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Internet Festival a Pisa
Che cos’è l’Internet Festival di
Pisa? È un festival al quale partecipano cittadini, ricercatori, artisti,
opinion maker, che si tiene nella prima quindicina di ottobre di ogni anno, nella città toscana.
"La materia" è la protagonista questo anno, intesa come numeri
binari che creano economie della rete, un nuovo paradigma in cui
ognuno di noi forgia nuova materia prima, intesa come oggetti e
progetti capaci di cambiare la realtà.
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Una nuova rivoluzione, non più industriale basata sul carbone e l'acciaio,
ma digitale basata su codici che possono migliorare la nostra vita e il
nostro quotidiano. Tutti gli eventi sono gratuiti, alcuni richiedono una pre-iscrizione online.
Perché proprio a
Pisa?
La sede di Pisa è
stata scelta per
vari motivi: città universitaria
con moltissimi
studenti che qui vivono, e poi restano per lavorare, con
eccellenze di
primo livello
sia per la didattica che per la ricerca
(l’Università, la Scuola Normale, la Scuola Sant' Anna, il CNR),
Pisa ha anche un retroterra molto vasto di aziende ed agenzie
che si occupano di innovazione e nuove tecnologie,
nel comprensorio della cosiddetta Arno Valley (un
centinaio, con oltre 1.500 lavoratori). Una città in cui da
sempre si costruisce futuro sia a livello teorico che pratico:
Pisa ha
contribuito a fare
la storia delle telecomunicazione e dell’informatica in Italia,
dal primo calcolatore nato qua negli anni
‘50 fa fino a Registro.it, l’anagrafe che da ormai 25 anni
gestisce la registrazione
di tutti i domini
Internet .it Nel 1986 qua venne sperimentata la prima
connessione Internet in Italia, e oggi Pisa detiene il record
mondiale di quantità di trasmissioni dati via internet (1.200
Gigabit al
secondo, più un Terabit), grazie alla presenza di tutti questi
attori fortemente coinvolti
nella Rete di oggi e nella creazione di quella di domani.
Otto le aree tematiche di
questa edizione 2014:
- Take the money: la rete come motore di sviluppo
dell’economia, come generatore di possibilità di guadagno e di
sviluppo, modifica la comunicazione, il marketing, porta alla
luce possibili nuove collaborazioni tra imprenditori,
investitori, studiosi e pubblica amministrazione. Vari i Keynote
speaker che parleranno per cercare di capire la direzione del
cambiamento;
- Break the rules: il lato più sconosciuto del web,
quello degli hacker, in grado di accedere ad informazioni
riservate, è questo l’argomento al centro del dibattito, il
rompere i vincoli della riconoscibilità e tracciabilità per
svelare limitazioni e controlli della e sulla Rete, sotto il
riflettori porno e cybersecurity;
- Cooperation wanted: i cittadini sono al centro di un
modello di cooperazione sociale, per migliorare la vita
quotidiana della collettività, capire i bisogni sociali e agire
di conseguenza;
- Go green: la rete come luogo dove nascono modelli
di business e produzione rispettosi della natura umana e
dell'ambiente, ma anche come luogo dove si sviluppano modelli di
lavoro collaborativi, a costi contenuti, etici;
- Make it good(s): come
il cosmo è stato formato dall’atomo, così il bit è alla base di
questo mondo tecnologico, un mondo non solo fatto da conoscenze
e competenze digitali, ma anche di oggetti materiali, come
oggetti di design, arredi, edifici, droni, abbigliamento,
giochi...
- Culture is smarter: l’innovazione come strumento per
fruire i modo diverso dei beni tradizionali, come opportunità
per far partecipare le persone, stimolare un senso di
appartenenza, valorizzare l'interazione tra tutti i protagonisti
della scena culturale, aiutare a percepire il senso di far parte
di una collettività: operatori, creativi, pubblico,
amministratori, tutti coinvolti in prima persona;
- Design to innovate: la creatività, insieme alla
tecnologia riesce a creare nuove opportunità di crescita
personale e professionale. Uno sguardo attento anche
all’innovazione design-driven, al nuovo che crea il mercato,
anticipando i desideri futuri, e non nasce dalle esigenze di
mercato;
- Play the games: nuovi scenari dove la "gamification"
contamina il modo di fare business, la vita quotidiana, la
socialità, la fruizione di un museo...
