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VISITARE
FRIBURGO - INFORMAZIONI E GUIDA.
Distesa ai piedi dei pendii boscosi e dei vigneti della
Foresta
Nera,
Friburgo è una soleggiata e allegra città universitaria. Il
suo centro storico medievale è, come si dice in questi casi,
molto pittoresco, con le sue case a graticcio, i vicoli
acciottolati e le piazze piene di caffè, negozi colorati,
ristoranti di cucina tipica e internazionale.
Friburgo in
Brisgrovia, è una città che, per la sua bellezza,
il clima solitamente mite, le opportunità di vivere
bene, riscuote talmente tanto apprezzamento in Germania,
che un tedesco su due vorrebbe viverci. Devo essere
sincero, questo è stato uno dei motivi che mi ha indotto
a visitare per Informagiovani-italia, questa che è considerata
la porta della
Foresta Nera, il luogo da secoli carico di leggende
su bestie misteriose, streghe e enigmatiche ninfe di
lago e per questo lo scenario di molte favole dei Fratelli Grimm.
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Uno
sguardo sulla città
A
Friburgo si respirano dinamismo e buon vivere, una località che sembra uscita da qualche romanzo del
Romanticismo tedesco, con un'antica
Università
con 30.000 studenti (anche diversi italiani ed europei in genere che
vengono qui con l'Erasmus), che si vedono vagare in bicicletta, o
sdraiati in qualche parco cittadino o a ridosso del fiume.
Friburgo è da anni anche la capitale tedesca della
"Green Economy" e di tutto ciò che è energia pulita
e bioarchitettura.
Friburgo è una città di medie dimensioni che conta circa
226.000 abitanti, cosa che ne fa la quarta città più grande
dello Stato del Baden-Württemberg, dopo
Stoccarda,
Karlsruhe
e Mannheim. Friburgo è la città nel sud-ovest della
Germania con la reputazione di essere la città più calda
della Germania. È anche la città principale più a sud. Ogni
anno attira circa tre milioni di visitatori nelle diverse
stagioni. In inverno, merita sicuramente una visita con il
suo accogliente e storico mercatino di Natale e le numerose
opportunità di sport invernali nei dintorni, ma la città
offre anche numerose mete escursionistiche in estate e molte
zone vinicole nei dintorni organizzano eventi e festival,
soprattutto in autunno, che meritano sicuramente una visita.
Per chi mastica un po' di tedesco, sappiate che da queste
parti si parla spesso il dialetto alemanno. Sebbene questo
dialetto prenda il nome dal popolo degli Alemanni, non può
essere paragonato alle forme di parlata precedenti di questo
popolo. La denominazione del dialetto come Alto tedesco
occidentale è quindi molto più appropriata e vicina ai suoni
reali del tedesco o del dialetto parlato in questa zona. Il
termine è usato solo nel Baden meridionale, in Svizzera si
chiama "svizzero tedesco" e in Alsazia "alsaziano".
La
prima impressione di Friburgo è di un luogo che associa caratteristiche tedesche
e influenze latino-mediterranee, ospitale, solare, armonia
tra passato e presente, dove poco o nulla stona. Il monumento-icona
della città, che per maestosità e bellezza, attira maggiormente
il visitatore, è il Münster, la Cattedrale di Nostra
Signora, gotica con l'imponente campanile alto 116 metri
(e 329 scalini se ci volete salire sopra), punto di riferimento
cittadino, una delle più belle chiese della cristianità, un
posto che fa emozionare anche un non credente. Questa chiesa, fino a metà
'800, prima di essere elevata al rango di cattedrale era
una semplice chiesa parrocchiale, la chiesa della città
orgogliosa e ricca, indipendente dal clero cittadino. Intorno alla Cattedrale si
trova un mercatino di frutta, verdura e prodotti tipici
della zona, che è famoso in tutta la Germania.
La
città
conta poco più di 250.000 abitanti, cifra giusta, ne piccola
ne troppo grande, secondo chi ci abita, ma che di
certo sa offrire davvero molto in termini di opportunità per
una visita. Tra i tanti tesori culturali, storici, architettonici,
oltre alla Cattedrale,
spiccano l'elaborato edificio rosso granata della
Kaufhaus, l'eidificio cinquecentesco delle corporazioni e dei mercanti, con gli stemmi austriaci degli Asburgo (la
città fu parte dei domini austriaci fino al 1805), le duecentesche porte
della città, la Mantistor e la Schwabentor (la
porta degli Svevi), la sede del comune, il quattrocentesco
Rathaus, il comune,
nella piazza la Rathausplatz (dove si trova anche l'ufficio
del turismo), il quartiere universitario, i
musei
cittadini e tantissimi palazzi da ammirare.
