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VISITARE
ASOLO
- INFORMAZIONI E GUIDA.
Bandiera Arancione del Touring Club, Asolo è uno splendido borgo
medievale arroccato sui colli trevigiani. Conosciuta come la
"città dei cento orizzonti", ammalia per le viuzze acciottolate
e la vista panoramica sulla pianura veneta.
Asolo, già municipio romano a
partire dal I secolo, si trova dolcemente
adagiata tra colline punteggiate da cipressi, in provincia di
Treviso, meta
prediletta di chi cerca il riposo, la bellezza e l'arte. Ville,
chiese, palazzi e giardini possiedono quella intensità emotiva imbrigliata nel rigore
classico che è la caratteristica del
Romanticismo. Non
è frutto del caso si artisti come Eleonora Duse (qui
sepolta), Robert Browning
(poeta inglese di metà ottocento) marito di Elizabeth Barrett
(anch'essa poetessa e grande fautrice del rinascimento
italiano), e, ancora prima, del grande umanista Pietro Bembo,
hanno trovato in Asolo un rifugio, oltre che una fonte
d'ispirazione.
Giusuè Carducci la definì la città dai cento orizzonti. |
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Ricercata e abitata sin dai tempi più antichi, la
cittadina è legata alla vicenda di Caterina Cornaro,
regina di Cipro e di Armenia, che nel 1489 ottenne
Asolo da Venezia in cambio del suo regno (in pratica l'isola di
Cipro), avviandola a diventare un fiorente centro culturale.
La struttura urbana di Asolo è cresciuta nel
rigoroso rispetto per l'ambiente naturale e per le testimonianze storiche
artistiche che contiene. Per questa ragione, si snoda come uno straordinario
itinerario che valorizza con spontaneità ogni rilievo, ogni avvallamento del
terreno, ogni particolare sia paesaggistico che architettonico. La limitata
nuova espansione urbanistica fortunatamente non ha intaccato l'unitarietà
del centro antico. Lo spazio è avvolgente e articolato. Una strada in parte
porticata, fiancheggiata da vecchie botteghe di sapore locale, ne
costituisce il percorso principale.
Al centro si dilata la Piazza
Maggiore, rallegrata da una fontana cinquecentesca
impreziosita dalla mole del Duomo (che poggia su ruderi di terme
d'epoca romana). In posizione angolare rispetto allo slargo
sorge la bella Loggia del Capitano, innalzata nel
quattrocento e affrescata dal Contarini nel secolo
successivo. La piazza, che termina con una gradinata di fronte
alla chiesa, si prolunga sul lato opposto in un'ampia area, da
cui è visibile, in una scenografica prospettiva, il Castello
Cornaro. Il fasto reale, degno del suo ruolo dimora della
regina, è accentuato dal rigoglioso giardino.
Al di sopra, in
cima al verdissimo colle, si profilano i resti della rocca
medievale, simile a una bianca corona turrita. L'abitato e
collegato da viottoli, a
tratti ondulati, da scale, da passaggi
suggestivi. Grandi ville con leggeri palazzetti di tipo veneto,
schiusi dal loggette, porticati e persiane lignee di delicato
color pastello giocano in molti angoli a fare della cittadina un
palcoscenico per commedie goldoniane. Un tono più rustico
assumono le vecchie contrade come contrada
Canova, dove
si affacciano vecchi caseggiati
animati da ballatoi e
terrazzini. Non mancano esempi di edilizia medievale: in via
Browning costruzioni semplici, con portici su pilastri,
talvolta a sesto acuto, riecheggiano il mondo gotico. Tra i più
interessanti edifici ricordiamo: la Villa de Mattia, detta
Casa
Longofenisa del XVI secolo, in largo Santa Anna, esempio di
manierismo con la facciata a bugnato in pietra. Cornici con le
decorazioni classiche, finestre a chi cravatte, bifore a
pianoterra, si uniscono con un gusto tra l'austero e il rustico
colto. Sempre lì si trova Palazzo Pasquali, dove una
lapide ricorda il
soggiorno ad Asolo di Napoleone nel
1797. Il Palazzo del Municipio del XVII secolo presenta
un solido colonnato al piano terra, con colonne a bugne. Al di
sopra, due ordini di finestre, le prime mosse da un piccolo
balcone, le seconde semplicemente incorniciate. Salendo nella
via Sant'Anna, si arriva davanti all'omonima chiesa nel cui
cimitero sono sepolte Elenora Duse e Freya Stark. Nella stessa
contrada si trova anche casa Duse. Tornando alla Piazza
Maggiore, oltrepassata Porta Colmarion, si salgono i 276
gradini che portano alla Rocca mediavale del XIII secolo,
posta sulla sommità del monte Ricco. Da qui, superfluo
aggiungere, si gode di un panorama bellissimo sul paesaggio
circostante.
