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Storia
di Amburgo
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La
storia di Amburgo inizia con la fondazione nel IX secolo di una missione per
convertire i Sassoni. Sin dal medioevo la città è stata uno dei più
importanti centri commerciali in Europa. Questo suo ruolo fu conquistato sia
per via della sua posizione strategica, come snodo di commerci tra l'Europa
del nord e del sud, sia per la tenace indipendenza che riuscì a conservare
nel corso dei secoli all'interno della
Lega Anseatica.
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Durante
il tardo
Paleolitico superiore ed il
Neolitico i
primi abitanti della zona appartenevano ad una società organizzata nella
caccia, nota come cultura di Amburgo.
Nel 4000 a.C. si registrarono i primi insediamenti permanenti nella zona di
Fischbeker
Heide.
Nel
IX secolo nella zona si documenta una missione religiosa con l'obiettivo di convertire
le popolazioni dei sassoni.
Il nome alla città da allora risulta essere "Hammaburg" (burg
da castello ed Hamma di significato incerto), un nucleo originario
fortificato sull'altura dominante l'Alster.
Qui, nell'anno 810,
Carlomagno fece erigere la prima chiesa missionaria cristiana a nord-est
del fiume Elba, mentre le
fortificazioni servivano a respingere gli attacchi dei Vichinghi
e delle culture slave.
Il 25 dicembre
dell'anno 831 Anscario (conosciuto anche come Oscar di Brema)
venne consacrato arcivescovo di Hammaburg divenendo in seguito noto come
Apostolo del Nord. Nel 845 il piccolo centro, che allora contava circa
500 abitanti, venne distrutto dai vichinghi; da lì a breve il villaggio si
unirà a far parte del vescovato di Amburgo-Brema. Nel 880 Amburgo fu
distrutta nuovamente saccheggiata dagli slavi e dai soldati danesi. Nella
seconda metà del X secolo, l'imperatore Ottone I, del
Sacro Romano Impero, fece deporre dal trono di Roma il Papa Benedetto V,
che fu deportato ad Amburgo nel 964 sotto il controllo dell'arcivescovo
Adaldago, dove morì nel 965.
Il carattere
commerciale di Amburgo è presente sin dall'inizio della storia della città.
Nella seconda metà del XII secolo il conte Adolfo III di
Schauenburg, signore dello Holstein,
favorì la fondazione di un centro dedito al commercio, accanto a
quello religioso. Il 7 maggio 1189, egli riuscì a
persuadere l'imperatore Federico I Barbarossa alla concessione dei
diritti di libero commercio e all'esenzione dai dazi doganali. Costui, da
Neuburg, sul
Danubio, accordò alla nuova città dei
privilegi speciali, il principale dei quali stabiliva che, sul fiume
Elba "dal mare fino alla città", le navi amburghesi non
avrebbero più pagato alcun dazio mercantile. Amburgo acquistò così il
libero accesso al mare e in un periodo relativamente breve la città assunse
una tale sicurezza, economica e civica, che i cittadini riuscirono a
liberarsi dalla dominazione degli arcivescovi dando vita ad un governo
indipendente. Sorse così una delle prime repubbliche borghesi della
storia, in una Europa dominati da principati, ducati e contee.
Nel
1264 il senato di Amburgopromulgò una singolare legge a
protezione dei cigni della
città contro chiunque avrebbe arrecato danno, insultato o ucciso
l'animale. La credenza popolare era quella che riteneva Amburgo libera e
anseatica finché i cigni dell'Alster sarebbero stati in vita. Nel 1270 la
città si fece onore della prima descrizione di diritto civile,
penale e processuale in lingua tedesca, con il libro di Ordeel,
scritto dal procuratore del Senato Jordan von Boitzenburg. Nel
Nel 1350 la peste nera colpì Amburgo uccidendo più
di 6.000 persone, la metà della popolazione della città.
