VISITARE PERPIGNAN
- INFORMAZIONI E GUIDA.
Con le cime
dei Pirenei sullo sfondo, il capoluogo della Catalogna francese si irradia
dal nodo stretto del labirinto di vicoli della città vecchia di grande
fascino e attrattiva.
Perpignan
è una città di frontiera, di mescolanze culturali del tutto uniche: vicino
alla Spagna, vicino
al mare e alle vette dei Pirenei, tipicamente francese, ma con un'anima
catalana, movida notturna e siesta all'ombra dei viali di platani, caffè
quasi parigini ma dove possibile gustare le
Tapas. In più, è una delle
capitali del rugby francese, e di questo va profondamente orgogliosa. Una volta
questa era la seconda città più grande della Catalogna
dopo
Barcellona.
Per
Salvador Dalì,
Perpignan era il "centro del mondo". In
particolare, il punto centrale per il pittore surrealista
era la stazione ferroviaria della città, la Gare SNCF, che
ha avuto un impatto bizzarro su Dalí durante una visita nel
1963. Mentre l'artista passava la stazione in taxi,
sperimentava una sorta di epifania: "Tutto divenne chiaro
in un lampo: lì, proprio davanti a me, era il centro
dell'universo".
Un tempo questa era la seconda città della Catalogna dopo
Barcellona, sembra ancora oggi quasi più spagnola che
francese, o almeno più catalana. Perpignan, o Perpinyá, come
la chiamano i residenti, si trova su una pianura dove i
Pirenei si appiattiscono per raggiungere il Mar
Mediterraneo. E sebbene l'antica capitale dei re di Maiorca
e dei conti del Rossiglione sia stata trasferita ai
francesi, il patrimonio catalano è ancora tangibile ovunque.
Bandiere a strisce gialle e rosse pendono da ogni monumento
della città, e tutti i cartelli stradali sono in catalano e
in francese. Un appetitoso piatto di tapas è comunemente
servito con il vin de pays locale, e ancora più
significativo è che la gente del posto ha la stessa
probabilità di ballare la sardana, il ballo nazionale
catalano, così come di suonare la pétanque.
Un'altra
leggenda vuole che la città prenda il proprio nome da
Père Pinya, un contadino che per primo, seguito il corso del
fiume Tet ai piedi dei
Pirenei, iniziò a coltivarne la fertile terra, dando
inizio alla città di oggi. La storia invece testimonia di un insediamento in
epoca romana poi sviluppatosi durante il Medioevo (il primo documento
scritto risale all'anno 927) come capitale del Rossiglione. Nel 1172 il
conte Girard II lasciò in eredità le sue terre ai
Conti di Barcellona, mentre nel 1197 divenne un comune in parte
autonomo. Nel 1258, con il
Trattato di Corbeil i francesi cedettero i propri diritti sulla contea fino al 1642.
Nel corso della storia è stata la capitale del Regno di Maiorca e,
quando la contea del Rossiglione la parte francese
della Catalogna
venne divisa in due parti distinte, anche Perpignan
divenne permanentemente parte della Francia (Trattato dei Pirenei
1659). Perpignan è stato un crocevia culturale e commerciale
fin dal Medioevo. La storia della città risale al X secolo e
qualsiasi visita dovrebbe comprendere i numerosi siti
storici sparsi per le sue strade, la maggior parte dei quali
è raggiungibile a piedi. Forse la prima tappa dovrebbe
essere il suggestivo Castillet in mattoni rossi in
Place de Verdun, la porta della torre merlata, residuo
dei bastioni e icona cittadina che oggi ospita il Museo Casa Païral
delle arti e tradizioni popolari catalane, che
ospita mostre di manufatti regionali catalani, oggetti
folcloristici e costumi tipici. Parte del fascino del Castillet deriva dalla sua torre di aspetto massiccio, che
si può salire per godere poi di una buona visuale della città.
