|
Storia di
Assisi
Assisi,
situata sul versante occidentale del Monte
Subasio, si affaccia sulla valle racchiusa dai
fiumi Chiascio e Topino. Dante Alighieri ha
citato Assisi nella Divina Commedia come
luogo di nascita del Sole: è infatti il luogo dove
vissero e morirono sia San Francesco, che
sarebbe diventato il Santo Patrono d'Italia, sia
Santa Chiara. La zona intorno ad Assisi era
abitata già in epoca neolitica. Dal IX secolo a.C.
fu sede di un piccolo borgo fondato dagli umbri che,
secondo reperti archeologici, commerciavano con i
vicini etruschi che vivevano lungo la sponda
occidentale del Tevere. |
|
Furono i Romani a dare ad Assisi la sua forma urbana, creando una colonia
conosciuta come Asisium nel IV secolo aC. Il nome dell'abitato ha
un'origine incerta; potrebbe significare "Città del Falco", o semplicemente
derivare dal fiume Assino. A quel punto, la città cominciò a godere
di un lungo periodo di pace e prosperità. Durante l'Impero Romano divenne un
importante centro commerciale e sociale. La santità della città iniziò
quando arrivò qui il vescovo Rufino, iniziando a predicare il cristianesimo
nel III secolo d. C., divenendo più tardi martirizzato. A testimonianza del periodo
romano restano sostanziose costruzioni e resti di edifici
dell’epoca come l’Anfiteatro, il Forum e il Tempio di Minerva.
Intorno all’anno 1000, con il sorgere degli ordini monastici e
lo stabilirsi dei Benedettini nei suoi territori, Assisi
si sviluppa ulteriormente dando inizio ad un periodo di grande
prosperità socio-economica.
La vita ad Assisi non fu sempre pacifica: nel IV secolo d.C. fu
saccheggiata dagli Ostrogoti del re Totila e successivamente ripresa
dai Bizantini. Quando passò sotto il dominio longobardo, fu annessa al
Ducato di Spoleto. Nel XII secolo fu conquistata da Federico I,
detto Barbarossa. Suo nipote, il futuro imperatore Federico II di
Svevia, lo "Stupor Mundi", venne battezzato qui, nella Cattedrale di San
Rufino (la stessa dove furono battezzati anche Francesco e Chiara). Nell'era dei Comuni iniziò un lungo scontro con la
vicina
Perugia.
Fu in quel periodo che nacque Francesco, un uomo che doveva lasciare un
segno indelebile nella storia di Assisi e del cristianesimo.
Nel 1200 anche Federico II rivendicò la città, la quale
resistette con successo grazie all'esercito cittadino, ma anche al carisma
di una donna, Chiara, amica di Francesco. Negli anni successivi, il
controllo di Assisi passò a varie fazioni che di volta in volta appoggiavano
l'impero o il papato, come la nemica Perugia, i Visconti, i Montefeltro e
gliSforza, che
combatterono per conquistarne il controllo. Nel 1142 Assisi fu devastata
dalle truppe di Niccolò Piccinino, capitano di ventura e generale di
Perugia. Un'ulteriore devastazione attendeva la città quando, secoli dopo,
Napoleone Bonaparte la saccheggiò, rubando molte opere d' arte.
Nel 1800 furono ritrovati i corpi di San Francesco e Santa Chiara, rendendo
Assisi meta di pellegrinaggio ancora più importante di quanto non fosse nel
Medioevo. Durante la seconda guerra mondiale, la città fornì asilo a
migliaia di rifugiati, soprattutto ebrei, diventando uno dei principali
centri del movimento di Resistenza italiano. Gli ebrei perseguitati erano
nascosti nei conventi, vestiti da frati e suore e muniti di documenti falsi;
tale generosità della popolazione fece guadagnare alla città una medaglia d'oro
al valor civile.
Oltre ai reperti archeologici, gli antichi resti romani includono un
anfiteatro risalente al I secolo a.C. la cui struttura non è del tutto
visibile, ma la pianta originaria si ritrova nella disposizione ellittica
delle case medioevali costruite sulle rovine dell'antico edificio; dove si
trovava l'arena romana e ora c'è un giardino. Anche un arco di travertino
appartenente al teatro è sopravvissuto. Dal momento che oggi gli edifici che
conservano il perimetro dell'anfiteatro sono abitazioni private, non sono
visitabili, ma vale la pena passeggiare e ammirarne i resti.
