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VISITARE INNSBRUCK
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INFORMAZIONI E GUIDA.
Se si alza lo
sguardo all'orizzonte sopra i tetti di Innsbruck, si vedono le guglie di
roccia frastagliata della catena di monti Nordkette, così
vicine che in pochi minuti dal cuore della città si può
andare a più di 2000 metri di altitudine. Il connubio tra la
città, per molti versi medievale, e la natura circostante
affascina e attira.
Introduzione
Benvenuti ad
Innsbruck, un gioiello incastonato tra le magnifiche vette
delle Alpi tirolesi. Questa affascinante città austriaca è
un'irresistibile combinazione di cultura urbana vibrante e
meraviglie naturali mozzafiato, un luogo dove antiche
tradizioni si mescolano armoniosamente con un'atmosfera
moderna e cosmopolita.
Al
vostro primo sguardo sulla città, sarete affascinati dal
paesaggio: maestose montagne si ergono come sentinelle
intorno ad un centro storico ricco di architettura sia
medievale che contemporanea. Ogni angolo di Innsbruck ha una
storia da raccontare, dai sontuosi palazzi imperiali alle
case color pastello che fiancheggiano le strade
acciottolate, dai tetti d'oro che scintillano sotto il sole
alle torri delle chiese che svettano verso il cielo.
Ma Innsbruck è molto più di un panorama pittoresco. Qui
troverete un calendario ricco di eventi culturali e
sportivi, una cucina tirolese deliziosa e variopinta, nonché
una scena artistica e musicale vivace. Potrete passare una
mattina sciando sulle piste nevose, una pomeriggio visitando
musei e gallerie d'arte, e una serata assaporando la cucina
locale in un accogliente ristorante in centro. O forse
preferirete fare una passeggiata lungo le rive dell'Inn,
osservando il tramonto colorare di rosa le vette delle
montagne.
In ogni caso, Innsbruck vi offrirà un'esperienza
indimenticabile, fatta di scoperte ed emozioni. Sia che
siate amanti dell'avventura, appassionati di storia,
gourmand o semplici viaggiatori in cerca di bellezza, questa
città vi sorprenderà e vi conquisterà. Preparatevi a
scoprire Innsbruck: il vostro viaggio tra le Alpi comincia
qui.
Perchè visitare
Innsbruck?
Innsbruck
è una città che affascina con la sua bellezza, incanta con
la sua storia e seduce con la sua atmosfera. Che siate
appassionati di sport all'aperto, amanti della storia, della
buona cucina o un "cercatori" di cultura, Innsbruck ha
qualcosa da offrire. Dalle sue magnifiche montagne alle sue
affascinanti strade storiche, dalle sue emozionanti attività
culturali alla sua deliziosa cucina, Innsbruck è una
destinazione ideale. Colorata dai tetti dei palazzi
eleganti, piacevole tutto l'anno, è una città che lascia nel
visitatore una bella sensazione e la voglia di ritornarci,
presto o tardi.
Circondata
dalle montagne, la capitale del Tirolo non poteva essere da
nessun'altra parte. Montagne onnipresenti che si possono
vedere, alzando lo sguardo, alla fine di quasi tutte le
strade, con la loro neve in cima e il loro verde, se si va
in primavera o in estate.
Innsbruck oggi ha una popolazione di circa 130 mila
abitanti, ed è cresciuta sulle rive del fiume da cui ha preso il
nome: "ponte sul fiume Inn", fiume che poi si getta più a nord nel
Danubio. Le sue attrazioni principali per
cui è conosciuta sono il Tettuccio d'Oro, l'icona
cittadina, il cenotafio di Massimiliano I, situato
nella Chiesa della Corte, la Hofkirche,
il Palazzo Imperiale (Hofburg)
e il Duomo di San Giacopo (Dom zu
Sankt Jakob). Tra
l'altro, cosa non da poco, dista solo 40 minuti da
Vipiteno e
poco più di un'ora da
Merano e da
Bolzano,
risultando una tappa ideale di un viaggio in auto verso
Monaco
e la
Baviera
o l'Europa del nord.
Tutto intorno a Innsbruck, a cominciare dalla sua ciclopica catena
di monti che superano i 2300 metri di altezza, la Nordkette, protegge la città. Il favonio,
tiepido vento del sud, detto anche Fhon, mitiga il clima
cittadino, e fa volteggiare le foglie cadute dai tigli vicino
alle fontane e nei viali. Oltre al paesaggio
circostante bellissimo la capitale storica del Tirolo, che
da secoli ospita anche un'importante sede vescovile,
conserva molti monumenti ricchi di interesse, palazzi tardo
gotici e rococò, insegne di ferro battuto appese alle
facciate colorate del centro storico, strade storiche,
palazzi imperiali, chiese di corte...Per non parlare poi del suo
trampolino di lancio olimpico per saltare con gli sci (Innsbruck
è un importante centro di sport invernali che ha ospitato i
Giochi Olimpici due volte, nel 1964 e nel 1976), delle
sue piste, dei suoi laghi...