Costruito nel 1368 dal regno d'Aragona come difesa contro i
francesi, il "Castelletto" divenne in seguito una prigione:
una leggenda di lunga data narra che il corpo di un bambino
ritrovato in un muro sigillato nel 1946 era quello del
figlio di Maria Antonietta, il delfino Luigi XVII.
Dopo più di tre secoli dal Trattata dei Pirenei ha ancora dell'incredibile scoprire come
tuttavia, il catalano sia ancora così diffuso e parlato nella città e nei
suoi dintorni. Perpignan è una città dinamica, che cresce, in tutti i sensi,
è la terza città francese per incremento demografico negli
untimi anni dopo
Montpellier e
Tolosa.
Perpignan
è in effetti un punto d'incontro non solo tra due distinte culture
nazionali, ma anche tra rotte geografiche, trovandosi a metà
strada tra mare e montagne, parte della regione dei
Pyrénées-Orientales. Il suo carattere artistico e
architettonico è testimoniato dai numerosi edifici civili e religiosi. La
cultura della città è rappresentata da dieci secoli di storia d'incredibile ricchezza, mentre i
residenti sono fieri di poter godere della vicinanza della
Costa Catalana e delle montagne del nord. Superato il confine
spagnolo, cittadine come
Cadaques e
Figueres,
Roses, e le spiagge della
Costa Brava, con le
loro memorie proprio di
Salvador Dalì, sono
molto vicine. Il ritmo di vita è
rilassato, il clima è mediterraneo, con splendide mezze
stagioni e calde giornate estive. Perpignan viene spesso votata come uno dei
luoghi più soleggiati di tutta la Francia, un posto eccellente per coloro
che amano la natura. La città è infatti famosa anche per le sue lunghe
spiagge sabbiose che si estendono per chilometri lungo le coste del Mediterraneo.
Una passeggiata per le strade tortuose vi porterà alla piccola rue des
Fabriques-d'En-Nabot, dove la Maison Julia, una rara dimora privata
medievale, offre un patio con gallerie gotiche del XIV secolo. Nelle
vicinanze, la Loge de Mer è un altro edificio del XIV secolo che un
tempo ospitava un tribunale commerciale marittimo; la Place de la Loge,
ornata da una statua di Venere di Aristide Maillol, e l'adiacente strada
pedonale pavimentata in marmo rosa sono i luoghi di ritrovo preferiti dove
in estate si balla sardane più volte alla settimana.
Una breve passeggiata conduce a Place Gambetta e alla cattedrale gotica
catalana di Saint Jean, dedicata a San Giovanni Battista, patrono della
città, e all'adiacente Campo Santo, un vasto chiostro-cementificio unico nel
suo genere in Francia.
Splendidi
i
monumenti storici di Perpignan, che ricordano il suo
"sangue misto". Il Palais des Rois de Majorque, il
Castillet, la Loge de Mer, la Cattedrale e il Campo Santo, sono solo alcune
delle sue attrazioni. Il primo è il Palazzo Reale dei re di
Maiorca, costruito nel XIII secolo in una posizione panoramica
sulla città e parte della Cittadella. É un palazzo
fortificato in stile gotico, edificato intorno a tre cortili. All'interno si
trovano due cappelle, una sopra l'altra: la più bassa è la
Cappella della Regina, mentre la superiore è la
Cappella di Santa Croce riconoscibile per la porta di marmo rosa.
Si avrà modo di ammirare anche l'antica stanza del trono, con i suoi grandi
camini, e una torre quadrata con una galleria panoramica sui Pirenei. Ad
agosto è molto interessante il Festival della Chitarra (Guitare au
Palais) ospitato all'interno.
