Ma qual è il segreto
di tanto successo? Diamo un’occhiata al questa incredibile
storia digitale.
Il Page Rank
Per
ripercorrere la storia di questo colosso informatico, dobbiamo
fare un salto temporale al 1995, quando all’università del
Michigan si incontrarono Larry Page e Sergey Brin,
che all’epoca avevano, rispettivamente 22 e 21 anni. La
passione per l’informatica trasformò questo incontro in
amicizia, i due iniziarono ad inseguire un progetto comune,
realizzare un motore di ricerca delle informazioni. Un ufficio
in un garage di un'amica, qualche pc e tanta passione.
La grande differenza rispetto
agli altri motori di ricerca fu un algoritmo, il
cosiddetto PageRank, un metodo innovativo per valutare
"
l’importanza" di una pagina web rispetto a un'altra ed
estrarre dalla più "
importante" i risultati con priorità
rispetto alle altre pagine.
I motori esistenti per
fornire una risposta alla ricerca di una certa parola si
limitavano a "
contare"
quante volte nel testo della pagina di un sito web, la parola
cercata compariva. Nel risultato della ricerca, ai primi
posti venivano messe le pagine nelle quali la parola si
ripeteva più volte, che però non sempre erano pertinenti
con le informazioni desiderate. Page e Brin decisero di
fornire una risposta alla ricerca contando si le ripetizioni
ma anche i link che, da altri siti, rimandavano a quella
pagina, l’importanza di tali siti, la completezza dei contenuti.
La logica era: se un certo sito è citato e consigliato da
molti altri, tra cui siti importanti, siti molto visitati,
significa che ha dei contenuti interessanti e quindi è giusto
metterlo ai primi posti nei risultati della ricerca. In
realtà l’algoritmo per calcolare il PageRank è più
complesso ma in linea di massima è questo. A prescindere
dal come si determina il PageRank, il risultato fu che gli
utenti percepirono subito che usando Google, ottenevano
con più facilità e rapidamente proprio le informazioni che
cercavano; smisero di usare gli altri motori e consigliarono
agli amici di fare altrettanto.
Il nome Google, 1997
Nel
settembre del 1997 venne registrato un dominio, Google.com.
Questo dominio, deve il suo nome a "
googol", che
nella terminologia matematica indica il numero 1 seguito
da 100 zeri, 10.000 decaexilioni. Il dominio Googol.com
era già stato registrato e i due fondatori dell'azienda,
ne scelsero uno simile. La missione che si erano dati era
trovare un modo di catalogare le informazioni presenti sul
web e renderle rapidamente e facilmente disponibili a tutti,
offrendo risultati pertinenti e facendo meglio di quanto
già facevano Yahoo, Altavista, Infoseek e altri motori di
ricerca esistenti.
Dal 1998 al
2003, 5 anni frenetici
Ad aprile dell’anno successivo
nacque anche una Newsletter, la "
Google Friends Newsletter"
che oggi non esiste più.
Pare che i fondatori di
Google non si fossero posti all’inizio l’obiettivo del guadagno,
ma intendessero soltanto risolvere un problema comune nell’università
dove studiavano ovvero la difficoltà a reperire facilmente
le informazioni presenti in quasi un miliardo di pagine
web (oggi svariati miliardi…). Li aspettava un futuro di
docenti universitari, come lo erano stati i loro padri,
l’essere imprenditori non era nei piai. Poi le cose cambiarono.
Il progetto di questi due giovani, finì per appassionare
un certo Andy Bechtolsheim, socio fondatore della
Sun, che credendo in questa innovazione, ad agosto del 1998
staccò un assegno di ben 100.000 dollari, per la Google
Incorporation, una società che materialmente ancora
non esisteva, ma che sarebbe stata registrata il 4 settembre
in California, nel giorno in cui Sergey e Larry aprirono,
con il consistente assegno ricevuto, un conto in banca a
nome della Google Inc. Sempre in California venne allestito
il primo ufficio e venne assunto il primo dipendente
della società, Craig Silverstein, amico e compagno
di università dei due soci fondatori. Alla fine del 1998
Google aveva indicizzato circa 60 milioni di
pagine da cui estrarre risultati per le ricerche degli utenti.
Il bilancio dell’anno
1998, per la Google Inc fu davvero positivo; in pochi mesi
Google venne nominato il migliore motore di ricerca del
1998, da parte di "
Pc Magazine", grazie alla particolare
facilità di reperibilità delle informazioni e ai risultati
che riusciva ad offrire al termine della ricerca, tutti
molto pertinenti.
A giugno del 1999 la Sequoia
Capital annunciò di voler investire ben 25 milioni di dollari
in questo progetto. Sempre nello stesso anno, la società
si trasferì vicino alla Stanford University al 165 University
Avenue in Palo Alto. L’anno successivo, venne sviluppato
ciò che oggi possiamo definire l’antenato del cookie,
ovvero il MentalPlex, un particolare programma che
consente di comprendere i desideri delle persone, grazie
alle ricerche che effettuano sul web (profilazione).
