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La Francia è famosa per la sua vasta gamma di siti
Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, che vanno dalle città
storiche alle bellezze naturali. Questi siti includono città
come Parigi e Strasburgo, castelli come quelli della Valle
della Loira, vigneti come quelli della regione di Bordeaux e
molto altro.
Al 2021, la
Francia ha quarantanove siti iscritti nella lista del
Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, mentre ne sono in
attesa di essere iscritti trentaquattro. I primi cinque siti
francesi sono stati iscritti nel 1979 durante la terza
sessione del comitato del patrimonio mondiale. Gli altri
siti sono stati aggiunti in anni successivi, fino ad
arrivare al 2021 con quattro nuove iscrizioni. Di questi
siti, 42 sono considerati culturali, 6 sono naturali e uno è
una combinazione di entrambi. Inoltre, 6 di questi siti
fanno parte di siti transnazionali e tre si trovano in
territori d'oltremare francesi.
1.
Mont Saint-Michel e la sua baia
Il Mont Saint Michel è un'isola rocciosa situata
nella baia di Mont Saint-Michel lungo la costa nord-ovest
della Francia, tra Normandia e Bretagna (amministrativamente
si trova in Normandia). Il sito è famoso per la sua
imponente abbazia medievale costruita sulla cima dell'isola,
che è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO
nel 1979. Il Mont Saint Michel è uno dei luoghi più visitati
della Francia, attirando milioni di visitatori ogni anno. Il
suo paesaggio unico e la sua storia affascinante lo rendono
una meta turistica popolare per i visitatori da tutto il
mondo. Per approfondire leggi l'articolo dedicato:
Mont Saint Michel.
2.
Cattedrale di Chartres
La Cattedrale di Chartres, situata nella omonima a circa 100
chilometri a sud-ovest di Parigi, è una delle cattedrali
gotiche più famose e meglio conservate al mondo. La sua
costruzione iniziò nel XII secolo, a partire dal 1145, e si
concluse nel XIII secolo, con alcune modifiche e aggiunte
successive. Nel 1260 avvenne la consacrazione della
cattedrale, che segnò l'inizio della sua importanza come uno
dei più grandi e importanti luoghi di culto della Francia
medievale. La consacrazione è stata effettuata
dall'arcivescovo di Reims, Remi de Fougères, e segnò la fine
dei lavori di costruzione della cattedrale.
La cattedrale di Chartres è famosa per la sua architettura
gotica straordinaria, con tre navate, numerose cappelle
laterali e una serie di grandi vetrate colorate del XII e
XIII secolo che illuminano la navata centrale. Le
vetrate, in particolare, sono considerate tra le più belle
del mondo medievale e rappresentano uno dei più grandi
tesori dell'arte gotica.
Una delle caratteristiche più uniche della cattedrale di
Chartres è la sua vasta collezione di statue medievali, tra
cui la famosa statua della Vergine Nera, nota anche
come Notre-Dame de Chartres. La statua, risalente al
XIII secolo, è considerata uno dei più antichi e importanti
esempi di arte gotica in Francia.
Oltre alla sua architettura e alle sue opere d'arte, la
cattedrale è conosciuta per la sua collocazione geografica.
Si trova infatti su una collina e offre una vista
panoramica della città e della campagna circostante.
L'edificio è circondato da un grande parco con un giardino
medievale, un orto e un labirinto, che attira molti
visitatori all'anno.
La cattedrale di Chartres è stata dichiarata Patrimonio
dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979, riconoscendo la sua
importanza storica e artistica. Oggi è un importante luogo
di culto e di pellegrinaggio, nonché una delle principali
attrazioni turistiche della Francia. La cattedrale è aperta
al pubblico tutto l'anno e offre visite guidate per coloro
che vogliono saperne di più sulla sua storia e sulla sua
arte.
Per entrare nella Cattedrale di Chartres è necessario pagare
un biglietto d'ingresso. Il prezzo varia a seconda della
stagione e dell'età del visitatore. Tuttavia, l'ingresso è
gratuito per i bambini sotto i 18 anni e per i residenti
locali. Inoltre, l'ingresso è gratuito per tutti la prima
domenica di ogni mese. Il biglietto d'ingresso permette di
accedere a tutte le parti della cattedrale, tra cui la
navata centrale, la cappella della Vergine, il transetto e
la cripta. Inoltre, i visitatori possono acquistare
biglietti per la visita guidata per saperne di più sulla
storia e l'architettura della cattedrale.
La Cattedrale di Chartres è generalmente aperta tutti i
giorni dell'anno, ad eccezione del 25 dicembre. Gli orari di
apertura variano a seconda della stagione. Durante
l'inverno, la cattedrale è aperta dalle 9:00 alle 17:00,
mentre durante l'estate, gli orari di apertura si estendono
fino alle 18:00. Inoltre, ci possono essere chiusure
impreviste per eventi o manutenzioni. Si consiglia di
verificare gli orari di apertura e chiusura attuali prima di
pianificare la visita.
Tra le altre curiosità riguardo la cattedrale di Chartres
possiamo dire:
- La cattedrale ospita anche la famosa "Vera Croce" o
"Santa Croce" di Chartres, un reliquiario che secondo la
leggenda contiene un pezzo della vera croce su cui Gesù
è stato crocifisso.
