La Foresta Nera
Schwarzwald, la Foresta Nera. Questo
nome rievoca tante cose: leggende, boschi, cascate, tetti a padiglione per
orologi a cucù, caratteristici capelli con il pompon, kirschtorte, la
torta tipica di ciliegie e panna, passeggiate, escursioni discese sugli sci,
eleganti stazioni termali, templi della gastronomia, castelli, chiese
ricche di storia. Una regione turistica che come poche può vantare una grande
varietà di luoghi di interesse culturale e di bellezze naturali. Parlando in
cifre la foresta nera si estende da nord a sud per 150 km e circa 50 km da ovest
a est e quindi e la più grande regione tra le regioni turistiche della
Germania.
![](friburgo_foresta_nera2.jpg)
La Foresta Nera che ha una superficie di 9.200 km2, è una piccola catena
montuosa. Le sue vette non superano i 1500 metri di altitudine: il Feldberg è
alto 1.493 metri. Poi si trovano in ordine decrescente: l'Herzogenhorn (1.415
metri), il Belchen (1.414 metri) o lo Schauinsland (1.284 metri). È
la controparte geologica dei Vosgi francesi con cui ha molte somiglianze.
La Foresta Nera si trova nello stato del Baden-Württemberg nel sud-ovest
della Germania. Tra le luminose rive del
Lago di
Costanza, il "mare" della Germania meridionale, le eleganti e
lussureggianti località termali come
Baden-Baden,
le verdi montagne della Foresta Nera o il Kaiserstuhl e le città storiche
come
Friburgo in Brisgovia,
Tubinga,
Heidelberg,
Schwäbisch Hall, o
Calw
(la città natale di Hermann Hesse) lo stato sudoccidentale ha molto da offrire.
È
delimitata a nord dal Kraichgrau, a sud dall'Alto Reno
ad ovest dal fiume Neckar e dall'Altopiano del Barr a est.
La storia di questa regione comincia, come già dice il
nome, in una grande e oscura foresta. I romani chiamarono "selva nigra"
questa zona di fitti boschi che ricoprivano i pendii montuosi, come i celti
centinaia di anni prima, preferirono stabilirsi nelle valli e nella pianura,
invece di insediarsi nelle impenetrabili regioni montuose. Nel terzo secolo d.C.
giunsero qui gli alemanni. Questo popolo selvaggio scacciò i romani e
distrusse gran parte delle loro colonie ma nel contempo fondo delle masserie
che diedero origine ai futuri paesi. Nel sesto e settimo secolo di Franchi
conquistarono la zona cristianizzando la regione. Al loro seguito giunsero
missionari
dalla Scozia e dall'Irlanda.
![](foresta_nera_germania.jpg)
Questi uomini timorati di Dio, ma
non timorosi, si inoltrarono nel territorio dove fondarono conventi e piccoli
monasteri. I nobili che facevano istruire i loro figli dai monaci spesso
lasciavano a questi ultimi dei possedimenti nelle intricate zone boschive. Per i
monaci queste terre erano una sorta di sfida; a poco a poco, con intenso lavoro,
riuscirono a rendere fertile un suole inizialmente impervio e poco ospitale. Il
nome tedesco "Saltus Swarzwald", da cui deriva Schwarzwald,
compare per la prima volta in un documento del Convento di St. Gallen nel
868. Alcuni toponimi: St. Blasen, St. Georgen, St. Margen,
etc, portano il nome del fondatore o del santo patrono del monastero intorno al
quale si formarono futuri villaggi.
L'attività mineraria risale al medioevo;
venivano estratti: rame, piombo, ferro e argento. I primi artigiani erano
carbonari, falegnami e bottai. Intorno all XI e al XII secolo
molti nobili si stabilirono nella Foresta Nera dove costruirono manieri e
castelli. Particolarmente attivi furono i membri della famiglia del casato svevo
degli Zähringen,
che fondarono la città di Friburgo nel 1120 (anche la Friburgo Svizzera
fu fondata da loro, che in Svizzera fondarono anche tra le altre la città
di Berna) e Offemburg e Villingen.
Con la morte del duca Bertold V (sepolto nella
Cattedrale di Friburgo), ultimo esponente degli
Zähringen, la
struttura politica nella regione cambiò. La famiglia degli Staufen
dovette condividere il dominio del paese con il margravio del Baden e con
il conte dell'Urach-Furstenberg. Questo periodo terminò nel 1268 con la
condanna a morte dell'ultimo degli Staufen. La rivalità fra i restanti casati
favorirono la presa di potere da parte degli Asburgo su parte della
regione (Friburgo restò austriaca fino al 1803). Tra il XV e XVI secolo nella
Foresta Nera scoppiarono diverse rivolte per il malcontento provocato dal
governo dispotico dei nobili; la Riforma Protestante a sua volta contribuì ad
aumentare i disordini.
