VISITARE
VIPITENO - INFORMAZIONI E
GUIDA.
Arroccata lungo
l'Isarco nell'Alto Adige, Vipiteno incanta con il suo centro storico
perfettamente conservato, dominato dalla caratteristica Torre delle Dodici.
Porta d'accesso per la Val Ridanna e le sue bellezze alpine.
Situata nell'immediate vicinanze con confine con l'Austria,
Vipiteno (Sterzing in tedesco) è una piccola cittadina di soli 6000
residenti, eletta come uno dei borghi più belli d'Italia (è anche il comune
italiano più settentrionale del Paese). Parte della provincia autonoma di
Bolzano
(Trentino-Alto Adige),
il borgo medievale è situato nella splendida
Alta Valle d'Isarco
(Wipptal) ed è attraversata dal fiume Isarco.
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Poco distante da Vipiteno si trovano altri pittoreschi comuni: Brennero, Campo di
Trens,
Fortezza, Racines e Val di Vizze, tutti a pochi chilometri
di distanza. La parte settentrionale della Val Isarco, quella appunto posta
nell'immediato confine austriaco, è una regione stupenda: con le sue valli
appartate, nelle Alpi orientali, è sovrastata da alcune delle vette
dolomitiche più alte.
Come
ci si aspetta dalle valli del Tirolo meridionale, il clima è qui
molto mite e l'aria è di una incredibile purezza. Quelli di Vipiteno sono
luoghi eccellenti per escursioni a piedi e per l'uso della bicicletta. La
zona è conosciuta per i suoi
insediamenti preistorici
già nell'età del bronzo, e forse anche antecedenti. Ci sono molte
attrazioni locali, tra castelli medievali e
rinascimentali e tante piccole chiese dedicate al culto
cristiano. Le risorse naturali sono di incredibile bellezza e sono incluse
nel comprensorio del
Monte Cavallo
(Rosskopf) e della zona di Kitzbuehel.
Lasciarsi ammaliare dagli agricoltori locali che vendono
prodotti freschi biologici
è facile: tipico trovare dei piccoli poderi in alta montagna o anche
ritrovarsi il massimo della
gastronomia locale consegnata nei ristoranti e nei caffè
della zona.
La prima menzione in italiano di una città chiamata Uuipitna
risale agli anni tra il 985 e il 990. Un nome che rimane nella memoria di
tutta la vallata e che senza dubbio risale ad un precedente centro
celto-romano, Vipitenum. É invece nel 1180 che compare
la prima testimonianza scritta del nome tedesco, allora Sterzengum,
ed era infatti questo il nome conosciuto dai mercanti che attraversavano la
valle. In effetti il nome italiano venne reso ufficiale solo nel corso dell'italianizzazione
dell'Alto Adige.
La
strada principale di Vipiteno - la
via Città Nuova
- ha alcuni interessanti grandi edifici rinascimentali da ammirare e tutto
il centro è ricco di storia. La località è soprattutto nota per essere stata
dichiarata uno dei borghi più belli d'Italia, e non c'è
da stupirsene. La strada che attraversa il centro storico viene considerata
oltretutto una delle vie commerciali più belle d'Europa. La città dei
Fugger
non ha rinnegato il suo passato, di cui rimangono a testimonianza le tipiche
finestre dai pittoreschi balconi e i fastigi architettonici che si possono
ammirare anche nei suoi musei. In Italia, le tracce della potente famiglia
tedesca, i Fugger (commercianti e banchieri più importanti del tardo
medioevo e considerati i veri eredi della famiglia dei de Medici in Europa),
sono da ammirare nel Palazzo Fugger Galasso (detto "Palazzo
del Diavolo") e nella
Villa Margone
a Trento
e nelle Case dei Fugger
a Vipiteno e a Bolzano.
Questa piccola città alpina era una volta luogo dove gli imperatori e re
usavano soggiornare ed ora è un piccolo gioiello che vanta anche un ottimo
patrimonio di tesori culturali e storici, con strade eleganti e negozi
ideali per lo shopping. Le case del centro storico si distinguono per i
frontoni merlati, i cavedi, le inferriate lavorate alle finestre, gli archi
marmorei e i cosiddetti "erker" (o bovindi). I castelli
rapiscono immediatamente lo sguardo, così adagiati in un quadro naturale di
incredibile bellezza. Arroccati nelle colline attorno alla città richiamano
la curiosità del visitatore con impetto misto a grazia. Ne troviamo diversi:
presso il vicino comune di Campo di Trens, lo
Schloss Sprechenstein (il
Castel Pietra), perfettamente conservato, risale al
XIII secolo ed è oggi ancora abitato (dagli Auersberg). Non lontano, sorge
il
Castel Tasso, uno dei più antichi dell'Alto Adige (XII secolo),
aperto per visite guidate dalla primavera all'autunno inoltrato (si ammirino
all'interno soprattutto le tipiche stube in legno
del Tirolo risalenti al XII secolo).