Altstadt di Innsbruck: una passaggiata nella città vecchia
Il
centro storico di Innsbruck, l'altstadt, è il luogo
suggestivo che ci si aspetta dalla capitale del Tirolo. Un
misto di scorci pittoreschi, dove però i colori degli edifici non
erano semplicemente decorativi, ma avevano un segno distintivo
nei ruoli della città: i macellai dipingevano le loro
facciate di rosso, gli orafi e fabbri di blu, i panettieri
di verde, etc. Un sistema molto pratico, non trovate?
Sullo
sfondo, le montagne rivendicano la loro parte di attenzione.
Ma, senza alzare troppo lo sguardo, passeggiate lungo la via Maria Teresa,
la Maria-Theresien-Strasse. Qui ammirando i
suoi edifici barocchi, tra cui il Palais Gumpp, sede
del Parlamento regionale, la Colonna di Santa Anna
o l'arco trionfale, sulla strada per il centro
storico, ci si prepara nel modo migliore a ciò che si
troverà dall'altra
parte, dove si trovavano le antiche mura - che oggi non
esistono più. L'Arco di Trionfo venne eretto in occasione
del matrimonio del futuro imperatore Leopoldo II,
mentre la
Colonna di Sant'Anna (Annesaule), venne eretta nel 1704 per
celebrare la liberazione della città dalle truppe bavaresi.
La
Maria-Theresien-Strasse lascia il posto alla
Herzog-Friedrich-Strasse, che attraversa il centro
storico fino al famoso
Tettuccio d'Oro, Goldenes Dachl, dove si
svolta verso il fiume Inn. Prima di imbatterci nel tetto
dorato, si passa davanti al vecchio municipio, l'Altes
Rathaus e la Stadtturm: la
vecchia torre di guardia del 1442 alta 56 metri che ora è
anche un belvedere panoramico sulla città. Non
siamo saliti sulla torre ma abbiamo goduto ugualmente di una
fantastica vista dal ristorante Lichtblick
in cima al centro commerciale Rathaus-Gallerien. Di
fronte al vecchio municipio si trova la Casa Katzung,
Katzunghaus, e di fronte al baldacchino la
Helblinghaus, con la sua decorazione rococò. Si giunge
infine al Mercato Coperto, aperto ogni giorno che offre
una vasta scelta di prodotti tipici.
Tra i tanti monumenti
che ci sono a Innsbruck, volendo fare un rapido riepilogo delle cose da non perdere
possiamo citare oltre al cinquecentesco Palazzetto del Tettuccio d'Oro
(Goldenes Dachl), vero simbolo della città, il
Duomo barocca di San Giacomo (Dom zu Sankt Jakob), la Hofkirche,
(chiesa di corte), il bellissimo Palazzo Imperiale,
lo Hofburg, il
Castello di Ambras, il monumento funebre a Massimiliano
I nella Hofkirche con il sarcofago e le 28 statue
in bronzo a grandezza naturale.
Torniamo
ora
alla Herzog-Friedrich-Strasse, una
strada molto particolare, completamente lastricata di
ciottoli, che termina in una piazzetta incantevole,
sormontata già citato simbolo della città, il Tettuccio d'Oro
(Goldenes Dachl). Ma cos'è il Tettuccio d'Oro? Si
tratta di un balcone-finestra, a
16 metri da terra, decorato con stemmi e scene di danza coperto da 3450 lamine di rame dorato a
fuoco.
Fu fatto costruire dall'imperatore
Massimiliano I nel 1494 per celebrare le proprie
nozze con la sua
seconda
moglie, la milanese Bianca Sforza. Più volte
alcune delle lamine sono scomparse, ma sono sempre tornate
al loro posto. Ognuna ha un valore stimato di 1.500 euro.
C'era una iscrizione sul baldacchino, ora scomparsa, che non
poteva essere decifrata. Secondo una tradizione popolare era
una sorta di "memento mori" che
diceva una frase di questo tipo: "Approfittate di ogni
momento e non perdete una danza, non sarete in grado di
portare nulla con voi nell'aldilà".
Li accanto oltre al già citato Altes Rathaus,
troviamo il palazzo del Weisses Kreuz Hotel in cui abitò
il tredicenne
Mozart
(1769, aquel tempo, il proprietario dell'hotel era
Jacob Phillip Pichler, che era anche sindaco di Innsbruck) e il
Neuer Hof, residenza dei duchi Federico IV e
Sigismondo del Tirolo (sulla cui facciata troviamo
appunto il Tettuccio d'oro).
