VISITARE
AMBURGO
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INFORMAZIONI E GUIDA.
Questa è una
città-stato cosmopolita ed elegante, sede del più alto
numero di milionari della Germania. È dal 1189 quando
l'imperatore Federico Barbarossa concesse le importazioni
esenti da tasse lungo l'Elba che questa Amburgo si
sviluppa e si arricchisce.
"Sono nato a
Liverpool, ma sono cresciuto ad Amburgo." - John
Lennon
La città di
Amburgo,
la seconda più grande città tedesca dopo
Berlino,
è una metropoli ricca di sfaccettature storiche e culturali, la
caratterizzano: teatri, musei, concerti, cabaret, eventi
sportivi e musicali, feste popolari, locali storici e
d'avanguardia. Capitale tedesca dei mass media, in qualsiasi
periodo dell'anno potrete trovare un calendario fitto di
appuntamenti per tutti i gusti. Non è un caso che questa città
sia
stata votata come la più amata dai giovani
tedeschi.
Fu qui che i Beatles
cominciarono il loro percorso musicale che segnò un'epoca...
La
città di Amburgo faceva parte della
Lega
Anseatica, l'antica alleanza delle città portuali
del baltico e del nord Europa. Oggi il porto è più
importate che mai, essendo nel frattempo diventato uno dei
più grandi porti europei e del mondo. Detto questo, il mare
è lontano 100 km e a farla da padrone è il fiume, l'Elba.
Da sempre, la sua storia e il suo profilo, sono
caratterizzati dal
via vai delle navi e dai commercianti di mille lingue
diverse.
Amburgo
è
stata sempre una città prospera e aperta, al mare come alle
persone.
Città colta
ed economicamente forte (vanta il reddito procapite più alto
della Germania), è dal 1945 una città-stato,
Stadtstaat, all'interno della Repubblica federale
Tedesca, come lo sono la stessa Berlino
e
Brema.
È inoltre una importante sede universitaria, con
centri di ricerca all'avanguardia ed è considerata la
capitale tedesca dei media (pensate che circa la metà delle
riviste e dei quotidiani tedeschi a diffusione nazionale
vengono prodotti qui). Amburgo è anche la città più verde
della Germania;
dappertutto si incontrano parchi, prati, giardini pubblici e
canali, attraversati da innumerevoli ponti. Bellissimi
sono i due laghi artificiali che trovate in città, formati
dal
fiume Alster. Un giro in battello,
in
centro,vi mostrerà
l'eleganza dei bei parchi e i vari
quartieri uniti da innumerevoli ponti (ce ne sono più
ad Amburgo che ad
Amsterdam
e
Venezia!).
A
causa dei bombardamenti alleati nella Seconda Guerra
Mondiale, non rimane quasi più nulla degli antichi
quartieri medievali del centro ma questo non ha ha impedito
ad Amburgo di reinventarsi mille volte, ogni volta più bella
di prima. Di più, la città da sempre punto di riferimento
turistico, è anche adesso meta privilegiata del turismo
giovanile. Un fatto che in tanti ricordano da queste parti è
che i futuri membri dei
Beatles,
quando ancora si chiamavano Quarrymen,
suonarono qui nello loro prime apparizioni pubbliche
(insieme al nostro
Mino Reitano...).
Il
nome della città di Amburgo ha la sua origine dalla parola "Hammaburg",
un tempo punto fortificato sull'altura dominante le rive del
fiume Alster. Qui, nell'879, Carlo Magno fece erigere
la prima chiesa missionaria cristiana a nordest dell'Elba.
Nella seconda metà del XII secolo il conte Adolfo III di
Schauenburg, signore del Holstein, favorì la
fondazione sulle rive dell'Alster di un centro commerciale
sotto controllo di quello ecclesiastico. In breve i due
centri si fusero in un'unica comunità. Il 7 maggio 1189 da
Neuburg, sul
Danubio, l'imperatore Federico
Barbarossa accordò alla nuova città dei preziosi
privilegi, il principale dei quali stabiliva che, sul fiume
Elba "dal mare fino alla città", le navi amburghesi
non avrebbero più pagato gabelle, cioè tasse.
Amburgo acquistò così il
libero accesso al mare. In un periodo relativamente breve i
suoi cittadini riuscirono a liberarsi dalla dominazione
degli arcivescovi e dei conti ed a formare un governo
proprio: un consiglio comunale. In un'Europa dominata dai
principi sorse così una delle prime repubbliche
borghesi, dominate dai commercianti. Nel XIX secolo il
vecchio consiglio fu sostituito da un "Senato"
(governo) mentre la "Bürgerschaft" (Consiglio civico)
si trasformò in una rappresentanza parlamentare della
popolazione, scelta attraverso elezioni generali dirette. Ad
Amburgo la nobiltà non godeva di alcun privilegio.
Amburgo
ebbe la sua epoca di massima espansione fra il XIII ed il
XIV secolo, in seno alla
Lega Anseatica. La birra fatta ad Amburgo era un
importante prodotto d'esportazione se pensate che su 25.000
abitanti nel 1550 c'erano più di 500 fabbriche di birra. Nel
XVI e XVII secolo la città sviluppò una notevole industria
tessile, la cui produzione era destinata ai mercati
dell'Europa settentrionale ed occidentale. Le aziende
amburghesi per la lavorazione del pesce acquistavano le
aringhe dai pescatori olandesi, inglesi e scandinavi e
le esportavano verso quasi tutti i paesi europei. Nel 1510
l'imperatore
Massimiliano I nominò Amburgo Libera Città Imperiale.
