Quanto ci riguardano le visioni

di Larry Page e Elon Musk sull'AI?

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Le visioni di Larry Page, co-fondatore di Google, ed Elon Musk il capo di Tesla, Neurlink, Space X ecc, sull'AI, l'Intelligenza Artificiale, riflettono due lati della stessa moneta: l'entusiasmo per il suo potenziale di migliorare il mondo, da un lato, e la preoccupazione per i rischi e la necessità di regolamentazione, dall'altro. Entrambe le prospettive sono cruciali per guidare lo sviluppo responsabile dell'AI nel futuro.  

 

Larry Page, cofondatore di Google, ha una visione di un futuro in cui gli esseri umani e l'intelligenza artificiale (AI) si fondono, portando a una nuova forma di esistenza digitale. Page immagina un'utopia digitale in cui molti tipi di intelligenza competono per le risorse e i migliori vincono [1][2]. Questa visione è in netto contrasto con quella di altri leader tecnologici, come Elon Musk, che si preoccupano dei rischi potenziali del superamento dell'intelligenza umana da parte dell'IA [2][8].

 

La visione di Elon Musk di un mondo senza lavoro ha suscitato un dibattito tra gli esperti. Musk ha affermato che la società potrebbe raggiungere un punto in cui "nessun lavoro è necessario" e "l'intelligenza artificiale farà tutto". Tuttavia, gli esperti si chiedono se un mondo senza lavoro sarebbe più "distopico" che "utopico", sostenendo che, sebbene alcuni individui possano prosperare con più tempo libero, il lavoro retribuito è utile per la salute mentale, per l'interazione sociale e per fornire un senso di identità. Inoltre, sottolineano l'importanza di trovare un equilibrio, suggerendo di passare a una settimana lavorativa più breve e a una società più ricca di tempo libero. Molti esperti siano a favore di una riduzione del lavoro, ma non ne sostengono la completa eliminazione, in quanto ritengono che un lavoro qualificato e significativo svolga un ruolo cruciale nella creazione di una società migliore. In sostanza, il futuro potrebbe prevedere l'utilizzo della tecnologia per creare meno lavoro e migliore, piuttosto che eliminare del tutto il lavoro stesso.

Elon Musk e Larry Page, un tempo ottimi amici, avrebbero litigato proprio a causa delle differenze di vedute sull'intelligenza artificiale (AI). Con l'acquisto di DeepMind da parte di Google, Musk ha iniziato a lavorare più intensamente sull'IA. Si è rivolto a Sam Altman, un personaggio di spicco della Silicon Valley, noto soprattutto come capo dell'incubatore di startup tecnologiche Y Combinator. Insieme i due hanno messo insieme un laboratorio di ricerca no-profit per studiare l'IA: è a quel punto che è nato OpenAI.

La frattura è iniziata quando Musk ha portato uno dei migliori esperti di IA di Google, Ilya Sutskever (protagonista anche della telenovela sull'allontamento di Sam Altman e il suo re insediamento dopo pochi giorni come CEO di OpenAI), a far parte proprio di OpenAI, cosa che non è piaciuta a Page. Il disaccordo sulla direzione dell'IA, in particolare sulla sua sicurezza e sul suo controllo, ha portato a una crisi personale tra i due. Musk riteneva che Page non prendesse abbastanza sul serio la sicurezza dell'IA, mentre Page era più concentrato sul raggiungimento della "superintelligenza digitale". La decisione di Musk di lasciare OpenAI, che in seguito si è trasformata in un'azienda a scopo di lucro, sarebbe stata dettata dalle preoccupazioni per il rapido sviluppo dell'IA e per i conflitti di interesse con Tesla. Musk ha anche reso OpenAI open source per competere con l'approccio for-profit e closed-source di Google.

In seguito la partnership tra Musk e Altman si è rapidamente deteriorata. Nel 2018, Musk si è separato da OpenAI (dopo che Altman ha respinto la sua idea di far confluire OpenAI in Tesla). Da allora diverse aziende di Musk - Tesla, il produttore di chip cerebrali Neuralink e altre - hanno lavorato sull'intelligenza artificiale. Musk ha fondato un'altra società, XAI, dedicata esclusivamente allo studio dell'intelligenza artificiale.  Nel frattempo, OpenAI è diventata una delle startup più importanti della Silicon Valley, con il suo strumento principe ChatGPT che ha suscitato un grandissimo interesse globale per la tecnologia ed è arrivata a valere decine di miliardi di dollari.

