Storia di Innsbruck

Innsbruck, capoluogo del Tirolo, ha origini romane. Diventata residenza degli Asburgo nel XV secolo, fu capitale imperiale sotto Massimiliano I. Ancora oggi conserva tesori artistici e architettonici di quel periodo di splendore.

 

Fonti storiche originate da varie scoperte archeologiche hanno evidenziato che l’insediamento nell’area di Innsbruck esisteva già durante l’Età della Pietra. Intorno all’anno 15 a.c. l’impero Romano si estese lungo la regione centrale alpina e quella ai piedi delle Alpi nella provincia della Raetia. La fortificazione militare di Veldidena (attualmente nell’area di Wilten) fu infatti costruita dai Romani intorno al 15 a.C., all’altezza della confluenza tra la strada dal Brennero e la valle dell’Inn.

L’aerea intorno a Innsbruck divenne importante in termini di strategia logistica-militare e come maggiore collegamento tra il nord e il sud europeo attraverso le Alpi. Più tardi Innsbruck fu sotto il governo dei duchi di Andechs i quali portarono una notevole autonomia e potere politico alla regione.

Nel 1239 Innsbruck divenne una vera e propria cittadina, un decennio prima che il Conte Alberto III iniziasse a prenderne il controllo (unitamente a tutta la vallata del Tirolo) e due secoli prima che la cittĂ  fosse proclamata capitale della regione del Tirolo, nel 1429.

I secoli XV e XVI sono conosciuti in Innsbruck come gli "anni d’oro" essendoci stato un notevole sviluppo finanziario e culturale, da ricondursi in parte alla capacità organizzativa dell’Imperatore Massimiliano I, lo stesso che fece erigere il cosiddetto "Tetto d’Oro - il Golden Dachl", un palazzo d'epoca con la bellissima facciata e un tetto superbamente decorato con quasi 3000 tegole di rame placcate d’oro. Il tettuccio è oggi simbolo della cittadina.

Durante i secoli successivi e sino al XVIII secolo, l’architettura della cittĂ  venne fortemente influenzata dagli stili delle famiglie TĂĽring e Gumpp, mentre l’imperatrice Maria Teresa fece costruire gli splendidi palazzi di Hofburg e il Triumphpforte. Durante le guerre napoleoniche il Tirolo venne ceduto alla Baviera. Solo dopo la battaglia di "Berg Isel2" la cittĂ  fu liberata per un breve periodo da tale dominio, grazie alla guida militare e poi amministrativa di Andreas Hofer, l’eroe tirolese. Nel  1809 Innsbruck fu ri-dominata dalla governo della Baviera sino al 1814 anno in cui fu restituita all’Austria attraverso il Congresso di Vienna.

Verso la fine del XIX secolo la città subì le ripercussioni della rivoluzione industriale, si svilupparono i trasporti, e l’apertura e la ri-modernizzazione del passo del Brennero nel 1884 portarono un ulteriore sviluppo in termini di comunicazioni in Europa.

Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, Innsbruck segue le sorti storiche dell’Austria, che nel 1938 fu annessa alla Germania Nazista, venendo pesantemente bombardata tra il 1943 e il 1945. Il periodo del dopo-guerra vide Innsbruck vivere eventi fondamentali per la sua ripresa economica, turistica ed urbanistica, in particolare un evento da citare in tal senso sono le famose Olimpiadi Invernali del 1964.

 

 

 

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