16 le locations:
- Bastione Sangallo, Giardino
Scotto
- Arsenale, Vicolo Scaramucci 4
- CNR, Via G. Moruzzi 1
- Geoide, Piazza dei Cavalieri
- Libreria Feltrinelli, Corso Italia 50
- Libreria Ubik, Via Garofani 6
- Logge di Banchi, Via di Banchi
- Mixart, Via G. Bovio 11
- Polo Fibonacci – UniPi- Edificio E, Largo B. Pontecorvo 3
- Ponte di Mezzo
- Scuola Normale Superiore Palazzo della Carovana, Piazza dei
Cavalieri
- Scuola Superiore Sant’Anna, Piazza Santa Caterina 33
- SMS Biblio Parco Urbano Le Piagge, Via San Michele degli
Scalzi
- SMS Centro Espositivo per l’Arte Contemporanea Parco Urbano le
Piagge
- Stazione Leopolda, Piazza Guerrazzi
- Shuttle IF, Stazione FS
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LE
PASSATE EDIZIONI
Pisa Internet
festival 2013
Pisa Internet
festival 2012
La
prima edizione di Internet Festival, sempre a Pisa nel 2011,
ha avuto 7.000 visitatori ed un buon livello di copertura
mediatici, il 2012 è stato un grande successo,
e nel 2013, 60 i paesi rappresentati
a Pisa direttamente o virtualmente, 20 location, circa 18.000 partecipanti,
200 relatori, 150 eventi, 18 keynote speech e presentate 50 nuove start up.
Di seguito trovate articoli circa le precedenti edizioni.
Pisa
si riempie dal 10 al 13 ottobre 2013 di fricchettoni e
cervelloni: è l’Internet Festival (IF), che questo anno ha
come titolo "
Forme di futuro". Si perché qui tra il CNR,
la Normale, la Scuola Sant’Anna, l’Università, sono nate e
continuano a riprodursi forme di futuro, qui è nato Galileo, qui
è nato l'Internet italiano. Sono previsti appuntamenti in 12
diversi luoghi sparsi per il centro storico, 100 ore di
incontri, dibattiti e seminari, con 200 relatori: un'occasione
unica di formazione, comunicazione e scambio di conoscenze ed
esperienze su tutto ciò che riguarda Internet al giorno d’oggi
ed in proiezione futura.
La
prima edizione di Internet Festival, sempre a Pisa nel 2011,
ha avuto 7.000 visitatori ed un buon livello di copertura
mediatici, il 2012 è stato un grande successo, ma quest’anno ci si attendono numeri
in crescita. Il Festival è organizzato da Fondazione Sistema
Toscana, una no-profit partecipata da Regione Toscana e Monte
dei Paschi di Siena che ha lo scopo di
promuovere
il sistema territoriale toscano attraverso nuovi strumenti di
comunicazione: accanto alla creazione di eventi articolati come
questo, anche promozione turistica e territoriale online,
comunicazione digitale e sfruttamento delle potenzialità del
web. Accanto a questa fondazione, contribuiscono come promotori
tutti i principali enti, istituti di ricerca, università ed enti
di formazione della regione.
Le
aree tematiche che costituiscono il festival sono tre:
Internet for Citizens
(I4C), ossia Internet per i cittadini: tratta di democrazia
digitale, delle nuove forme di sviluppo e aggregazione urbana e
della rappresentanza politica mediate dalla Rete. Si è parlato
di innovazione sociale, intesa come miglioramento della qualità
della vita quotidiana, legata all’innovazione della Rete.
Internet for Makers
(I4M), ossia Internet per i produttori: focalizzata sul
tema delle imprese e dell’economia nell’era digitale. Si parla
di nuovi metodi di lavoro partecipati e di condivisione delle
competenze, delle aziende digitali di successo e delle start up
che a partire da nuove idee cercano di farsi largo nel mercato;
si parla di incubatori di idee e opportunità sia lavorative che
economiche.
Internet for Tellers
(I4T), ossia Internet per chi racconta, inteso come come
veicolo di divulgazione soprattutto in quei paesi in cui diritti
e libertà di espressione sono fortemente limitati per cause
politiche, guerre ecc. Internet come contenitore dei "sentiment".
I vari tipi di
incontri previsti non potevano non rispecchiare le modalità
di partecipazione attiva tipiche del web: si va dai keynote
speech (resi celebri da Steve Jobs per le sue presentazione
dei prodotti Apple), incontri con esperti e docenti su aspetti
legati al mondo della rete, ai T-Tour, laboratori per
scuole di ogni grado su vari argomenti (programmazione di app,
problem solving, progettazione di e-book, sicurezza online) ed
infine gli IF Event, eventi culturali e scientifici di
diverso tipo per un pubblico più ampio. Oltre al coinvolgimento
del pubblico presente fisicamente in queste 12 location, sarà
protagonista anche quello virtuale attraverso le piattaforme
online Youtube, Facebook, Twitter e Pinterest.