La visione di Page non riguarda solo la coesistenza di esseri umani e IA, ma anche l'integrazione dell'IA nella nostra vita quotidiana. Il creatore di Google (insieme a Sergey Brin) ha espresso l'idea di collegare una versione di Google al nostro cervello per aiutarci a rispondere alle domande [12] (?!). Questo concetto è in linea con lo sviluppo delle interfacce cervello-computer, che potrebbero potenzialmente collegare i cervelli umani ai computer, utilizzando l'IA, consentendo alle persone di leggere i pensieri degli altri [4].

In un'intervista rilasciata al giornalista televisivo Charlie Rose in occasione della conferenza sulle idee TED, Page del 2014 aveva delineato una versione dei prossimi decenni costruita da Google che potrebbe diventare una realtà quotidiana per tutti. È stata una rara apparizione pubblica per il miliardario, che soffre di una patologia che gli impedisce di parlare bene. Durante l'intervista, durata 25 minuti, la sua voce ha retto, è stata chiara e costante, mentre si esprimeva sul futuro sfaccettato che vede per Google. La maggior parte delle sue parole sono state un riassunto dei progetti che Google ha già in corso con una visione idealistica della funzione di Google nel futuro di tutti noi.  Questa visione comprende tutto, dall'intelligenza artificiale diffusa, alle auto a guida autonoma, fino ai palloni aerostatici ad alta quota che porteranno l'accesso a Internet in tutto il mondo. (puoi vedere qui l'intervista Ted Talk Larry Page)

L'impegno di Page nei confronti dell'IA è evidente nella sua dichiarazione che "Google adempirà alla sua missione solo quando il suo motore di ricerca sarà completo di IA"[7]. Questo impegno si accompagna alla convinzione che gli esseri digitali debbano essere trattati esattamente come gli esseri umani [6]. È curioso come Page accusi di "specismo" coloro che danno priorità agli interessi umani rispetto all'IA [8].

La visione di Page sull'intelligenza artificiale fa parte di una visione più ampia, e a lungo termine di Google, e del suo impatto sul mondo. È noto il suo impegno in progetti che hanno il potenziale per avere un impatto duraturo [9]. Page da sempre sottolinea l'importanza di pensare in grande e di guardare oltre gli obiettivi a breve termine, e questo si riflette negli ambiziosi progetti di Google in settori come l'intelligenza artificiale, le auto a guida autonoma, le energie rinnovabili e l'esplorazione spaziale [9][11]. Ovviamente la visione ottimistica di Page di un futuro in cui gli esseri umani e l'IA si fondono non è priva di controversie. I critici sostengono che l'IA potrebbe comportare rischi significativi per l'umanità, compreso il potenziale dei sistemi di IA di diventare entità autonome che superano la comprensione umana e la dominano [8].

 

Larry Page insomma è un convinto sostenitore dell'intelligenza artificiale, ritenendo che l'AI abbia il potenziale per risolvere alcuni dei più grandi problemi del mondo, come la povertà, le malattie e il cambiamento climatico. In un discorso del 2016, Page ha affermato che l'AI è "la cosa più importante su cui lavorare oggi" e che l'AI è "un'opportunità per fare qualcosa di grande per il mondo".

 

Page crede che l'AI possa essere utilizzata per migliorare la vita delle persone in molti modi. Ad esempio, l'AI può essere utilizzata per sviluppare nuovi farmaci e cure mediche, per migliorare l'efficienza dei sistemi di trasporto e per creare nuovi modi di apprendimento. Allo stesso tempo è anche consapevole dei potenziali rischi dell'AI e dell'importanza di sviluppare l'AI in modo responsabile e etico, facendo in modo che sia accessibile a tutti, indipendentemente dal loro background economico o sociale.

Google ha poi introdotto significativi aggiornamenti nelle sue tecnologie di intelligenza artificiale con il lancio di Gemini e l'aggiornamento del suo chatbot Bard. Gemini è il modello di intelligenza artificiale più avanzato di Google fino ad oggi (2024), con capacità multimodali sofisticate. È stato progettato per essere ottimizzato per diverse dimensioni - Ultra, Pro e Nano - consentendo il suo utilizzo da parte dei grandi data center fino ad un utilizzo sui dispositivi mobili. Gemini ha superato i risultati correnti in termini di prestazioni, eccellendo in compiti che vanno dalla comprensione di immagini, audio e video naturali al ragionamento matematico. Il lancio di Gemini e l'aggiornamento di Bard, sembrano riflettere in parte il pensiero e la visione "progressista" di Larry Page sull'intelligenza artificiale, da lui considerata come un'evoluzione naturale.

