VISITARE
CHIETI
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INFORMAZIONI E GUIDA.
Benvenuti a Chieti! Questa antica città abruzzese è una
destinazione turistica con una ricca storia e cultura, una varietà di luoghi
da visitare e un'abbondanza di attività da fare. Dal divertimento di una
passeggiata in centro all'esplorazione dei suoi tesori storici, rimarrete
affascinati dalla bellezza e dall'atmosfera di questa città. Prendetevi il
tempo per esplorare i suoi musei, i ristoranti e i negozi, e scoprite perché
Chieti è un luogo speciale da visitare.
Chieti è un centro piuttosto piccolo (ha
meno di 60 mila abitanti) ma è un concentrato di arte, cultura e storia. Una
cittadina suggestiva adagiata su una collina, a destra del fiume Pescara
e a pochi chilometri dal mare Adriatico, che in lontananza si vede. Il mare
azzurro sullo sfondo del paesaggio contrasta con il verde e il marrone delle
montagne della Maiella e del Gran Sasso (entrambi parchi
nazionali)
Sulle
origini leggendarie di Chieti esistono diverse versioni ma la leggenda più
diffusa fa risalire la sua fondazione
ad Achille (o ai suoi compagni), che chiamò la città Teati in ricordo della
madre (Teti). Lo stemma civico riporta proprio Achille a
cavallo, che con la mano
sinistra regge uno scudo, su cui appaiono le quattro chiavi simbolo delle
porte della città.
Chieti è capoluogo di provincia e, oltre a essere
centro turistico rinomato, possiede attività industriali soprattutto nel
settore metalmeccanico, vetrario, cartario, alimentare e agricolo
(uva, cereali, tabacco soprattutto). Ma conosciamo nel dettaglio la città
con le sue piazze, i monumenti, le
tradizioni e le
curiosità.
Piazza
Vittorio Emanuele II è la piazza principale di Chieti nonché il punto
più elevato della città. La piazza ospita la Cattedrale, il
Palazzo Municipale e il Palazzo di Giustizia. Lo sguardo corre
nella piazza massiccia e imponente; storie di tempi lontani si fanno spazio
nella mente, il panorama si apre sulla Maiella spaziando fino al mare.
L'antica Piazza Vittorio Emanuele II acquisì importanza fin dal IX secolo,
quando il vescovo Teodorico I ordinò il rifacimento della
cattedrale altomedievale.
La struttura dell'odierna chiesa, dedicata
al patrono cittadino,
S. Giustino, risale tuttavia all'XI secolo. Praticamente ricostruita
nel ‘300 e poi più volte rimaneggiata, la Cattedrale di S. Giustino è stata
completata nel XX secolo (facciata e fianco destro su Piazza Vittorio
Emanuele
II). Il trecentesco
campanile della Cattedrale, opera di Bartolomeo di Giacomo
completato a fine '400 da Antonio da Lodi, domina il panorama
cittadino. Si accede alla chiesa dal portale, preceduto da una bella
scalinata. L'interno è a croce latina, con tre ampie navate coperte da volte
a botte, transetto e presbiterio rialzati. Sull'altare maggiore è
rappresentato S. Giustino eremita che riceve le insegne episcopali (XVIII
secolo).
Due scalinate immettono nella cripta dove i restauri hanno
riportato alla luce frammenti di affreschi del XII-XIII secolo. Dalla cripta
si può accedere alla
Cappella del Suffragio ornata di stucchi seicenteschi. Sulla piazza si affacciano anche il neoclassico
Palazzo municipale e il Palazzo di Giustizia
e, come accennato, è il punto ideale per godere di un fantastico panorama
sulla Maiella e il Gran Sasso.
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Il
centro di Chieti è tagliato da Corso Marrucino, strada
dedicata al passeggio, in parte porticata. Lungo il corso s'incontrano la
chiesa barocca di S. Domenico, il Teatro Maruccino (XIX
secolo, in Largo Valignani) affiancato da
Palazzo Martinetti (sede della Pinacoteca Provinciale "Costantino
Barbella"), e la
Chiesa di San Francesco della Scarpa, barocca, che conserva il rosone
della primitiva costruzione duecentesca.
Altri monumenti cittadini sono la Chiesa
di S. Giovanni dei Cappuccini, con tele della scuola di
Paolo Veronese (da notare la bella Vergine in gloria e Santi),
Porta Pescara (XIII secolo) unica sopravvissuta tra le porte della
vecchia cinta muraria, Torre dei Toppi, sull'omonima via, di origine
quattrocentesca ma pesantemente manomessa, il
Palazzo del Seminario diocesano, con la bella loggia cinquecentesca,
infine la Torre del Palazzo Arcivescovile (XV secolo), ornata alla
sommità da coppelle in maiolica.
A Chieti il 17 gennaio si tiene la Festa di
Sabt'Antonio, ricorrente in molte località abruzzesi (Villavallelonga,
Collelongo ad esempio), quando si svolge la drammatizzazione delle
tentazioni che misero a dura prova il Santo nel deserto. La
Via Crucis (aprile) che si snoda per le strade del centro storico,
con Miserere cantato da sole voci maschili e accompagnato da cento violini,
è considerata la manifestazione del
Venerdì Santo più antica d'Italia. La
processione parte dalla
Cattedrale di S. Giustino e si svolge, immutata nei suoi costumi
penitenziali e con i suoi trofei di pregio artistico, lungo le strade
cittadine avvolte da un'aurea mistica.
L'11 maggio è la Festa di S. Giustino, patrono
di Chieti, mentre il
26 luglio alla Festa di S. Anna avviene il caratteristico ballo
della pupa, in occasione del quale viene incendiato un fantoccio coperto
da fuochi d'artificio. Per approfondimenti leggete la pagina dedicata alle
feste e tradizioni di Chieti.
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