Sei qui:
Pistoia
> Cosa vedere a
Pistoia >
Basilica della Madonna dell'Umiltà - Pistoia
Riconoscibile per la grande cupola
cinquecentesca della Basilica della Madonna dell'Umiltà, realizzata da
Giorgio Vasari a Pistoia,
è oggi insieme alla cattedrale il simbolo religioso ed architettonico più
identificativo della città. La struttura viene documentata nel XIII secolo,
ma la sua origine è probabilmente ben più antica di diversi secoli; al suo
posto un tempo si trovata l'antica chiesetta di
Santa Maria Forisportae,
allora fuori dalla mura di Pistoia e vicina alla Porta Vecchia. |
|
Cambierà il
nome nel 1515, con bolla papale e in riferimento all'evento miracoloso del
1490; le verrà dato il nome
di Madonna dell'Umiltà, icona comune nel XIV
secolo, Vergine rappresentata seduta a terra su di un cuscino mentre allatta
il Bambino, anziché in trono. La basilica è ancora oggi un chiaro richiamo
per i cattolici, essendo anche Santuario mariano oggetto di
pellegrinaggio. L'evento miracoloso che la tradizione popolare racconta è
quello del luglio del 1490, avvenuto durante il periodo di scontri tra le
due famiglie pistoiesi dei Panciatichi e dei Cancellieri. Le notizie
storiche dell'epoca riportano "L'anno del Signore 1490 alli 17 di luglio
in giorno sabato, fu veduta questa immagine spargere sudore, o vero liquore
della sua Santa Testa alla similitudine d'acqua viva d'un limpido fonte, e
dall'una, e l'altra parte della fronte, che miracolosamente irrigavano le
sue vestimenta. Per questa novità era frequentata la detta chiesa con molta
devozione da alcuni: i quali veduto il Miracolo cominciarono a suonare le
campane".
Il centro di devozione dei fedeli è in
particolare il cosiddetto 'tesoro della Madonna', che comprende
diversi oggetti d'arte sacra, tra cui il ciborio d'argento dell'orafo
Giovan Battista Mariani, diversi arazzi, tovaglie in merletto e un
gradino in argento donato da Camillo Rospigliosi per celebrare la
vittoria dei pistoiesi sulle truppe barberine durante l'assalto alla
città. L'affresco oggetto di venerazione è custodito sin dal 1579 ?
anno
della sua traslazione ?
in un angolo con colonne corinzie e un frontone
curvilineo. La basilica in effetti è un complesso architettonico molto
apprezzato ed è internamente ricca di opere, tra cui quelle di Giorgio
Vasari, noto pittore, architetto e storico rinascimentale (a lui si
devono molte delle informazioni che oggi conosciamo sulla Firenze
rinascimentale e sulla 'vita' di artisti 'da Cimabue e
insino ai tempi nostri' come intitolava il suo trattato del 1550), a lui
nel 1563 venne affidata da Cosimo I de' Medici la costruzione della cupola,
che oggi distingue l'orizzonte urbano della città, e che si dovete
completare dopo che la precedente opera di Ventura Vitoni rimase
incompiuta. L'interno della chiesa, a struttura ottagonale, è adornato da
sei altari che girano attorno al presbiterio opera di Jacopo Lafri.
Rosoni decorano il vestibolo rivestendo di luce l'interno. Nel complesso,
sono numerosi gli artisti che hanno contributo alla realizzazione della
basilica, oltre al Vasari e a quelli sopra menzionati si ricordano anche
Giuliano da Sangallo (uno tra i più stimati architetti della corte
medicea), suo fratello Antonio da Sangallo, Francesco di Giovanni,
Antonio Pollaiolo, Nanni Unghero, Andrea di Matteo,
Bartolomeo Ammannati, Pietro Tacca.
Basilica
della Madonna dell'Umiltà
via della Madonna
Pistoia
Tel: +39 0573 22045
Dove si trova?
Ostelli Pistoia
Ostelli Italia
Auberges de Jeunesse Italie
Carte de Pistoia
Karte von Pistoia
Mapa Pistoia
Map of Pistoia
Carte de
la Toscane Karte
von Toskana Mapa
Toscana Map of
Tuscany
Carte d'Italie
Karte von Italien
Mapa Italia
Map of Italy |