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HEIDELBERG - INFORMAZIONI E GUIDA. Circondata da una
foresta, la più antica e famosa città universitaria della Germania è
rinomata per la sua Altstadt (centro storico) in stile barocco, il suo
bellissimo ambiente fluviale e il suo suggestivo castello semidistrutto, che
attira 11,9 milioni di visitatori all'anno. Seguono le orme dei romantici
della fine del XVIII e dell'inizio del XIX secolo, in particolare il poeta
Goethe e l'inglese William Turner, che fu ispirato da Heidelberg per
dipingere alcuni dei suoi più grandi paesaggi.
Heidelberg
è una città della Germania sud-occidentale, situata nel bassopiano dell'Alto Reno, sulle rive del fiume Neckar e alle pendici della foresta
dell'Odenwald (un gruppo montuoso appartenente al rilievo centrale
della Germania e situato negli Stati dell'Assia,
Baviera e Baden-Württemberg)
e si trova in una delle zone più belle della Germania, nel land del Baden-Wurttemberg. La città
ha un fascino molto particolare, è sede di un importante patrimonio di
architettura barocca, di un imponente fortezza le cui origini sono datate XIII secolo e della più antica Università tedesca (in ordine cronologico, la
terza del
Sacro Romano Impero, dopo quella di
Praga e di
Vienna). |
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Fondata
da Roberto I nel 1386,
ancora oggi è molto rinomata nel mondo. Tra le personalità più celebri che vi hanno insegnato si ricordano Robert Wilhelm Bunsen, Hermann von Helmholtz e Georg Wilhelm Friedrich Hegel.
Per mezzo millennio le facoltà presenti erano Teologia, Diritto, Medicina e Filosofia. Nel corso dei secoli ne sono state aggiunte altre, rendendo
l'università oggi una delle più prestigiose dove fare l'
Erasmus in Germania. L'attività
universitaria è molto importante per la città, se si pensa che su 140.000 residenti, circa 30.000 sono studenti. L'università si trova nella Universitätsplatz (Piazza dell’Università). La piazza è situata proprio nel punto in cui un tempo passava il confine della città, oggi
indicato con il nome della via Grabengasse (vicolo del
fossato). La piazza è dominata dalla Vecchia e dalla Nuova Università. Nel
cortile interno si trova la "torre delle streghe", che una volta apparteneva alle mura della città e più tardi fu utilizzata come
prigione per le donne.
Heidelberg è considerata città romantica per eccellenza, per l'atmosfera sognante che la permea e per i numerosi monumenti antichi presenti. Per questo è
una delle località più visitate di tutta la Germania con una media di tre milioni di turisti all'anno. Il Castello di Heidelberg è
sicuramente l'attrazione principale, il simbolo della città, e si impone maestoso sul centro storico. Si trova arroccato sul monte Königstuhl, a 70 metri d'altezza e dominante il fiume Neckar. Fu costruito intorno al XIII secolo come fortezza difensiva con torri,
casematte e fossati e nei secoli è stato testimone di molti eventi importanti; per diverso tempo fu adibito a residenza dei principi elettori del Palatinato e ha continuato a svilupparsi in dimensioni. Nella parte in cui abitarono i principi Ottenrico di Wittelsbach
e Federico V è stata poi realizzata una delle più belle facciate rinascimentali della regione d'oltralpe. Il Palazzo di Ruprecht conserva invece al suo interno un sontuoso camino rinascimentale. Nel 1689, durante la guerra di successione del
Palatinato, il castello venne distrutto insieme alle sue torri. Da allora appare più come un rudere, tuttavia alquanto caratteristico e suggestivo.
