Aix-en-Provence
è una città francese ricca di storia, arte e cultura. Prendi una pausa dal tuo
tran-tran quotidiano e immergiti in una città piena di fascino e di bellezze da
scoprire. Dalle interessanti attrazioni culturali come il Musée Granet, al
bellissimo patrimonio architettonico, ai magnifici mercati, Aix-en-Provence
offre ai suoi visitatori un'esperienza indimenticabile. Qui troverai tutto ciò
che c'è da vedere a Aix-en-Provence, dai luoghi iconici alle attività ed eventi
di tendenza. 18 luoghi interessanti da visitare!
Capitale
storica della
Provenza,
Aix-en-Provence ha conservato molto del suo splendore e
il antico patrimonio culturale, artistico e monumentale.
Fondata sulle alture, Aix ha un nome romano, Aquae
Sextiae (aquae per le acque termali e Sextiae per il
Console Sextius). Le sorgenti termali da queste parti sono
conosciute fin dal I secolo a.C., e oggi, lo stile di vita
provenzale si trova nei vicoli, nelle piazze e,
naturalmente, nelle numerose fontane di Aix. |
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Strade e viali
alberati, fonate, ristoranti e bistrot, monumenti e musei (come
l'imperdibile Museo Paul Cézanne), c'è molto da vedere a Aix en
Provance.
Corso Mirabeau
Nel
cuore della città, il Cours Mirabeau dà un'idea della ricchezza di
Aix. Lungo quasi 500 m, è il collegamento tra il quartiere Mazarin a
sud e la vecchia città commerciale a nord. È anche uno dei luoghi più
popolari e vivaci della città. Godetevi le sue terrazze ombreggiate, le
facciate delle sue case e le sue quattro fontane, distribuite armoniosamente
da un capo all'altro.
Questo è sicuramente il
luogo simbolo della cittadina di Aix en Provence. Il viale in effetti
divide in due la città, la città nuova dalla città vecchia le cui antiche
mura risalenti al XVI secolo ne sono l’emblema principale. Il corso ospita delle
spettacolari fontane, tra cui una in particolare rappresentante la statua
del bon Roi René, Renato d'Angiò, che regnò ad Aix nel XV secolo.
Museo Granet
Il
Museo Granet, ospitato nell'edificio dell’antico priorato dei
Cavalieri di Malta è senza dubbio uno dei gioielli culturali di Aix. Le
collezioni permanenti vi portano dai Primitivi al Rinascimento, ai
capolavori dell'arte moderna dell'eccezionale donazione di Philippe Meyer,
tra cui opere - dipinti e sculture - di Alberto Giacometti.Nella sezione di pittura antica sono presenti opere fiamminghe e olandesi
con il Maestro di Flémalle (Vergine della Gloria, 1430),
Rembrandt
(Autoritratto con basco),
Rubens (due
ritratti), Jacob Jordaens o Gabriel Metsu, per la scuola
italiana di pittura di
Guercino ..Continua
a leggere sul
Museo Granet.
Cattedrale de San-Sauveur
Questa
bellissima cattedrale del XI e XIII secolo è situata presso il Corso Mirabeau.
Le sue origini si trovano sia nella leggenda che nella storia. Fu costruita
su un precedente tempio di Apollo. La sua posizione sull'antica via Aurelia
ne facevano un collegamento, una staffetta tra il mondo romano e il mondo
cristiano di Aix. La costruzione della cattedrale si è evoluta tra il V e il
XVIII secolo e si può vedere immediatamente sulla sua facciata: a destra, a
sud, il portale romanico del XII secolo confina con un muro romano, mentre a
sinistra, a nord, il vasto portale gotico riccamente scolpito del XV e XVI
secolo è sormontato sul lato nord da un campanile ottagonale nella sua parte
superiore, eretto tra il 1323 e il 1425.
Tutte le statue della facciata furono distrutte durante la Rivoluzione
Francese e furono sostituite solo nel XIX secolo. Solo la Vergine del
sovramantello e il Grande San Michele rimangono nel loro stato
originale. La cattedrale è stata classificata come monumento storico nel
1840.
All'interno, la cattedrale unisce tre navate di stili diversi: romanico,
gotico e barocco. La navata romanica ha delle volte evidenziate da un fregio
che imita lo stile antico e i suoi capitelli corinzi sono specifici del XII
secolo in Provenza. Questo fiancheggia il battistero, le cui colonne che
sostengono la sua cupola ottagonale si dice provengano da un antico tempio
pagano precedente. Il suo bacino centrale ricorda l'antica pratica del
battesimo per immersione. Sopra le porte della navata gotica si trova una
grande vetrata moderna che sostituisce quella di Jean Joye, anch'essa
distrutta durante la rivoluzione.
Il chiostro, costruito alla fine del XII secolo, è di piccole dimensioni ed
emana tranquillità ed eleganza. Le sue gallerie offrono una decorazione
abbondante e varia grazie ai suoi pilastri e capitelli scolpiti con figure
umane e animali, piante ed esseri fantastici. I quattro evangelisti sono
simboleggiati negli angoli. Il chiostro è stato catalogato nel 1875.
