VISITARE
ZUMAIA - INFORMAZIONI E GUIDA. Questa piccola cittadina di mare si
trova incastonata in uno dei tratti più belli della costa di Gipuzkoa, in una bella baia
dove si incontrano i fiumi Urola e Narrondo. Possiede molte attrattive a
cominciare dalle antichissime formazioni rocciose chiamate flysch, dichiarate
Patrimonio Unesco, per finire con una suberba gastronomia. Le sue scogliere e le sue spiagge sono
state utilizzate anche come scenario di Dragonstone nella settima stagione de
"Il Trono di Spade".
Zumaia è
circondata da montagne verdi che scendono verso il mare sotto forma di
ripide scogliere, è possiede molti motivi per visitarla: due belle spiagge,
un interessante centro storico, una moderna marina e una vasta gamma di
hotel e ristoranti. Ora vi daremo qualche altro buon motivo per per
"fuggire" nei Paesi Baschi.
Iniziamo
la nostra visita nel quartiere storico, che conserva ancora la sua disposizione
medievale. È dominata dalla parrocchiale Chiesa di San Pedro, una
chiesa gotica del XIII secolo, che si erge sul resto degli edifici come una
grande massa di pietra. Colpisce per la sua costruzione solida, simile a quella
di una fortezza, con quasi nessun elemento decorativo all'esterno. Composto da
una sola navata, il suo interno è uno degli spazi gotici più belli dei Paesi
Baschi, dove spicca una pala d'altare di Juan de Antxieta, dichiarata
monumento nazionale. Passeggiando per le strade strette e ripide del vecchio
quartiere troverete altri edifici interessanti, come i palazzi Zumaia e Ubillos
e le case Olazábal e Goikotorre. Ma riparleremo più avanti della parte antica
del piccolo porto di pescatori.
Solo mettendo piede su questa terra noterete che il vostro corpo perde la sua
fretta, che lasciate da parte i vostri orologi e vi aprite a uno stile di vita
diverso, più a misura d'uomo.
Ci
dirigiamo verso la costa di Guipúzcoa per vedere di persona, questa costa ha tre
città principali: Mutriku, Deba e Zumaia. Ci fermeremo appunto in quest'ultima,
una città di contrasti, che non importa dove la si guardi ma sorprenderà sempre.
Sarete attratti dalle sue scogliere, che custodiscono un segreto geologico
chiamato flysch. Questo fenomeno, che si sviluppa lungo 8 km di costa, è
come un grande libro aperto in cui possiamo conoscere 60 miliardi di anni di
storia della terra, compresa la grande estinzione dei dinosauri.
Per
questo motivo è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'UNESCO nel
2015. Quello che i vostri occhi vedranno sono erosioni nelle montagne che si
estendono fino al mare. Questi strati di flysch si sono formati dalla
sedimentazione di sedimenti e piccoli gusci di organismi marini sul fondo del
mare. Come si è formato? Diciamo che la penisola iberica, più di 100 milioni di
anni fa, si separò dall'Europa; da questa separazione nacque il Golfo di
Biscaglia e, sui suoi fondali, si formò un flysch nero, che oggi possiamo vedere
a Deba e Mutriku. Più tardi, si formò il flysch dove oggi si trova
Zumaia.
Quando
la penisola iberica si scontrò con l'Europa, i sedimenti del fondo marino furono
deformati, salendo e creando i Pirenei e gli strati verticali del flysch.
Infine, sono emerse le scogliere da cui oggi possiamo vedere questo magico
paesaggio. Ci sono diversi punti di vista da cui contemplarlo. Per prima cosa
possiamo farlo dall'alto del belvedere dove possiamo vedere la spiaggia di
Algorri, piccola e rocciosa, ma magica perché quando la marea esce rivela
gli effetti del flysch in tutto il suo splendore.
Dall'altra parte, a pochi metri, si trova la spiaggia di Itzurun, aperta
sul mare e con le migliori viste sugli strati naturali. Si dice che la sua
sabbia (molto più scura) e le sue acque abbiano proprietà benefiche per la
salute grazie alla loro alta concentrazione di iodio. Qualsiasi momento è buono
per visitarla, è sempre bella, ma è consigliabile fare attenzione al mare perché
quando la marea si ritira dalla base della scogliera appare un'ampia piattaforma
di abrasione. Un bello spettacolo. Se vi piace la fotografia, questo posto non
vi deluderà di certo.