- Nel corso dei secoli, la cattedrale è stata oggetto
di numerosi interventi di restauro, tra cui uno
importante nel XIX secolo, che ha riportato la
cattedrale alla sua forma originale gotica.
- Nel corso della storia, la cattedrale è stata anche
teatro di eventi importanti come incoronazioni e
funerali di re e regine francesi.
- La cattedrale è anche famosa per la sua acustica
eccezionale, utilizzata per numerosi concerti e
spettacoli.
- Nel corso dei secoli, la cattedrale è stata teatro
di numerosi eventi religiosi e culturali, tra cui la
celebrazione della festa della Vergine Nera, una delle
più importanti celebrazioni religiose della Francia
medievale.
- Durante la Rivoluzione francese, la cattedrale fu
utilizzata come magazzino per il sale e danneggiata, ma
è stata restaurata negli anni successivi.
3.
Reggia di Versailles
La Reggia di Versailles è uno dei luoghi più iconici della
Francia, famoso per la sua architettura imponente e per la
sua importanza storica. Fu costruita nel XVII secolo prima
come residenza estiva, poi come residenza ufficiale dei re
di Francia, da Luigi XIV a Luigi XVI. La reggia è situata a
circa venti chilometri da Parigi ed è circondata da vasti
giardini paesaggistici. Il palazzo è stato riconosciuto come
Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979 e da allora è
diventato una meta turistica molto popolare, attirando
milioni di visitatori ogni anno. La sua importanza storica e
artistica la rende una tappa obbligatoria per chi visita la
Francia. Per approfondire leggi l'articolo dedicato:
Reggia di
Versailles.
4.
Basilica di Vézelay
L'abbazia di Vézelay, situata nella regione dell'Alta
Borgogna, fondata nel IX secolo come abbazia benedettina,
divenne presto famosa per essere in possesso delle
reliquie di Santa Maria Maddalena, attirando molti
pellegrini. San Bernardo predicò qui nel 1146 per
incoraggiare la Seconda Crociata, e nel 1190, Riccardo Cuor
di Leone e Filippo II Augusto si incontrarono qui per
partire per la Terza Crociata. La chiesa monastica di Santa
Maria Maddalena, risalente al XII secolo, è nota per i suoi
capitelli scolpiti e il suo portale, e rappresenta un
esempio eccezionale dell'arte e dell'architettura romanica
borgognona. L'abbazia di Vézelay è un sito Patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO dal 1979.
L'abbazia di Vézelay si trova in una posizione privilegiata
su una collina. L'edificio è circondato da un grande parco
con viste panoramiche sulla campagna circostante.
L'architettura esterna dell'abbazia è tipicamente romanica,
con una facciata imponente e una grande torre campanaria. Il
portale principale è decorato con sculture intricate e
motivi geometrici, mentre le finestre sono ad arco acuto. Il
tetto è coperto da tegole rosse e le pareti esterne sono in
pietra bianca. All'interno del parco ci sono anche diversi
giardini e fontane che completano la bellezza paesaggistica
dell'abbazia.
L'interno dell'abbazia di Vézelay è caratterizzato da una
grande aria aperta e spaziosa, con colonne e archi che
sostengono la struttura. Il pavimento è in granito e pietra
locale, con alcune parti in mosaico. Una delle
caratteristiche più notevoli dell'interno è la serie di
capitelli scolpiti che decorano le colonne, che
rappresentano scene bibliche, simboli religiosi e motivi
ornamentali. Tra questi, ci sono alcuni particolarmente
notevoli, come il capitello del "buon pastore", che
rappresenta Gesù come il pastore che guida il suo gregge.
L'altare maggiore è una grande struttura in marmo con una
croce in ferro battuto sopra. Il coro è circondato da una
serie di stalli in legno intagliato, risalenti al XII
secolo.
Sul lato sinistro dell'altare maggiore si trova la cappella
di San Giovanni, che ospita alcune delle reliquie più
importanti dell'abbazia, tra cui quelle di Santa Maria
Maddalena. La cappella è decorata con affreschi del XII
secolo e una serie di finestre a vetrate colorate.
Nel transetto sinistro si trova la cappella di San Pietro,
con un altare in marmo e una statua del santo in pietra. Nel
transetto destro si trova la cappella di San Paolo, decorata
con affreschi del XII secolo e una finestra a vetrate
colorate.
In generale, l'interno dell'abbazia di Vézelay è una
straordinaria testimonianza dell'arte e dell'architettura
romanica, con una serie di capolavori scultorei e
decorazioni pittoriche che rendono il luogo unico.
5.
Grotta di Lascaux
La valle della Vézère è un luogo ricco di siti preistorici,
contenente 147 risalenti al Paleolitico e 25 grotte
decorate. La valle è molto importante dal punto di vista
etnologico e antropologico, oltre che per la bellezza delle
sue pitture rupestri, in particolare quelle della Grotta di
Lascaux. La scoperta di questa grotta nel 1940 è stata di
grande importanza per la storia dell'arte preistorica. Le
scene di caccia presenti nella grotta mostrano circa 100
figure di animali, notevoli per i loro dettagli, i colori
intensi e la qualità realistica. La Grotta di Lascaux è un
sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1979.
