VISITARE AIX EN PROVENCE
- INFORMAZIONI PICCOLA GUIDA.
Aix-en-Provence, situata nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, è l'ideale
per una vacanza indimenticabile. L'atmosfera calda e accogliente e la grande
varietà di attività all'aperto, così come la ricca offerta culturale, renderanno
la tua esperienza di viaggio indimenticabile. Passeggiare tra le vie frondose,
come l'iconico Cours Mirabeau, e le piazze pubbliche fiancheggiate da antichi
palazzi del XVII e XVIII secolo e da fontane zampillanti, è un'esperienza unica.
Dai un'occhiata ai vari musei, gusta la cucina tipica della Provenza e trova
alloggi a prezzi accessibili. Aix-en-Provence è una destinazione turistica da
non perdere!
La splendida e signorile cittadina di Aix en Provence è la
capitale storica, culturale e artistica della Provenza,
seconda città della regione dopo Marsiglia, da cui dista appena 25 km. Il fascino della piccola Aix, come viene
affettuosamente e semplicemente chiamata dai francesi, è delicato e quasi
intangibile, e la località è tutta intrisa di una
discreta eleganza. Il
quella che fu la capitale dei conti di Provenza sorgono più
di 200 ville settecentesche, caratterizzate dal giallo di
questa regione.
Città d'arte e di forte tradizione universitaria, è
apprezzata per il fatto per ospitare uno dei più ricchi patrimoni
architettonici di tutto il sud della Francia.
Amministrativamente è parte del dipartimento del
Bocche del Rodano (Bouches-du-Rhône),nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, e si posiziona in
una pianura della valle del fiume Arc, in prossimità delle colline che
circondano la montagna di Sainte-Victoire.
Il paesaggio è quello tipico
provenzale, bello e romantico, con i colori e i profumi della lavanda; lo stesso
che ha affascinato i più illustri artisti della storia, come Paul Cézanne,
Émile Zola, Guigou, Stendhal, Mistral. Inoltre, la
città è situata in una delle regioni naturalistiche più ricche d'Europa: la
Camargue, il Luberon e le Alpilles.
Le
origini di Aix en Provence risalgono all'epoca romana ed esattamente
a quando il proconsole Sestio Calvino espugnò la roccaforte celto-ligure
di Entremont, 3 km più a nord dell'odierna città. L'attuale nome vide la
luce nel 123 a.C. dal nome dell'accampamento militare romano di Aquae Sextiae
(Acque di Sestio), così chiamato per via delle sorgenti termali, presenti
e ancora oggi, in uso (come
si nota dai resti romani della foto accanto).
Dal XII secolo fino alla Rivoluzione Francese, Aix divenne capitale della
Provenza, poi
governata da un sovrano molto
amato,
Renato d'Angiò
detto il "buono" (1409-1480). Quest'ultimo fu ricordato per esser
stato come
l'archetipo positivo di uomo
rinascimentale, conoscitore delle lingue (tra cui
il greco e l'ebraico), scienziato, economista ed anche poeta. Introdusse nella
regione l'uva da moscato
,
e lo si capisce anche dalla statua che lo raffigura lungo il settecentesco
Cours Mirabeau, nel centro storico della città.
Cours Mirabeau
è la via principale che taglia in due Aix, ombreggiata da un arco di
platani. Conduce a
La Rotonde e alla Fontana du Roi Rene. La Rotonde è la grande
fontana costruita nel 1860
che si incontra subito entrando in città, abbellita dalle tre statue
raffiguranti la Giustizia, l'Arte e l'Agricoltura, soggetti che ricordando
le principali attività di Aix en Provence. Come dice il nome, la Fontana du
Roi Rene fu dedicata al già citato re Renato (René) d'Angiò
(1409-1480) che fece di Aix la sua capitale e si dedicò con grande impegno
ad abbellire la città. Nella stessa via si trovano altre due fontane, la Fontana
Dei Nove Cannoni del 1691 e la Fontana dell'Acqua Calda (Fontaine
d'Eau Thermale), fonte termale a 35 gradi usata già dai romani.
A nord del
Cours Mirabeau si
trovano i maggiori monumenti di Aix en Provence: il Municipio, in precedenza antica sede
arcivescovile, il Pavillon de Vendôme, la Place des Quatre Dauphins,
così come molte dimore aristocratiche risalenti al XV e XVIII secolo. Il
Musée Granet è uno dei più grandi musei della nazione, ospitato nel vecchio
priorato dell'ordine di Malta, dove studiò disegno il giovane
Paul Cézanne,
ospita
più di 13 mila opere di
inestimabile valore artistico, appartenenti a diverse epoche storiche che vanno
dai reperti egizi fino ai più importanti pittori francesi e no, da Cézanne
com'è ovvio (qui si trovano tra gli altri Le Bagnanti, Natura
Morta e Donna Nuda allo Specchio) a Picasso, Rubens,
Giacometti,
Rembrandt, Mondrian e Paul Klee.