Svoltando
a destra davanti al Tettuccio d'oro e lasciando la
Herzog-Friedrich-Strasse, troviamo il
Palazzo imperiale di Innsbruck,
lo Hofburg, e la chiesa di corte, Hofkirche. Poco più
indietro dal palazzo imperiale, sulla strada per il fiume,
troviamo il Duomo di San Giacomo, conosciuto per
ospitare la celebre ‘Madonna di Cranach' (di Lucas
Cranach).
L'Hofburg, circondato dal magnifico
parco-giardino, fu a più riprese residenza dell'Imperatrice Elisabetta
(Sissi).
Quando ci siamo entrati, ai primi di dicembre, c'eravamo
quella mattina solo noi. Un'esperienza incredibile,
accompagnati da una guida del palazzo molto brava e
desiderosa di farci sognare un po'.
Subito
vicino al palazzo reale si trova la
Hofkirche, la chiesa di corte e infine il teatro di
corte, oggi palazzo dei congressi. La Hofkirche è una chiesa
gotica costruita dal 1553 al 1563 da Ferdinando I in
memoria di suo nonno, l'imperatore del
Sacro Romano Impero
Massimiliano I. La chiesa ospita un eccezionale monumento
funebre di quest'ultimo (ma non la sua tomba). La navata centrale ospita il cenotafio
di Massimiliano (il supporto su cui poggia il sarcofago dell'imperatore)
con 24 rilievi in marmo
che decorano il sarcofago
e illustrano
scene della sua vita. Ai lati, in modo davvero suggestivo, sono
allineate 28 statue in bronzo a grandezza superiore al naturale,
rappresentanti congiunti, parenti e idoli dell’imperatore (c'è
anche la statua di Re Artù). Per via delle statue la chiesa
è anche nota come "Chiesa degli Uomini Neri", Schwarzmanderkirche,
anche se sono presenti anche cinque donne tra i 28 personaggi. Alcune delle statue sono di
Albrecht Dürer. La chiesa contiene anche la tomba di
Andreas Hofer il patriota tirolese
poiché questo luogo è da sempre anche un emblema delle lotte per l'Indipendenza del Tirolo.
Il castello di
Ambras
Il
Castello di Ambras, si erge imponente sul Paschberg - il crinale
boscoso ai piedi del Patscherkofel, a sud di Innsbruck - rendendolo visibile
da lontano e facendone l'altra icona Innsbruck. Il castello è facilmente
raggiungibile con i mezzi pubblici, ma ci si può arrivare anche a piedi,
armandosi di pazienza (noi abbiamo fatto così). L'edificio originale del X
secolo fu modificato dall'Arciduca Ferdinando II nel XVI secolo per ospitare
ed esporre la sua magnifica collezione d'arte, che divenne uno dei primi
musei in Austria: dalla camera dell'arte e delle meraviglie, Kunst-und
Wunderkammer, dove si trovano coppe d'argento, mosaici, una bara
d'alabastro... alle finestre austriache - così chiamate per la bandiera che
decora le persiane - e i giardini.... Se volete potete approfondire
l'argomento continuando a leggere sul
Castello di Ambras.
Le funicolari per Innsbrucker
Nordkettenbachnen
Dall'Altstadt,
il centro storico, al Castello di Ambras ci avviciniamo alle montagne che
dominano il paesaggio di Innsbruck. Le funicolari permettono di salire fino
a 2.000 metri di altezza in meno di 20 minuti. Quando siamo saliti noi, il
tempo era purtroppo nuvoloso, ma quando si apriva qualche squarcio di sole,
si vedeva la città di sotto in un panorama mozzafiato. Se pensate che le
stazioni degli impianti di risalita siano impressionanti per il loro design,
avete ragione, sono opera della recentemente scomparsa Zaha Hadid,
una delle più famose "archistar" degli ultimi 50 anni.
Tra
i musei si segnalano il Ferdinandeum, con ricche collezioni preistoriche
e la maggiore collezione gotica austriaca, il
Museo del Club Alpino che presenta l'arte alpina
degli ultimi due secoli, il Castello Weiherburg (1480), sede di
mostre contemporanee e il
Museo dei cristalli
di Swarovski. Una visita alla locanda più antica d'Austria
è doverosa (1390), la Locanda dell'Aquila d'Oro (Gasthof Goldener
Adler): all'entrata potrete leggere i nomi di tutte le persone famose
che vi sono state, tra i quali W.A. Mozart,
J.W. Von Goethe,
Paganini
e lo stesso Andreas Hofer.