Friburgo in Bisgrovia (appellativo della regione per
distinguerla dalla omonima città in
Svizzera) è
situata nella regione amministrativa di Baden-Württemberg,
a circa 40 km dal confine francese e 60 dalla Svizzera, e
questo permette tante escursioni interessanti nelle
vicinanze: in città più grandi come come
Colmar,
Basilea,
Zurigo,
Strasburgo...o
naturalistiche come la
Foresta Nera,
tracking in tante zone limitrofe di campagna come Horben
(dove si può prendere la Schauinslandbahn, la funivia
più lunga di Germania, fino al monte Schauinsland, a
1250 metri), oppure nella fattoria/parco tematico/zoo di
Mundenhof, a pochi chilometri dal centro, o le piccole
città vicine come Staufen im Breisgau, Breisach am
Rhein, Triberg (la località forse più nota della
foresta nera), Burkheim e le sue vigne, e perchè no,
fino alle affascinanti rovine di della fortezza di
Hochburg, a Emmendingen.
Friburgo per tanti buoni motivi per essere diventata una
delle mete preferite in Germania da tanti visitatori tedeschi e stranieri:
riassumendone i punti chiave, la città ha un grande centro storico
con belle architetture e strade pavimentate con antichi
ciottoli, percorsa da piccoli canaletti, i Bächle,
che rimangono impressi nella memoria anche dopo anni ("ti
ricordi i canaletti di Frigurgo?") ed è sopratutto immersa nella natura
a pochi chilometri dal centro.
Un luogo ben organizzato, bello in estate come in
inverno, con il lungofiume del Dreisam tutto percorribile
a piedi o in bicicletta, meta preferita da
sportivi, studenti e famiglie.
Natura e clima
Alle spalle di Friburgo si
estende la Foresta Nera, con gli alberi imponenti
e fitti, sopratutto di abeti, le vallate verdi e i laghetti romantici,
in un area
protetta di ben 13.500 km². Tra i vari punti di questo bosco
infinito, molto suggestiva è valle di Hollental (la Valle
dell'Inferno) dove gli amanti del trekking troveranno,
tra sentieri e piccole cascate, la direzione per raggiungere
a un po' di ore di distanza
il monte Zugspitze, la montagna più alta della Germania,
situata al confine con l'Austria.
La città di Friburgo ha un dislivello di quasi 1000 metri e
ospita la vetta dello Schauinsland di 1284 metri, una
delle montagne più grandi e più belle della Foresta Nera.
Con questo eccezionale dislivello, Friburgo è una delle aree
metropolitane tedesche con il maggior dislivello all'interno
di una stessa città.
Friburgo può vantare sette riserve naturali, tra cui il
Rieselfeld friburghese e il già citato Schauinsland con la
sua valle circostante ai piedi. Le condizioni climatiche non
solo offrono un'area di coltivazione perfetta per vari tipi
di uva, ma spesso permettono anche di ammirare la vista
dalla cima dello Schauinsland fino ai monti Vosgi e alle
Alpi.
Terra di origine vulcanica, tutta l'area di Friburgo
gode, con l'invidia del resto della Germania, di un clima mite
e soleggiato, che si rispecchia anche nel carattere aperto e
ospitale delle persone. Tale è la combinazione favorevole tra
clima e territorio che Friburgo è anche conosciuta come la "Toscana
della Germania" ed ottima è anche la produzione di
vini, soprattutto bianchi. Tra i giovani, e in particolare
nell'ambiente Erasmus, Friburgo è conosciuta per essere
la città universitaria tedesca più popolare, ospitale
e organizzata nell'accogliere la numerosa popolazione studentesca.
La tradizione di studi superiori qui ha radici antiche: rimasta
per ben quattro secoli sotto il dominio austriaco, Friburgo
ha orientato la propria vita economica e intellettuale attorno
all'Università,
che fu fondata nel lontano 1457.
La verde collina Schlossberg
è meta ideale per il relax,
con la moderna torre omonima in legno e acciaio, (32 metri e altri 200 gradini)
dalla cui cima si può ammirare un panorama mozzafiato (e scattare
qualche foto stupenda). Un tempo su questa collina sorgeva una
fortezza francese dalla quale si controllava la città. Fu distrutta
completamente e la collina divenne meta di mucche, capre e pecore. Nel
1997 iniziò un progetto di riqualificazione che ha ridato al
luogo, oltre alla memoria del suo passato, un luogo verde e
godibile e un nuovo simbolo. Sono arrivato in cima allo Schlossberg
prendendo prima la funicolare per il tratto più ripido e poi
proseguendo a piedi verso la torre, dove poi sono salito in
cima. A 32 metri il vento fa leggermente ondeggiare la
struttura flessibile in legno e acciaio, il panorama
in una giornata di sole
e, specialmente al tramonto, è davvero emozionante. Per conoscere
tutte le attrazioni della città, leggi
Cosa vedere a Friburgo
e guarda la nostra guida in
Foto di Friburgo.
