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Cosa vedere a Bruges
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Beffroi di
Bruges - Torre civica di Bruges
   
Nel cuore della città medievale di
Bruges si trova proprio sulla piazza del vecchio mercato di
Beffroi, il campanile, la Torre Civica, il simbolo
dell'indipendenza e della ricchezza della città. Non solo
questo è in assoluto il simbolo più conosciuto di Bruges ma
è anche il luogo più fotografato e visitato,
nonché la cartolina più popolare comperata dai turisti.
Dalla torre si può godere di una vista panoramica di tutta
la città vecchia, che incidentalmente è parte della Lista
del Patrimonio dell'Umanità UNESCO. Da qui potete
iniziare la vostra visita alla città con una "prospettiva"
migliore e vedere le prossime mete cittadine da visitare. |
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La
torre, che schiaccia letteralmente l'edificio del salone
della lana e dei tessuti sottostanti, è alta 88 metri e fu
costruita nel XIII secolo nella sua sezione quadrata e alla
fine del XV secolo nella sua sezione ottagonale. I campanili
hanno un significato simbolico e testimoniano
l'assicurazione delle città del tardo medioevo. Sono tra i
più antichi esempi di architettura civile e pubblica
medievale e incarnano l'orgoglio e la prosperità della
borghesia cittadina. Classificato come Patrimonio
dell'Umanità dall'UNESCO per la sua importante storia e il
suo ruolo nella società civile, il campanile è stato
completamente restaurato nel 2012. Appena 366 passi per
conquistarla: coraggio, la vista poi è bellissima.
Se
il tempo collabora, il panorama si estende fino al mare di
Zeebrugge. Da qui le vedette cittadine aspettavano le
navi cariche di mercanzie provenienti da tutto il mondo
conosciuto. Ogni nave che tornava dopo un lungo viaggio era
accolta dal giubilo delle trombe e dalla certezza di nuova
ricchezza. È anche possibile "ascoltare" il Campanile,
attraverso il suo carillon che scocca ogni ora, suonato da
campane impressionanti tra le più belle del mondo.
Storia
Nel XIII secolo, i padri della città di Bruges volevano erigere un
simbolo di libertà e di ricchezza cittadine, come già
avveniva in altre città delle Fiandre, e pianificarono la
costruzione di questo maestoso Campanile civico. Il primo
edificio risale al 1240. Si trattava di una sala per la
corporazione della lana e lenzuola sormontata da una torre
di legno destinata ai magistrati. Ma fu completamente
distrutta dal fuoco, con i primi archivi della città. Fu in
quel momento che l'amministrazione fu trasferita nel nuovo
municipio. Fu ricostruita nel 1280, in due parti
quadrangolari inferiori in mattoni che sorreggono una volta
di legno e in quattro torrette con volte di pietra. L'ex
tesoro ha poi ospitato i sigilli e gli statuti della città
medievale fino al XVIII secolo. Poi, tra il 1482 e il 1486,
la sala aveva bisogno di spazio, gli affari della città
fiorirono, la guglia di legno fu tagliata per costruire una
maestosa torre ottagonale in pietra bianca finemente
intagliata in puro stile gotico-brabantesco. Fino al 1741,
una struttura in legno a punta alta 19 metri con la statua
di San Michele coronava ancora l'edificio, allora il più
alto delle Fiandre davanti a quello di
Gand.
Ma nel 1493, un incendio la distrusse e alcune delle
campane. Questo non scoraggiò gli abitanti di Bruges che
l'ha ricostruirono questa volta con leoni che si
arrampicavano all'interno. Ma il fulmine colpì di nuovo la
torre nel 1741 che fu riparata senza ricostruire la guglia.
Nel 1822 fu finalmente decorata con una corona di pietra in
stile neogotico.
Se
volete vedere le 47 campane di bronzo e volete ammirare la
vista dal campanile si devono salire 366 gradini fino alla
piattaforma panoramica..