Non abbiate fretta, sedetevi e godetevi il paesaggio, ci sono diversi punti di
vista e panchine su cui sedersi. Ai vostri piedi un sentiero vi condurrà all'Eremo
di San Telmo, patrono dei marinai. Questo eremo si trova sulla scogliera che
protegge la spiaggia di Itzurun. La prima menzione risale al 1540.
Normalmente è chiusa, ma al suo interno ospita una pala d'altare rococò del
XVIII secolo. Godetevi una breve ma benefica passeggiata che inizia lì.
Il quartiere storico,
il cuore di Zumaia
Dalla
cappella di Sant Telmo ci dirigiamo verso il centro storico di Zumaia, dove
troviamo la Chiesa di San Pedro, che fu probabilmente costruita nello
stesso periodo del villaggio di pescatori, nel 1347. Accanto ad essa troviamo
una piccola piazza e diverse terrazze dove si può fare un piccolo spuntino. A
pochi metri si trova il Palazzo di Zumaia, nel cuore della città, che
apparteneva alla famiglia Ganboa, una delle più potenti della città. E
anche la Casa-Palacio de Olazabal, la cui facciata costruita in muratura
di arenaria merita una visita. È in questa zona che bisogna passeggiare per le
sue stradine e vedere la vita che c'è nell'aria. Nel fine settimana è pieno di
giovani che non si fanno mancare il tempo per gustare i pintxos e qualche
birra.
Il porto di Zumaia
Fin dall'antichità, Zumaia ha vissuto della pesca e del commercio con l'Europa,
ed è per questo che sarete sorpresi dalla grandezza della sua attività portuale.
Dirigetevi verso il faro di Zumaia, lungo l'Avenida de Julio Beobide
per avere un'idea di quanto sia bella questa cittina. Da un lato le montagne
verdi, dall'altro il mare e la foce del fiume Urola.
La fine di questa passeggiata termina con due spiagge: la piccola spiaggia
rocciosa di Inpernupe, a sinistra, e la spiaggia di Santiago, a
destra. Quest'ultimo ha una grande spiaggia di sabbia ed è protetta perché ha un
ecosistema speciale con più di 50 specie diverse di piante.
Se volete saperne di più sulla geologia di Zumaia, dovreste visitare il Centro
d'Interpretazione Algorri. Si trova in un edificio modernista costruito nel
1912, dove attualmente si organizzano attività, visite guidate, gite in barca e
trekking lungo le scogliere.
Continuiamo la nostra passeggiata in modo rilassato lungo l'Avenida Julio
Beobide, che onora lo scultore nato a Zumaia e specializzato in realismo di
genere e scultura religiosa. Qui incontriamo la casa di Kresala, dove
Beobide aveva installato il suo laboratorio. Purtroppo non si può visitare.
Se proseguiamo, lasciandoci il mare alle spalle, troveremo diversi edifici
emblematici: la Casa de Cultura o Alondegia Kultur Etxea che si
trova nell'antico Palacio de la Foronda, la residenza estiva del marchese
di Foronda costruita nel XX secolo. Attualmente è utilizzato come biblioteca e
sala multiuso. Vicino al palazzo si trova la Corporazione dei Marinai di San
Telmo. Dall'altra parte del fiume e vicino alle paludi (bisogna attraversare
due ponti per arrivarci) troviamo Z Espacio Cultural o Z Kultur Gunea.
Si tratta di un ex ostello di pellegrini (il
Cammino di Santiago de Compostela
passa anche da qui) che era di proprietà del pittore della Generazione del '98,
Ignacio Zuloaga. Nello spazio si può imparare molto di più sul suo lavoro
e su altri come quelli di
Picasso, Miró e
Tàpies, tra gli altri.
Feste e tradizioni
Città di grande tradizione marinara, le sue feste principali sono quelle di San
Telmo (patrono dei marinai), dove si usa uscire vestiti con i tipici abiti blu
dei pescatori.
Ci sono vari eventi come la processione del giorno di San Telmo, le
tamborradas, le partite di pelota, le regate di trainerillas...
Tuttavia, le feste patronali sono quelle di San Pedro, che comprendono anche un
programma vario con fuochi d'artificio, concerti, ecc.
Dove si trova?
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