Bächle, i canaletti di Friburgo
Anche l'urbanistica è una tradizione a Friburgo e
una caratteristica particolare sono i famosi Bächle,
dei piccoli canalini pieni d'acqua, più che altro dei
"rivoli" (larghi circa 30 cm e profondi 5-10 cm), presenti
nelle strade pedonali del centro della città; un tempo
venivano costruiti come parte del sistema fognario e usati
per sopperire alle emergenze in caso di incendi.
I Bächle risalgono ai primi
secoli della fondazione di Friburgo, quando avevano anche
il compito di dissetare gli animali. I miei figli hanno pensato
bene di imitare i bambini tedeschi e, visto la temperatura agostana,
di camminarci dentro scalzi. I bambini adorano questi
piccoli canali, si
bagnano i piedi e ci fanno navigare barchette
colorate.
Mosaici dappertutto
Dappertutto
nelle strade e nei vicoli della città vecchia si incontra un
mosaico di ciottoli di ogni colore presi dal letto del
Dreisam o anche del
Reno, poco distante da qui. Non si possono poi non notare
i tanti 'mosaiken' di Friburgo, disegni
a mosaico di fronte ad esempio a un negozio, nella pavimentazione
dei marciapiedi, che raffigurano l'attività del locale, evocano
un casato, un servizio svolto, o indicano ad esempio il
posto di un negozio oggi scomparso: un mosaico raffigurante
una caraffa di birra quindi indica un pub, Gasthau, (anche rappresentati da caratteristiche statue
satiriche in legno), un diamante indica la presenza di una gioielleria,
una mucca di una macelleria, e così via.
Se volete avere subito notizie aggiornate su
festival e manifestazioni
cittadine un buon consiglio è quello di recarvi
all'enorme ufficio del turismo che si trova nella
piazza del municipio cittadino, la Rathausplatz, dove
organizzano anche delle visite guidate (ma solitamente solo in tedesco,
francese e inglese). Appena usciti dall'ufficio del turismo,
se volete un caffè e qualcosa da mangiare, potete fermarvi al
Caffè Lazzarin, dove sono tutti italiani, gentili e prodighi
di consigli.
La capitale dell'energia pulita
Camminando
per le strade di Friburgo e per le sue zone limitrofe
saltano subito all'occhio i pannelli fotovoltaici che
ricoprono i tetti spioventi delle case della zona, le
fattorie, le palestre, le fabbriche, gli edifici pubblici. La città
si è anche dotata del più importante centro ricerca europeo
sull'energia solare, il Frauhofer Ise. A Friburgo è stata
costruita dall'architetto Rolf Disch la "casa
girasole" nota come Heliotrope, una casa che
ruota su un asse centrale, seguendo il sole e garantendo la
massima resa dei pannelli solari. Heliotrope è stata la
prima casa al mondo, che produce più energia di quella che
spende, il primo edificio Plus Energy della storia:
zero emissioni di CO2 e il 100% di rigenerazione. Continua a
leggere su
Friburgo città verde.
Mangiare, bere e pensare
Per
mangiare e fermarsi a bere qualcosa c'è una scelta ampissima.
Dai caffè in stile viennese, a quello italiano, dai ristoranti
tipici tedeschi secolari, alla cucina etnica più variegata. Se
volete fare un giro del mondo culinario in pochi metri ci sono
un paio di gallerie dove si trovano contemporaneamente il ristorante
indiano, quello thailandese, quello arabo, marocchino, libanese
e tanti altri ancora. Una di queste si trova nel quartiere universitario,
dopo la stazione centrale, in Bertholdstrasse 51. Un
altro posto dove potete mangiare, e che a me personalmente piace
tantissimo, è il Biergarten, le classiche birrerie
all'aperto, un locale semplice e adatto
a tutti, tipico del sud della Germania, dove le famiglie tedesche
si ritrovano insieme a boccaloni di birra, schnitzel (carne
impanata e fritta), wurstel, insalate,
crauti, patatine e brezel (il tipico pane con sopra i pezzettini
di sale, a forma circolare di farina di grano tenero,
malto, lievito di birra e acqua, oltre al bicarbonato di sodio).
Ci sono tanti bei Biergarten a Friburgo, ma il più bello dove
sono stato è quello di Kastaniengarten, sullo Schlossberg,
da cui si gode una vista sui vigneti a sud della collina e su
gran parte della città. Leggi
dove mangiare bene a Friburgo.