Musk, dopo essersi defilato per i motivi che abbiamo visto (e per altri di cui non siamo a conoscenza), ora sembra essersi ributtato a capofitto sull'AI, grazie a Groc la AI generativa di X (Twitter).

Concludendo, le visioni di una tecnologia che sta per cambiare per sempre le nostre vite, da parte di coloro che questa tecnologia la controllano è molto importante. L'intelligenza artificiale (AI) sta trasformando rapidamente il nostro modo di vivere, lavorare e interagire con il mondo, ed è fondamentale considerare il ruolo e le visioni di figure chiave come quelle Larry Page e Elon Musk, che guidano alcune delle aziende più influenti nel settore dell'AI. Il confronto tra i due ha il merito di aver ha contribuito a portare l'AI all'attenzione del pubblico e a suscitare un dibattito sull'etica e i potenziali rischi di questa tecnologia.


Riassunto delle differenti visioni di Larry Page ed Elon Musk sull'intelligenza artificiale

Sviluppo dell'AI

Page sostiene che l'AI dovrebbe essere sviluppata in modo open source e trasparente, in modo che tutti possano contribuire al suo sviluppo e garantire che sia utilizzata in modo responsabile. Musk, invece, sostiene che l'AI dovrebbe essere sviluppata in modo più controllato, in modo da ridurre il rischio che possa essere utilizzata per scopi dannosi.


Rischi dell'AI

Page ritiene che i rischi dell'AI siano esagerati e che possano essere mitigati attraverso un approccio responsabile allo sviluppo e all'utilizzo di questa tecnologia. Musk, invece, ritiene che i rischi dell'AI siano reali e che dobbiamo essere preparati a gestirli.


Possibili benefici dell'AI

Page è convinto che l'AI abbia il potenziale di risolvere alcuni dei più grandi problemi del mondo, come la povertà, molte malattie e il cambiamento climatico. Musk è convinto che l'AI possa essere utilizzata per migliorare la vita delle persone, ma ritiene che sia importante essere consapevoli anche dei potenziali rischi.


Ecco alcuni aspetti cruciali su cui riflettere

1. Visioni e obiettivi

È importante chiedersi quale sia la visione a lungo termine di leader come quelli di cui abbiamo parlato in questo articolo per l'AI. Quali sono i loro obiettivi finali? Come vedono l'impatto dell'AI sulla società nel suo insieme?

2. Implicazioni etiche

Qual è il loro approccio alle questioni etiche sollevate dall'AI? Questo include tematiche come la privacy, la sicurezza dei dati, la potenziale disoccupazione causata dall'automazione e la prevenzione di pregiudizi e discriminazioni nei sistemi AI.

3. Governance e regolamentazione

Come percepiscono il ruolo della governance e della regolamentazione nell'ambito dell'AI? Sono favorevoli a una maggiore supervisione e regolamentazione governativa, o preferiscono un approccio più libero e incentrato sul mercato? Dovrebbe esserci un organismo rappresentativo "mondiale" di regolamentazione?

4. Innovazione vs sicurezza

In che modo bilanciano il desiderio di innovazione rapida con la necessità di garantire che l'AI sia sviluppata e implementata in modo sicuro e responsabile?

5. Impatto socioeconomico

Come affrontano le sfide socioeconomiche poste dall'AI, come il divario di competenze e l'eventuale disuguaglianza economica? Quali misure propongono per garantire che i benefici dell'AI siano distribuiti equamente?

6. Collaborazione e concorrenza

In che modo interagiscono con altre aziende e governi nel campo dell'AI? Sono inclini alla collaborazione per il bene comune o si concentrano principalmente sulla competizione e sul vantaggio aziendale?

7. Futuro del lavoro

Quali sono le loro prospettive sul futuro del lavoro in un mondo sempre più automatizzato? Quali soluzioni propongono per la riqualificazione e il reinserimento professionale di coloro che sono colpiti dall'automazione?