Un altro luogo suggestivo è la Rocca Maggiore, in cima ad una collina che
domina la valle. Risale all'inizio del Medioevo ed è stata distrutta in una
rivolta nel 1200; il cardinale Albornoz la ricostruì nel 1356, mantenendo
inalterata la forma originale.
Ad ogni modo, i luoghi più visitati di Assisi, da parte di persone non
religiose, credenti e di tutte le religioni, sono senza dubbio quelli legati
alla storia di Francesco, l'umile santo che ha cercato di riformare la
Chiesa fondando l'ordine mendicante dei francescani. Ma va anche ricordato
che Francesco è anche legato alla letteratura; il suo "Cantico delle
Creatura" è considerato tra i primi esempi della tradizione letteraria
italiana.
Un'esplorazione della sua vita aiuta a spiegare come ogni angolo della città
sia profondamente legato al santo e alle sue opere. Francesco nacque ad
Assisi nel 1182 da una famiglia borghese; il suo nome originario Giovanni;
tuttavia suo padre, mercante di stoffa, lo ribattezzò Francesco al suo
ritorno da un viaggio in Francia. Francesco divenne anch'egli un mercante di
stoffa e si divertiva a vivere una vita di divertimento insieme ad altri
giovani aristocratici della città. Durante la guerra scoppiata tra Assisi e
Perugia nel 1154, combatté accanto ai suoi amici e dopo una terribile
sconfitta a Collestrada fu catturato e imprigionato. L'esperienza
bellica e la sua cattura lo scosse nel profondo e cambiò la sua vita; quando
la guerra finì Francesco, gravemente malato dopo un anno trascorso in
prigione, fu liberato.
Forse la sua volontà di essere cavaliere e di unirsi ai Crociati, o la sua
innata compassione per i deboli, malati, emarginati, lo condusse lungo un
cammino che culminò nella sua conversione: lasciò Assisi come cavaliere, ma
si ammalò di nuovo e il suo viaggio terminò a Spoleto, dove ebbe una visione
che gli suggerì di seguire le orme del "Signore" invece dello "Schiavo". Da
quel momento in poi, cominciò a dare il denaro di suo padre ai poveri e a
baciare i lebbrosi.
Il culmine della sua conversione fu il giorno in cui un crocifisso nella
chiesetta di San Damiano gli parlò esortandolo a "riparare la sua casa
che stava per crollare", così Francesco cominciò a vendere i tessuti del
padre con l'obiettivo di raccogliere denaro per il restauro; suo padre,
furioso, lo citò in giudizio. Durante il processo, il giovane diede via
tutta la sua proprietà, spogliandosi di tutti i suoi averi er dimostrare che
il suo scopo era vero. Così iniziò la sua nuova vita.
Abbandonò le attrazioni mondane con l'obiettivo di spiegare come la rinuncia
ai valori materiali potesse portare a una "gioia perfetta". Per questo
motivo, all'inizio era considerato un sovversivo e persino uno stupido.
Iniziò presto a predicare nella vicina zona di Assisi, dove altri giovani si
unirono a lui formando il primo nucleo della comunità dei frati. La sua
predicazione era diretta e accattivante per le persone. Era un grande
oratore capace di incantare i suoi ascoltatori.
Nel 1209 il Papa approvò la Regola dell'ordine Francescano, sebbene
non vi sia traccia del documento originale. I frati si stabilirono nella
Porziuncola, la chiesetta ancora visibile all'interno della Basilica
di Santa Maria degli Angeli. Un modo di vivere così nuovo e
"rivoluzionario" attirava anche le donne: Chiara, nobildonna, fu la prima,
seguita dalla sorella e da molte altre. Iniziarono a vivere insieme nella
piccola chiesa di San Damiano, creando l'ordine delle Clarisse, intitolato a
Chiara.
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Ostelli Assisi
Ostelli Italia
Auberges de Jeunesse Italie
Hotel Assisi
Carte de Assise
Karte von Assisi
Mapa Assisi
Map of Assisi
Carte de
la Ombrie
Karte von Umbrien
Mapa Umbria
Map of Umbria
Carte d'Italie
Karte von Italien
Mapa Italia
Map of Italy |