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Greyfriars Kirk a Edimburgo
  
Anche se le chiese della
Scozia non sono probabilmente paragonabili alle cattedrali
del Continente, conservano di sicuro un fascino di tutto
rispetto ed intriso di mistero. Salita alla ribalta nel 1638
come luogo firmatario del National Covenant (che
tentava di affermare l'indipendenza della Scozia
dall'Inghilterra, favorendo il presbiterianesimo scozzese in
opposizione all'episcopalismo monarchico), questa piccola
struttura religiosa fu anche prima chiesa di
Edimburgo ad
essere stata 'riformata' nel 1620.
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Nel
1912, al suo interno fu anche firmato il Covenant di Ulster, relativo a
parte del territorio dell'Irlanda del Nord. Nel
lato posteriore della chiesa è situato un piccolo camposanto, che ad entrarci
suscita ancora oggi un po' di soggezione, non tanto per il ruolo che copre,
quanto per i personaggi illustri che qui furono sepolti tempo addietro: tra gli
altri, Allan Ramsay (poeta), William Adam (architetto), William
Smellie (curatore della Enciclopedia della Britannia). Sono anche presenti
una serie di tombe cintate, epicentro
di
una serie di eventi inspiegabili: qui sin dal 1999 la gente racconta di aver
visto alcune strane figure non proprio amichevoli, tanto che l'amministrazione
comunale dopo aver registrato ben oltre trecento episodi inspiegabili, invitò i
visitatori a non avvicinarsi al mausoleo di Sir George Mackenzie, noto
come Bluidy Mackenzie, un avvocato scozzese morto nel 1691; fu deciso di
recintare l'area e chiuderla al pubblico, solo che più tardi venne riaperta per
farne il centro di una nuova attrazione turistica.
La
chiesa oggi è ufficialmente nota come Greyfriars Tolbooth & Highland Kirk
e svolge funzioni religiose anche in lingua gaelica. Venne costruita per
volere della regina Maria nel 1562, nel mezzo di un cimitero un tempo
appartenente ad un nucleo di francescani, per l'appunto i Grey Friars, per
sopperire alle esigenze di spazio dell'ormai saturo camposanto della Cattedrale
di St. Giles. Nel 1679, circa 1.200 Covenanti furono imprigionati nella
Covenanter's Prison, nel Kirkyard, in attesa del processo. La tomba più celebre
è tuttavia quella di un poliziotto del XIX secolo, il cui fedele cane - Bobby -
vegliò per anni al suo cospetto nella speranza di rivederlo vivo. La statua del
cane, situata tra la George IV e la Candlemaker Row, è conosciuta come
Greyfriars Bobby, ed oggi è uno dei monumenti più celebri di Edimburgo.
Greyfriars Kirk
Greyfriars Place
(Old Town)
Orario di apertura: aprile-ottobre (lun-ven
10:30 - 16:30pm, Sab 10:30-14:30pm; nov-mar giovedì 13:30-15:30
Trasporti: 2, 23, 27, 41, 42, o 45
Tel: +44 (0) 131/225-5429
Accesso: gratuito
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