CORNIGLIA

VISITARE CORNIGLIA - INFORMAZIONI E GUIDA. Questo villaggio di mezzo che si trova in cima a un promontorio roccioso alto 100 metri e circondato da vigneti. È l'unico insediamento delle Cinque Terre senza accesso diretto al mare, anche se ripide scale portano giù ad una baia rocciosa. Strette viuzze e case a quattro piani colorate caratterizzano il nucleo antico, un paesaggio senza tempo che è stato citato nel Decamerone di Boccaccio.  

 

Arroccata in un promontorio a strapiombo sul mare, con le sue case colorate, Corniglia è un'altra perla della Liguria, incanto delle Cinque Terre e parte dell'omonimo Parco nazionale. Curnigia, come viene chiamata in dialetto ligure, è una frazione di Vernazza ed è situata a poca distanza da Monterosso, Manarola e Riomaggiore (insieme a Porto Venere e alle isole Palmaria, Tino e Tinetto, parte del Patrimonio UNESCO).

Corniglia A differenza degli altri, quello di Corniglia è l'unico borgo a non essere direttamente sul mare, ma si affaccia ad esso da un ripido promontorio alto circa un centinaio di metri. Per questo Corniglia viene spesso indicata come una delle località più caratteristiche delle Cinque Terre, sicuramente la meno contaminata dal turismo. La prima volta che forse ne avete sentito parlare è nel Decameron del Boccaccio: diceva nel Trecento il sommo poeta italiano «… e allora in una tovagliuola bianchissima gli portò due fette di pane arrostito e un gran bicchiere di vernaccia da Corniglia».

CornigliaAnche il Petrarca, all'epoca, parlava dei «Solis vineta oculo lustrata benigno» (vigneti resi rinomati dall'occhio benevolo del sole) e «palmite late inclita mellifluo» (e largamente celebri per la loro dolcezza). Ambedue parlavano di un vino antico quanto le radici di questo borgo, che furono romane e che probabilmente risalgono alla nobile famiglia di Gens Cornelia, come è anche dimostrato da alcuni ritrovamenti fatti a Pompei (anfore che servivano a conservare i vini e su cui compariva la provenienza: 'Cornelia'). Il vino di Corniglia esiste ancora, ha l'intenso profumo e il colore del vino vernaccia, tipico di queste fertili terre strappate al mare dalla storia e dal duro lavoro dell'uomo.

La storia di Corniglia non è tanto diversa da quella delle località del suo territorio: l'origine romana di un primo nucleo abitativo e il successivo apprezzamento del territorio da parte di piccoli feudatari medievali sono infatti comuni.

CornigliaNel Duecento il borgo si ritrovò sotto il dominio alternato del Papato, della signoria di Nicolò Fieschi (signore della Lunigiana e di Sarzana) e successivamente dei genovesi. Le testimonianze arrivate a noi dal periodo delle Repubbliche Marinare sono poche, solo alcuni ruderi di una fortificazione del Cinquecento. Quello che rimane sono le vie, i carrugi, i caratteristici porticati dei borghi della costa ligure. Quello di Corniglia arriva fino alla piazzetta di er Taragiu e a quello che i locali chiamano Oratorio o Disciplinati (il nome intero è Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina), una chiesa eretta nel Settecento.

Corniglia - CarrugiIsolamento, duro lavoro, amore per la terra, per il mare e per il buon vino, sono state le caratteristiche che hanno accomunato nel tempo gli abitanti di questo piccolo borgo, oggi di neanche 300 residenti. La più alta di tutte le sue vicine, Corniglia fa da contrafforte ai monti che paralleli scorrono lungo la costa, e diventa un ottima destinazione anche per coloro che, amanti del trekking e dell'escursionismo in genere, si avvicinano alla località attraverso i suoi numerosi sentieri.

Corniglia - StradeIl centro del paese si può raggiungere attraverso una serie di rampe di 382 scalini (alcuni dicono siano 377, in sincerità non si pensa affatto a contarli mentre si sale su). La scalinata la chiamano la Lardarina e segna l'inizio del sentiero immediatamente successivo alla stazione ferroviaria. Una volta arrivati a destinazione però la fatica è premiata da un piccolo centro urbano accogliente, piacevole e tanto panoramico.

CornigliaSeguendo la direttrice della via Fieschi, all'inizio del paese, dalla chiesa di San Pietro si arriva al belvedere di Santa Maria. Fermatevi un attimo sulla terrazza e ammirate l'incredibile panorama davanti a voi: da un lato i monti e il Santuario della Madonna delle Grazie (parte dei Santuari delle Cinque Terre), dall'altra il mare, che appare più immenso e aperto che mai, e la piccola baia che va a formare la Marina di Corniglia, con un piccolo molo per pochi posti barca e la spiaggia di Gùvano, sotto il muraglione che un tempo sosteneva la galleria ferroviaria.

CornigliaI punti di osservazione panoramica a Corniglia sono numerosi e tutti offrono una vista a dir poco mozzafiato. Diventano occasione di apprezzamento non solo del territorio circostante, di così rara bellezza, ma anche di un interessante riferimento storico. La chiesa di San Pietro a Corniglia, per esempio, in stile gotico e Barocco, risale alla prima metà del Trecento ma racconta anche la storia di una precedente cappella dell'anno 1000, con cui oggi condivide le fondamenta. Per costruirla si sono utilizzati materiali provenienti dalle vicine terre, dalle cave locali in pietra di ardesia e dalle cave dei marmi di Carrara. Si ammiri in particolare la volta a botte, la fonte battesimale del 1100 e il polittico sull'altare e si noti, ad un lato, il bassorilievo che raffigura un cervo, simbolo di Corniglia.

Corniglia - gastronomiaAnche dalla chiesa di Santa Caterina, quella dell'Oratorio, si può seguire un interessante percorso storico. Se non si rimane troppo incantati dalla splendida vista che si ammira dalla sua terrazza sul mare, è anche possibile notare i resti della vicina torre difensiva, utilizzata dai genovesi contro i possibili attacchi da parte dei nemici pisani (Genova e Pisa nel '500 si contendeva il potere sul Tirreno, tanto che le terre della Lunigiana e della costa del Levante divennero pedine fondamentali per il dominio del territorio, così come quelle della Sardegna e della Corsica). La vista spettacolare la si ammira anche dal Santuario di Nostra Signora delle Grazie, sopra accennato, dove è venerata la Madonna con Bambino, celebrata con una caratteristica festa nel mese di settembre.

CornigliaSi passi un po' di tempo nella piccola spiaggia protetta ai piedi del promontorio, una delle più belle di tutta la costa ligure, ideale per chi ama la riservatezza e il contatto con la natura. Una volta nel centro abitato, con il pomeriggio che si allontana, lasciate andare i vostri sensi ai piaceri di un panorama mozzafiato, alla luce del sole al tramonto. L'accoglienza è superba a Corniglia e la tavola, imbandita di profumi e sapori della tipica gastronomia locale, vi aspetta impaziente.

 

 

 

Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.

Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:  Paypal

 

Dove si trova?

 

 

Torna su


Ostelli Corniglia   Ostelli Italia  Auberges de Jeunesse Italie   Hotel Corniglia

Carte de Corniglia   Karte von Corniglia Mapa Corniglia Map of Corniglia

 Carte de la Ligurie   Karte von Ligurien Mapa Liguria   Map of Liguria

Carte d'Italie  Karte von Italien  Mapa Italia   Map of Italy

 
FacebookTwitterYoutubeScrivi a Informagiovani Italia