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Toledo,
cosa vedere
Puerta
del Sol a Toledo
La
Puerta del Sol è un'opera mudéjar di
carattere commemorativo costruita la prima
volta nel XII secolo, e ricostruita verso la fine
del XIV secolo, secondo la tradizione, dai Cavalieri
Ospedalieri come accesso alla città murata di
Toledo. È uno dei luoghi più iconici e fotografati
della città. In origine era una torre di Albarran
del X secolo, che difendeva l'accesso alla città
occupata dai mori. Fu costruita ai tempi del regno
di Taifa.
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L'arco
di accesso è a ferro di cavallo ed è ospitato da un arco a sesto
acuto. Costruito in pietra e muratura, la merlatura, i merli e
il fregio sono in mattoni con archi a lobi intrecciati. Ci sono
ancora alcuni resti di origine islamica e anche resti romani,
anche se lo stile mudéjar generale è dovuto alla riforma della
stessa voluta dal cardinale Pedro Tenorio nel XIV secolo dopo il
conflitto civile causato dalle lotte per la successione di
Giovanni I di Castiglia.
Il suo nome è dovuto ad un rilievo dove una volta erano
dipinti il sole e la luna che mostrava la consacrazione
di San Idelfonso, di stirpe visigota, patrono di Toledo.
Poiché non adempie più all'antica missione di dare accesso alla
città, è il monumento che è cambiato di meno negli ultimi
duecento anni.
Attraversando
la porta si raggiunge la medina o storica città araba.
Sebbene il suo aspetto parrebbe puramente militare, la sua
funzione cambiò e divenne più un arco trionfale che difensivo.
Se lo guardiamo più da vicino, possiamo vedere che ci sono pezzi
riusati presi letteralmente "dalla storia della città", come un
piccolo busto classico o un sarcofago paleocristiano. Questa
bellezza architettonica è molto vicina come stile alla
Moschea Cristo de la Luz e si trova a metà strada tra Piazza
Zocodover e la Puerta de Bisagra di cui abbiamo già accennato.
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