La sanguinosa Guerra dei Trent'anni tra il 1618
e il 1648 portò dolore e devastazione alle città che si trovarono sulla
strada degli eserciti in guerra. Un secolo dopo, nel corso delle lotte di
successione austriaca, altri eserciti (francese, austriaco e loro alleati)
attraversarono la regione distruggendo e incendiando città e monasteri al loro
passaggio. Nel 1803 il Baden divenne ducato e nel 1806 principato. Il
Württemberg invece diventò un regno nel 1805. Il granduca Carlo
promulgò la Costituzione del Baden del 1818 considerata quel tempo la più
liberale d'Europa. I due Casati si divisero la regione della Foresta Nera e
migliorarono la situazione dei contadini abolendo le decime e le corvè. Fecero
inoltre costruire scuole, strade e la prima linea ferroviaria della regione.
Dopo la carestia del 1816 e 1817, che sconvolse il
paese, la regione si riprese in fretta, divenne uno dei luoghi della Germania
che si svilupparono di più in seguito alla Rivoluzione Industriale. Arrivando
infine ai giorni nostri, il Land del Baden-Württemberg è il risultato
dall'unione della regione del Baden e del Württemberg realizzata con un
plebiscito nel 1952.
La Foresta Nera e il massiccio centrale più alto della
Germania. Il Fedelberg con i suoi 1493 m supera tutte altre cime della
Foresta Nera centrale e meridionale come il Belchen (1415 metri) e altri.
Ampi panorami si godono dal Rohrhardsberg di 1152 metri e dal Brend
di 1148 metri. Le montagne qui si sono formate circa 60 milioni di anni fa in
seguito a spostamenti tettonici dal sud Europa verso nord. Il risultato di
questi movimenti è la Fossa dell'Alto Reno costeggiata a destra dalla
Foresta Nera e a sinistra dalla catena dei Vosgi.
Le sorgenti termali di acqua calda di cui è
ricca la regione sono dovute alla sua particolare formazione geologica. Durante
l'ultima era glaciale il massiccio montuoso del Fedelberg era completamente
coperto dal ghiaccio. Nell'Hotzenwald, sul lato meridionale della Foresta
Nera, le masse di ghiaccio si estendevano fino ai ghiacciai delle Alpi. Con il
ritirarsi dei ghiacciai, circa 10.000 anni fa si sono formati laghi e torbiere.
Grazie al particolare clima che regna nelle zone montane ad altitudine media,
molti centri turistici si fregiano del titolo di centro di cura climatico.
Esiste però una forte diversità tra le temperature della soleggiata zona intorno
a Friburgo, la più calda della Germania e le alture battute dei venti freddi.
I parchi naturali si sono assunti il compito di
salvaguardare la flora e la fauna di questo incomparabile paesaggio. Il Parco
naturale della foresta nera meridionale è stato creato nel 1999 e comprende
il territorio intorno al Fedelberg, il Belchen e la gola di
Wutach dove sono applicate leggi ambientali molto severe. Nel 2000 è stato
realizzato il Parco nazionale della foresta nella centrale e settentrionale
che si estende dalla valle del Kinzig fino alle porte di Karlsruhe
e Pforzheim. Intorno a Kniebis e Alexanderschanze sullo
Schliffkoppf e al Wildsee erano già state create in precedenza delle
aree tutelate.
La foresta nera è il più grande territorio boschivo
della Germania. Circa due terzi della superficie totale, 6000 km quadrati, sono
ricoperti da boschi. Il patrimonio forestale e più importante nella parte
settentrionale che in quella meridionale. Esiste il preoccupante fenomeno della
pioggia acida che trasporta gli elementi nocivi dall'aria al suolo.
Particolarmente a rischio sono le piante aghiformi come l'abete, il salice e il
pino. Il continuo rimboschimento in alcune delle valli costituisce un altro
pericolo per l'equilibrio tra arie di verdi radure e quelle coperte da scuri
boschi, mettendo non solo in pericolo i rapporti nel paesaggio ma influenzando
anche negativamente un clima finora molto apprezzato. Gli abitanti della foresta
nera vogliono salvaguardare tutti due questi aspetti per se stessi e per tutti
coloro che intendono visitare il paese godere la sua ospitalità.
Quando andare nella Foresta Nera?
La Foresta Nera è una destinazione per tutto l'anno, è la zona della Germania
più soleggiata, anche se d'inverno la neve tinge tutto di bianco. Quasi
ogni città ha il suo mercatino di Natale per l'Avvento, quando i
commercianti si riuniscono nelle piazze del mercato vendendo regali
tradizionali, caldo vin brulé e pan di zenzero, cose che fanno dimenticare il
freddo. Dalla metà di gennaio all'l'inizio della Quaresima, il carnevale,
o fasnet, regna sovrano da queste parti, con conseguenti lunghe
processioni dove vestirsi con i costumi tradizionali è una cosa presa molto sul
serio. Detto questo, la fine dell'estate e l'autunno sono forse i momenti
perfetti per visitare questi luoghi quando cominciano le feste del vino nella
zona intorno a Kaiserstuhl.
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