Il grande
Palazzo dell'Ordine Teutonico
era in principio un ospizio fondato nel 1241. Nel 1254 venne affidato
all'Ordine cavalleresco che lo mantenne fino al 1805. Il
Museo Multscher, anche Museo Civico di Vipiteno,
è ospitato nelle belle sale barocche del Palazzo ed è conosciuto per un
grande tesoro artistico: quattro pale d'altare raffiguranti scene della vita
di Maria e della Passione di Cristo, opera di
Hans Multscher di Ulm
tra il 1456 e il 1459. La chiesa di Santa Elisabetta,
anch'essa parte del palazzo, è una delle principali attrazioni della
località. Venne progettata da
Giuseppe Delai
negli anni 1729 –
1733 e contiene importanti testimonianze artistiche di
Matthäus Günther di Augsburg
e Anton Gigl
da Innsbruck.
Non si perdano anche le visite alla
chiesa di Santa Maddalena dei Cappuccini, del XVII secolo, con
delle splendide pale d'altare realizzate da
Josef Renzler
e la chiesa di Santa Margherita
in stile Barocco (1678). Particolare menzione è dovuta alla
chiesa parrocchiale di Nostra Signora delle Paludi, un'imponente
costruzione tardogotica eretta negli anni tra il 1497 e il 1524, che alcune
testimonianze ne fanno risalire la costruzione alla presenza dell'imperatore
del
Sacro Romano Impero
Massimiliano I. Si ammirino in particolare gli affreschi della
navata che
Josef Adam Mölck
realizzò nel 1753 e raffiguranti l'Assunzione in Cielo di Maria. La visita
al vecchio ospedale cittadino e chiesa di Santo Spirito
non sono ugualmente da perdere. Il complesso architettonico è situato nella
piazza cittadina e risale al 1399. Gli affreschi interni sono di notevole
valore artistico, opera di Giovanni di Brunico.
Vipiteno è nota anche per gli
sport invernali, graziosa e piccola stazione sciistica
con impianti di risalita, piste, una spettacolare discesa verticale e
diversi altri servizi. Numerosi anche i sentieri invernali che da Vipiteno
raggiungono località come Prati Val di Vizze,
Ceves,
Campo di Trens,
Mareta,
Sent Roander
o
Flains. Le tre zone sciistiche della zona sono in effetti quelle
di
Monte Cavallo-Vipiteno
(tra 948 metri e 2176 metri),
Racines-Giovo (1300
metri –
2100 metri) e Ladurns-Colle Isarco (nel
Brennero). Vicino troviamo anche le grandi
stazioni sciistiche austriache, tra cui a pochi chilometri quella
di
Zell am See.
In
estate
la località dà il meglio di se, con incredibili possibilità di fare
escursioni, come quelle lungo la
valle del Monte Cavallo, la malga di Volming
e le consorelle Toffring
e
Allriss, che offre un 15 km di incredibili panorami. Gli
appassionati di
moutainbike
troveranno qui il proprio paradiso, con sentieri tracciati a seconda del
livello di impegno (tra questi si citano per esempio il
Stilves Val di Dosso, il Passo Vizze, il
Monte Cavallo
e il
Malga Grubberg).
Il
soggiorno a Vipiteno
diventa davvero indimenticabile. Ritrovarsi nel bel mezzo di uno
spettacolare paesaggio montano, sia in estate che in inverno, respirare aria
pura e poter fare esperienza di una natura incontaminata, è una esperienza
che tutti dovrebbero fare. Non dimentichiamo che siamo qui nel cuore dei
paesaggi più belli e d'Europa, dove la natura è di casa, le
Dolomiti.
Nei dintorni l'intera vallata merita più di una visita. Il
Passo del Brennero
(1374 m slm) divide la valle transfrontaliera, partendo dal comune di
Fortezza
e si estende fino al nord del Tirolo, in Austria arrivando fino a
Innsbruck. Una grande valle laterale è la
valle Stubaital, diramazione di
Schönberg in direzione sud-ovest. Particolarmente interessante
sono le montagne delle
Alpi dello Stubai
e il Ghiacciaio dello Stubai, con una superficie di 700
ettari è la più grande zona sciistica in tutta l'Austria. Nelle vicinanze
visitare anche le
Cascate di Stanghe
nei pressi di Racines, tra la Val Ridanna
e la Valle di Racines.
Si consiglia di visitare la città anche durante il Natale,
per fare esperienza dei suggestivi
mercatini natalizi. In estate, a luglio si assiste alla
Festa delle Lanterne, dove assaporare la migliore gastronomia
della valle e alla
Sagra dello Yogurt, mentre a settembre è di scena la
Sagra dei Canederli, specialità culinaria di Vipiteno.
L'aeroporto
più vicino a Vipiteno è a Bolzano, mentre per chi usa il treno la
stazione ferroviaria
di Vipiteno
è a pochi minuti dal
centro. In
auto, servirsi della A22, autostrada Monaco -
Innsbruck –
Brennero –
Verona -
Modena. Da Lienz
(Tirolo orientale) attraverso la
Val Pusteria
fino a Brunico, e proseguire fino all'entrata
autostradale di
Bressanone.
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