Il seminterrato conserva la pavimentazione e le fondamenta di un grande
cortile del I secolo, che si estende fino alla piazza dell'Archevêché e che
potrebbe essere stato il foro dell'antica città romana.
I tesori nascosti della cattedrale: è nella navata gotica della
cattedrale che si può ammirare il trittico del Roveto Ardente,
riconosciuto come uno dei quadri più illustri del XV secolo in Europa, e il
capolavoro della città di Aix. Originariamente commissionato per la chiesa
dei Carmelitani dal re René, fu dipinto da Nicolas Froment intorno al
1476. I pannelli mostrano i donatori in preghiera. A destra, Jeanne de
Laval, a sinistra, il re René (Renato d'Angiò) in abito da canonico e
circondato da santi, tra cui Maria Maddalena, patrona della Provenza. Un
significato profondo è da riscoprire attraverso una lettura simbolica che
trae le sue radici dalla Bibbia. Dal 2003, il trittico ha beneficiato di un
restauro meticoloso e ora è di nuovo visibile nella sua interezza nella
cappella Saint Lazare, secondo un calendario di apertura molto preciso. Il
trittico è visibile solo in certi giorni.
Indirizzo
34 Pl. des Martyrs de la Resistance, 13100 Aix-en-Provence, Francia
Chiesa di
Saint-Jean-de-Malte
Singolare e antica chiesa
del XIII secolo, contenente alcuni dipinti eccellenti. Nel XII
secolo, l'Église Saint-Jean-de-Malte serviva come ospizio e cappella
per gli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme dell'Ordine di Malta.
Questo gruppo fu formato a Gerusalemme nell'XI secolo durante le Crociate, e
svolse la sua missione di fornire assistenza medica e offrire protezione ai
pellegrini cristiani che visitavano la Terra Santa. I Cavalieri divennero
una delle più grandi potenze militari della regione, e la croce dell'Ordine
di Malta che si trova appollaiata sul campanile della chiesa testimonia la
sua influenza duratura.
Qualche decennio più tardi, la chiesa fu il luogo di sepoltura dei conti di
Provenza. Non si sa molto di quello che ci fu fino al XVII secolo, quando la
zona fu incorporata alla città di Aix come parte del quartiere Mazarin. È
interessante notare che la chiesa fu inizialmente costruita fuori dalle mura
della città in campi aperti. Ma quando lo sviluppo urbano prese il
sopravvento, si integrò con gli edifici che cominciarono ad affollarsi
intorno ad essa. Purtroppo, come molte altre chiese in Francia, la chiesa
perse molte delle sue statue, arredi e altri oggetti di valore durante la
Rivoluzione Francese a causa di saccheggi. La chiesa divenne un magazzino
militare durante questo periodo. Fu solo nel XIX secolo che tornò ad essere
una chiesa parrocchiale.
Caratteristiche uniche
Una delle prime cose che si nota dell'Église Saint-Jean-de-Malte è il suo
interessante campanile a forma di freccia, costruito nel 1376. Con i suoi 67
metri di altezza, è il punto più alto di Aix. La chiesa che vedete
oggi ha sostituito una cappella più antica. Da un primo sguardo si noterà
che il suo stile è gotico. Si tratta della prima chiesa gotica di tutta la
Provenza, che tendeva più allo stile romanico. La chiesa originale non aveva
finestre al piano terra. La chiesa ospita diversi dipinti
interessanti, tra cui una Crocifissione di Delacroix, così
come un organo in stile barocco costruito da Daniel Kern nel 2006. Nel 1977,
questa parrocchia venne affidata dall'arcivescovo di Aix. Una confraternita
di monaci apostolici gestisce ora la chiesa. Quello che una volta era il
Priorato è ora il Museo Granet di cui vi abbiamo già parlato. Per chi vuole
sentire la messa gli orari sono alla domenica alle 10:30 e alle 18:00, e dal
lunedì al sabato alle 12:05.
Indirizzo
24 Rue d'Italie, 13100 Aix-en-Provence, Francia
Hotel de Ville
Il palazzo
del municipio di Aix en Provence è situato su
una bellissima piazza dove si tiene un caratteristico mercato di fiori. Il
palazzo è interessante da visitare soprattutto per la sua biblioteca che
include dei manoscritti importanti. Situato dal XIV secolo ai
piedi della Torre dell'Orologio, il Municipio fu ricostruito in due volta
dal 1655 al 1660 e dal 1665 al 1678. Il disegno complessivo, ispirato ai
palazzi italiani, fu opera di Pavillon, assistito dagli scultori
Rambot e Fossé. Due serie di dipinti si trovano nella Salle
des Etats de Provence, al primo piano: da un lato, i ritratti dei conti
di Provenza e dei re di Francia, e dall'altro, dipinti che raccontano la
storia di Aix e della Provenza. Il tempo e la Rivoluzione hanno spogliato la
facciata dei suoi ricchi ornamenti: statue di angeli, busti dei conti di
Provenza, monogrammi del re. Nell'ottobre del 1868, il tetto fu rifatto e le
facciate restaurate. Nel XIX secolo, la statua di Mirabeau, creata dallo
scultore di Aix Truphème, fu installata nel cortile interno e si trova oggi
nel Palazzo di Giustizia.