6.
Palazzo e Parco di Fontainebleau
La residenza di caccia di Fontainebleau, situata in una
vasta foresta nell'Île-de-France, fu utilizzata dai re di
Francia sin dal XII secolo. Nel XVI secolo, Francesco I
decise di trasformarla, ampliarla e decorarla per farne una
"Nuova Roma". Il palazzo, che si trova all'interno di un
immenso parco, combina le tradizioni artistiche italiane
rinascimentali con quelle francesi. Il Palazzo e Parco di
Fontainebleau sono un sito Patrimonio dell'umanità
dell'UNESCO dal 1981.
7.
Cattedrale di Amiens
La Cattedrale di Amiens, situata nel cuore della Piccardia,
è uno dei più grandi esempi di architettura gotica
"classica" del XIII secolo. Si distingue per l'armonia del
suo piano, la bellezza del suo prospetto interno a tre
livelli e le sculture particolarmente belle sulla facciata
principale e nel transetto sud. Dal 1981 è un sito
Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
8.
Teatro di Orange e suoi dintorni
Il Teatro di Orange e i suoi dintorni, situato nella valle
del Rodano, sono uno dei più antichi teatri romani meglio
conservati, con una facciata di 103 m; costruito tra il 10 e
il 25 d.C., l'arco romano è uno degli esempi più belli di
arco trionfale provinciale del regno di Augusto. Decorato
con bassorilievi che commemorano l'istituzione della Pax
Romana, questo luogo è stato dichiarato Patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO dal 1981.
9.
Arles, monumenti romani
Arles è una città che dimostra in modo impressionante come
la civiltà europea medievale sia riuscita ad adattarsi a
quella antica. Costruzioni come l'arena, il teatro romano e
il criptoportico, risalenti al I secolo a.C, sono
testimonianza del primo periodo d'oro della città. Nel IV
secolo, Arles conobbe una seconda grande fioritura, come
dimostrano le terme di Costantino e la necropoli di
Alyscamps. Nella Provenza, tornò ad essere una città di
grande fascino nel XI e XII secolo. A questo periodo risale
l'imponente cattedrale di Saint-Trophime, con il suo
chiostro, che si trova entro le mura della città. Dal 1981,
Arles e i suoi dintorni sono un sito Patrimonio dell'umanità
dell'UNESCO.
10. Abbazia cistercense di Fontenay
L'Abbazia cistercense di Fontenay, fondata da San Bernardo
nel 1119 nella Borgogna, è un esempio eccellente dell'ideale
di autosufficienza praticato dalle prime comunità di monaci
cistercensi, con la sua chiesa, chiostro, refettorio,
dormitori, panetteria e ferriera. Dal 1981 è un sito
Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
11. Saline reali di Arc-et-Senans
Le Saline reali di Arc-et-Senans, vicino a Besançon, vennero
costruite da Claude Nicolas Ledoux a partire dal 1775
durante il regno di Luigi XVI come una grande conquista
dell'architettura industriale, riflettendo l'ideale di
progresso dell'Illuminismo. La Grande Salina di
Salins-les-Bains opera da almeno 1200 anni, con l'acqua
salata che viaggiava attraverso 21 km di tubi di legno fino
alle Saline Reali di Arc-et-Senans. Queste ospitano anche
una galleria sotterranea del XIII secolo e una pompa
idraulica del XIX secolo ancora funzionante. Dal 1982 è un
sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
12.
Nancy, centro storico
Nancy, una città moderna che è stata costruita tra il 1752 e
il 1756 da un gruppo di lavoro guidato dall'architetto Héré,
è stata la residenza temporanea di Stanislao Leszczyński,
che è stato poi duca di Lorena. La città è stata dichiarata
Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1983.
13.
Chiesa abbaziale di Saint-Savin-sur-Gartempe
La Chiesa abbaziale di Saint-Savin, conosciuta come la
"Cappella Sistina romanica", ospita molti dipinti parietali
dell'XI e del XII secolo che sono ancora ben conservati. La
chiesa è diventata un sito Patrimonio dell'umanità
dell'UNESCO dal 1983.
14. Golfo di Porto: Calanchi di Piana, Golfo di Girolata,
Riserva di Scandola Corsica Naturale
La Riserva di Scandola Corsica Naturale, parte del Parco
naturale regionale della Corsica, è costituita da una
penisola di roccia porfirica con una ricca vegetazione. Qui
si possono trovare diversi uccelli marini, come gabbiani,
cormorani e aquile di mare, e una ricca vita marina. La
riserva è stata dichiarata Patrimonio dell'umanità
dell'UNESCO dal 1983.
15.
Ponte del Gard (acquedotto romano)
Poco prima dell'era cristiana, l'acquedotto di Nîmes (lungo
circa 50 km) ha richiesto la costruzione del Pont du Gard,
una struttura imponente che si erge su tre livelli per una
lunghezza totale di 275 metri. Di straordinaria bellezza e
maestosità, questo ponte fu costruito da ingegneri e
architetti romani e riconosciuto come un capolavoro di
tecnica e di arte. Dal 1985, è entrato tra i Patrimoni
dell'umanità dell'UNESCO.