L'edificio meglio conservato è il Palazzo di Friedrich, sulla cui facciata è presente la galleria degli antenati dei principi. Oggi si può
ancora osservare, nelle cantine in cui probabilmente i signori del castello molte volte si sono rifugiati, la botte più grande del mondo: lunga oltre otto
metri e larga sette, realizzata con 130 tronchi di quercia, ha una capacità pari a 221.726 litri. Si narra che il principe elettore Karl Theodor mise a guardia delle botti il nano di corte Perkeo, un italiano, probabilmente chiamato così per la sua
passione per il buon vino. Al piano terra è possibile visitare la Chiesa del Castello, ancora intatta, sopra la quale si trovano le
stanze.
Il castello inoltre è immerso nel verde tra distese di edera e parchi affascinanti. Ad esempio il giardino creato a partire dal 1616 da
Friedrich V, l'Hortus Palatinus, è ancora oggi visitabile e rappresenta l'idea di un paradiso terrestre costruito dall'uomo. Questo
giardino è stato a lungo considerato l'ottava meraviglia del mondo per la sua bellezza. Da qui si ha una bellissima vista panoramica sul centro storico di
Heidelberg fino alla pianura attraversata dal fiume Neckar. Questo luogo, insieme al cosiddetto Sentiero dei filosofi, ha ispirato pittori, poeti,
compositori, scrittori come Goethe, Holderlin o Eichendorff.
Ogni sabato viene organizzata una visita guidata all'interno del castello, chiamata
"La vita di corte". La visita guidata è l'ideale per capire al meglio
la storia del complesso e per visitare in modo adeguato le stanze del museo e gli oggetti esposti. Ad esempio nel Palazzo di Ottheinrich
si trova il Museo Tedesco della Farmacia. Anche se rimasto incompiuto permette di conoscere aspetti appassionanti della storia della
farmacia: qui sono raccolte numerose ricette e si può osservare un laboratorio di alchimia. All'interno del castello è presente anche un ottimo ristorante
che offre diverse specialità gastronomiche del luogo. Il castello fa inoltre da palcoscenico per il Festival Heidelberger Schlossfestspiele, uno spettacolo teatrale estivo all'aperto che si tiene ogni anno ed è solo uno dei tanti eventi musicali e
culturali che questa città offre.
Il ponte Alte Brücke sul Neckar è un'altra attrazione emozionante. Denominato ufficialmente Karl-Theodor-Brücke, è uno
dei ponti più antichi della Germania: se ne trova traccia nei documenti ufficiali già nel 1200. Inizialmente in legno, il ponte è stato costruito nella sua
forma attuale nel 1788. Tuttavia, durante la Seconda guerra mondiale fu fatto saltare in aria dall'esercito tedesco. Fu ricostruito nel 1947. ?
caratterizzato da una porta che un tempo apparteneva alle mura cittadine e che è considerata da sempre un simbolo di Heidelberg. Sul ponte troneggiano le statue di Karl-Theodor, che fece costruire il ponte, e della dea della saggezza Pallas di Atene. Vi è poi una statua molto curiosa, che
sicuramente non passa inosservata: in effetti la scimmia di Heidelberg oggi è sempre molto fotografata dai turisti, una scultura moderna
di bronzo posizionata sul posto alla fine degli anni '70. Si scopre così che la statua è un punto di riferimento importante della città, un esemplare più
antico pare sia stato già menzionato nel XV secolo e nel XVII secolo si testimoniava la sua presenza in un altra parte del lungo il fiume. Luogo e
persentazione pare siano cambiati da quella originaria: nell'antichità era posizionata su un altro ponte e in una mano teneva uno specchio e con l'altra si
toccava il di dietro, a sconfiggere la “cattiva sorte�?; quella odierna è sul bel ponte della città, tiene sempre lo specchio in una mano, e con l'altra,
vicina, fa il verso alla sfortuna. Ai suoi piedi, dei piccoli topolini in bronzo. Il quadro è completo, secondo la tradizione popolare chi tocca lo
specchio tornerà ad Heidelberg mentre, sfiorando i topolini ai suoi piedi, la fortuna non tarderà ad arrivare.