Ruolo dei Beffroi
La sala sotto la torre aveva una funzione commerciale,
utilizzata dagli artigiani che vendevano i loro tessuti. La
sala del tesoro al primo piano ospitava l'archivio dal 1280,
ma anche le leggi e i regolamenti specifici di Bruges: l'Hallegeboden
(in olandese: i divieti delle Sale). Le leggi e i
regolamenti venivano proclamati dall'alto del balcone sopra
la porta d'ingresso di fronte alla folla richiamata dalle
campane. Oltre ad essere l'orologio ufficiale cittadino e a
fungere come torre di guardia in caso di incendio, la torre
era anche un carillon che scandiva con i suoi rintocchi la
vita degli abitanti. Prima del XVI secolo, le campane
suonavano manualmente quando le porte della città venivano
aperte e chiuse, ma anche all'inizio e alla fine dell'orario
di lavoro. Questo coprifuoco notturno ufficiale costringeva
i residenti ad uscire con una torcia al buio, perché per
motivi di sicurezza era proibito camminare al buio. Le
campane rintoccavano durante un pericolo imminente: fuoco,
invasione; ma anche come campane a festa, per esempio
durante la processione del Santo Sangue. Dal 1523 in
poi, un tamburo azionato da un orologio automatizzava alcune
campane. Fu in questo periodo che fu possibile iniziare a
suonare partiture laiche e religiose, che vengono suonate
ogni domenica, nei giorni festivi e nei giorni di mercato.
La
stanza del tesoro
Al secondo piano si trova la sala del tesoro, dove sono
stati conservati i sigilli e gli statuti della città
medievale fino al XVIII secolo. Oggi è dedicato alla storia
del campanile: sulla sua costruzione e funzione nel
Medioevo, prendetevi il vostro tempo.
Il carillon
Se salirete sulla torre dove gli ormai famosi 366 scalini
potrete assistere allo spettacolo dei meccanismi del
carrillon che si agganciano al piano giusto poco prima che
suonino le campane, l'esperienza è abbastanza emozionante e
interessante. Li sentirete sicuramente perché squillano ogni
15 minuti. Nel 1675, il carillon era composto da 35 campane.
Chiamato "Duméry" porta in realtà il nome del fondatore che
li ha sostituiti dopo l'incendio del 1741 con 47 campane da
27,5 tonnellate in totale. Bisogna immaginare la passione
dei fondatori che trasmettono l'eredità medievale e che
pazientemente accordano i loro piccoli gioielli artigianali
con le orecchie affilate. E' uno dei sistemi di campane più
importanti in Europa perché è enorme, soprattutto grazie
alla sua campana "Victory" che pesa non meno di 8.814 kg.
Posta qui nel 1802, ha richiesto 8 uomini per metterla in
moto.
I concerti dei Carillon si svolgono dal campanile, lunedì,
mercoledì, sabato alle 21.00 e 22.00 e domenica alle 14.00 e
15.00 da metà giugno a metà settembre e mercoledì, sabato,
domenica alle 14.00 e 15.00 da metà settembre a metà giugno.
Area circostante
Direttamente di fronte al Campanile si trova la storica
piazza del mercato (Grote Marckt) con l'edificio del
Consiglio provinciale, che è stato costruito nel 1900 in
stile neo gotico. Tra la torre civica e il Consiglio
Provinciale c'è un museo con una mostra di Salvador Dalì.
Di fronte al campanile, ci sono piccoli caffè e ristoranti
spalla a spalla, da cui si può vedere il Campanile di sera
illuminata. Nel mezzo della piazza del mercato sfilano
numerose carrozze che effettuano giri cittadini e nel
cortile del campanile sono semre presenti numerosi artisti
di strada.
Informazioni e orari
Il Campanile è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:00
(ingresso fino alle 17:15). Adulto: 12 €. Il - 25 anni e +
65 anni: 10 €. Bambini - 5 anni: gratis. Chiuso il 24
dicembre e a Capodanno.
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