Storia,
trattamenti e offerte delle rinomate Terme Merano, oasi del relax e del
benessere.
Le
terme di Merano sono famose in tutta Europa da molto tempo. La
corte al seguito degli Asburgo e la stessa
Sissi
(Elisabetta di Baviera) le conoscevano
bene, visti i lunghi soggiorni passati in questa cittadina delle Alpi
centrali. Le acque della sorgente sono ricche di principi al radon,
dall'effetto calmante, analgesico sul sistema periferico e
ipotensivo (agisce sulla pressione arteriosa troppo alta).
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La storia delle terme di Merano è legata allo sviluppo turistico
della città. A partire dalla metà del 1800 e con la scoperta della città da
parte dei primi visitatori che venivano qui spinti dai vantaggi del clima
mite, per curare diverse patologie, la città divenne una città termale. La
storia delle Terme Merano è indissolubilmente legata a quella della città di
cura di Merano. Già nel 1522 l'imperatore
Carlo V godeva del clima
mite del Burgraviato e nel suo viaggio verso sud si fermò a Merano. La vera
e propria nascita della città termale risale però al 1836, quando il medico
cittadine, Josef Waibl, scrisse una pubblicazione scientifica sui
vantaggi climatici di Merano.
Alla prima pubblicazione ne seguì una seconda e la città divenne presto nota
oltre i confini del Paese come "pozzo della salute, dove l'aria, l'acqua
e il latte sono di qualità tale che la fine naturale della vita può essere
rimandata a lungo". Nobili e artisti di tutto il mondo hanno seguito il
richiamo della città termale. Ospiti famosi come Richard Strauss,
Rainer Maria Rilke e persino l'imperatrice
Sissi e sua figlia Valeria, nonché il personale di corte,
hanno potuto godere dell'aria mite di Merano, benefica anche per Franz
Kafka, che soffriva di una malattia polmonare.
Dopo l'apertura di un "sanatorio d'acqua fredda" intorno al 1840,
eleganti ville e alberghi cominciarono ad abbellire il paesaggio urbano di
Merano. Fu costruito il foyer e nel 1874 fu inaugurato il magnifico
Kurhaus. Oltre ai vantaggi climatici, la ben nota cura dell'uva, i bagni
di vapore, i bagni radioattivi e i fanghi attirarono sempre più visitatori.
Il periodo di massimo splendore della città di cura di Merano era iniziato.
La prima guerra mondiale, lo smembramento dell'Impero Austro-Ungarico e il
passaggio all'Italia dell'Alto Adige, fu un colpo durissimo inferto al
turismo meranese che aveva per lo più visitatori di lingua tedesca. La
ripresa avvenne solo nel 1933, quando un geologo scoprì dell'acqua
contenente radon sul monte San Vigilio (ted. Vigiljoch) e la stazione
climatica, divenne quindi anche una località termale. Nel 1958 venne fondata
la "Società Azionaria Lavorazione Valorizzazione Acque Radioattive", la
S.A.L.V.A.R., partecipate dello Stato Italiano, sotto la attraverso l'Ente
Autonomo per la Valorizzazione delle Acque Termali, che nel 1972 aprì le
Terme di Merano, alimentate dalle sorgenti radioattive di monte San
Vigilio. Le applicazioni terapeutiche comprendevano bagni di fango,
idromassaggi, cure inalatorie e cure idropiniche, oltre ai bagni nella
grande piscina coperta. Nel 1982 la società mutò il proprio nome da
S.A.L.V.A.R. in "Meraner Kurbad AG – Terme Merano S.p.A." Fino a quel
momento lo Stato italiano era il socio di maggioranza con il 60% delle
azioni.
Alla fine del 1997 la Provincia autonoma di Bolzano, già in possesso del 39%
delle azioni, divenne il socio di maggioranza, segnando l'inizio delle nuove
terme di Merano. Le terme di Merano hanno la forma giuridica di una società
per azioni di proprietà del 99,8% della provincia di Bolzano e del 0,2% del
comune di Merano ed "azienda di cura e soggiorno di Merano".