Asolo, il rifugio
Asolo, deriva dal latino asylum,
rifugio. Il suo nome fu propizio di tante personalità che la
scelsero abbandonando qualsiasi altro luogo. Una di queste fu
Eleonora Duse, una tra le più importanti attrici teatrali
italiane della fine dell'Ottocento e degli inizi del Novecento
simbolo indiscusso del teatro moderno, musa di
Gabriele D'Annunzio
,
fu la donna che il poeta amo più
di chiunque altra. La
Duse disse: "Amo
Asolo perché bello e tranquillo, paese di
merletti e poesia." La grande attrice morì nel corso
dell'ultima tournée americana, a Pittsburgh, il 21 aprile 1924.
Venne sepolta ad nel cimitero di Asolo, secondo le sue volontà.
Nello stesso cimitero si trova la tomba di Freya Stark,
che dopo avere eplorato mezzo mondo si rifugio qui. Ad
Asolo, da bambina, dove viveva con la famiglia, gli venne
regalata una copia delle delle "Mille e una notte"
per il suo nono compleanno e da allora rimase affascinata
dall'Oriente. Diventò una delle più grandi esploratrici della
storia, ma volle sempre tornare ad Asolo, dove morì nel 1993
all'età di 100 anni. A tale proposito vi consiglio se ne avete
la possibilità do leggere la biografia della Stark di Jane
Fletcher Geniesse, Passionate Nomad: The Life of Freya
Stark per il momento non ancora uscito in italiano.
Il compositore veneziano
Gian Francesco Malipiero, si rititò ad Asolo per più
di 20 anni, fino al 1971 per dedicarsi
esclusivamente al comporre. Alla sua città adottiva
dedicò i Poemi Asolani ( di cui potete sentire una
parte nel video di fianco). Disse: "Né San
Gemignano né Siena né Volterra mi presero come
Asolo, che da quel giorno mi domino e mi fece suo
schiavo."
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Robert Browning, uno dei
più importanti poeti vittoriani, amo profondamente Asolo.
Quando era in città risiedeva nella Villa Scotti Pasini.
Nel 1889 portò alle stampe una raccoltà lirica dal titolo "Asolando",
scritta però in casa Tabacchi.
Fu l'ultimo dei sui lavori, dopo una carriera piena di
successi, venne pubblicato esattamente il giorno della sua
morte. La critica accolse il lavoro, quale probabile
migliore di sempre, l'apice del romanticismo vittoriano.
Browning venne sepolto nella Poet's Corner, nella
Abbazia
di Westminster a
Londra,
benché morì a
Venezia,
insieme a a poeti quali Geoffrey Chaucer,
Charles Dickens,
Thomas Hardy, Rudyard Kipling, vicino alla
tomba di
Alfred
Tennyson, solo per citarne alcuni.
Di Asolo disse: "Vi
assicuro che, pur con l'esperienza che ho dei più bei
panorami d'Italia e d'altrove, non conosco nulla che si
possa paragonare alla vista che si gode dalla torre e dal
palazzo della regina." "Asolando" entrò nelle
case di molti inglesi che da allora visitano numerosi Asolo.
Dopo averla vista prima nel loro immaginario, molti di loro
si fermano a vivere qui, tanto che dai tempi in cui
soggiornava Browning si è formata in città una affiatata
comunità anglofona, che ha contribuito enormemente al
successo culturale della di Asolo nell'ultimo secolo.
Cosa vedere ad Asolo,
dopo tutto questo?
A dire il vero ci sarebbero ancora
tante cose da aggiungere a questa piccola guida. Una cosa
però vale veramente la pena di essere visitata, il Museo
Civico di Asolo, che si trova in via Regina Comano, 74.