Il Doodle che ci
fa sorridere
Da
questo momento iniziarono anche i riconoscimenti di Webby
Awards e si iniziò a progettare il Doodle, ovvero
l’icona più appropriata per il motore di ricerca. Google
inizia in questo periodo a parlare altre lingue,
oltre all’inglese. In quell’anno, infatti, viene realizzata
la versione francese, italiana, tedesca, spagnola, portoghese,
olandese, norvegese, danese, svedese e finlandese. Oggi,
Google parla oltre 150 lingue diverse ed ha il team di traduttori
più grande al mondo. Tra le lingue di Gmail c'è anche il
cherokee. Anche i Doodle si modificano, divenendo internazionali,
la prima icona ad essere comune in tutto il mondo è stata
quella che celebrava l’anniversario della Presa della Bastiglia.
Il primo Doodle, risale
alla nascita di Google nel 1998, quando Brin e Page,
erano andati al Burning Man Festival, meta di tanti statunitensi
in vacanza, e con quel Doodle fecero sapere agli utenti
che erano fuori ufficio quel fine settimana. Altri tempi…
AdWords
il fattore vincente di Google
Sempre di quell’anno sono
due novità, e che novità!, Google AdWords e Google
Toolbar. A chi si domanda da dove arrivano tutti i miliardi
di dollari di Google, considerato che il suo utilizzo è
gratuito, la risposta è AdWords: Google incassa molto
per la pubblicità che fa agli altri. La tipologia di pubblicità
scelta da Google per i suoi inserzionisti è il frutto di
un’altra brillante idea, la contestualizzazione e la localizzazione
della promozione. Per pubblicità contestuale s’intende che
se state cercando un termine, ad esempio "
viaggio a Londra"
vedrete nelle pagine che visiterete in seguito link pubblicitari
di aziende che offrono viaggi a Londra, corsi di inglese
ecc. La probabilità che questa pubblicità dia fastidio
è minima, alta invece la probabilità che l’utente clicchi
sulla promozione per approfondire. Questo consente a Google
di far accettare ai suoi inserzionisti di pagare un "
tot"
per click più elevato rispetto a ciò che pagherebbero su
siti o portali che parlano di tematiche varie. Google inserisce
questi link pubblicitari su miliardi di pagine dei siti
partner. AdWords rappresenta più del 95% dei ricavi
dell’azienda.
Nel 2001 Google inaugurò
la sua prima sede internazione in Giappone, nella città
di Tokyo e venne sviluppata la funzione di Google Images,
che consente di visualizzare per ogni ricerca, le immagini
relative. Eric Schmidt diviene il primo CEO di Google
nel marzo 2001, contribuirà in modo determinante al successo
dell’azienda. A dicembre di quell’anno venne pubblicato
il primo Google Zeitgeist, ovvero la statistica annuale
delle ricerche effettuate dagli utenti, che per quell’anno
vide tra le parole più ricercate la vittoria di "
Harry Potter"
e "
Osama Bin Laden".
Il 2002 fu un anno di
novità con l’aggiunta di Google News e Google
Shopping, che allora si chiamava Froogle. L’anno
successivo, invece, venne acquistata Pyra Labs, la
società ideatrice di Blogger e sviluppata l’attuale Google
Books.
Il
2004 e la quotazione in Borsa di Google
Il 2004 rappresenta l’anno
più innovativo e sconvolgente per la storia di Google, tantissimi
sono i cambiamenti, le novità e le sorprese. Google, che
contava già oltre 800 dipendenti, si trasferì nel Googleplex
di Mountain View, al numero 1600 di Amphitatre
Parkway. Si parla di Googleplex un complesso
enorme dove lavorano migliaia di persone. Nel 2006 Google
comprò il complesso pagandolo 319 milioni di dollari. Sempre
nel 2004 vennero sviluppati Gmail, la casella di
posta più famosa al mondo (lanciata il 1 aprile, quasi fosse
uno scherzo!), il Blog di Google e Google Earth.
Ma
la vera novità del 2004 fu un balzo di tipo diverso, in
borsa. Il 19 agosto del 2004, Larry Page e Sergey Brin,
decisero difatti che era arrivato il momento di approdare
in borsa. Quello stesso giorno, i due amici, lanciarono
la loro offerta iniziale, con 19.6 milioni di azioni, vendute
a 85 dollari l’una. La vendita di queste azioni riuscì a
fruttare ben 2 miliardi di dollari; Google in quel momento
valeva 23 miliardi di dollari. L’incredulità era
generale, i primi a non crederci furono i due soci fondatori,
che si ritrovarono praticamente milionari. Anche circa
1.000 dipendenti di Google divennero milionari con la quotazione.