La
Cattedrale di Perpignan è dedicata a San Giovanni
Battista (Cathédrale Saint-Jean-Baptiste de Perpignan)
ed è originaria del 1324 (completata nel secolo successivo). Si presenta
oggi in un ben conservato stile gotico meridionale: ampia navata (80 metri
di lunghezza, 18 di larghezza, 26 di altezza) di sette campate che aprono su
un ampio transetto ed abside di sette lati. La facciata occidentale sembra
incompleta. All'interno si possono ammirare un bellissimo
Cristo Devoto in legno finemente intagliato. Il Venerdì Santo, la statua viene
portata in processione per le vie del centro della città. Adiacente al lato
sud dell'edificio si trova il Campo Santo (o
chiostro di Saint-Jean), usato per i funerali della cattedrale e
indicato anche come il più antico edificio di questo genere sopravvissuto in
Francia. La sua costruzione iniziò con ogni probabilità agli inizi del
secolo XIV (o fine del XIII) e durò per tutta la prima metà del Trecento.
Tra le altre
istituzioni religiose si consiglia di visitare anche la
Chiesa di Saint-Jean-le-Vieux,
una ex chiesa collegiale, la Chiesa di Saint-Jacques costruita
tra il secolo XIII al XVIII, la Chiesa di Notre-Dame-la-Real,
del XIV secolo, la Chiesa di San Matteo (XVI secolo), il
Convento Fomenicano del XIII secolo, i resti del Convento
Carmelitano del XIII secolo distrutto in parte durante la
seconda guerra mondiale, il cinquecentesco Convento 'des Minimes' (XVI secolo), il
Convento di Clarisse, i resti del Convento
dei francescani del XIII secolo.
Si
ammirino anche due importanti edifici storici, la
Loge de Mar e il
Municipio. La prima fu sede dell'antica giurisdizione commerciale e
marittima del XV secolo, costruita in stile gotico. Un'istituzione
tipicamente catalana riferibile solo alle città di Barcellona,
Valencia e
Palma
di Mallorca. Il Municipio del XIV e XVII
secolo possiede una notevole collezione d'epoca medievale. Da non perdere è anche
il Palazzo del Consiglio provinciale, ex delegazione
locale istituzione del Governo della Catalogna del XV secolo.
Immancabile ovviamente
una visita ai resti delle mura e
fortificazioni di Perpignan, che comprendono edifici militari
edificati durante il medioevo a protezione della città. Oggi non rimane
quasi nulla di queste mura, a parte il Palazzo dei Re di Maiorca, il
Castillet, i Canet(ruderi della gendarmeria) e
una piccola sezione delle mura ancora visibile. Si va da via Fustel (Boulevard
Anatole France), e lungo il viale Bourrat Jean (Rue Montaigne e rue Ronsard)
al college Maintenon.
Un sito di sicuro
interesse storico si trova a 25 km da Perpignan verso Narbonne: è lo
Château de Salses.
Situato in quella che era la strada principale che collegava la Spagna con
la Francia, venne edificato alla fine del XV secolo da Ferdinando
d'Aragona per proteggere la frontiera settentrionale del regno.
Anche oggi il castello segna la barriera linguistica tra la Catalogna in
Spagna e la Linguadoca in Francia. La struttura, originariamente di tipo
iberico, venne modificata nel XVII secolo dal celebre ingegnere militare
francese
Vauban.
Perpignan è facile da
raggiungere attraverso
l'aeroporto di Perpignan-Rivesaltes (PGF) e l'Aeroporto
di Girona, in
auto con la A9 (sia all'interno della nazione che dalla Spagna) e
in treno tramite i treni francesi super veloci della
linea TGV (distanza con Parigi: 5 ore, con Barcellona: 1 ora)
Tra i maggiori
eventi si segnala l'annuale
Festival di Foto-giornalismo da fine agosto a metà settembre, di
grande richiamo internazionale (Visapourlimage.com).
Da non perdere anche il festival della tradizione popolare della
Pasqua, Procession de la Sanch de
Perpignan. Nella località si celebrano con intensità le varie
fasi della crocifissione e passione di Cristo.
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