L'Italia, come noi di Informagiovani-Italia diciamo sempre,
è piena di meraviglie, piccoli e grandi musei che tutto il mondo ci invidia, ma spesso non vengono sfruttati
abbastanza, o sono poco pubblicizzati, o peggio,
mancano
addirittura le indicazioni per arrivarci o sono chiusi
durante le festività, proprio quando dovrebbero essere
aperti. Questo museo non fa eccezione per la sua bellezza,
non tanto grande ma con opere di
tutto rispetto di artisti
tra i quali Luca Giordano, Bernardo Bellotto e
Antonio Canova,
Bernardo Strozzi, e una
sezione dedicata al tesoro della Cattedrale. In una
parte del museo si trova una sezione dedicata a Eleonora
Duse, come costumi di scena, ritratti e copioni. Nella
stessa sezione si trovano cimeli di Gabriele D'Annunzio e di
Robert Browning. Non poteva mancare una sezione dedicata
alla regina di Cipro, Caterina Cornaro che conserva
dipinti, documenti, disegni e oggetti relativi alla regina.
La collezione conta tra l'altro, oltre al cosiddetto
Testamento di Caterina Cornaro a favore del fratello
Marco, oltre che vari oggetti che la tradizione vuole
appartenuti alla regina stessa. Nel museo si trova anche una
interessante sezione Archeologica che raccoglie reperti
rinvenuti nel territorio, databili dalla Preistoria al
Rinascimento.
Le colline della zona circondano
dolcemente la città e sono una buona base di partenza per
passeggiate ed escursioni ispiratrici. Dal centro di Asolo
si diramano vari percorsi da fare in bici o a piedi. A 5 km
si trova Villa Barbaro di Maser, progettata da
Andrea Palladio nel 1550, con affreschi incredibili del
Veronese, a 7 km nel bel comune di
Possagno,
dove di trova la casa natale di Antonio Canova, lì
sepolto nel Tempio Canoviano voluto dal grande scultue. A 14 km si trova un'altra villa palladiana,
Villa Emo. Asolo può essere una ottima base per visitare
in generale tutta la provincia di Treviso e oltre con, oltre
il capoluogo, Bassano del Grappa,
Marostica,
Castelfranco Veneto e
Cittadella.
Prodotti tipici?
Se volete assaggiare qualche
prodotto tipico di questa città provate il classico "Pasta e
fagioli", variante asolana e il vino doc dei colli
circostanti.
Eventi e
manifestazioni
- Il Mercatino
dell'antiquariato si tiene dal 1976 ogni seconda
domenica del mese (esclusi luglio e agosto). Lungo le vie
del centro storico, che se è possibile diventa ancora più
affascinante sono esposti mobili, monili, argenteria, stampe
e libri, modernariato e oggettistica in genere.
- Asolo Musica
In agosto-settembre si tiene un
bel festival internazionale di musica da camera. Da non
perdere per tutti gli appassionati nella splendida cornice
della chiesa di San Gottardo.
- Malipiero Concerti
Quasi ogni anno si tengono, ad
opera dell'Istituto Musicale Malipiero un ricco e raffinato
programma di concerti dedicati al compositore veneziano.
- Palio Asolano
Questa suggestiva rappresentazione
ripercorre il tragitto di Caterica Cornaro al suo trionfale
ingresso ad Asolo nel 1489; quattro concorrenti trainano una
pesante biga montata da una dama per 1600 metri in salita. Si
tiene ogni terza domenica di settembre.
- Arcipelago della musica
Particolare e coinvolgente
festival di musica di strada, ogni prima domenica di maggio,
adatto a tutta la famiglia.
- Giornate dell'agricoltura
Ogni anno ad ottobre si tiene la
Giornata dell'Agricoltura. La festa del ringraziamento è un
momento di incontro tra il mondo agricolo, un vanto assoluto
della zona e la popolazione. È una giornata di gioia e di
proposta per una nuova agricoltura in simbiosi con il
territorio tra il rispetto della tradizione e la continua
ricerca per ottenere una qualità intesa come genuinità degli
alimenti, tipicità, rispetto dell'ambiente. Una festa che
rinnova l'amore per la terra e per la qualità della vita.
Dove dormire?
In basso trovate delle pagine
dedicate a hotel e ostelli. Mentre scriviamo è possibile
prenotare un ostello e sette hotel dai vari prezzi.
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