Cosa vedere a Glasgow

Cosa vedere a Glasgow - 11 luoghi interessanti da visitare

 

Ci sono tante cose interessanti da vedere a Glasgow viene spesso definita come un miracolo moderno e ciò nonostante, aggiungiamo noi, uno scrigno di tesori del passato. Un luogo dalla ricca storia mercantile, onorato dagli scambi con il resto del mondo e per questo oggi aperto come pochi al futuro.

 La città più operaia del Regno Unito (insieme a Liverpool e Manchester) e la prima grande città della Scozia (più grande anche di Edimburgo), è cresciuta nel corso del tempo anche grazie a molti dei suoi mecenati moderni e artisti di grande spessore, primi tra tutti Sir William Burrel e Charles Rennie Mackintosh. Vi accorgerete che queste è una città molto più che piacevole da visitare, meglio ancora da vivere.

Glasgow School of ArtIl centro di Glasgow  ha un bel patrimonio di edifici in stile vittoriano ed edoardiano, con interni sontuosi e spettacolari in pietra scolpita. Al di fuori dell'area centrale le vie principali sono fiancheggiate dalle leggendarie case popolari, edifici residenziali di 2 o 3 piani costruiti in arenaria rossa o beige. Glasgow è stata città natale di Charles Rennie Mackintosh, uno dei "quattro di Glasgow", un gruppo di sostenitori leader dell'architettura Art Nouveau scozzese. Si ammirano in città alcuni dei suoi edifici, compresa la sua Glasgow School of Art. Nonostante il 'cult' di Mackintosh, Glasgow ha prodotto anche molti altri architetti di fama, il più noto dei quali è probabilmente Alexander Thomson (detto il greco).

Molti i punti di riferimento del patrimonio architettonico del Mackintosh, tutti intrisi di influenze asiatiche, come quelle giapponesi, accostate a quelle più tradizionali del suo paese. La Galleria d'Arte di Hunterian è di sicuro la prima della lista, situata in quel che viene visto come il quartiere più di tendenza di Glasgow, il quartiere universitario. La galleria ospita una riproduzione Glasgowfedele della residenza dello stesso architetto, con soluzioni molto originali ed interessanti anche al non intenditore (vedi Museo Universitario di Glasgow). Gli appassionati avranno modo di visitare la Glasgow School of Art, l'Accademia di Belle Arti, progettata anch'essa da Mackintosh. Lo stile Art Nouveau dell'artista, e cioè il nostro stile Liberty, è anche visibile nella Willow Tea Room, la sala da tè del 1904 dove suggeriamo di una comoda e rilassata pausa da tanto frenetico girare (la trovate presso la Sauchiehall Street).

Panorama di GlasgowLa tipica atmosfera di Glasgow è quella che esprime un mix di modernità e recupero di vecchie aree industriali. Ed ecco che tra le attrazioni turistiche della città troviamo di sicuro interesse il Clyde Auditorium, un luogo popolarissimo tra i giovani di tutto il Paese e affettuosamente chiamato 'armadillo': una sala concerto parte del complesso della Scottish Exhibition & Conference Centre(progettato da Sir Norman Foster). La fama è anche attuale visto che è stata la sede della famosa audizione di Susan Boyle! Al di là di questo, la nuova capitale della Musica(così premiata recentemente dall'UNESCO) ospita numerosi altri edifici dedicati: la Glasgow Royal Concert Hall, il SECC, il King Tut's Wah Wah Hut (luogo delle prime uscit degli Oasis), il Queen Margaret Unione il Barrowland,una sala da ballo trasformata in un locale di musica dal vivo, oggi tra i più famosi e acclamati del mondo. Non lasciatevi tuttavia ingannare dai grandi nomi, a Glasgow l'itinerario musicale si aggira anche per le sue strade più glamour e bohemien, cercate per esempi locali come lo Stereocaffebar (sulla Renfield Lane), parte integrante del vibrante paesaggio culturale e situato nel centro storico, in uno dei palazzi disegnati da Charles Rennie Mackintosh. Ricordiamo tra l'altro l'importante appuntamento della musica jazz, con il Glasgow International Jazz Festival(musica per 10 lunghi giorni con artisti provenienti da tutto il mondo).