A nord, in Place de l'Université si trova la romanica Cattedrale diSt
Sauveur, un esempio del ricco
patrimonio architettonico della città, con la Torre dell'Orologio e il
municipio, l'Hôtel de Ville.
Nella piazza del municipio si tiene un mercato giornaliero, attorno al quale
ci sono i tavolini di bar e ristorantini in un continuo via vai di persone.
Il centro storico è prevalentemente
pedonale e si può attraversare in 15 minuti a piedi.
Tornando
al figlio prediletto di Aix en Provence, Paul Césanne, usciti dalle
mura cittadine si incontra quello che è stato il suo Atelier, il luogo dove
il grande pittore impressionista passò gran parte della sua vita, un
padiglione con giardino che l'artista si fece costruire alla morte della
madre e dove dipinse tanti dei suoi capolavori. Il tempo qui sembra essersi
fermato, tutto è rimasto come allora, esattamente come lo lasciò il pittore
al momento della morte. Visitarlo vi darà un'esatta idea di come doveva
essere quel periodo.
Per
alcuni Aix en Provence è un pezzo di Parigi trasferito nel profondo della
Provenza, ed è difficile credere che si trovi a pochi chilometri dalla frenetica
ed esotica
Marsiglia.
Se volete visitare la Provenza questa località non può essere non essere
visitata: i suoi viali ombreggiati e le piazze sono rivestiti del tipico stile
del Cinquecento, quando la città splendeva sotto il sole rinascimentale. Ogni estate il
Festival Internazionale d'Arte Lirica e Musica (Festival International
d'Art Lyrique) unisce primedonne acclamate e maestri di fama mondiale in una
favolosa selezione di canti e musica. Così pure il Festival della danza,
anch'esso di livello internazionale.
Con
la sua splendida luce naturale e le ricche sfumature provenzali la città
rappresenta il sogno di ogni artista che si avvera. Il
mare
è a soli trenta minuti, lo
stile di vita
è tranquillo e sereno, mai caotico; facile capire perché continua ad attirare i
visitatori. Nel corso dei secoli poco è cambiato: l
'acqua
gorgoglia ancora dalle fontane di pietra, le strade sono ancora strette e
acciottolate, e l'aglio ancora viene lasciato asciugare sotto il sole nei
colorati mercati giornalieri. Molti dicono che questa è la Francia al suo
meglio. Ci sono diversi musei interessanti da visitare in città, tra i
principali il Museo di Storia Naturale, il Museo della Vecchia Aix,
il Museo degli Arazzi e non
ultimo, il già citato Museo Granet.
Aix
en Provence è anche un importante centro universitario, con più di 30.000
studenti. Tre università e diverse scuole di lingua francese per
gli studenti internazionali ne fanno un centro di cultura giovanile di primo
piano. 40 km a nord-est troviamo Cadarache, un centro di ricerca
sperimentale termonucleare, situato presso il comune di
Saint-Paul-lès-Durance. Ad est di Aix sorge Mont Sainte-Victoire
(1011 metri), uno dei simboli del Pays d'Aix. A nord, il castello di
Vauvenargues domina l'omonimo villaggio, nel giardino è sepolto Pablo
Picasso che qui vi abitò negli anni sessanta.
Tra le vie di Aix si notano invitanti ristoranti,
caffè e negozi adatti per lo shopping. Qui si trovano inoltre i
migliori mercati della Provenza. Diventa facile passare alcuni giorni in giro
per la città senza la necessità di seguire un itinerario o una
destinazione programmata. Come introduzione preliminare alla vita degli aixois,
consigliamo la caffetteria sotto i giganteschi platani che ombreggiano il Cours
Mirabeau.
Aix è sempre stata una città ricca in tutti i suoi
aspetto e ha molto da offrire. È una città tranquilla, pulita e confortevole. Il
centro è prevalentemente pedonale e, anche se è abbastanza piccola (si può
attraversare il centro in 15 minuti a piedi), offre lunghe ore di belle
passeggiate.
Ci sono diversi musei interessanti da visitare a Aix:
Il Museo di Storia Naturale, meglio conosciuto per i suoi dinosauri e le
uova di dinosauro;
Il Museo della Vecchia Aix, che presenta la storia della città;
Il Museo degli Arazzi;
Tra i musei, da
non perdere il Museo Granet, Un museo d'arte molto bello e da non perdere con alcune
mostre di pittura e di scultura di assoluto rilievo. A parte le sale classiche
che hanno con dipindi dal XIV al XIX secolo, il clue è la Sala di Cézanne,
con nove dipinti del maestro provenzale, e la collezione d'Arte Moderna (con
dipinti tra gli altri di Klee, Picasso, e Mondrian tra gli
altri.)
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