L'Età d'Oro arrivò tra il XIII ed il XIV
secolo, in seno alla
Lega Anseatica.
Questa era una potente associazione fra città della Germania
settentrionale e del Baltico, unitesi in collaborazione su basi
cooperativistiche, intrattenendo scambi e agenzie di commercio oltre i
confini del "Sacro Romano Impero della Nazione Germanica", e quindi
verso l'Europa settentrionale, orientale ed occidentale e sulle coste del
Mar Baltico. Due contratti con la città di Lubecca
nel 1241 segnarono l'origine della Amburgo anseatica: il primo
affermò che entrambe le città avrebbero difeso insieme la propria libertà e
i privilegi; il secondo dichiarava che la strada tra le due città sarebbe
stata garantita libera dai banditie
deportati emigrati. Nel 1264 la direttrice est-ovest per
il commercio venne lastricata ad Amburgo, divenendo la terza strada
lastricata del nord Europa; questa era chiamata Steinstrasse e ancora
serve la città. Nel 1368 una flotta di 37 navi e
2.000 uomini armati, tra cui 200 uomini da Amburgo, conquistarono la città
danese di Copenaghen.
Grazie alla favorevole posizione geografica, Amburgo divenne ben
presto porto di trasbordo per i paesi scandinavi e per quelli
dell'Europa centrale, tra il retroterra dell'Elba fino alla Boemia ed
oltre, verso sud e sud-est.
Con la Lega Anseatica si svilupparono
commerci e produzioni. Dal XIV al XVI secolo la birra prodotta ad
Amburgo divenne importante prodotto d'esportazione: nel 1550, su 25.000
abitanti vi erano più di 500 fabbriche di birra. Lo scambio tra alcune delle
città anseatiche, Amburgo, Lubecca,
Luneburgo,
Wismar e
Rostock, dal 1377 avveniva di già in marchi. Nel 1410 la
città promulgò la prima Costituzione di Amburgo. Nel XVI e
XVII secolo si sviluppò una notevole industria tessile, la cui
produzione era destinata ai mercati dell'Europa settentrionale ed
occidentale. Non molto più tardi, le aziende amburghesi per la
lavorazione del pesce acquistavano le aringhe dai pescatori olandesi,
inglesi e scandinavi, per esportarle verso quasi tutti i paesi europei.
Intorno al 1400, la pirateria sul Mare
del Nord divenne sempre più minacciosa per Amburgo. Fondata una propria
forza navale, la città ebbe modo di sconfiggere la minaccia nel 1525.
Nonostante la seconda occupazione da parte dei danesi, la città
anseatica fu in grado di mantenere i propri privilegi e commerciare
liberamente all'interno della Germania e con le altre nazioni. Nel 1510, l'imperatore
Massimiliano fece di Amburgo una 'città imperiale', che
divenne direttamente subordinata alla sua persona (un passo importante
nell'ottenimento della emancipazione dai danesi).
Le
scoperte geografichedel XV secolo portarono nuove opportunità per il commercio. Nel giro di
pochi anni, il porto di Amburgo(in tedesco Hafen) divenne uno dei più importanti del mondo.
Nel 1529 la città abbracciò il
luteranesimo. Sotto consiglio di Martin Lutero arrivò in città
Johannes Bugenhagen il Pomeranus che creò la nuova Chiesa di Stato di
Amburgo. Non esisteva iconoclastia ad Amburgo, in quanto si dichiarò che le
statue non potessero rappresentare la verità divina e vennero pertanto tutte
immediatamente rimosse. I cattolici persero la cittadinanza e vennero
obbligati a lasciare la città, anche se quei pochi rimasti poterono
praticare la propria fede nelle piccole cappelle delle missioni diplomatiche
del Sacro Romano Impero. Durante le dispute
religiose del XVI secolo, molti protestanti ed ebrei sefarditi
(ma i teologi luterani predicarono contro questi ultimi) si rifugiarono ad
Amburgo, aggiungendo così una nuova dimensione demografica, economica e
culturale alla città. Nel 1567 Amburgo chiese ad un gruppo di mercanti
inglesi di stabilirsi in città. Ciò era tuttavia in contrasto con le
norme della Lega Anseatica, ma la città ebbe modo di applicare delle tasse
per ridimensionare il debito pubblico. I guadagni contribuirono alla
Guerra di Smalcalda (1546-1552) tra i duchi luterani della Lega di
Smalcalda e l'imperatore del Sacro Romano impero
Carlo V.
