|
Cosa
vedere a San Gimignano - 10 luoghi interessanti da visitare
Non si finirebbe mai di parlare di
San Gimignano, simbolo autentico di città
medievale, eccellenza storica dei secoli passati. Siamo
nel borgo senese più visitato della
Toscana, conosciuto per capolavori d'arte
e d'architettura di eccezionale bellezza. Dal Duomo
alla chiesa di San Lorenzo in Ponte, dalle
alte torri, al paesaggio suggestivo. Un
quadro ben definito e prezioso, tanto da essere stato
dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
|
|
Iniziamo la visita da via San Matteo, un tratto
storico di San Gimignano, per fare il pieno di quella
suggestiva atmosfera al mattino presto, quando la città si
risveglia dalla calda notte estiva, tra il rumore delle
saracinesche che aprono e la prima luce che inonda i stretti
vicoli del centro. Da qui, piazza del Duomo conduce a
porta San Matteo, posizionata lungo la
via Francigena,
quella dei pellegrini, dei traffici e del sapere, che tanto
fece la fortuna del borgo. A dominare lo sguardo sono le
grandi pietre dei palazzi ai lati, tanto quanto la crescente
atmosfera rarefatta, come fosse fuori dal tempo.
Vedere San Gimignano al mattino presto non ha eguali.
Così come percepire il sottile sentimento di stupore e
meraviglia che si prova alla vista dei cicli di affreschi
che rivestono chiese ed edifici. Siamo di fronte a tanta di
quell'arte da far emozionare anche il turista più
sbrigativo, colui che dice che tanto a visitarla ci si mette
poco, visto che per attraversarla da un'estremità all'altra
bastano soli 15 minuti, o che per attraversare la sua
circonferenza completa, lungo le mura duecentesche,
non serve neanche un'ora, o che a vederle tutte le sue
torri, quelle che le caratterizzano l'orizzonte urbano,
basta magari camminare un po' con il naso all'insù. Certo,
San Gimignano è molto più di tutto questo. E non c'è da
stupirsi.
Iniziamo ad ammirarla dai gradini della sua piazza del Duomo,
con lo sguardo che si sposta da una torre all'altra,
preparando un piccolo itinerario di cose belle da vedere e
da fare, che di seguito proponiamo:
Duomo di San Gimignano
Il Duomo di San Gimignano, o chiesa Collegiata
dedicata a Santa Maria Assunta, sorge nel lato ovest
dell'omonima piazza del Duomo. È la più importante
delle chiese sangimignanesi e stupisce per la meraviglia dei
suoi ambienti interni, seppur dall'esterno appare in tutta
la sua veste sobria, in stile romanico e rivestita di
travertino e laterizio. Meravigliosi i cicli di affreschi
che rivestono ogni spazio della chiesa e che testimoniano la
sua importanza storica: sorge infatti sulle fondamenta
dell'antica pieve della città, accanto alla via
Francigena. La chiesa fu fondata nell'anno mille e
consacrata come pieve (nuova) nel 1148 da papa
Eugenio III. Il risultato architettonico che oggi si
ammira è frutto di diversi ampliamenti avvenuti tra il
Duecento e la fine del Quattrocento, mentre sono limitati i
rimaneggiamenti successivi. La facciata non possiede un
grande portale centrale, bensì due piccole porte laterali e
tre finestroni rotondi, di cui il centrale più grande dei
due laterali. L'interno è interamente affrescato, in
tutte le superfici delle tre navate (di sette campate
ciascuna), e lo sono grazie ad artisti come Memmo di
Filippuccio, Lippo Memmi, Bartolo di Fredi
e Benozzo Gozzoli, il Ghirlandaio e Taddeo
di Bartolo, che hanno raccontato, raffigurandole, le
Storie del Nuovo Testamento (parete laterale destra), le
Storie del Vecchio Testamento (parete laterale
sinistra), mentre sulla controfacciata si evidenzia, tra le
due statue lignee di Jacopo della Quercia, un
magnifico Martirio di San Sebastiano, di Benozzo
Gozzoli del 1465, e un Giudizio Universale (di Taddeo
di Bartolo). All'interno, prima del transetto, si
apre la cappella di Santa Fina con la sua
inestimabile arte: è dedicata alla beata venerata di San
Gimignano, qui rappresentata nei dipinti del Ghirlandaio
e nel quattrocentesco altare di Benedetto da Maiano...
continua a leggere
Duomo di San
Gimignano.
