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Condominio Follonica guadagna 1200 € a famiglia con
risparmio energetico
A Follonica "la Rimini del
Tirreno", località in provincia di Grosseto conosciuta per le sue
spiagge nel 2010 un gruppo formato da 20 famiglie hanno acquistato
un appartamento nel "condominio a emissioni zero". Il
condominio fa parte di un'area Peep (Piano per l’edilizia
economica e popolare), che rappresentano il primo condominio in
Italia a costo ed emissioni zero. Ne hanno parlato articoli di
giornali prima, durante e dopo la costruzione del complesso. Perchè
condominio a costo zero? Perchè a differenza dei soliti condomini
non ci sono spese di gestione relative all'energia, assicurata dalle
fonti rinnovabili, principalmente la geotermia e dai materiali a
risparmio energetico.
Il condominio è a costo zero perché su di
esso non gravano le spese che solitamente pesano sulle gestione di
un edificio, come tutte quelle relative all’energia, in quanto
questa è assicurata da fonti rinnovabili, principalmente dalla
geotermia e fotovoltaico, e il risparmio è assicurato
dall’efficienza energetica dei materiali impiegati.
Il condominio è a costo zero perché su
di esso non gravano le spese che solitamente pesano sulle
gestione di un edificio, come tutte quelle relative all’energia,
in quanto questa è assicurata da fonti rinnovabili,
principalmente dalla geotermia e fotovoltaico, e il risparmio è
assicurato dall’efficienza energetica dei materiali impiegati. |
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Dopo
poco più di due anni si sono tirate le prime somme ed è venuto fuori
che ogni famiglia non solo ha avuto una bolletta uguale a zero ma
ha guadagnato circa 1200 euro all'anno. A darne notizia, tra gli
altri quotidiani, è il Sole24ore dove il responsabile del progetto
Giacomo Biserni (dello studio Ecogeo) dice "Essendo un impianto
composto, alimentato da fotovoltaico e capace di produrre energia
poi immessa nella rete, in due anni il condominio ha ottenuto ricavi
per 21mila euro: in parte queste risorse sono servite per far
funzionare il locale geotermico, in parte ciascuna famiglia ha
guadagnato circa 1.200 euro all'anno". Pensate se una iniziativa
del genere fosse replicata a tutta l'Italia.
Questo progetto che è diventato un punto di riferimento nel settore
è nato nel 1999, grazie ad un accordo tra la Cooperativa Avvenire,
presieduta da Piergiorgio Romagnoli e proprio lo studio
Ecogeo di Siena, a cui si sono uniti gli studi comparati di
diverse università italiane e straniere. La cooperativa ha offerto
gli alloggi, che hanno una superficie media tra gli 80 e i 100m2,
comprensivi di box auto e giardino privato, venduti ad un prezzo di
circa 255.000 euro, prezzi che erano in linea con il mercato locale.
La tecnologia dietro al "condominio a emissioni zero" sono le 16
sonde che arrivano fino a 120 metri di profondità per acquisire
calore, calore poi spinto poi dalle pompe attraverso un sistema di
serpentine fino a sotto il pavimento, il tutto alimentato da
pannelli fotovoltaici sul tetto. Esempi del genere e di grande
successo erano già stati costruiti in vari paesi europei tra cui la
Svizzera. Tra l'altro l'attuale leader del Movimento 5 Stelle, Beppe
Grillo propone questo tipo di costruzioni a efficienza energetica da
diversi anni. L'impianto di Follonica fornisce il 100% di
riscaldamento, il 100% del raffrescamento, la deumidificazione e
l'acqua calda sanitaria durante le varie stagioni. Le spese per far
funzionare la geotermia sono state pari a circa 4.200 euro per
l'intero condominio cioè circa 250 euro a famiglia comprese le
tasse. Non male affatto.
L'Italia spende ogni anno di bolletta
energetica 100 miliardi di euro, quasi l'equivalente della spesa per
interessi che il paese paga per il suo mostruoso debito pubblico.
Dopo tutte le tasse che sono state messe, spesso in modo
indiscriminato, sugli immobili, questa potrebbe essere la via giusta
per fare ripartire il settore edilizio, cruciale per ogni economia,
dare una mano all'ambiente in termini di inquinamento e sfruttamento
del suolo e liberare risorse per famiglie e aziende.
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