Castello di Edimburgo

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Castello di Edimburgo 

 

Da tanti secoli Edimburgo è il suo castello sono stati testimoni delle principali vicende della Scozia. Posizionato su una rupe rocciosa di 130 metri, la Castle Rock, una delle originarie cime vulcaniche che si innalzano ai lati del centro storico, il castello domina dall'alto la città che man mano si è sviluppata ai suoi piedi: Edimburgo. Ne domina il panorama e ne esemplifica l'essenza: chiunque si ritrovi a guardarlo, anche solo da lontano, ne cattura la maestosa, misteriosa e quasi inquietante imponenza.

Storia del castello EdimburgoDivenne ottimo pretesto a J.K. Rowling nella elaborazione dei suoi appunti su Harry Potter, mentre seduta ad un tavolo della The Elephant House si apprestava ogni mattina a dare forma al caso letterario del nostro tempo. Dichiarato nel 1995 patrimonio UNESCO, insieme al centro storico della città, il castello viene visitato all'anno da oltre un milione e mezzo di persone, le quali vi accedono dal lato che volge sul Royal Mile, la via principale e più antica di Edimburgo. Il nome della città deriva proprio da questa antica fortezza che oggi è quasi scomparsa: in gaelico è Dyn Eidyn, e burg inglese (fortezza in italiano). Venne costruito su una rupe di origine vulcanica e sembra buttarsi a picco sulle vie che lo circondano, a loro volta fiancheggiate da edifici storici. Siamo nelle vie più pittoresche e rinomate del centro storico della città, la Castlehill, la Lawnmarket, la High Street e la Canongate; poco oltre si posiziona la Holyroodhouse, un palazzo rimaneggiato in stile Barocco e che un tempo addietro servì da residenza reale a Maria Stuarda.

Vista dal Castello di EdimburgoIl castello oggi ospita il quartiere generale dei soldati della Royal Scots Dragoon Guards e del Royal Regiment of Scotland, ma i suoi primi occupanti risalgono a quasi mille anni fa. Malcolm III e la regina Margaret vi abitarono nel XI secolo. La storia del castello di Edimburgo come testimoniata da documentazione antica inizia infatti nel 1058 con Malcolm III e la sua regina sassone, poi canonizzata nel 1250 come santa Margherita; a ricordarne il periodo è la cappella di Santa Margherita, che risale al 1100 ed è considerato l'edificio più antico di Edimburgo, costruita da David I in memoria di sua madre. La cappella è piccolissima (meno di 5 metri di lunghezza e capace di contenere circa una ventina di persone), semplice e molto simile alle usuali antiche cappelle scozzesi di influenza celtica; quasi passa inosservata allo sguardo disattento: ha una semplice struttura romanica ed è iscritto nel patrimonio nazionale come edificio storico di particolare interesse categoria A listed building.

Storia del castello EdimburgoDopo secoli di distruzione, demolizioni, e sconvolgimenti, gli edifici che si distinguono oggi sono fondamentalmente quelli che hanno avuto un ruolo militare nel corso degli ultimi secoli. Sono infatti tre i musei che raccontano il passato militare della Scozia. Ad essere caratteristici sono anche le parti del castello servite come prigione per i soldati nel Settecento e nell'Ottocento, quando ad essere imprigionati furono centinaia di soldati napoleonici. Ma non fu solo quella militare la vera storia del castello; quella reale ha giocato un ruolo determinante nello sviluppo della struttura e della città intera.

Chiunque visiti il castello avrà sicuramente modo di iniziare la visita dalla Esplanade, la rampa costruita nel 1753 e da cui si accede dalla Gatehouse, l'ingresso al castello. Man mano che si entra sempre più all'interno, procedendo sempre lungo la Esplanade, s'incontrano la Portcullis Gate, l'antico ingresso del Cinquecento, fortificato e con saracinesca, e da dove hanno inizio i 70 gradini della Lang Stairs. Lungo la Esplanade man mano s'incontrano il bastione nord della Argyle Battery, con i sei cannoni e la vista verso i West Princes Street Gardens.

Great Hall Castello di EdimburgoPochi metri oltre e troviamo la Mills Mount Battery con il famoso One o'clock Gun, il canone che secondo l'usanza spara un colpo ogni giorno alle 13.00 (avrete così modo, come gli abitanti locali usano fare da tempo, di regolare i vostri orologi al "tempo di Edimburgo"... e riuscirete anche a distinguere il turista dal residente dall'effetto che ogni cannonata suscita). Alla parte estrema è invece situato un altro canone, il Mons Meg, datato XV secolo e tanto grande da sparare fino a 3 km di distanza.

Panorama di EdimburgoAll'interno del castello la visita prosegue presso alcuni edifici storici chiave, come quello oggi adibito a museo nazionale della guerra (Scottish National War Museum) di Edimburgo, ospitato in un antico magazzino del Settecento, poi assunto ad ospedale ed oggi appunto rifornitissimo museo con quattrocento anni di storia militare scozzese. Il New Barracks è invece il grande edificio centrale ancora oggi usato dall'esercito, affiancato da un complesso di edifici come la Great Hall del 1511, il Palazzo di Queen Anne (dove un tempo erano posizionate le cucine) e il Royal Palace, nel cui interno oggi si ammirano i gioielli della Corona (Honours of Scotland) datati XV secolo e per questo indicati come i più antichi della Gran Bretagna (sono compresi la corona del 1540, con il diadema d'oro trecentesco di Robert The Bruce, lo scettro e la spada). Soffermatevi nella Great Hall, che fu costruita per Giacomo IV nel Cinquecento e che oggi si apprezza in particolare per le armature e le collezione di spade e non ultimo il bel tetto cinquecentesco in travi a sbalzo. Al di sotto della Great Hall sono situate le antiche segrete, le prigioni.

Castello di EdimburgoAll'interno del Palazzo reale di Edimburgo è anche situata la cosiddetta 'Pietra del Destino', l'antico trono su cui venivano incoronati i re scozzesi (a cui abbiamo dedicato una sezione a parte). Nel castello troviamo anche le prigioni, nei sotterranei dei precedenti edifici, e la St Margaret Chapel, a tutt'oggi riferito come l'edificio più antico della città.

Military TatooAncora oggi nella Esplanade, nel mese d'agosto, ha luogo una delle più grande manifestazioni della Scozia, che attira ogni anno milioni di visitatori: la Royal Edinburgh Military Tattoo. La tradizione torna indietro fino al Settecento, al periodo della guerra di successione austriaca con gli inglesi, combattuta nelle Fiandre. La parola Tatoo deriva dalla storpiatura del modo di dire "doe den tap toe" (chiudere il rubinetto della birra), e quando all'epoca i soldati in libera uscita usavano svagarsi nelle osterie). Ad esibirsi sono le bande militari di 40 paesi di tutto il mondo, in uno spettacolo di incredibili coreografie di luci e colori, affiancate da danze e numeri acrobatici in costume d'epoca.

 

 

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