16. Strasburgo e il suo centro storico
Nel 1988, il sito originale di Strasburgo, costituito dalla
Grande-Île con il suo centro storico intorno alla
cattedrale, è entrato a far parte dei siti UNESCO patrimoni
dell'umanità. Successivamente l'area è stata ampliata per
includere la Neustadt, città nuova progettata e
costruita durante l'amministrazione tedesca (1871-1918). La
Neustadt prende ispirazione dal modello haussmanniano (il
barone Georges Eugène Haussmann, fu colui che cambiò per
sempre il volto di Parigi come la conosciamo oggi) per il
suo design urbano, pur adottando uno stile architettonico di
origine tedesca. Questa combinazione di due stili ha
contribuito a creare uno spazio urbano unico a Strasburgo,
con prospettive create intorno alla cattedrale che si aprono
su un paesaggio unificato intorno a fiumi e canali.
17.
Parigi, Rive della Senna
Dal Louvre alla Torre Eiffel, dalla Place de la Concorde al
Grand e al Petit Palais, camminando lungo la Senna si può
ammirare l'evoluzione e la storia di Parigi. La Cattedrale
di Notre-Dame e la Sainte-Chapelle sono dei veri e propri
gioielli architettonici mentre le ampie piazze e i viali
creati da Haussmann hanno influenzato in modo profondo
l'urbanistica del XIX e XX secolo. Per questo motivo, nel
1991, la città di Parigi e le rive della Senna sono state
dichiarate Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
18. Cattedrale di Reims
Nel XIII secolo, gli eccezionali sforzi nell'utilizzo di
nuove tecniche architettoniche, uniti all'armonioso connubio
di scultura e architettura, hanno reso Notre-Dame di Reims
uno dei più grandi capolavori dell'arte gotica. La
cattedrale ancora ospita la bellissima navata del IX secolo,
dove sono conservate le spoglie dell'arcivescovo San Remigio
(440–533), che fondò la santa unzione dei re di Francia.
L'ex palazzo arcivescovile, noto come Palazzo del Tau, ha
assolto un ruolo fondamentale nelle cerimonie religiose e fu
ricostruito quasi interamente nel XVII secolo. La cattedrale
di Reims è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità
dell'UNESCO nel 1991.
19.
Cattedrale di Bourges
L'antica magnificenza della Cattedrale di Saint-Etienne di
Bourges, risalente agli ultimi due decenni del XII e XIII
secolo, è una delle più grandi realizzazioni artistiche
gotiche. La sua vastità e l'armonia delle sue forme, tra cui
un incantevole timpano, sculture e vetrate colorate, sono
fonte di grande meraviglia. La sua bellezza architettonica
incarna anche la forza del Cristianesimo nella Francia
medievale ed è stata riconosciuta Patrimonio dell'umanità
dall'UNESCO nel 1992.
20.
Centro storico di Avignone: Palazzo dei Papi, complesso
episcopale e ponte di Avignone
Nel XIV secolo, Avignone, la città provenzale nel sud della
Francia, era la sede del papato. Il Palazzo dei Papi,
un'imponente fortezza riccamente decorata da Simone Martini
e Matteo Giovanetti, domina la città, i bastioni adiacenti e
i resti di un antico ponte del XII secolo sul Rodano. Sotto
questo straordinario esempio di architettura gotica, il
Petit Palais e la cattedrale romanica di Notre-Dame-des-Doms
creano un gruppo di monumenti che dimostrano l'importanza
che la città ha avuto nel XIV secolo in Europa. Dal 1995,
Avignone è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità
dell'UNESCO.
21.
Canal du Midi
Questo sistema di 360 km di fiumi navigabili che collega il
Mediterraneo all'Atlantico, dotato di 328 strutture, tra cui
chiuse, acquedotti, ponti, gallerie, ecc., rappresenta una
delle più grandi opere di ingegneria civile dei tempi
moderni. Costruito tra il 1667 e il 1694, ha contribuito a
iniziare la rivoluzione industriale. Pierre-Paul Riquet, il
suo creatore, ha curato attentamente la progettazione,
riuscendo a trasformare un risultato tecnico in un vero
capolavoro. Il Canal du Midi è stato dichiarato Patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO nel 1996.
22.
Carcassonne: Città fortificata storica
Sin dall'epoca precedente ai Romani, esisteva un
insediamento fortificato dove oggi si trova la città di
Carcassonne. La sua forma attuale è una straordinaria
esibizione di una città difesa medievale, con le sue alte
mura che circondano il castello e gli edifici adiacenti, le
sue viuzze e la sua bellissima cattedrale in stile gotico. A
causa della notevole campagna di ristrutturazione condotta
da Viollet-le-Duc, uno dei fondatori della moderna
disciplina della conservazione, Carcassonne ha raggiunto
un'importanza eccezionale. Dal 1996 è un sito Patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO.
