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VISITARE
ODENSE - INFORMAZIONI E GUIDA.
La terza città più grande della Danimarca, si trova nel centro dell'isola
Fiona, è un luogo vivace in fase di grande rinnovamento. Qui si trovano una
profusione di attrazioni legate ad Hans Christian Andersen, straordinario
scrittore di fiabe nato qui. Persino le luci delle strisce pedonali
presentano Andersen in silhouette.
Come
quasi tutti quelli che hanno visitato Odense, ci sono andato per
Andersen e per le sue favole. Il solo pensiero di avere comprato il
biglietto aereo verso la Danimarca mi faceva sorridere e sognare, a
settimane dalla partenza. Mi chiedevo se avrei
riscoperto le fiabe e l'eternità che esse
contemplano in sottofondo.
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Nel
1805, in questa cittadina danese, tutte le case avevano
tetti acuminati, ed erano circondate da campi di grano
biondeggianti, intervallati da distese di prati, di un verde
cupo, color velluto. In quell'anno, in una di queste casette, in una piccola e
povera stanzetta, che serviva da camera da letto, cucina e bottega, nacque
un bimbo gracile, il cui il destino era quello di raccontare favole, come
nessuno ancora aveva fatto.
I suoi genitori sembravano personaggi usciti da
una delle sue storie: la madre, donna semplice e mite che da bambina
chiedeva l'elemosina, non doveva essere troppo diversa dal personaggio della
Piccola Fiammiferaia; il padre, ciabattino, irrequieto e sognatore,
sapeva dipingere e tappezzava le pareti di casa di paesaggi e figure
fantastiche. Fu un viaggio indimenticabile e scoprì che forse non era stato
un caso se Hans Christian Andersen era nato qua, in questo contesto,
e che c'erano molti altri motivi per amare questa città.
Odense
è una città millenaria
(1000 anni compiuti nel 1988), di circa 200 mila
abitanti,
ricca di cose da vedere. Camminando per le sue strade si
percepisce da subito una qualità della vita invidiabile,
confermata da diverse classifiche del tipo
"miglior posto dove vivere al mondo".
La città è cresciuta fino a diventare la terza più
grande città della Danimarca, dopo
Copenaghen e
Aarhus. Il visitatore
trova numerose attrattive per riempire le proprie giornate, grazie a
monumenti, musei all'avanguardia e possibilità di escursioni. Anche i
ristoranti sono di buon livello.
Il nome Odense deriva dal
dio nordico Odino, ed in effetti la città vanta un ricco
patrimonio di testimonianze vichinghe, anche se
nel suo sottosuolo sono stati rinvenuti reperti molto
più antichi. Durante la metà del sedicesimo secolo, divenne
la più grande città di provincia della
Danimarca dopo
Copenaghen, e poco dopo, in seguito alla costruzione di
un canale che collegava il suo fiordo al mare, continuò a prosperare fino ad imporsi come
capitale de facto dell'isola di Fiona (Funen),
l'isola che Andersen chiamava il "Giardino Danese". Benché si
trovi quasi al centro di quest'ultima, lontana dal mare,
grazie al suo canale, Odense è ancora oggi uno dei maggiori
porti del paese. Una città giovane, spensierata, dove
non mancano mai attività culturali di ogni genere con una importante
università (Syddansk Universitet - SDU), che
ospita più di 15.000 studenti.
Odense è estremamente orgogliosa di avere dato i natali
al più grande creatore di favole di tutti tempi, Hans Christian Andersen
(1805-1875) che qui visse fino all'adolescenza, e questo ovviamente si riflette in
una serie di attrazioni a lui dedicate. Una di queste è la casa natale del
grande scrittore, HC Andersen Hus, un'altra è il Museo Hans
Christian Andersen, che celebra la sua vita raccontandola attraverso
ricostruzioni e aneddoti, e che contiene informazioni interessantissime
sulle sue fiabe
più famose, come il Brutto Anatroccolo,
la Sirenetta, la
Piccola Fiammiferaia, il Soldatino di Piombo, solo per citarne
alcune La casa natale dello scrittore si trova al 39 di
Hans Jensen Stræde; l'edificio, ampliato e adibito a museo, ospita una
interessante raccolta di libri, lettere, disegni e oggetti dello scrittore,
insieme alla ricostruzione fedele di quello che doveva essere la casa agli
inizi dell'800.
Se si vuole capire l'atmosfera di quel periodo visitate
un'altra delle attrazioni di Odense, il Villaggio Fionico, un
complesso di 20 antiche abitazioni e fattorie provenienti da molte zone
dell'isola, che con le
sue officine perfettamente funzionanti restituiscono
fedelmente quella che doveva essere l'atmosfera del tipico villaggio
all'epoca di Andersen. Il museo dedicato allo scrittore,
visitato ogni anno da turisti provenienti da tutto il mondo, espone altri
suoi interessanti oggetti personali, manoscritti originali, lettere, e una serie di illustrazioni di fiabe originali, insieme a
una fornita biblioteca.
Una cosa che a me ha colpito molto è la sua agenda,
dove si evince come lo scrittore fosse un viaggiatore instancabile. Venne
diverse volte anche in Italia. Tutto il quartiere dove visse è stato
sottoposto negli ultimi anni a una radicale opera di risanamento: sul fondo
stradale è stato ripristinato l'antico selciato; le piccole, basse abitazioni
sono state restaurate mentre altre sono state aggiunte.
Nell'isolato prospiciente, in una moderna sala da
concerti, trova spazio in museo dedicato a Carl Nielsen, l'altro
celebre figlio di Odense, il massimo compositore danese di tutti i tempi,
con una mostra permanente che ripercorre cronologicamente la sua vita e le
sue opere.