Nel 1762 la
città fu occupata per breve tempo dalle forze danesi che stavano
cercando di raccogliere fondi per combattere una guerra contro la Russia.
Nel XVIII secolo, l'economia di Amburgo continuò a
crescere costantemente e, al volgere del secolo, la popolazione ammontava a
130.000 abitanti. La fine del vecchio Impero tedesco fece sì
che la città potesse diventare completamente autonoma. Nel 1810,
Napoleone invase Amburgo che diventò capitale del dipartimento di
Bouches-de-l'Elbe. Il
Congresso di Vienna del 1815 garantì la libertà alla città che
successivamente aderì alla Confederazione tedesca come una Città
Stato (Stadt-Staat) di
forma repubblicana. Il
1842 segna uno dei periodi più bui della storia della città: quasi
20.000 persone rimasero senza tetto nel terribile incendio quando il
fuoco ridusse quasi un terzo del centro della città in cenere.
Nel 1871 sorge il nuovo Impero Tedesco
ed Amburgo restò fuori dai suoi confini doganali. Nel 1881 si ebbe la
creazione del porto franco la cui importanza per l'economia
amburghese continua, da allora, a sussistere tutt'oggi. Nel corso del secolo
XIX l'importanza di Amburgo crebbe continuamente e toccò il suo apice sotto
Guglielmo II, in connessione
allo sviluppo della politica marittima su scala mondiale dell'Impero
Tedesco. La fine del XIX secolo ha visto anche la
costruzione di due delle più famose attrazioni della città: la
Speicherstadt e il neo-rinascimentale Rathaus (Municipio).
Lo stile stravagante di quest'ultimo riflette la percezione della città,
della sua importanza, e oggi come allora, è visto dai cittadini come un
simbolo della libertà anseatica.
Durante la prima guerra mondiale
Amburgo sacrificò 40.000 uomini. Successivamente, all'avvento del periodo
nazista la città venne ampliata per legge come territorio cittadino, ma
perse le sue specifiche autonomie, che
riacquistò nel dopoguerra quando, assieme a Brema, fu l'unica città
cui venne riconosciuto lo
status di Land a se stante (disciplinato dalla "Costituzione della
Città Libera ed Anseatica di Amburgo" del 6 giugno 1952). I
bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale cambiarono per
sempre il volto alla città: circa il 50% della superficie abitabile, il 40%
delle attività industriali e l'80% delle sue aree portuali andarono in
rovina. 55.000 persone persero la vita nei raid aerei, mentre 70.000 uomini
la persero in battaglia. Altre 70.000 persero la vita nel vicino
campo di concentramento di Neuengamme. Il 3 Aprile
1945, Amburgo si arrese e venne occupata dalle truppe britanniche.
Nel 1952 venne promulgata una nuova costituzione, valida ancora oggi.
Dopo la pesante
alluvione del 1962, in cui morirono 300 cittadini e venne danneggiato
gran parte del centro storico, la città incomincia a riprendere il suo
cammino economico e sociale. Con la Riunificazione della Germania
nel 1990, la città anseatica di Amburgo, ancora una volta ha iniziato ad
incrementare gli scambi con l'est, riprendendo così l'uso di vecchi
contatti. Oggi, ancora una volta, Amburgo è una delle sedi economiche e
commerciali più importanti della Germania.
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