23. Pirenei - Mont
Perdu Aragnouet, Gavarnie, Gèdre
Questo magnifico paesaggio montano, che comprende le nazioni
francese e spagnola, è caratterizzato dalla vetta del Monte
Perdido, un massiccio calcareo che raggiunge i 3 352 m. Il
sito, con una superficie totale di 30 639 ettari, include
due dei canyon più grandi e profondi d'Europa da un lato
spagnolo e tre grandi pareti di circo sui pendii
settentrionali più ripidi dall'altro lato francese e
rappresenta un classico esempio di queste morfologie
geologiche. Inoltre, è anche un paesaggio pastorale che
ricorda uno stile di vita agricolo che un tempo era diffuso
nelle regioni montuose d'Europa ma che sopravvive solo nei
Pirenei. Il sito fornisce quindi un'eccezionale visione
della società europea del passato attraverso il suo
paesaggio di villaggi, fattorie, campi, pascoli e strade di
montagna. Dal 1997 è stato riconosciuto come Patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO.
24. Cammini di
Santiago di Compostela in Francia
Innumerevoli devoti pellegrini da tutta Europa si sono
recati a Santiago de Compostela durante il Medioevo. Per
raggiungere la Spagna, dovevano percorrere uno dei quattro
possibili itinerari attraverso la Francia, che includevano
una serie di monumenti storici. Nel 1997, queste tratte sono
state dichiarate Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
25. Centro
storico di Lione
Fin dai tempi della sua fondazione da parte dei Romani nel I
secolo a.C., Lione ha giocato un ruolo significativo nello
sviluppo politico, culturale ed economico dell'Europa. Il
suo tessuto urbano e i numerosi edifici storici di tutte le
epoche sono una testimonianza vivace di questa lunga storia.
In riconoscimento della sua grandezza, il centro storico di
Lione è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO
nel 1998.
26. Giurisdizione di Saint-Émilion:
area viticola
I Romani furono i primi ad introdurre la produzione dei vini
nella fertile regione dell'Aquitania e la loro produzione si
intensificò durante il Medioevo. La località di
Saint-Émilion approfittò della sua posizione lungo il
tragitto del pellegrinaggio a Santiago de Compostela ed
iniziarono ad erigere chiese, monasteri e ospizi a partire
dall'XI secolo. Durante il periodo del dominio inglese nel
XII secolo, la zona ottenne lo speciale status di
"giurisdizione". La regione è un incantevole paesaggio
interamente dedicato alla viticoltura, con numerosi
monumenti storici nelle città e nei paesi circostanti.
Dall'anno 1999 la zona è un Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
27.
Valle della Loira
La Valle della Loira possiede un meraviglioso paesaggio
culturale di rara bellezza, composto da antiche città e
villaggi, grandiosi monumenti architettonici come i
castelli, e terre coltivate che risultano dall'interazione
tra la popolazione locale e l'ambiente circostante,
soprattutto il fiume Loira. Questo luogo è stato
riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel
2000.
28. Provins, città delle fiere medievali
Provins Culturale
Provins, una città fortificata medievale che un tempo
apparteneva ai Conti di Champagne, è stata considerata
Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2001. La sua
struttura urbana è stata accuratamente preservata poiché ha
rappresentato una pietra miliare nello sviluppo
dell'organizzazione di fiere commerciali medievali e
dell'industria della lana.
29. Torri campanarie di Belgio e
Nord della Francia
Nel 2005, l'UNESCO ha iscritto ventitré torri campanarie
nella parte settentrionale della Francia e il campanile di
Gembloux in Belgio, come estensione di quelle già inscritte
nel 1999 a rappresentare le Fiandre e la Vallonia. Costruite
tra l'XI e il XVII secolo, esse mostrano vari stili
architettonici, dal romanico al gotico, al rinascimentale al
barocco. Simboleggiano le libertà civili conquistate e, a
differenza delle città italiane, tedesche e inglesi,
maggiore enfasi è stata posta nella costruzione di torri
campanarie piuttosto che di edifici municipali.
Rappresentano, infatti, il potere degli aldermanni e, nel
corso dei secoli, sono diventati un segno di ricchezza e
influenza delle città.
30. Le Havre,
la città ricostruita
Durante la seconda guerra mondiale, Le Havre, una città
situata sul Canale della Manica, fu colpita da pesanti
bombardamenti. Da allora, un team guidato da Auguste Perret
ha ricostruito la città dal 1945 al 1964. Attualmente, Le
Havre è un centro amministrativo, commerciale e culturale di
grande importanza, caratterizzato da un'integrità e unità
eccezionali, che combina elementi della vecchia città e
strutture storiche con nuove idee di pianificazione urbana e
tecnologie di costruzione. La città è diventata un sito
UNESCO nel 2005 per la sua eccezionale pianificazione
urbana, architettura e uso di prefabbricazione, griglia
modulare e del calcestruzzo.
31. Bordeaux, Porto della Luna
Il Porto della Luna, una zona portuale di Bordeaux, è stata
creata durante l'Illuminismo ed è riconosciuta per il suo
ruolo storico come un luogo di scambio culturale da più di
2000 anni. Dal XII secolo, la città ha stabilito connessioni
commerciali con l'Inghilterra e i Paesi Bassi. I suoi piani
urbanistici e complessi architettonici, iniziati nel 1700,
sono un esempio unico di tendenze classiche e neoclassiche
innovative. La sua forma urbana riflette l'ideale dei
filosofi dell'epoca di trasformare le città in luoghi di
umanità, universalità e cultura. Nel 2007, la città è stata
inserita nella lista del patrimonio dell'UNESCO.