Piazza Duomo, 2
53037 San Gimignano SI
Piazza del Duomo
Piazza del Duomo rappresenta il cuore storico di San
Gimignano, l'ombelico del borgo, intorno al quale tutto
muove. Un punto di riferimento per ogni giornata di vivere
quotidiano o di visita culturale, per il residente come per
il turista. Una piazza dall'aspetto austero, irregolare (di
forma trapezoidale in mattonato) e in pendenza, che ha
lasciato un unicum a ciò di cui si circonda, i palazzi e i
monumenti medievali tanti ammirati. Un tempo la piazza
costituiva il fulcro della vita religiosa e politica
del borgo, il luogo dove si intersecavano le due strade
principali del territorio, quella che collegava
Pisa con
Siena e la Via Francigena Tutt'attorno
è un tripudio di storia medievale: il Palazzo Comunale
(sede storica dei Musei civici e della Pinacoteca)
sulla sinistra, il Duomo ovvero la Collegiata
dedicata a Maria Assunta, nel lato opposto, e con la bella
scalinata all'ingresso, il Palazzo del Popolo, le
Torri gemelle dei Salvucci, gli acerrimi nemici degli
Ardinghelli (di fazione Guelfa) e le cui torri si
elevano invece dalla contigua piazza della Cisterna,
la piazza del mercato, all'entrata della città. Il passare
dei secoli è stato clemente e la piazza è arrivata fino a
noi in ottimo stato dal periodo dell'Italia comunale.
Piazza della Cisterna
Anche piazza della Cisterna costituiva il fulcro della
San Gimignano medievale, ma mentre la prima, quella
del Duomo, era il centro della vita religiosa e politica,
questa era il cuore della vita commerciale, economica e
sociale del borgo, sede di botteghe e taverne (un tempo
era infatti chiamata piazza delle Taverne, ma poi
anche piazza dell'Olmo, per via del grande albero
presente). La troviamo all'entrata di San Gimignano, a
partire dal lato sud-ovest, presso l'Arco dei Becci e dei
Cugnanesi, antica porta cittadina, e si
presenta...Continua a leggere su
Piazza della Cisterna.
Torri di San Gimignano
Da qualunque luogo si arrivi, l'orizzonte urbano di San
Gimignano - in cima ad una collina alta 334 metri -
meraviglia per le numerose torri. La Manhattan del
Medioevo, come spesso viene riferito il piccolo
borgo senese in Val d'Elsa, tra i più belli e
rappresentativi d'Italia. Si racconta che un tempo le torri
fossero un centinaio, per questo San Gimignano veniva anche
chiamata la “città delle 100 torri?. In realtà erano
72, mentre oggi di queste ne restano in piedi circa una
quindicina, di cui solo una visitabile. La storia delle
torri di San Gimignano è antica, quanto lo è quella
della città. Lo sviluppo urbano fu tale che le famiglie
benestanti risultavano spesso in competizione l'una contro
l'altra nella costruzione della torre più alta. Tanta fu la
rivalità che si rese necessario frenare l'espansione
edilizia con una ordinanza comunale che stabiliva il limite
massimo dell'altezza delle nuove costruzioni; tale limite
non poteva superare quello della torre del Palazzo civica...
continua a leggere
Torri di San
Gimignano.
Chiesa di Sant Agostino
La Chiesa di Sant'Agostino è un edificio religioso
ricchissimo d'arte del
Rinascimento e per questo assolutamente da
non perdere a chi si appresta a visitare San Gimignano
e la
Toscana in generale. La si trova subito nella
parte nord del centro, arrivando da porta S. Matteo e
dopo aver affiancato via Cellolese e la piccola
chiesa San Pietro…. continua a leggere
Chiesa di Sant'Agostino.
Piazza Sant'Agostino, 10
53037 San Gimignano SI
Chiesa di San Lorenzo in
Ponte
La chiesa di San Lorenzo a San Gimignano è così
chiamata, 'in Ponte', per via del ponte
levatoio un tempo presente, che permetteva di arrivare alla
Piazza della Cisterna dall'antico castrum
dell'allora vescovo di
Volterra. Si tratta di una piccola chiesa,
per molti versi tutta da scoprire anche per chi San
Gimignano già la conosce, perché fresca di restauri e di
recuperi artistici straordinari... continua a leggere
Chiesa di San
Lorenzo in Ponte.
Palazzo comunale
Non bastano chiese e cappelle a San Gimignano a far conoscere
l'arte medievale e rinascimentale più rappresentativa della
Toscana. Anche le strutture civiche non mancano di
raccontare la storia italiana più caratteristica, quella dei
Comuni. Il palazzo è anche conosciuto come palazzo
del Popolo o palazzo nuovo del Podestà, e venne
costruito tra il 1289 e il 1298...Continua a leggere sul
Palazzo Comunale di San Gimignano.
Mura di San Gimignano
L'antica cerchia muraria di San Gimignano risale al
XIII secolo. Le cerchia erano due, una prima dell'anno 998,
di cui restano solo alcuni resti, e una seconda del XII
secolo, poi ricostruita nel XIII secolo e oggi visibile
negli oltre 2 km di perimetro. Il tracciato è
caratteristizzato da cinque porte che, partendo da sud del
borgo sono: Porta San Giovanni, Porta Quercecchio,
Porta San Matteo, Porta San Jacopo, Porta
delle Fonti...
continua a leggere
Mura di San
Gimignano.