Un delle attrazioni di Odense è la
Cattedrale di
re Canuto il Santo (Saint Knuds Kirke) che si trova nella
via Flakhaven. La magnifica cattedrale del XII secolo, è famosa per la sua
architettura gotica e l'altare ornato del 1520. Sotto l'altare si trova lo
scheletro del re Canuto (Knud) che da più di 900 anni è racchiuso in
un contenitore di vetro (nella foto). Canuto fu anche pretendente al trono d'Inghilterra
contro
Guglielmo il Conquistatore
e Aroldo II, oltre
a essere re di Danimarca. Come pronipote di Canuto il Grande, che
fino al 1035 era stato re d'Inghilterra, di Danimarca e di Norvegia, Canuto
riteneva
di aver diritto anche alla corona inglese e vedeva Guglielmo il
Conquistatore come un usurpatore.
Preparò a lungo l'invasione
dell'Inghilterra, che tuttavia, per diversi motivi non avvenne mai. Durante
uno di questi tentativi d'invasione, scoppiò una rivolta di contadini agli
inizi del 1086 nel sud dello Jutland, dove il re risiedeva.
Quest'ultimo
cercò rifugio con il suo seguito nella chiesa in legno di Sant'Albano
ad Odense, ma i ribelli irruppero nell'edificio il 10 luglio 1086 e lo
trucidarono davanti all'altare con il fratello Benedikt e diciassette
uomini del suo seguito. Canuto, molto devoto alla Chiesa, grazie a spinte
politiche e voci di miracoli verificatisi presso la sua tomba, fu proclamato
santo dal papa Pasquale II. Nel 1300 i resti del suo corpo e
quelli del fratello furono inumati nella Cattedrale di San Canuto a lui
dedicata.
Un'altra
delle cose da non perdere a Odense è lo Zoo. Gli zoo sono sempre belli da
vedere, ma questo in particolare, a me e alla mia famiglia ha affascinato più di altri che si sono
visitati in varie parti d'Europa. Lo zoo, il secondo più grande in Danimarca, è aperto
tutto l'anno e offre una gradevole alternativa di svago. Si trova a
circa 2 km a sud del centro della città ed è ben collegato da autobus che si
fermano davanti al suo ingresso. Oppure si può arrivare in
barca lungo il fiume attraverso un paesaggio molto scenico, che inizia al
Mose Munke, il delizioso altro parco nel centro della città, il cui nome
significa letteralmente "Brughiera dei monaci". Nello zoo oltre ad animali come scimpanzé, giraffe,
leoni, tigri, zebre e molte altre creature esotiche, si
trova un Oceanium che ospita pinguini e persino alcuni rari
esemplari di lamantini, mammiferi marini simili alle foche, che hanno
la particolarità di essere l'unico erbivoro d'acqua dolce (in Italia
li potete vedere all'Acquario
di Genova). Per la sua
abitudine di brucare sott'acqua questo animale viene chiamato in spagnolo
Vaca Marinha, cioè Vacca Marina. Lo zoo è aperto tutti i giorni da dalle
9 alle 19 d'estate, fino alle 16 d'inverno.
Nella parte settentrionale della città, oltrepassata
la via
Nørregade, si trova la chiesa del tredicesimo secolo Sankt Hans Kirke,
e nelle sue vicinanze, il castello. Un altro
dei luoghi da visitare della città è proprio il Castello di Odense (Odense Slot),
che si trova all'interno del già citato Kongens Have, i giardini
reali, uno dei parchi cittadini. Il castello, fondato nel 1280 è pieno di
storia e di sicuro interesse. In origine la costruzione si trovava fuori dalla
città, ma oggi col espandersi di quest'ultima si trova al centro di Odense di fronte
alla stazione centrale. Fu originariamente costruito come
ospedale (Domus S. Johannis) nel 1280. In seguito divenne monastero
di San Giovanni. Era il secondo monastero più grande della Danimarca in
epoca medievale. Dopo la Riforma Protestante, il Palazzo ed i
Giardini divennero patrimonio reale nel 1571. Il monastero fu chiuso e
convertito nella sede dello sceriffo della contea. Il castello nel corso del
tempo subì numerose modifiche. Nel 1579 fu trasformato in palazzo
rinascimentale per volere di Federico II di Danimarca. Venne
modificato ancora nel 1720, con rifacimenti barocchi e altri due piani
nell'ala nord. Dal 1815 al 1848 divenne la sede del governato dell'isola di
Fiona. In questo castello lavorò anche la madre di Hans Christian Andersen
dove aveva trovato lavoro la lavandaia. Il giovane Hans Christian giocò spesso nel cortile
con le altre persone del castello, compresi i bambini del principe Federico,
futuro re Federico VII. Sicuramente anche in questo periodo trasse
immagini e ispirazioni che usò durante la sua vita artistica. Magari
ispirerà qualcosa anche a voi.
Finita la visita al Castello potete arrivare alla collina di Nonnebakken,
un luogo particolare, che per la sua valenza strategica fu sede di
edifici molto antichi, come per esempio un castello vichingo del X secolo,
un monastero benedettino e un'antica abazia, di cui si vedono ancora le
fondamenta. Questa collina, è un luogo, tempo permettendo, dove
riposarvi, guardando l'orizzonte, in compagnia, con una bella birra (danese)
in mano.
Odense è un luogo veramente speciale, con una forte
attenzione alla cultura e alla qualità della vita, senza dimenticare
l'innovazione e il futuro, insomma un luogo dall'atmosfera piacevole e sana
che non vi deluderà.
Per ulteriori informazioni su
Odense potete visitare la pagina del portale sulla
Danimarca,
Danimarca.cc.
Ringraziandovi per il vostro continuo supporto
(grazie anche per il fatto che prenotando con noi un hotel o un ostello
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