Sei qui:
Cosa vedere a Dresda
>
Brühlsche Terrasse a Dresda - La Terrazza di Brühl
  
La
gente va dove va la gente, questo è un dato di fatto, anche
a Dresda. E dove va la gente? Beh, a Dresda va alla Terrazza di Brühl.
E perché ci va? Perché ci va la gente. Sarebbe la risposta logica, date le
premesse, ma in realtà ci va perché da lì si può affacciare sull'Europa:
infatti, il balcone d'Europa è il soprannome che dette Goethe
a questa struttura. I poeti non mentono: si tratta di un magnifico giardino
a terrazza, interdetto al passaggio delle macchine, con vista, meravigliosa,
sul Fiume e sulla riva opposta dell'Elba.
|
|
All'inizio, la terrazza faceva
parte dei bastioni eretti a difesa della città, ma, tra il 1739 e il 1748 il
Conte Heinrich Von Brühl, Ministro del re Augusto il Forte, trasformò
le fortificazioni in un giardino ad uso del suo palazzo. Una scalinata
monumentale la collega alla Schlossplatz; salendo, sono apprezzabili
quattro sculture bronzee che simboleggiano le varie stagioni e arrivati in
cima alle scale sono visibili una serie di notevoli edifici, sul lato
destro.
Il
primo è l'ex parlamento statale, conosciuto come lo Ständehaus,
costruito tra il 1900 e il 1907 ha sostituito il Palazzo Brűhl originale. La
sua guglia si staglia nel cielo, in armoniosa consonanza con la torre della
ResidenzSchloss e la sommità della Hofkirche. L'edificio
successivo che appare nella Schlossplatz è, molto appropriatamente, il
Secundogenitur, un edificio in stile neo-Barocco. Costruito nel 1897
per il figlio secondogenito della coppia regnante, ha rimpiazzato
l'originale Biblioteca di Brűhl, la
quale aveva un patrimonio di
oltre 60.000 volumi. Dopo questo edificio, la Terrazza passa sopra la
Münzgasse sottostante, aprendo un bello squarcio
sulla cupola della FrauenKirche. L'edificio successivo è l'ex
Accademia Reale d'Arte, inserita adesso nel complesso dell'Accademia
delle Belle Arti di Dresda (o HfBK). Costruito da Constantin
Lipsius sul finire dell'Ottocento, l'edificio, di stile
neo-rinascimentale, si caratterizza per la bella cupola
in
vetro, che gli abitanti chiamano con poco rispetto e molta aderenza formale,
la 'spremiagrumi' , con alla sommità una statua dorata di Nike, la dea della
Vittoria. Motivo di orgoglio, per noi Italiani, l'iscrizione sul muro di
nomi di grandi artisti, tra Fidia, Lisippo e
Albrecht Dürer, vi
figurano anche Leonardo, Michelangelo e
Raffaello;
curioso, nella parete nord-est, l'errore di latino relativo alla data di
conclusione dei lavori di costruzione, 1893 non si scrive, in effetti,
MDCCCLXXXXIII.
Numerosissimi
gli studenti che si iscrivono ai corsi e notevoli le opportunità espositive
del complesso, magari avrete la fortuna di ammirare capolavori di un
qualche futuro genio artistico. Proseguendo, si trova il Memoriale
all'architetto Semper, davanti ad una doppia scalinata, e poi l'Albertinum,
anch'esso in stile neo-rinascimentale, sede di due diversi musei: la
Galleria dei Pittori del XIX e XX secolo ( o nuovi Maestri ) e la
Collezione di Sculture. Dopo tanta passeggiata si arriva al giardino,
non troppo grande, sulla cima dell'antico bastione. Fu proprio qui che, nel
1708, l'alchimista Johann Friedrich Böttcher, in una cantina, scoprì
la Porcellana Europea, il cosiddetto 'oro bianco'. Se la
passeggiata vi ha stancato, come probabile, fermatevi per un rapido spuntino
ai vari caffè e locali nei dintorni della terrazza, avrete solo l'imbarazzo
della scelta, se non quello del portafoglio.
Dove si trova?
Torna su
Ostelli
a Dresda
Ostelli Germania
Carte d'Allemagne
Karte von
Deutschland
Mapa Alemania
Map of Germany
Carte Dresden
Karte von Dresden
Mapa Dresden
Map of Dresden |