Anche la facciata della Chiesa dello Spirito Santo (Heiliggeistkirche) caratterizza l'immagine della città. Un'altra chiesa
importante è l'antica Chiesa di San Pietro (Peterskirche). Si calcola che abbia circa 900 anni e che quindi fu costruita molto
prima della fondazione di Heidelberg. Nel Medioevo divenne la cappella dell'Università e ospitò le sepolture di molti professori e personaggi di corte. Sul
lato est si trova la "quercia di Lutero", piantata nel 1883 in occasione del 400mo anniversario della nascita di Lutero.
La piazza principale del centro storico è la Marktplatz, circondata ad est dal Municipio e ad ovest dalla Chiesa di Santo Spirito. Qui si
trovano signorili residenze borghesi, negozi, molti caffè e soprattutto la famosa Fontana di Ercole, costruita tra il 1706 e il 1709. Ha
preso il nome di "Ercole" per ricordare le fatiche per la ricostruzione della città dopo la guerra dei trent'anni. Da qui si raggiunge facilmente la Kornmarkt, dove si trova la Statua della Madonna costruita nel 1718. Durante la Controriforma aveva la funzione di
riportare sulla retta via i protestanti. La statua, con il castello sullo sfondo. è un immagine che ricorre sovente nelle cartoline.
Heidelberg, città di cultura per eccellenza, ospita anche 20 musei. Oltre a quello sulla farmacia, un altro museo significativo per la
storia, per l'arte e per la cultura regionale è il Museo del Palatinato Elettorale. Per gli appassionati di arte lagalleria Kunstverein allestisce regolarmente mostre temporanee di arte contemporanea internazionale. Nel parco Skulpturenpark vengono invece esposte scultura di artisti famosi. Il Museo Universitario è invece dedicato a mostre sulla
storia dell'Università e sul carcere studentesco. Qui gli studenti venivano mandati per i loro
"reati cavallereschi" come liti tra ubriachi o schiamazzi
notturni. Il Museo comprende anche un giardino botanico unico nel suo genere e aperto tutto l'anno. Nel centro storico si trova anche il centro culturale e di documentazione Sinti e Rom. ?molto interessante perché sede di una mostra permanente che racconta la storia dei
Sinti e dei Rom, la loro persecuzione e sterminio all'epoca del nazismo.
Heidelberg è quindi una città vivace sia per i turisti e gli studenti che la animano ma anche per i numerosi eventi e festival organizzati tutto l'anno.
Nel periodo di marzo e aprile ad esempio si tiene il Heidelberg Fruhling, un importante Festival di Musica Classica. Il Ballo dei Vampiri è un'altra festa particolare e caratteristica del luogo: si tiene il giorno del Fasching, l'equivalente
del martedì grasso in Italia. Ancora, il primo sabato dei mesi di giugno, luglio e settembre si tiene un affascinante spettacolo pirotecnico sulla strada
dei filosofi, sul vecchio ponte e nel castello.
Il tradizionale mercatino di Natale di Heidelberg si articola su più piazze: le principali rimangono la Universitatplatz
e la Marktplatz ma le altre sono specializzate in stand gastronomici, artigianato e altro ancora. Nella Universitatplatz si trova un'antica giostra per
bambini di cavallucci. Nella Marktplatz invece viene allestita la Piramide di Natale in legno: essa raffigura tutte le personalità che
hanno fatto la storia della città. Inoltre, sulla facciata del municipio ogni tardo pomeriggio viene proiettato un gigantesco Calendario dell'Avvento.
Nella Kornmarkt, oltre alle 40 casette, è presente un grande presepe con animali veri, molto amato dai bambini. Sulla Karlsplatz si trova invece la
Christmas on Ice, una pista di pattinaggio sul ghiaccio aperta tutto il giorno. Nei vari stand si trovano prodotti tipici come miele locale, maglie fatte a
mano, bambole, casette e cibi locali come zuppe, salsicce, mele al forno, wafer e vin brulé.
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