Che
si tratti poi della Coppa del mondo di salto con gli sci,
dell'Estate della danza, del Festival autunnale
o della grande Festa di Capodanno "Bergsilvester",
Innsbruck è una città che offre molto durante
tutto l'anno. Inoltre è una meta ideale anche
per chi vuole trascorre una vacanza, dividendosi tra città e
montagna, magari all'insegna del buon cibo e del benessere.
Sono 15 i paesi collegati alla capitale del Tirolo, che insieme
offrono sport, natura, passeggiate e locali dove gustare
saporite pietanze locali o divertirsi in compagnia.
In particolare
le località di Patsch e Ellbogen offrono per le famiglie
un panorama ed un paesaggio incontaminato. La sera poi c'è la
possibilità di fare un escursione con le lanterne, per conoscere
la natura ed il suo mondo anche di notte. Per chi ama le alte
cime è anche possibile cenare a 2000 metri di
altezza, grazie alla funivia con la possibilità di raggiungere
la Nordkette, con spettacolare vista su Innsbruck di
giorno e di notte. La vita di campagna, l'uso di mezzi antichi e la
cucina tirolese biologica, sono altrettanto apprezzate dai
turisti in ogni stagione che fanno di questa zona un luogo ideale
per ritrovare rilassarsi.
E
quando si avvicina il Natale non perdetevi la scoperta
del magnifico e magico mondo delle festa di natale tirolesi
con i suoi Christkindlmarkt (i mercatini di Natale) profumati
da tanti invitanti odorini di Krapfen, strudel e
vin brulé.
Visitate la pagina dedicata al
Natale a Innsbruck.
Un'altra piacevole
escursione può essere per voi l'Alpenzoo, lo zoo alpino,
il più alto d'Europa (727 m. s.l.m), con 2000 animali di 150
specie diverse, dalle tartarughe, ai topi, alle lontre, agli
orsi e tanti altri animali appartenenti alla regione alpina.
Una
visita a questa deliziosa città austriaca vi lascerà la voglia
di ritornare in estate per immergervi in un paradiso verde,
in inverno per vivere la suggestione della città, con le alte
vette che la circondano, senza dimenticare il periodo natalizio,
con i mercatini, la pista di pattinaggio sul ghiaccio, le delicate
decorazioni fatte di piccole luci, la processione dei bambini
con le lanterne e le pecore...
Cosa mangiare
nella zona di Innsbruck?
Solo
per fare un breve elenco, potete cominciare a provare le
diverse zuppe, per poi assaggiare i salumi come lo speck, il
wurstel multiplo (salsicce), le salsicce, la pasta ripiena,
la croccante cotoletta Wiener (scaloppina impanata),
il gulasch alla paprika, gli spätzle (pasta) con
tutti i tipi di formati, i piatti a base di selvaggina
(cervo), il capriolo con mirtilli rossi, la trota di
montagna, käsekrainerwurst (salsiccia ripiena di
formaggio), i rollmops (rotoli di pesce crudo), il
käsenudeln (pasta con formaggio), il brathendel
(pollo arrosto) e, naturalmente, per dessert l'essenziale e
delizioso Apfelstrudel (torta di mele). Per chi
volesse approfondire può leggere l'articolo
Gastronomia a Innsbruck.
Conclusioni
Innsbruck
gode di fama mondiale come città congressuale, sportiva e come
centro culturale e i suoi abitanti godono di una qualità della
vita fra le più elevate d'Europa: natura, un contesto culturale
estremamente variegato e ricco, buone opportunità economiche,
buoni servizi ecco il mix vincente. Locali
e turisti l'apprezzano anche dal punto di vista pratico per
il sistema di trasporto pubblico molto efficiente, i parcheggi
coperti, l'ampia rete di piste ciclabili ed una vastissima selezione
di locali e di negozi.
Cosa non ci è piaciuto?
L'Hotel Europa Tyrol, dove abbiamo trovato una atmosfera poco
amichevole nell'ospitare una famiglia con bambini piccoli come
noi, benché sia un cinque stelle. Poco male, la città
offre vari e deliziosi hotel per tutte le tasche...
Siamo arrivati al termine di
questo articolo su Innsbruck. Speriamo di avervi dato abbastanza spunti per
visitare appieno la città. Se trovate qualcosa di interessante che dovremo
aggiungere scriveteci. Noi consigliamo sempre di prendere una guida
turistica per conoscere appieno la città. Può sembrare una spesa, ma si
risparmia tanto tempo e le guide indicano sempre modi di risparmiare in
luoghi che non si conoscono. Se volete scriveteci ai form che trovate in
queste pagine e vi metteremo in contatto con una guida che parla italiano
(il nostro servizio è gratuito, ma poi con la guida vi mettete d'accordo
voi).
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