Fontaine des Quatre
Dauphins
La
"Fontanta dei Quattro Delfini" è una delle
innumerevoli fontane della città, a nostro avviso una delle più belle.
Costruita nel 1667 e disegnata da Jean-Claude Rambot, si trova sulla
sull'antica Place Mazarine, nel cuore del quartiere omonimo. Bellissimi i quattro delfini rappresentati che nel
complesso ci fanno ammirare un pezzo di arte barocca della nobiltà del
periodo storico. La Fontana dei Quattro Delfini impose rapidamente il
suo stile, tanto che ha dato il suo nuovo nome alla piazza, mentre la strada
che la attraversa ha mantenuto il nome Mazarine. Protetto come Monumento
Storico nel 1905, consiste in un bacino circolare in pietra fredda della
Sainte Baume, il cui centro è occupato da un obelisco sfalsato sostenuto da
quattro delfini. Le pinne della loro coda sono scolpite in pietra di
Calissanne. Per la cronaca, la cima dell'obelisco è stata successivamente
decorata con un giglio dorato, una pigna, poi una croce maltese e di nuovo
una pigna, creata dallo scultore Servian dopo la seconda guerra mondiale.
Indirizzo
Pl. des 4 Dauphins, 13100 Aix-en-Provence, Francia
Sorgenti termali
di Aix en Provence
La cittadina di Aix en
Provence è ricca di bellissime e rilassanti sorgenti termali importanti per
contenere carbonati di calcio e acido carbonico. Costruite nel 1705 vicino
al luogo delle terme romane di Sextius, sono ancora oggi una interessante
meta di visita.
Museo Arbaud
Dedicato al creatore e
donatore del Museo Paul Arbaud, ospita importanti collezioni di dipinti,
manoscritti e una importante biblioteca.
Museo antica Aix
Situato in un bellissimo
palazzo del XVII secolo, comprende una ricca collezione raccolta da Marie d’Estienne
de Saint Jean e da Marcel Provence sulle tradizioni della città e delle sue
famose terre di campagna.
Museo del
Tappeto
Situato nell’antico
palazzo vescovile, il museo raccoglie bellissimi pezzi unici nel loro genere
del XVII-XVIII secolo, tra cui un pezzo chiamato ‘Grottescò raffigurante
teatrali decorazioni del 1689, e inoltre un pezzo raffigurante la storia di
Don Quixote unico esempio al mondo, del 1879.
Padillione di Vendome
Circondato da un
bellissimo parco, il padiglione è in stile décor del XVIII secolo. Mostre e
eventi vengono spesso rappresentati e sono in genere opere d’arte moderna
come l’arte delle immagini digitali e altre nuove tecnologie.
Studio Cezanne
Uno dei luoghi da non perdere della città.
Raccoglie articoli e luoghi di vita quotidiana del famoso pittore francese
Paul Cézanne.
Museo di Storia Naturale
Situato nel ‘meravigliosò
Hôtel Boyer d’Eguilles, è stato fondato nel 1838 e possiede una collezione
unica di fossili di dinosauri ritrovati presso le montagne di
Sainte-Victoire, e inoltre comprende una ottima collezione di pesci, insetti
e piante fossili ritrovati nella zona.
Fondazione Vasarely
Situata fuori dalla
città, si tratta di un edificio di per se artistico. Costruitto nel 1976 e
inspirato dalla architettura di Bauhaus è formato da 16 imponenti unita
esagonali.
Vasarely era conosciuto
come il padre della architettura cinetica e arte visiva e il museo raccoglie
tutti i suoi lavori.
Città del Libro
Bellissimo esempio di una
città del libro quasi vivente che riunisce delle strutture culturali intorno
alla biblioteca di Méjanes (la quale raccoglie più di 80.000 volumi) come la
fondazione di Sain Jean l’isituto delle imagini, una sala conferenze, e una
videoteca di arte lirica.
Domaine du Grand Saint
Jean
Situato a nord della
città tra National 7 e Rognes, tratta di uno dei più rinomati pezzi di
architettura e patrimonio artistico della città. Costruita intorno
all’oratorio di Salyen e a una cappella del XI secolo ospita nel suo teatro
all’aperto il festival di arte lirica.
The Château de la Gaude
Questo bellissimo
castello, rinnovato nel XVIII secolo, si trova nel cuore della regione
vinicola della Provenza, nella Route des Pinchinats, in Aix en Provence, ed
è rinomato soprattutto per la sua bellissima e fiabesca architettura, i
giardini in puro stile francese
Château de la Mignarde
Situato nella Route des
Pinchinats in Aix en Provence, è un castello famoso per aver dato ospitalità
a Paolina Borghese nel 1807, e costituisce puro esempio della spirito
dell’epoca nello stile Luigi XVI.
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