Insomma, pur non essendo da molto tempo una città termale, Merano è riuscita
nel corso degli ultimi 15 anni, da quando sono state aperte le nuove terme,
a conquistare una buona fetta del mercato termale italiano. Un investimento
totale per il complesso (compreso l'Hotel delle Terme, nato come
Steigenberger), di circa 80 milioni di euro finanziati della provincia.
L'acqua
delle terme di Merano è benefica per coloro che soffrono di patologie respiratorie,
essendo in grado di rafforzare le difese di bronchi e polmoni. Recentemente, un nuovo sistema ingegneristico ha permesso di aggiungere alle
tradizionali acque radioattive, altre sorgenti di tipo omo-termale,
provenienti da circa 2000 metri di profondità: sono state create piscine
d'acqua a contenuto salino e sulfureo, con una temperatura di circa 34º C e
ricche di sostanze come sodio, calcio, cloruri, iodio e selenio. Piscine interne ed esterne
garantiscono il massimo relax e sullo sfondo il bellissimo
panorama alpino è visibile dall'interno della struttura grazie alle
grandi vetrate. La superficie totale delle terme di Merano è di oltre 7600 m², suddivisa in piscine al coperto (14) ed esterne (12), saune e centri
fitness.
Le
attrezzature presenti alle terme sono all'avanguardia. Sono presenti oltre una
ventina di sale predisposte per i trattamenti del corpo, tra cui centro
massaggi, sale riposo, palestre, un centro medico, un centro inalatorio e diversi altri spazi
per la consulenza
e alla prevenzione. La
presenza di punti di ristorazione, negozi, sale congressi, zona nursery e
l'accesso diretto all'Hotel Terme dal design di
tendenza, completano la peculiarità delle Terme di Merano, assolutamente da
provare.
La
nuova struttura è stata inaugurata nel 2005, portando le terme di Merano
a diventare una delle maggiori avanguardie del turismo termale in Italia.
Siamo di fronte ad un vero e proprio parco benessere che si arricchisce di
colorate architetture all'insegna dell'ospitalità e del relax.
La
struttura si compone di materiali come vetro e acciaio, intonandosi con
armonia nella natura circostante, tra le montagne, i colori dell'ambiente
alpino. Il ponte pedonale che collega le due estremità del Passirio,
sembra così anticipare la direzione a cui tutti, abitanti e
turisti,ambiscono una volta a Merano. Diverse le piscine, grandi e
piccole, così i livelli di riscaldamento delle acque terapeutiche, e quindi
sauna, spa, centri benessere, area relax e ancora centro fitness, negozi e
area bar.
La superficie è di oltre 50.000 m² e comprende anche l'area
esterna, prediletta dagli amanti della Merano estiva e di sicuro
apprezzata in inverno. In totale sono 15 le piscine (interne ed esterne)
aperte tutto l'anno composte di una grande vasca principale (con una
temperatura di circa 34°C), di una piscina calda (37°C), di una fredda (a
18°C), e quindi le terapeutiche con acqua al radon (di 33°C), acqua salina
(con 35°C), piscina bambini e così via. Nei mesi estivi si aggiungono una
decina di piscine, tra qui una sportiva, una per non nuotatori, una per i
bambini, e piscine tematiche come la Kneipp, la nuoto controcorrente, di
raffreddamento e altre.
Ricrearsi e riposare nel cuore del Trentino, è questa la missione delle
terme di Merano, che oltretutto si arricchiscono anche di una area
medica, dove per esempio è possibile fare check up completi, siano
essi per colui che pratica lo sport o per chi voglia giusto capire le
proprie intolleranze alimentari, tante per dare un esempio. Sono inoltre
compresi trattamenti omeopatici, fisioterapici e dermatologici, ed è ance
possibile effettuare delle sedute di inalazioni terapeutiche a carico del
Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ideale per combattere infiammazioni
croniche delle prime vie respiratorie.
Le
terme sono affiancate anche da servizio alloggio, con soggiorni all'insegna
del benessere e del relax. Numerosi gli
alberghi e B&B a Merano,
tutti a breve distanza dalle terme.
Merano e le sue terme, da non perdere!
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