Orologi a Cucù
Qualcuno resterà colpito dalle strane fogge di alcuni orologi
a cucù, una tradizione nata ad Augusta e a Norimberga,
ma che ha avuto il suo sviluppo nella vicina Foresta Nera,
a partire dal 1730, per merito di Franz Kettener. Ancora
oggi fra gli artigiani si tramanda una tradizione familiare
che dà luogo a vere opere d'arte. Dalla Foresta Nera i "Kuckusuhr"
arrivano a Friburgo che fa da centro di smistamento: come punto
di riferimento c'è il palazzo al numero 3 della Münsterplatz,
dove si possono ammirare (e anche acquistare) gli artistici
orologi della Famiglia Drubba. Se fate
un'escursione nei dintorni di Friburgo, presso il
Lago Titisee, uno dei laghi più belli della Foresta Nera,
dove fare anche una gita in barca, e
nell'omonima cittadina, troverete alberghi e negozi di
souvenir dove abbondano gli immancabili orologi a cucù.
Per gli amanti del
calcio... a Friburgo palestra di calcio, palestra di vita
Per
gli amanti del calcio, eccovi una curiosità che ho trovato veramente
interessante. Se c'è un club in Germania che è ammirato e imitato,
quando si tratta di produrre giovani promesse del calcio, questo
è il Friburgo, che ha vinto l'equivalente tedesco della
coppa nazionale giovanile diverse volte negli ultimi anni.
La prima squadra, che gioca in Bundesliga (la serie A
tedesca), conta su 25 giocatori 10 giocatori locali, sei dei
quali titolari, quasi un record, riuscendo a piazzarsi quinti
nella stagione 2012-2013, pur avendo il monte ingaggi tra i
più bassi della categoria. Una di queste giovani promessi ha
avuto
chiare origini italiane Daniel Caligiuri ed il suo "cartellino"
è stato venduto nell'estate del 2013 per 4,5 milioni di euro
al ricco Wolfsburg. Anche il suo capitano per tanti
anni, Vincenzo Grifo, ha origini italiane e ha
giocato anche con la nostra nazionale. Ma quello che colpisce di più è la
scuola calcio, una vera e propria accademia del calcio
che è diventata un vero e proprio "caso di studio". A parte
la struttura veramente all'avanguardia, che dispone di quattro
campi di calcio, tra cui un piccolo stadio questa è allo stesso
tempo una vera e propria scuola della vita, che non lascia
niente al caso, considerando il fatto che solo una piccola parte
di questi ragazzi diventerà professionista del pallone e che
il resto avrà bisogno di studiare bene e imparare per farsi
largo nella vita. Questa accademia del calcio del SC Freiburg,
così si chiama la squadra, sente l'obbligo morale di pensare
a ciò che accadrà a questi ragazzi dopo e oltre il calcio. Quindi,
a differenza che da altre parti, le ore di studio sono di più
delle ore di allenamento, 34. Saggi esperimenti come questo
funzionano. In dieci anni il calcio tedesco, in profonda crisi,
ha analizzato e corretto tantissimi dei propri difetti ritornando
alla leadership europea e forse mondiale.
Ci
sono anche le terme a Friburgo
Ebbene si ci sono anche le
Terme di
Friburgo,
bellissime, funzionali e relativamente economiche (ingresso
13,50 euro, tutto il giorno, prezzo 2013).
Concludo
consigliandovi di approfondire le tradizioni locali di Friburgo,
come il festival del vino nella seconda metà di settembre
o il Carnevale Alemanno (Carneval as Freiburg) celebrato
con danze nelle strade e costumi davvero particolari.
Leggi tutti i
Festival e le manifestazioni di Friburgo. Controllate
gli eventi che vi possono interessare in base alla vostra possibile
visita.
Come credo abbiate intuito, la Friburgo antica che vi ho raccontato
convive in armonia con la Friburgo moderna, il polo scientifico
e degli affari, in grado di offrire eventi culturali di tutti
i generi convive con una città verde, che anni fa ha scelto di essere tale
guidando la rivoluzione ambientalista in Europa, all'avanguardia
in tanti settori (città che dovrebbe essere semplicemente copiata
da qualche amministratore pubblico italiano), con ottimi mezzi
di trasporto, godibili piste ciclabili (400 Km!), ristoranti
tradizionali e
internazionali, birrerie tipiche, localini, caffetterie mitteleurope,
un lungo fiume dove camminare e andare in bicicletta per chilometri,
tanti musei d'arte, di moda e design, il tutto a prezzi più
che accessibili. Metà dei tedeschi e almeno un italiano
vorrebbero vivere qui.
Di M.Serra per Informagiovani-Italia
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