Il significato delle
analisi del sangue
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In generale
l'analisi è il processo di separazione che compongono una sostanza, allo
scopo di determinarne la natura. In genere viene fatta in laboratorio ed è
prescritta dal medico. L'
analisi del sangue è un esame veloce e quasi indolore. Il
prelievo viene solitamente effettuato da una vena alla piega del gomito,
sull'
avambraccio o sul dorso della mano. La quantità di sangue estratto
dipende dal numero di analisi che si devono eseguire, ma in ogni caso si
tratta sempre di una quantità molto piccola; il prelievo, in genere, viene
eseguito a stomaco vuoto, di preferenza alla mattina, per evitare che le
sostanze contenute nel cibo ingerito alterino il normale equilibrio del
sangue. La conservazione del campione avviene in provette sterili, di vetro
o di plastica, che possono essere trattate con sostanze conservanti o
anticoagulanti. È utile precisare che i valori riportati, meglio chiamati
"intervalli di riferimento", quelli cosiddetti normali, possono variare a
seconda del laboratorio che esegue le analisi (a causa delle diverse
metodologie di analisi). È importante sottolineare che valori diversi da
quelli considerati normali non significano necessariamente malattia e che
quindi non devono causare allarme. La cosa migliore è sempre quella di fare
valutare i risultati delle analisi dal proprio medico o da uno specialista e
di non improvvisarsi esperti.
Il sangue è costituito da una parte liquida, chiamata
plasma, e da una parte cellulare o corpuscolata. Nel plasma è presente una
vasta gamma di sostanze quali enzimi, minerali, lipidi, ormoni, zuccheri,
vitamine, proteine ecc. La parte corpuscolata è costituita dai globuli rossi
o eritrociti, da globuli bianchi o leucociti e dalle piastrine. È
probabilmente l'
esame più diffuso e più richiesto perché, attraverso il
sangue, non solo si riescono ad individuare le sostanze che circolano nel
corpo, ma si riesce anche a capire se un organo sta funzionando bene o se
invece ha qualche difetto.
L'esame del sangue comprende un numero di esami
abbastanza vasto per cui è difficile dare una lista di patologie e/o
situazioni nelle quali è utile sottoporsi. In generale esso è consigliato in
ogni caso in cui si voglia procedere ad un controllo generale dello stato di
salute di un individuo, cioè una o due volte all'anno.
Gli esami del sangue più comuni sono:
■
Azotemia
■
Trigliceridi
■
Colesterolemia (totale
e HDL)
■
Emocromo
■
Bilirubina
■
Transaminasi
■
Elettroforesi delle
proteine
■
Fosfatasi Alcaline
■
Testosterone
■
L'esame
Emocromocitometrico
■
La Formula
Leucocitaria
■
Altri termini tecnici
dell'Emocromo
■Cenni sulla funzione
delle cellule del sangue
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