I BEATLES AD AMBURGO

I BEATLES AD AMBURGO

 

Tutti gli amanti della più celebre band della storia della musica sanno che i Beatles non sarebbe mai stati tali senza la loro esperienza ad Amburgo, un città che gli ha dato molte opportunità, molte ispirazioni e un ambiente adatto ad emergere. Per questo motivo, molti dei fan più accaniti della leggendaria band britannica fanno dei veri e propri pellegrinaggi più in questa città che a Liverpool, perché è qua che i Beatles non solo hanno affinato il loro stile, ma hanno letteralmente imparato a suonare.

"È stato ad Amburgo che noi abbiamo davvero fatto progressi. Dovevamo provare tutto quello che ci passava per la testa. Non c'era nessuno da cui copiare. Suonavamo quello che ci piaceva di più, e ai tedeschi andava bene così, purché il volume fosse alto."

Così John Lennon descrisse la sua esperienza del periodo. I giorni di Amburgo sono appassionati e ricchi di avventure: è qui che viene inventato il look della Band che poi divenne famoso per tutta una generazione di giovani e musicisti. L'invenzione del look beatlesiano Ã¨ merito di Astrid Kirchher, una fan tedesca che studiò per loro gli abiti e quel particolare taglio di capelli che fece storia.

Astrid Kirchherr (a sinistra nella foto) fotografò i Beatles nel 1960 - nella originaria formazione dei Beatles con Stuart Sutcliff e Pete Best come batterista - durante le esibizioni degli artisti ancora sconosciuti, al Kaiserkeller di Amburgo. Le esibizioni ad Amburgo furono fondamentali per il gruppo in quanto determinarono un profondo cambiamento nel modo di stare sul palco: fu lì che i Beatles misero a punto per la prima volta un vero e proprio show. Un giorno, il fidanzato di Astrid Kirchherr, Klaus Voormann volle portarla ad assistere a un concerto dei Beatles, che aveva avuto modo di ascoltare qualche sera prima in uno dei locali della Reeperbahn. Astrid e Stuart Sutcliff si innamorarono letteralmente a prima vista.

Fidanzatasi con Sutcliff la Kirchherr divenne amica di tutta la band. Fu Astrid ad organizzare il loro ritorno ad Amburgo nel 1961 per esibirsi al Top Ten Club e a "curare" il look che sarebbe poi apparso nelle future immagini dei Beatles: giacche e pantaloni di pelle e nuova caratteristica pettinatura.
Le foto di Astrid Kirchherr in bianco e nero mostrano un forte senso della composizione e un grande stile, che ha influenzato molti fotografi negli anni ’60.

Attorno al 1960 facevano parte della band già i tre quarti della formazione che tutti conoscono: John Lennon, Paul McCartney e George Harrison. Mancava all'appello Ringo Starr, che proprio ad Amburgo vide la sua futura band per la prima volta (il batterista, infatti, si trovava nella città tedesca col suo gruppo, Rory Storm & The Hurricanes). La line-up era la seguente: Lennon alla chitarra ritmica, McCartney anch'egli alla chitarra ritmica e al pianoforte, Harrison alla chitarra solista, Stuart Sutcliffe (grande amico di Lennon e suo compagno alla Art School di Liverpool) al basso e Pete Best alla batteria.

Di quella esperienza Ringo Starr disse:

"Una mattina, quando andai in Germania per la prima volta, stavo vagando chiedendomi dove andare, e ho incontrato Stuart (Sutcliffe) nella Grosse Freiheit. Non lo conoscevo affatto, ma mi ha portato in un bar che vendeva pancakes, e mi ha procurato il mio primo pranzo."

La scena musicale amburghese del 1960 non era così ben organizzata e attiva come Allan Williams - l'allora manager - aveva fatto credere ai giovani Beatles. Era invece assai ristretta, misera e squallida. Nei locali della Reeperbahn - famoso quartiere "a luci rosse" della città - i Beatles suonavano 8 ore per notte, 7 notti alla settimana. Si cambiavano nelle toilet, mangiavano sul palco e dormivano dietro allo schermo del Bambi Kino, un cinema malfamato e cadente. Ma tutto questo, per la loro musica, ha fatto miracoli.

Per Stuart Sutcliff, che con Astrid Kirchherr, aveva ritrovato la sua passione per l'arte e per la pittura, il gruppo non aveva la grande importanza che invece gli altri membri gli attribuivano: egli ne faceva parte in qualità di bassista solo perché Lennon aveva insistito, pensando che la sua immagine di ragazzo ribelle (ricordava quella di James Dean in "Gioventù bruciata") avrebbe giovato all'immagine globale della band. Le sue scarse doti musicali erano spesso oggetto di aperte critiche, soprattutto da parte di McCartney. Stuart decise così di rimanere a vivere in Germania con Astrid e porre in secondo piano i suoi impegni musicali, per dedicarsi alla sua passione più grande: l'arte. Purtroppo, circa un paio d'anni più tardi, a causa di un'emorragia cerebrale, Stuart morì a soli 21 anni, il 10 Aprile 1962.

Beatles AmburgoLa prima serie di spettacoli dei Beatles ad Amburgo all'Indra Club (dal 17 Agosto al 3 Ottobre 1960) finì a causa di una marea di proteste per il rumore. Successivamente suonarono al Kaiserkeller (dal 4 Ottobre al 30 Novembre 1960), condividendo il cartellone con i concittadini Rory Storm And The Hurricanes. I Beatles dovettero poi tornare in patria, poiché la polizia tedesca scoprì che Harrison era minorenne (e non avrebbe perciò potuto frequentare né tantomeno lavorare nel quartiere a luci rosse del St. Pauli) e lo rispedì, assieme alla band, in Inghilterra. Il ritorno in Germania avvenne circa 6 mesi dopo: questa volta la band si esibì al Top Ten Club, dal 1° Aprile al 1° Luglio 1961. A Liverpool i Beatles iniziavano davvero a spopolare, e avevano ormai un notevole seguito di fans, soprattutto nelle loro esibizioni al celeberrimo Cavern Club. Le ultime serie di concerti ad Amburgo furono allo Star Club, dal 13 Aprile al 31 Maggio e dal 18 al 31 Dicembre 1962. La prima "rimpatriata" ufficiale nella città tedesca avvenne il 26 Giugno 1966, quando ormai i Beatles erano famosi nel mondo: ebbero l'opportunità di visitare vecchi amici di un tempo e vecchi ritrovi.

 

 

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