32.
Lagune della Nuova Caledonia
Le Lagune della Nuova Caledonia sono un sito seriale UNESCO
che comprende sei ammassi marini che ritraggono la grande
varietà di barriere coralline e degli ecosistemi ad essa
associati. Si tratta di uno dei più grandi sistemi di
barriere coralline del mondo, ricco di paesaggi naturali di
eccezionale bellezza, specie di coralli e pesci, e habitat
variabili dalle mangrovie alle fanerogame. Le lagune sono
anche dotate di grandi predatori, una vasta gamma di pesci
di grandi dimensioni e una terza più grande popolazione al
mondo di tartarughe, balene e dugonghi. Dal 2008, le Lagune
della Nuova Caledonia sono un sito seriale UNESCO.
33. Fortificazioni di Vauban: Arras,
Besançon, Blaye, Briançon, Camaret-sur-Mer, Longwy,
Mont-Dauphin, Mont-Louis, Neuf-Brisach, Saint-Martin-de-Ré,
Saint-Vaast-la-Hougue, Villefranche-de-Conflent
Le Fortificazioni di Vauban sono un insieme di 12 gruppi di
edifici e siti fortificati, costruiti da Sébastien Le
Prestre de Vauban (1633-1707), alla fine del regno di Luigi
XIV, lungo i confini della Francia. Comprende città
costruite da zero, cittadelle, mura fortificate, torri,
fortezze marittime e di montagna, una batteria di montagna e
due strutture di comunicazione di montagna, che
rappresentano l'apice dell'architettura militare
occidentale. L'insieme di queste strutture fu riconosciuta
nel 2008 come patrimonio dell'Umanità UNESCO.
34. Piton des Neiges, Isola di Riunione
Il sito di Piton des Neiges, situato nella parte
centrale dell'isola di La Réunion, occupa un'area di 100.000
ettari, pari al 40% della superficie dell'isola. Comprende
due massicci vulcanici adiacenti, pareti rocciose, tre
circhi circondati da scogliere, terreni accidentati, gole
boscose e bacini d'acqua. È ricca di una vasta gamma di
piante, alcune delle quali endemiche. La vegetazione
comprende foreste pluviali subtropicali, foreste pluviali e
brughiere, che creano un mosaico unico di ecosistemi e
paesaggi mozzafiato. Piton des Neiges è stato dichiarato
Patrimonio dell'Umanità UNESCO nel 2010.
35. Albi,
città episcopale
Albi, situata sulle rive del fiume Tarn, è una città antica
che riflette l'apice dell'architettura e dell'urbanistica
medievale. Il Ponte Vecchio, il quartiere Saint-Salvi e la
chiesa sono esempi di come si sviluppò a partire dal X-XI
secolo. Dopo la crociata albigese contro gli eretici catari
nel XIII secolo, la città divenne un potente centro
episcopale. La cattedrale fortificata, costruita in mattoni
rossi e arancioni nello stile gotico del sud della Francia,
domina la città, mostrando il potere riconquistato dal clero
cattolico. Accanto alla cattedrale si trova il grande
palazzo vescovile de la Berbie, che si affaccia sul fiume e
circonda i quartieri residenziali risalenti al Medioevo. Nel
2010 Albi è stata iscritta nella lista dei Patrimoni
dell'Umanità UNESCO.
36. Causses e Cevenne
Questo sito UNESCO di 302 319 ettari è composto da un
paesaggio montuoso intervallato da valli profonde.
Rappresenta il rapporto tra i sistemi agro-pastorali e
l'ambiente biofisico, in particolare attraverso le drailles
o strade carrabili. Villaggi e grandi case coloniche in
pietra su terrazze dei Causses richiamano all'organizzazione
delle grandi abbazie del XI secolo. Il Monte Lozère è uno
dei pochi posti rimasti dove la transumanza estiva viene
ancora esercitata in modo tradizionale, impiegando le
drailles. Questa zona è stata aggiunta ai siti UNESCO nel
2011.
37.
Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi francesi: Clairvaux-les-Lacs, Marigny,
Lépin-le-Lac, Brison-Saint-Innocent, Chindrieux,
Saint-Pierre-de-Curtille, Tresserve, Chens-sur-Léman,
Saint-Jorioz, Sévrier (altri 100 sono in Austria , Germania,
Italia , Slovenia e Svizzera )
Gli scavi effettuati in questi insediamenti preistorici
palafitticoli hanno fornito preziose informazioni sulla vita
nella regione alpina dell'Europa durante il Neolitico e
l'età del bronzo. Undici di questi luoghi si trovano in
Francia, tra cui l'Avant-Pays savoyard, il lago Lemano e il
Giura. Nel 2011, questi siti sono stati riconosciuti
dall'UNESCO come parte del patrimonio dell'Umanità.
38.