Casa Salvestrini e
Palazzo Razzi
Il palazzo che porta il nome di Salvestrini, è un antico
edificio nobiliare situato in piazza della Cisterna e
affiancato da altre costruzioni (Palazzo Razzi) a formare un
tutt'uno molto caratteristico, quello Salvestrini è il più
alto di quelli presenti ed è dal 1918 stato trasformato in
un albergo. Un tempo era conosciuto con il nome di
palazzo Braccieri, ed era adibito ad ospedale, portando
anche il nome di Spedale di Santa Maria della Scala
(come quelle di Siena). San Gimignano, ricordiamolo, si pone
proprio sulla via Francigena, e l'edificio serviva
per prestare assistenza ai pellegrini che dovessero trovarsi
in difficoltà, e per questo era anche "pellegrinaio". Non fu
l'ultimo nome attribuitoli, perchè a metà del Cinquecento,
sotto i fiorentini, divenne un orfanotrofio e fu chiamato
Spedale degli Innocenti fiorentino. Oggi si ammira per lo
stile architettonico in laterizio, per i rinforzi tipici
dell'epoca, per i due portali gemelli con archi a tutto
sesto, e i tre filari di finestre monofore (due per piano).
Il palazzo Razzi invece, accanto, si caratterizza per
il colore più chiaro delle pietre e per essere sede di un
istituto bancario al piano terreno. Lo stile è sempre
duecentesco e tale è arrivato ai giorni nostri. Resta più
basso del precedente e si differenzia anche per due eleganti
bifore e per la cortina di pietra che si affianca
all'attigua casa Salvestrini. Un tempo era infatti presente
una torre tra i due palazzi, poi abbattuta nel corso dei
secoli.
piazza della Cisterna.
53037 San Gimignano SI
Spezieria di Santa Fina
Una antica farmacia senza tempo esposta al primo piano del
polo museale del Conservatorio di Santa Chiara, è questo
che offre la visita a questo angolo di San Gimignano.
All'interno si ammira una collezione di vasi di farmacia dal
Quattrocento e fino al Settecento, così come dello stesso
periodo anche recipienti vitrei che servivano a preparate le
pozioni medicamentose, ed altri provenienti dallo Spedale
di Santa Fina, che fu fondato nel 1253, da qui il nome.
L'atmosfera, neanche a dirlo, è suggestiva e l'alchimia che
si coglie rimanda in là nel tempo. La spezieria e lo spedale
prendevano il nome da Fina da San Gimignano, al
secolo Fina Ciardi (nata nel 1238 e morta a soli 15
anni), giovanissima beata e anche patrona della città.
Costei era figlia di alcuni nobili decaduti e la sua casa
natale la si raggiunge percorrendo via del Castello,
luogo dove visse gran parte della sua esistenza, putroppo
colpita da una grave malattia all'eta di 10 anni,
probabilmente una forma di osteomielite. Il suo calvario e
beatificazione sono noti in tutta la Toscana, così come la
profonda e incredibile fede in Dio è stata raccontata in
tanti dipinti nel corso dei secoli: è nota la cappella di
Santa Fina nel Duomo di San Gimignano (vedi sezione
apposita) dove sono conservati i resti della santa e dove
sono da ammirare gli affreschi del Ghirlandaio a lei
dedicati, mentre nella casa natale si trova anche una
cappella aperta al pubblico ogni 12 marzo, giorno della
festa patronale. Dal 2008 lo speziale ospita anche una
collezione di ceramiche del '500 e del '600 provenienti
dalle località di Casteldelmonte, Faenza,
Montelupo, donazione della famiglia Pacchiani.
Via Folgore da S. Giminiano, 11
53037 San Gimignano SI
Rocca di Montestaffoli
La
Rocca di Montestaffoli era una fortezza eretta a
protezione di San Gimignano, soprattutto contro gli attacchi
di Siena. Al giorno d'oggi resta ben poco, ma è un ottimo
posto per godere di una vista panoramica della città e della
zona intorno. Il colle omonimo dove sorge la rocca è un
punto di riferimento importante. L’attuale costruzione che
ne occupa la sommità, è una eredità del dominio fiorentino
sulla città, è l’esito di una storia complessa che inizia in
età etrusca. Oggi
dopo il passaggio dell’area dalla proprietà
Guicciardini-Strozzi al Comune (1978), il colle è stato
adibito a parco pubblico.
Copyright ©
Informagiovani-italia.com. La riproduzione totale o parziale, in qualunque
forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza
autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Ostelli San Gimignano
Ostelli Italia
Hotel San Gimignano
Auberges de Jeunesse Italie
Carte de San Gimignano
Karte von San Gimignano Mapa San Gimignano Map of San Gimignano
Carte de la Toscane Karte von Toskana Mapa Toscana Map of Tuscany
Carte d'Italie
Karte von Italien Mapa Italia Map of Italy |