Pensare a queste domande, provare a rispondere, ci aiuta a comprendere meglio non solo le direzioni in cui l'AI potrebbe evolvere, ma anche le responsabilità dei leader che stanno plasmando il futuro. È essenziale che le discussioni pubbliche e le politiche tengano conto di queste questioni per garantire uno sviluppo dell'AI che sia benefico, sicuro e equo per tutti.

 

Impatto che l'intelligenza artificiale sulla vita quotidiana

 

La consapevolezza di tale impatto è ancora in fase di sviluppo per molte persone, la maggior parte della gente non si rende conto che già sta usando forme di AI, assistenti personali intelligenti ad esempio, si pensa che si tratti di qualcosa che riguarda un futuro lontano, che non impatterà poi così tanto sulla nostra vita e sul lavoro...

 

Ciò è dovuto a vari fattori:

1. Evoluzione silenziosa

L'AI si sta integrando nella vita quotidiana in modo spesso impercettibile. Applicazioni come assistenti personali intelligenti, raccomandazioni personalizzate su piattaforme di streaming, e sistemi di navigazione sono solo alcune delle manifestazioni quotidiane dell'AI che molte persone utilizzano senza esserne consapevoli.

2. Comprensione limitata

Per molti, l'AI è ancora un concetto tecnologico astratto, difficile da comprendere appieno. Questa mancanza di comprensione può portare a una pericolosa sottostima del suo impatto reale e potenziale sulla vita quotidiana. Meglio iniziare a pensarci per essere pronti a gestirla nel modo migliore, perché il futuro bussa alle porte e non si ferma.

3. Percezione Futuristica

Alcune persone associano l'AI principalmente a scenari futuristici o a robot avanzati, come quelli visti nei film di fantascienza, e non si rendono conto che l'AI è già una parte integrante del presente e lo sarà sempre di più.

4. Impatti indiretti

L'AI influisce non solo direttamente attraverso i prodotti e i servizi che utilizziamo, ma anche indirettamente attraverso la sua influenza sull'economia, il mercato del lavoro, la sicurezza, la privacy e altri aspetti della società.

5. Velocità di adozione

L'adozione rapida dell'AI da parte delle imprese e le sue applicazioni in settori come la sanità, il trasporto, e l'istruzione, possono sorprendere chi non segue da vicino questi sviluppi.

6. Questioni etiche e di regolamentazione

Le preoccupazioni etiche e le discussioni sulla regolamentazione dell'AI sono in corso, il che contribuisce a un senso di incertezza e la mancanza di consapevolezza su come l'AI sarà gestita a livello sociale e legale. La questione è molto importante, viene gestita da poche persone, imprenditori che per quanto lungimiranti non hanno l'interesse pubblico come priorità.

7. Disuguaglianze nella diffusione

 

Infine, la diffusione diseguale dell'AI a livello globale significa che l'uso dell'intelligenza artificiale e la percezione del suo impatto possono variare notevolmente in base alla regione geografica, al livello di sviluppo economico e alla cultura. Educare il pubblico sull'uso dell'AI e sulle sue applicazioni, discutere apertamente delle sue implicazioni, è essenziale per preparare la società a trarre vantaggio da questa importante evoluzione tecnologica e a gestirne i rischi derivanti.


Fonti:
[1] Larry Page ai vision merging humans and machines for a digital utopia

[2] Larry Page Elon Musk on opposite sides in debate over risks of ai

[3]  Google CEO touts gains focuses on long term bets

[4] Brain computer interface neuralink Elon musk telepathy

[5] Ai Openai Musk Page Altman

[6] The 1 reason why you should fear google most of all it involves a word that might be new to you

[7] What AI how googles influence AI becoming key business

[8] Well yes I guess am speciesist

[9] Ultimate FAQ Larry Page What How Why When

[10] Youtube

[11] Senior Jonathan Rosenberg to leave Google

[12] Specism and AI

[13] We are entering the era of the brain machine interface

[14] Larry page using google build future well living

[15] Fearing chatgpt google enlists founders Brin and-Page in AI fight

[16] Larry Page

[17] Google founders Larry Page Sergey Brin interview

[18] Googles interest Larry Page and the desire to bring hinton onboard

[19] Artificial intelligence ai what the top 12 tech leaders believe

[20] Larry Page the untold story 2014 4

[21] La xpm 2012 Apr 05 la Google CEO Larry Page update

[22] Ycombinator.com

[23] Alphabet letter from Larry and Sergey

 

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