Bacino minerario del Nord-Passo di Calais
Notevole paesaggio modellato in tre
secoli di estrazione del carbone dal 1700 al 1900, il sito è
costituito da 109 componenti sparse su 120 000 ettari. È
dotato di pozzi minerari e infrastrutture di sollevamento,
cumuli di scorie, infrastrutture di trasporto del carbone,
stazioni ferroviarie, tenute operaie e villaggi minerari con
i loro habitat sociale, scuole, edifici religiosi, strutture
sanitarie e comunitarie, sedi aziendali, case di proprietari
e dirigenti, municipi e altro ancora. Il sito testimonia il
tentativo di creare città operaie-modello dalla metà del XIX
secolo agli anni '60 e illustra ulteriormente un periodo
significativo della storia dell'Europa industriale.
Documenta le condizioni di vita dei lavoratori e la
solidarietà cui ha dato origine. Il bacino minerario è stato
aggiunto ai siti UNESCO nel 2012.
39. Grotta decorata di Pont d'Arc
Situato presso un altopiano calcareo del fiume Ardèche,
questo sito è conosciuto per contenere i più antichi disegni
figurativi meglio conservati al mondo, risalenti al periodo
Aurignaziano (30 000-32 000 a.C.). La grotta è stata
sigillata dopo essere stata bloccata da una frana circa 20
000 anni fa e non è stata aperta fino al 1994, il che ha
contribuito a mantenere le condizioni eccezionali delle sue
immagini. Oltre 1000 disegni dipinti sulle sue pareti
dimostrano la raffinatezza della tecnica dei suoi autori,
come l'uso di ombreggiature, incisioni, precisione
anatomica, tridimensionalità e movimento. Essi includono una
vasta gamma di specie animali, tra cui mammut, orsi, leoni
delle caverne, rinoceronti, bisonti e uri, oltre a 4000
resti inventariati di fauna preistorica e impronte umane. La
grotta è stata inserita nella lista dei siti UNESCO nel
2014.
40. Climats,
vigneti della Borgogna
I vigneti della Côte de Nuits e della Côte de Beaune,
situati a sud della città di Digione, sono stati
accuratamente delimitati in appezzamenti chiamati climats.
Queste aree differiscono tra loro a causa delle loro
particolari condizioni naturali, come la geologia ed
esposizione, e dei diversi tipi di vite coltivate. Il
paesaggio culturale è costituito da due parti. La prima è
composta dai vigneti, unità produttive associate, villaggi e
la città di Beaune, che rappresentano la dimensione
commerciale del sistema. La seconda parte è costituita dal
centro storico di Digione, che rappresenta il movimento
legislativo che ha dato vita ai climats. Questo sistema di
coltivazione della vite e produzione di vino, sviluppatosi a
partire dall'Alto Medioevo, è stato inserito nella lista dei
siti UNESCO nel 2015.
41. Colline, case e cantine della Champagne
La proprietà dello Champagne, che è stata inserita nella
lista dei siti UNESCO nel 2015, è formata da tre parti
distinte: Hautvillers, Aÿ e Mareuil-sur-Aÿ, la collina di
Saint-Nicaise a Reims e l'Avenue de Champagne e Fort Chabrol
a Épernay. Questa proprietà è una prova dello sviluppo di
un'attività artigianale altamente specializzata che è
diventata un'impresa agroindustriale. Il metodo di
produzione dello champagne, conosciuto come fermentazione
secondaria in bottiglia, è stato sviluppato su queste
colline dall'inizio del XVII secolo fino alla sua prima
industrializzazione nel XIX secolo. Questi siti comprendono
i vigneti storici, i luoghi di produzione (con le loro
cantine sotterranee) e i centri di vendita e distribuzione
(le Case dello Champagne), illustrando così l'intero
processo di produzione dello champagne.
42.
L'opera architettonica di Le Corbusier: Éveux, Firminy, Marsiglia, Parigi, Pessac, Poissy, Ronchamp,
Roquebrune-Cap-Martin, Saint-Dié-des-Vosges
(altri 7 sono in Argentina, Belgio,
Germania, Giappone, India e Svizzera)
I 17 siti progettati dall'architetto Le Corbusier,
situati in sette paesi, sono una testimonianza della sua
invenzione di un nuovo linguaggio architettonico che era
completamente diverso dal passato. Costruiti nel corso di
mezzo secolo grazie a quella che Le Corbusier definì una
“ricerca paziente?, questi capolavori di genio creativo
mostrano come il Movimento Moderno ha cercato di creare
nuove tecniche architettoniche per soddisfare le esigenze
della società. Essi rappresentano anche
l'internazionalizzazione della pratica architettonica in
tutto il mondo. Dieci di questi siti si trovano in Francia e
includono case private, complessi residenziali, una
manifattura, la casa della cultura di Firminy, la Cappella
di Notre-Dame du Haut e il Convento di Santa Maria de La
Tourette. Nel 2016, sono stati riconosciuti dall'UNESCO come
siti patrimonio dell'umanità.
