Storia
di Massa Marittima
L'origine
di Massa Marittima, che è forse il centro più
importante della provincia di Grosseto per la sua
storia e le testimonianze d'arte che vi si
conservano, si fa risalire all'VIII secolo, quando
le condizioni di vita nelle zone litoranee del
Tirreno si fecero precarie a causa dello
spopolamento e del progressivo impaludarsi dei
terreni. I centri etruschi e romani, tra cui il più
importante era Populonia, videro la
popolazione gradualmente ritirarsi verso l’interno,
considerato più sicuro, e stabilire i loro
insediamenti sulle alture. |
|
Così venne a formarsi il primo
nucleo di Massa, che già nel IX secolo divenne sede vescovile,
sostituendo l’abbandonata Populonia. Nel X secolo un documento
la ricorda divisa tra Massa maior e Massa minor,
mentre nel 1194 Enrico VI la concede in feudo ai vescovi,
che nel 1225 la restituirono ai cittadini, costituitisi in
libero Comune.
Ma la vicinanza dei tre grandi
centri di
Pisa,
Siena e
Firenze,
condizionarono fortemente la situazione politica di Massa, che
dovette darsi in un primo momento alla Repubblica marinara
toscana. Questo fu il periodo della fondazione sul poggio
chiamato "Centro Piano" della cosiddetta "Città nuova"
(denominazione che si conserva ancora oggi), che indica la parte
alta della città, nella suddivisione di Massa. La sua
particolare condizione economica, che dipendeva dalle miniere
ubicate nei dintorni, fece sì che accanto agli statuti civili
venisse emesso anche un codice minerario, unicum — a
quanto sembra — per le comunità medioevali. Dopo le lotte con i
signori feudali vicini, Massa si legò strettamente a Pisa (1331)
ed entrò in guerra con Siena, conducendola con alterne vicende,
fino alla pace (1332), raggiunta con l’arbitrato fiorentino.
Dopo una serie di podestà fiorentini, Massa entrò nel 1335
definitivamente nell’orbita senese.
Nel periodo in cui fu sottoposta a
Siena si ebbe il riordino delle fortificazioni della città, con
la costruzione della Fortezza — di cui restano
monumentali tratti di mura e alcune torri — unita all'antico
bastione massetano da un arco molto lungo che si staglia quasi
sospeso, denominato "Arco dei Senesi" che, con il Duomo, è una
delle più note e caratteristiche costruzioni monumentali della
città. L’ideatore della Fortezza e dell’arco è stato individuato
in Agnolo di Ventura (1337), uno dei più rinomati
architetti civili e militari di Siena nel Trecento.
Il dominio senese sulla città
mineraria durò fino alla caduta della Repubblica e la sua
annessione al granducato mediceo. Massa fu una delle città
dell’antico Stato senese che precedettero Siena nella
capitolazione di fronte all'esercito spagnolo (1554). Al
Duecento appartengono le costruzioni che s’innalzano nella
irregolare e articolata piazza Garibaldi, centro civile e
religioso della città, e che nella loro successione
contrassegnano l’unità dei poteri istituzionali, realizzata —
com’è stato notato — per la prima volta nella storia dei comuni
italiani proprio in Massa Marittima. È infatti in questa parte
della della «città vecchia» che si trovano «riuniti in un
medesimo ambiente... tutti gli edifici necessari alla vita
pubblica della città».
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione
totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto
e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile offrici
un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ), così ci aiuterai ad andare avanti per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente.: Paypal
☕
Ostelli Massa Marittima
Ostelli Italia
Auberges de Jeunesse Italie
Hotel Massa Marittima
Carte Massa Marittima
Karte von Massa Marittima
Mapa Massa Marittima
Map of Massa Marittima
Carte de
la Toscane Karte
von Toskana Mapa
Toscana Map of
Tuscany
Carte d'Italie
Karte von Italien
Mapa Italia
Map of Italy |