Una di questi milionari era l’ex massaggiatrice Bonnie
Brown. Quella data decise la sorte della società, Google
era diventato in uno solo giorno un colosso.
Google dal 2005 a oggi
Nel
corso del 2005 venne sviluppata la funzione Google Maps
e sviluppato il motore di ricerca dedicato solo ai cellulari.
Il 2006, rappresenta un altro anno storico per la società,
che questa volta riuscì ad acquistare Youtube, il
famoso sito dove è possibile visualizzare qualsiasi genere
di video. L’anno successivo Google venne incoronata come
una delle migliori società dove era possibile lavorare,
si sviluppò StreetView (le auto di Google hanno fotografato
e pubblicato sul web milioni di km di strade) e si iniziò
a pensare ad una nuova piattaforma innovativa, una piattaforma
in grado di funzionare solo sugli smartphone, il suo nome,
Android. Il primo rilascio di Android è nel 2008.
Il 18 ottobre 2013 rappresenta
un’altra data importante per la società, le cui azioni,
in quel giorno salirono del 13,8 % arrivando a superare
il valore di 1000 dollari ad azione.
Durante il 2014 Google
si è affermata, in base all’opinione della Millward Brown
Optimo, come la più grande società del genere, a livello
mondiale, con un valore di ben 159 miliardi di dollari,
un aumento del 40% rispetto al 2007. Questo risultato ha
rappresentato per la società un importante traguardo, che
l’ha consacrata vincitrice, nell’eterna sfida contro la
Apple, seconda classificata con "
soli" 148 miliardi di dollari
di capitale.
Oggi Google reperisce
e gestisce le informazioni grazie a una potenza di calcolo
che nessun’altra azienda al mondo possiede. Nel suo database
ha miliardi di pagine web e ogni giorno i suoi utenti effettuano
centinaia di milioni di ricerche. Il suo nome è diventato
un verbo: to google = cercare sulla rete.
Sappiamo tutti cos’è Android,
sappiamo tutti acquistare le App da Google Play, sappiamo
navigare anche su Google Chrome dal cellulare e non potremo
mai perderci, grazie ai sistemi satellitari GPS di Google
Maps, ma compiamo queste azioni grazie a progetti ben precisi,
a cui hanno lavorato e lavorano migliaia di uomini e donne,
che credono ed anno creduto in un sogno e quel sogno è diventato
realtà.
Leggendari sono i benefit
di questi dipendenti/sognatori, oltre 50 mila nel 2015:
20% del tempo lavorativo da dedicare a propri progetti,
macchina elettrica gratis, parrucchiere gratis, pasti gratis,
in caso di decesso il coniuge riceve metà dello stipendio
della persona deceduta per 10 anni. A proposito di pasti
Google assunse il suo primo chef, Charlie Ayers,
nel novembre del 1999, quando la società aveva solo 40 dipendenti.
Ayers diventò Executive Chef dell’azienda, supervisionando
centinaia di dipendenti in caffè/ristoranti presso la sua
sede a Mountain View.
I fallimenti di BigG
Poco dopo aver fondato
l’azienda, per mancanza dei fondi necessari per l’acquisto
di nuovi PC e di altro materiale, Brin e Page cercarono
di vendere Google per un milione di dollari a diverse società
finanziarie, oltre che ai diretti concorrenti, Altavista
e Yahoo, ottenendo solo rifiuti.
Proprio male sono andati
Google Answers, Google Videos, Google Wave falliti
miseramente.
Curiosità su Google
Sono davvero moltissime
le curiosità e gli aneddoti su Google, probabilmente li
avrete sentiti, elenchiamo i più significativi:
Il primo tweet di Google
è stato "I’m 01100110 01100101 01100101 01101100 01101001
01101110 01100111 00100000 01101100 01110101 01100011 01101011
01111001 00001010", "mi sento fortunato" in binario. Era
il 26 febbraio 2009
Quando è stato introdotto
il correttore automatico (la frase: Forse cercavi), il traffico
di dati è raddoppiato
Google punta sulle energie
rinnovabili per soddisfare le richieste energetiche del
quartier generale di Mountain View. È stato sottoscritto
nel 2015 un accordo a lungo termine per la fornitura di
energia eolica.
Google non usa dei tagliaerba
per rasare i prati che circondano la sua sede. Nel 2009
ha fatto arrivare 200 capre che, nel giro di una settimana,
hanno svolto il lavoro in maniera eccellente e ad impatto
zero sull'ambiente.
Ogni anno Google inventa
degli straordinari doodle-pesci d'aprile, trasformando il
proprio marchio in modo divertente. Questa abitudine è nata
nel 2000 e da allora il primo di aprile tutti noi facciamo
un sorriso aprendo Google Chrome.