43. Taputapuatea,
Polinesia francese
Taputapu?tea, sull'isola di Ra'i?tea, è situata al
centro del "Triangolo Polinesiano", una grande area
nell'Oceano Pacifico, ricca di isole e l'ultima parte del
globo ad essere colonizzata dall'uomo. La proprietà è
composta da due valli boschive, una porzione di laguna e
barriera corallina e un tratto di mare aperto. Al suo
interno si trova il complesso dei marae di Taputapu?tea, un
centro politico, cerimoniale e funerario, caratterizzato da
diversi marae aventi funzioni differenti. I marae erano aree
in cui il mondo dei vivi e quello degli antenati e degli dei
si intersecavano, e che si trovano sparsi in tutta la
Polinesia. Taputapu?tea è una testimonianza eccezionale di
1000 anni di cultura m?'ohi ed è stata inserita nella lista
UNESCO nel 2017.
44. Arena tettonica Chaîne des Puys - faglia
della Limagne in Alvernia
Situato nel centro della Francia, questo sito comprende
la lunga faglia di Limagne, i vulcani della Chaîne des Puys
e la Montagne de la Serre. Si tratta di una sezione
significativa del Rift dell'Europa Occidentale, che è stato
creato 35 milioni di anni fa, dopo la formazione delle Alpi.
Questa proprietà mostra come la crosta continentale si
crepa, poi crolla, permettendo al magma interno di salire e
sollevare la superficie. È un esempio straordinario di come
la crosta continentale si può disgregare, noto anche come
rifting, ed è uno dei cinque processi principali della
tettonica a placche. Questo sito è stato inserito nella
lista UNESCO nel 2018.
45. Terre e mari
australi francesi
Le Terre e i Mari Francesi Australi sono una delle rare
masse continentali emerse nell'Oceano Indiano Meridionale e
comprendono l'arcipelago di Crozet, le Isole Kerguelen, le
Isole St. Paul e Amsterdam, e più di 60 piccole isole
subantartiche. Occupando un'area di oltre 67 milioni di
ettari, questa "oasi" nell'Oceano Antartico ospita una delle
più alte concentrazioni di uccelli e mammiferi marini al
mondo, tra cui la più grande popolazione di pinguini reali e
albatri dal naso giallo. La remota posizione di queste isole
ha aiutato a preservarle come vetrine ben conservate
dell'evoluzione biologica e un terreno unico per la ricerca
scientifica. Nel 2019, questa zona è stata aggiunta alla
lista UNESCO.
46. Grandi città
termali d'Europa Vichy (altre 10 si trovano in
Austria, Belgio, Germania, Italia, Regno Unito e Rep. Ceca)
Le Grandi Terme d'Europa sono una selezione di città
termali che ci ricordano luoghi noti per guarire da dolori e
malattie con l'utilizzo di acque minerali, prima che i
farmaci industriali diventassero diffusi nel XIX secolo. I
siti seriali, composti da undici città termali in sette
paesi europei, hanno mantenuto inalterata la loro forma
urbana e gli edifici termali originali. La Francia è
rappresentata da Vichy. Nel 2021, questa lista di città
termali è stata iscritta nella lista dell'UNESCO.
47. Faro di Cordouan Le
Verdon-sur-Mer
Nel 2021 il faro di Cordouan, situato all'ingresso
dell'estuario della Gironda, è stato inserito nella lista
dei siti UNESCO. L'attuale monumento è una costruzione del
XVI secolo, erede delle lanterne medievali mantenute dagli
eremiti che in passato erano state installate sull'isolotto
di Cordouan. Per costruirlo, il potere reale decise che
dovesse essere una struttura utile, ma al tempo stesso
rappresentativa della maestà della Francia. L'architetto
incaricato di portare a termine l'opera fu Louis de Foix, e
il contratto fu siglato da Michel de Montaigne, all'epoca
sindaco di Bordeaux, e conservato negli archivi
dipartimentali della Gironda.
48. Nizza,
città di villeggiatura
Dal XIX secolo, la città di Nizza è stato l'esempio di un
insediamento umano che ha portato alla nascita del termine
"riviera", che originariamente si riferiva alla costa tra
Genova e Nizza. La riviera, o costa turistica, è
caratterizzata da un rilievo marcato, un clima mite e una
ricca popolazione residenziale. La sua popolarità tra i
turisti ha ispirato lo sviluppo di altre coste turistiche,
anche se nessuna è riuscita a raggiungere la stessa fama di
Nizza. Nel 2021, la città è stata inserita nella lista dei
patrimoni dell'Umanità UNESCO.
48.
Argelès-sur-Mer Antiche faggete
primordiali dei Carpazi e di altre regioni d'Europa
(altri 91 sono in Albania, Austria, Belgio, Bosnia ed
Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Germania, Italia, Macedonia
del Nord, Polonia, Rep. Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia,
Spagna, Svizzera e Ucraina)
Questa proprietà transnazionale, riconosciuta dall'UNESCO
nel 2021, comprende 94 componenti presenti in 18 paesi. Il
Faggio europeo ha raggiunto un'espansione continentale a
partire da pochi rifugi isolati nelle Alpi, Carpazi,
Dinaridi, Mediterraneo e Pirenei in un breve periodo di
alcune migliaia di anni, un processo ancora in corso. Questo
successo è dovuto all'adattabilità e alla tolleranza
dell'albero alle varie condizioni climatiche, geografiche e
fisiche. Ad esempio, la serie in Francia comprende il Bois
du Chapitre, una faggeta nella Riserva naturale del
massiccio del Ventron e la Riserva naturale della foresta
della Massane.
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