Guida in stato di ebbrezza e uso del cellulare in auto

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Sanzioni per guida in stato di ubriachezza e uso del cellulare

Giovani alla guida, cellulare, alcol, droghe e colpi di sonno, cosa c’è da sapere?
Gli incidenti stradali sono la prima causa di mortalità tra i giovani. Quali sono le cause principali? Quanto incidono sul verificarsi di un incidente il consumo di alcol, droghe e i colpi di sonno? Quali sono le sanzioni se si viola la legge? È possibile rifiutare di fare l’alcol test? Le sanzioni esistenti molto pesanti stanno funzionando? Quanto incide l’uso del cellulare alla guida sulla probabilità di fare un incidente?

Uso del cellulare in macchinaIn Europa ogni anno circa 120.000 persone muoiono a causa di incidenti stradali, mentre 2,4 milioni rimangono infortunate. Ogni giorno in media accadono 590 incidenti stradali che fanno 12 vittime e 842 feriti. Il 96% delle persone coinvolte negli incidenti causati da guida in stato di ubriachezza è rappresentato da maschi, dei quali il 33% giovani tra i 15 e i 34 anni.

 


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Un incidente su quattro in Europa è dovuto, in modo diretto o indiretto, al consumo di alcol. Le statistiche dimostrano che le " stragi del sabato sera" (gli incidenti che si verificano nella notte tra il venerdì e il sabato, generalmente di ritorno da bar e discoteche) rappresentano il 43,2% del totale degli incidenti notturni, e per di più hanno gli esiti peggiori (3,5 decessi ogni 100 incidenti), rispetto agli incidenti che avvengono durante il giorno (2 decessi ogni 100 incidenti). Forte è la correlazione tra guida e l’uso di alcol o droghe.

Chi sono le vittime?

Un altro dato che fa riflettere è che il 39% delle vittime della strada è costituito da pedoni, ciclisti e motociclisti, ma anche che nei Paesi a basso e medio reddito si registra un numero di incidenti doppio rispetto ai Paesi industrializzati.

Qualche esempio? Nei paesi dell’ex Unione Sovietica il tasso di mortalità è circa quattro volte superiore a quello dei Paesi nordici, i Paesi dell’Est europeo si caratterizzano per una maggiore quantità di incidenti mortali che coinvolgono i pedoni, mentre Italia, Grecia, Malta, Cipro e Francia sono le nazioni con il più elevato numero di morti per incidenti mortali in moto.

Ma quali sanzioni sono previste in caso di guida in stato di ebbrezza?

Gli articoli 186 e 186bis del codice della strada prevedono tre livelli di gravità per le infrazioni legate alla guida sotto gli effetti dell’alcol:

- IPOTESI LIEVE, quando il tasso alcolemico accertato è compreso tra il livello soglia di 0,5 e 0,8 g/l l’infrazione non è rilevante dal punto di vista penale. Sono previste multe dai 500 ai 2000 euro, oltre alla sospensione della patente da tre a sei mesi;

- IPOTESI MEDIA, quando il tasso alcolemico è superiore a 0,8, fino ad un limite di 1,,5 grammi per litro (g/l). In questo caso di configura un reato penale, con arresto fino a sei mesi, una multa tra gli 800 e i 3200 euro e la sospensione della patente di guida, per un periodo tra i sei mesi ad un anno;

- IPOTESI GRAVE, configura un reato di rilevanza penale, con sanzioni amministrative. La multa per chi guida con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/l) prevede il pagamento di una multa da 1.500 a 6.000 euro, l'arresto da sei mesi ad un anno e la sospensione della patente di guida da uno a due anni, oltre al sequestro del veicolo.

In caso di recidiva nei due anni successivi alla prima infrazione, inoltre, la patente di guida e' sempre revocata e in seguito alla sentenza di condanna (o di applicazione della pena su richiesta delle parti, anche se e' stata applicata la sospensione condizionale della pena), viene sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo il caso in cui esso appartenga ad una persona estranea al reato. La pena viene aumentata da un terzo alla metà nel caso in cui il reato sia commesso dopo le ore 22 e prima delle ore 7.

È possibile rifiutare di fare l’alcol test?

Rifiutare di sottoporsi all’alcol test non conviene, giacché in questo caso scattano automaticamente le sanzioni previste per quella che abbiamo definito ‘ipotesi grave’, mentre per neopatentati e giovani tra i 18 a 21 vige il principio della tolleranza zero, ed è quindi obbligatorio astenersi del tutto dal consumare alcol prima di mettersi alla guida.

Le sanzioni così pesanti stanno funzionando?

Dal 2005 il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità conducono una sperimentazione in materie di guida e uso di alcol. Da questa ricerca emerge che quasi il 10% di coloro che hanno consumato alcolici nei 30 giorni precedenti all’intervista ha dichiarato di aver guidato un’auto o una moto nell’ora immediatamente successiva all’assunzione di almeno due unità alcoliche, a riprova del fatto che, a dispetto dell’inasprimento della normativa che interessa la guida in stato di ebbrezza, l’abitudine a guidare sotto l’effetto dell’alcol è più diffusa di quanto si creda, e le pesanti sanzioni previste non costituiscono sempre un efficace deterrente.

Uso del cellulare alla guida

Uso del cellulare in macchinaLa normativa vigente vieta di inviare sms mentre si è al volante, limitandone l’uso al solo caso in cui il cellulare venga utilizzato con gli auricolari. La pena prevede il pagamento di una multa tra i 74 e i 199 euro, e la perdita di 5 punti dalla patente.

Quanto incide l’uso del cellulare in auto sulla probabilità di fare un incidente?

L’uso del cellulare alla guida, direttamente o indirettamente, è la causa del 20% degli incidenti (percentuale che sale al 40%, ove si considerino quelli con esito mortale).

Frequenze e danni all’organismo

I danni causati da un’eccessiva esposizione alle frequenze dei segnali gsm, umts, bluetooth, 3g e 4g, riguardano tra l’altro non solo per il sistema uditivo, ma anche alcune parti sensibili del nostro corpo, come ad esempio la testa, il cuore, o l’area genitale; per questo motivo, in occasione di viaggi più o meno lunghi, il consiglio è quello di tenere il vostro smartphone a debita distanza, in una posizione facilmente accessibile, ma allo stesso tempo in grado di frenare la tentazione di sbirciare in continuazione, determinando un pericoloso calo dell’attenzione.

 

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