Quartiere
imperiale tedesco di Strasburgo
Il distretto
imperiale tedesco di Strasburgo è nato dal 1871 quando il Trattato
di Francoforte modifico i confini occidentali della Francia a beneficio
dell'emergente impero tedesco. La città di Strasburgo fu annesso dalla Prussia,
insieme all'Alsazia, a
Metz e parte della
Lorena. La Germania volle subito rendere Strasburgo una città influente e
importante, simbolo del suo potere. Sulle rive del Reno, tra
Basilea e
Francoforte, la città fu
naturalmente promossa al rango di capitale della Reichsland dell'Alsazia e della
Lorena.
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Da
lì, l'impero tedesco decise di sviluppare una nuova città la "Neustadt",
oltre i perimetri della città vecchia di Strasburgo. Questa
estensione prevista rispose a due importanti questioni: la
necessità di alloggi nella nuova capitale regionale (molti
funzionari tedeschi si trasferiscono a Strasburgo) e la
necessità di creare una vetrina di competenze tedesche nei
settori della pianificazione urbana e dell'architettura. Ciò
permise anche alle autorità tedesche di ottenere la fiducia
della popolazione locale, che era stata francese per due secoli.
In tal modo furono costruite numerose costruzioni monumentali:
la biblioteca e il palazzo universitario, la stazione
ferroviaria, l'ufficio postale, il Parlamento. L'architetto
Conrath lavorò alla pianificazione urbana che consentì alla
città di assorbire l'afflusso di immigrati tedeschi. Il
quartiere venne poi abbellito da viali larghi, dritti, spesso
alberati, influenzati dalla pianificazione urbana effettuata dal
barone Haussmann a
Parigi .
Dal 1871 al 1914 il numero degli abitanti della città raddoppiò,
le industrie si svilupparono rapidamente e l'attività
intellettuale si è intensificò. Questo esemplare funzionamento
della "città nuova" non è diverso da quello simile realizzato a
Metz dall'imperatore tedesco.
Oggi i nomi dei luoghi, delle vie, dei viali e dei palazzi
condividono i nomi francesi molto repubblicani e la Francia si
riapproprio in tutto e per tutto della città dopo la Prima
Guerra Mondiale: Avenue de la République, Avenue de la
Marseillaise, Avenue de la Liberté, Boulevard de
la Victoire...tuttavia, al momento della loro creazione,
questi stessi luoghi avevano nomi molto tedeschi, dedicati alla
gloria della patria tedesca. Nei primi anni del 1880, lo stile
architettonico degli edifici era eclettico. La tendenza è stata
una combinazione di molti stili architettonici: romanico,
gotico, rinascimentale, classico e barocco. Con l'aumento delll'influenza
dell'Art Nouveau in Europa, lo stile dei nuovi edifici
assunse un aspetto Jugendstil, la sua versione tedesca,
caratterizzata dall'uso abbondante di motivi floreali. La
progettazione dell'architetto della città, Geoffroy Conrath,
venne consegnata nel 1879 e le opere comprendevano edifici
prestigiosi, rappresentativi del potere intorno al palazzo
imperiale (Kaiserplatz), così come molti edifici pubblici che
diventeranno edifici iconici della città, come la Place de la
République (Kaiserplatz), il Palais du Rhin (Kaiserpalast),
il Théâtre National de Strasbourg (Landesausschuss), la
Bibliothèque Universitaire (Kaiserliche Universitäts und
Landesbibliothek zu Strassburg), il Palais Universitaire
(Kaiser-Wilhelms-Universität Strassburg), il Temple
Saint-Paul (Paulskirche), la Gare Centrale (Strassburger
Bahnhof),
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