Nel
corso dei secoli la città rimase una città internazionale e
questo non solo per la sua posizione nel commercio, ma anche
per la sua dimensione politica e sociale. Non da meno,
Amburgo e il suo porto nel XIX secoloe
all'inizio del XX secolo,
servirono milioni di europei che emigravano verso le
Americhe in cerca di fortuna.
Approfondisci leggendo notizie sulla
storia di Amburgo.
Dalle macerie della
seconda guerra mondiale, la città
è rinata più bella di prima.
Oggi il 13% del suolo urbano è
costituito da parchi e giardini pubblici (sono in totale
1400), il 23% da aree verdi protette ed il 6% da riserve
naturali. Una città che non si ferma mai, capace sempre di
reinventarsi, felice di ostentare ancora il titolo di "Freie
und
Hansestadt" (Città Libera e Anseatica). Il porto
aggiunge un tocco cosmopolita a una città già ricca d'arte
e cultura, contribuendo ad arricchire una vita
notturna sempre molto in voga a livello internazionale.
Nonostante una popolazione che va verso 1,8 milioni di
abitanti nel solo centro urbano, la città possiede la più
bassa densità di popolazione rispetto a una qualsiasi grande
città europea. I canali forniscono uno spazio inedito
tra le rive del fiume Elba e i
laghi Alster. Abbiamo già accennato ai ponti. La città
ne conta ben 2.302 ponti, più di Venezia, Amsterdam e
Londra messe
insieme!
L'orizzonte
del centro storico di Amburgo è dominato dal verde
pallido delle guglie e delle cupole di rame delle chiese,
quelle che rimangono dalla guerra. Il confine
storico definisce ancora il centro della città,
ufficialmente costituito dal distretto dell'Altstadt
(delimitato a nord dal
canale di Alsterfleet) e da quello del Neustadt
(tutto il resto del centro). Se la demarcazione tra questi
due distretti non è percepibile oggi, non lo era neanche
storicamente.
Salite su uno dei
campanili di queste chiese, scegliendo magari quella di
Hauptkirche St.
Michaelis (sulla Michaeliskirchplatz, nel quartiere
di Krayenkamp), dove potrete ammirare un incredibile
panorama su tutta la città. Una volta a terra, avrete modo
di decidere più agevolmente da che parte continuare la
vostra visita.
Consigliamo di
iniziare dall'area ad ovest della stazione ferroviaria
centrale, una zona commerciale tra le
vie
Spitalerstrasse
e Mönckebergstrasse. Il grande museo
Kunsthalle, nei pressi della stazione, rappresenta
l'inizio della via
Kunstmeile di Amburgo, il "miglio
d'arte", sede dei più grandi centri
culturali della città. Vicino, si trovano la Chiesa di
St. Jacobi
(nella via Jakobikirchhof) e la
Chiesa
di St. Petri (nella via Bergstrasse), due dei principali
edifici religiosi di Amburgo. Il battente a forma di testa
di leone della porta principale di quest'ultima chiesa è la
più antica opera d'arte di Amburgo (risale al 1342).
Accanto, troviamo anche il
Palazzo
Hubelhaus, risalente agli inizi del XX secolo, come
la maggior parte degli edifici della zona. L'Altstadt
ospita anche la maggior parte dei vecchi
edifici della città, il
Rathaus (nella piazza che prende il suo nome,
Rathausplatz), e cioè l'antico Municipio, che
possiede tuttavia uno stile moderno in confronto a quelli di
altre città della Germania.
La struttura in stile
rinascimentale fu costruita nel tardo XIX secolo su una base
di 3.780 pali di legno di pino. All'interno sono disposte
647 sontuose camere, visitabili tramite delle visite
guidate. La torre dell'Orologio dell'edificio, alta
49 metri, si affaccia sul Rathausmarkt e sul
canale Alster (Alsterfleet), il più grande della
città. Non lontano, ci sono due aree interessanti: la prima
è la via Deichstrasse, dove troviamo alcuni edifici
sopravvissuti al grande incendio della metà
dell'Ottocento, come il filare di case e i
magazzini
dei mercanti del XVII e XVIII secolo. Nella stessa zona
troviamo anche il canale Nikolaifleet, uno dei luoghi
più suggestivi della città, e la sua Hohe Brücke
(Ponte Alto)alla fine della strada.
La seconda area è
la
Speicherstadt, dove troverete un
atmosfera pittoresca con le strade acciottolate, frontoni e
torrette, un connubio strano all'occhio, che
rende la zona sul lato del canale Zollkanal un mondo
a parte della città. L'architettura di mattoni
rossi in stile neo-gotico, un cenno ai giorni della lega
Anseatica, caratterizza il più grande deposito del mondo
risalente al periodo 1885-1927. Una curiosità: un intero
quartiere residenziale fu raso al suolo e quasi 24 mila
persone furono costrette ad abbandonare le proprie case per
far posto al cantiere per costruirlo. Una "colorata"
visita al chiassoso mercato del pesce
può aggiungere vivacità ad una
giornata all'insegna del piacere. E se questo non bastasse,
ci sono edifici a forma di navi da crociera, oltre al
nuovissimo quartiere di Hafencity.
Approfondisci leggendo
cosa visitare ad Amburgo.
Amburgo oggi è una
città multiculturale e multietnica. Gli studenti tedeschi ed
europei si mescolano nei ristoranti asiatici nella
vibrante
St Pauli o nel quartiere di Schanzenviertel,
un quartiere un tempo fortemente operaio e che oggi nutre la
cultura alternativa della città. Vi trovate un'alta
concentrazioni di
negozi, ristoranti, bar a buon mercato ed un'atmosfera
frizzante (un'opzione al solito
Reeperbahnn,
il quartiere a luci rosse,
interessante ma inflazionato di turisti). Il
rinomato salotto della città
Schmuddelwetter
offre spiagge artificiali lungo il fiume.
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