COSA OCCORRE
FARE PER OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DELLE QUALIFICHE E DELL'ESPERIENZA IN UN
ALTRO PAESE DELL'UNIONE EUROPEA
Il diritto comunitario mira a garantire che le qualifiche e l'esperienza
pratica acquisite in un Paese siano ugualmente valide in tutta l'Unione
Europea.
Per le professioni "non regolamentate" (per le quali non è necessaria una
qualifica specifica) è possibile l'esercizio della professione in qualsiasi
Paese dell'UE senza ulteriori requisiti.
Per le professioni "regolamentate" (per le quali è necessaria una qualifica)
occorre distinguere tra professioni in cui la domanda di riconoscimento del
diploma è obbligatoria (insegnanti, avvocati o ingegneri, ad esempio), e
professioni in cui, generalmente, i diplomi sono riconosciuti
automaticamente (medici, infermieri, odontoiatri, ecc.).
Nel caso delle professioni in cui la domanda per il riconoscimento delle
qualifiche è obbligatoria, le autorità devono rispondere entro e non oltre
quattro mesi.
Per ridurre al minimo possibili ritardi, la domanda di riconoscimento può
essere inoltrata prima di fare domanda per uno specifico lavoro.
Non dimenticate di accludere tutta la documentazione necessaria, richiesta
dalle autorità nazionali.
La domanda va generalmente presentata a un'amministrazione pubblica, ad
esempio, il ministero competente (l'ufficio esatto dipende dalla professione
che si intende esercitare). Si può ottenere l'elenco delle amministrazioni
pubbliche competenti presso uno dei punti di contatto nazionale.
Nel caso delle professioni riconosciute automaticamente, occorre tener
presente la possibilità di dover espletare formalità puramente
amministrative (come la registrazione presso un ente o un'associazione
professionale).
Alcuni Paesi dell'UE possono richiedere qualifiche particolari per le
attività di parrucchiere, muratore, agente e intermediario assicurativo o
commerciante. In tal caso, va solo provato l'esercizio della professione
come lavoratore indipendente per un periodo la cui durata è stata precisata
dall'UE (di solito, cinque o sei anni, a seconda della professione).
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