Non potendoli citare tutti, tra i protagonisti del Festival
vanno ricordati Andrew Keen, Elserino Piol, Carlo De Benedetti,
Renato Soru, Bruce Sterling, Jaromil, Nathan Jurgensson, Frieda
Brioschi, Jeffrey Schnapp, Evgenj Morozov, John Grant, Michel
Bauwens, Danielle Gould, Michele Vianello, Vincenzo Susca, Iñigo
de La Serra, il presidente toscano Enrico Rossi, Lucia
Annunziata, il ministro Maria Chiara Carrozza, Sergio Givone,
Marino Sinibaldi, David Riondino.
SMARTUP
Smartup è stata una delle principali novità dell’edizione del
2013, l’introduzione di una sezione trasversale dedicata alle
imprese, progettata per diventare un vero e proprio incubatore
di nuove opportunità di business e un terreno fertile per lo
sviluppo delle idee.
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Pisa Internet
festival 2012
Esperimento
interessante del 2012 è stato le 4 "
interviste impossibili" ad
altrettanti pilastri della storia e della scienza (Galileo,
Marconi, Gutenberg e Lincoln): questi personaggi, interpretati
al festival da attori e narratori, sono stati idealmente
attualizzati ed intervistati da grandi giornalisti a partire dal
tema comune "
Cosa avrei fatto se avessi avuto Internet?".
Immancabile un omaggio a Steve Jobs un anno dopo la sua
morte, con incontri sulla guerra dei brevetti tra Apple e
Samsung, workshop sulla programmazione di app per iPhone e un
incontro intitolato "Steve Jobs: genio dell’innovazione o
funambolo del marketing?".
Internet4school
Per i ragazzi
dagli 8 anni in su, Internet festival offre Internet4school,
una varietà di laboratori interattivi, workshop, quiz e giochi,
per un viaggio divertente ed educativo attraverso il mondo di
Internet. Spazio anche alla musica con concerti jazz al
Teatro Sant’Andrea (The Auanders il 4 ottobre e Francesco
Diodati Neko il 5), e alle Logge dei Banchi i Criminal Jokers il
6 ed i Playing for Change il 7. Il cantautore Daniele Silvestri
parteciperà invece come ospite ad un incontro sul tema dei
diritti d’autore e sul download musicale.
Arte e internet
Ovviamente non poteva mancare
l’arte:
al Museo di San Matteo mostra di opere di Andrea Boriani (in
alto a sinistra una sua opera), assemblate con scarti
elettronici di ogni epoca (parti di PC, floppy e altro), quattro
tavole di Tuono pettinato in omaggio al matematico Alan Turino e
la mostra del Museo del calcolo "
Dall’aritmometro al
calcolatore, personalmente". Al cinema Arsenale proiezione di
film come Blade Runner di Ridley Scott, Metropolis di Rin
Taro e Metropolis di Fritz Lang, oltre al documentario "
Steve
Jobs: The Lost Interview". All’Orto Botanico ci sarà "
InterOrto",
un allestimento che consiste in aree relax realizzate in un
ambiente naturale aperto con materiale di recupero industriale e
informatico.
In bocca al lupo
Salvatore!
Infine, un ospite
molto particolare sarà Salvatore Iaconesi che si
definisce ingegnere, artista, hacker e interaction designer ed
ha ideato il progetto "
La cura", che ha fatto parlare di
lui in tutto il mondo e che illustrerà a Pisa, parlando di
possibili utilizzi di Internet per la salute. Nel settembre
scorso gli fu diagnosticato un cancro al cervello: appena
ritirata la cartella clinica digitale, scopre che la stessa è
stata creata in un formato digitale chiuso e non riproducibile.
Il suo scopo era quello di ottenere pareri da medici ed esperti
di tutto il mondo, raggiungibili facilmente con materiale
digitale ma non con il cartaceo: non potendo nemmeno aprirla dal
suo computer, l’unica via era craccarla e renderla aperta e
visibile. Salvatore decide di fare di più e mette la sua
cartella clinica in rete condividendola con tutti, perché il suo
scopo è proprio quello di avere il maggior numero di pareri, in
modo da trovare possibili soluzioni al suo male e, a sua volta,
renderle disponibili ad altre persone che si trovano nella sua
stessa situazione. Questa è la cura open source di Iaconesi, che
sul suo sito scrive: "
Prendete le informazioni sul mio male, se
ne avete voglia, e datemi una CURA: fateci un video, un'opera
d'arte, una mappa, un testo, una poesia, un gioco, oppure
provate a capire come risolvere il mio problema di salute". In
bocca al lupo Salvatore!
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