Sei qui:
Bullismo:
introduzione
>
Articoli sul Bullismo
Oltre ai classici progetti scolastici, si moltiplicano le iniziative
informali di sensibilizzazione contro il bullismo, dalle magliette alla
street art, per coinvolgere i giovani con creatività.
A
cura della redazione sociale di Informagiovani-Italia
Lui bullo lo è stato e sa bene
cosa significa. Sentite come ha trovato la sua via, come ha convertito la
sua rabbia, sofferenza ed emarginazione in qualcosa di speciale...
È un gigante di due metri e più di
cento kili di peso, pieno di tatuaggi e di nome si chiama "Scary Guy"
(il ragazzo spaventoso). Non è un gigante cattivo bensì una specie di nuovo
eroe, o per dirla con le sue stesse parole "L' unico vero eroe da fumetto
americano vivente".
Da un decennio Scary Guy lotta
contro il bullismo (in inglese bullying) contro la prepotenza fisica e
psicologiche che dilaga nelle scuole. La sua vita non è stata facile,
dominata in gran parte dall'aggressività, dalla violenza e dopo la decisione
di tatuarsi in volto, dall'emarginazione e dal rifiuto. Un giorno ha deciso
di usare il suo aspetto per scioccare le persone, per far comprendere alla
gente che "non si conoscono gli altri basandosi solo sulle apparenze".
Ma quale è la ricetta di questo
omone per il quale la prepotenza, l'odio, la discriminazione e la violenza
sono assolutamente comportamenti indotti e non naturali?
"
Basta imparare a comportarsi
diversamente e le cose cambieranno" sostiene Scary Guy, al secolo Earl
Kaufmann, ex impiegato, oggi totalmente tatuato, anche in volto.
Le sue "lezioni" sono delle vere
performance e l'effetto delle sue lezioni si dice sia sorprendente. Studenti
e insegnanti sostengono che sa come trattare i giovani, è severo, ma
rispettoso, sa catturare la loro attenzione.
Scary Guy spiega i meccanismi alla
base del bullismo, descrive l’"anatomia di un prepotente", individuando nel
bullo una persona che non sa riconoscere i propri sentimenti, forse vittima
di violenze, verbali e/o fisiche, magari sessuali. Al termine del corso i
ragazzi devono promettere di impegnarsi nella sfida dei 7 giorni: 7 giorni
in cui non dovranno dire assolutamente niente di negativo su nessuno, non
dovranno riferirsi ad altri con insulti o soprannomi, ma chiamarli solo con
il loro nome". Chi sbaglia, deve iniziare da capo. All'ottavo giorno,
"succede qualcosa di fondamentale" spiega Scary Guy.
Lo hanno chiamato scuole inglesi ed
americane, scuole dove sono accadute sparatorie o accoltellamenti, scuole
tedesche, irlandesi, scozzesi ed anche in Australia. Crescono le scuole che lo chiamano,
anche se le sue lezioni costano mille dollari al giorno (da moltiplicarsi
per 6 per istituti privati).
Un esperimento da analizzare e
capire, uno spunto per farsi domande, certo un bel business per il gigante
spaventoso che cerca di sconfiggere i prepotenti. Ma se funziona ben venga,
gli strumenti per combattere il bullismo non devono essere per forza
ortodossi.
Torna su
Torna alla pagina principale sul
Bullismo
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
|