Il centro della città è caratterizzato dal quartiere di Merchant City, meta privilegiata per chi è in cerca di giuste tendenze metropolitane. Shopping, caffetterie ed eventi culturali sono i suoi simboli più prorompenti. Vi troviamo monumenti quali la Cattedrale di San Mungo(o Cattedrale di Glasgow o anche chiesa di St Kentigern) e il cimitero Necropoli- dominato dalla statua di John Knox e descritto da vittoriani letteralmente come la "Città dei morti". La cattedrale è d'origine medievale e presenta uno stile architettonico di tipo gotico. Tecnicamente, l'edificio non è più una cattedrale, perché sin 1690 non ha più servito come sede vescovile, tuttavia, come altre cattedrali prima della Riforma in Scozia, è ancora un luogo di culto cristiano attivo. Il quartiere è caratterizzato da una delle vie più antiche della città, la Trongate (che pare sia esistita già prima del 1500). L'area ha visto, come gran parte della città, ottimi momenti di rigenerazione edile, che hanno portato ad un numero crescente di caffetterie, ristoranti e negozi esclusivi. Se avete modo di visitare Glasgow a settembre, uno dei mesi migliori, allora potreste venire letteralmente inondati dalle folle del Merchant City Festival, maggiore evento dir teatro, musica, arti visive, danza e cinema, ma anche di ottima gastronomia locale.

L'intero West End di Glasgowsi fa bello con le caffetterie bohémien, le tipiche tea room, i bar, le boutique e gli hotel di lusso, club e ristoranti Nei pressi della Sauchielhall Street, un tempo via principale della città, troviamo la George Square (piazza centrale di Glasgow), la si riconosce per i palazzi ottocenteschi come la City Chamber, il vecchio ufficio postale, la Bank of Scotland ed altri. Per conoscere la Glasgow di un tempo, consigliamo una visita alla Tenement House, un appartamento praticamente rimasto inalterato dagli anni '60. L'area si arricchisce anche di diverse icone cittadine, gli edifici della Università di Glasgow, una delle più antiche (1451) e tra le migliori 100 università del mondo, il parco di Kelvingrove che oltre ad essere ammirato per l'interessante flora e fauna ospita anche la Galleria d'Arte e Museo di Kelvingrove, una delle più visitate del Regno Unito (la trovate nel bel castello del primo Novecento verso la Argyle Street del parco). Il museo ha una delle più belle collezioni pubbliche della nazione incluso un dipinto famosi di Salvador Dalì: 'Crocifissione di San Giovanni della Croce'. L'entrata è gratuita. Da non perdere è anche il Giardino Botanico di Glasgow con la sue serre, la più importante delle quali è il Palazzo Kibble(un edificio in ferro battuto bianco del diciannovesimo secolo che si estende per ben oltre 2000 m²). Altri centri di cultura da non mancare sono il Museo dei Trasporti (Bunhouse Road, ma verrà spostato nella nuova sede del Riverside Museum nella primavera del 2011, fino ad allora il museo è chiuso), e la Hunterian Art Gallery (Hillhead Street) e Hunterian Museum (University Avenue) tutti nell'area del parco e sopra accennati.

Non bastano pochi giorni per visitare tutte le attrazioni della città, ma se proprio si deve scegliere allora sono da non perdere i dintorni della campagna e in particolare l'area di Loch Lemond, bellissima. La natura è qui veramente straordinaria, tipicamente scozzese (è il secondo maggiore lago della Scozia). Parte del Parco Nazionale di Loch Lemond & Trossachs, vi troviamo nelle vicinanze i pittoreschi villaggi di Balloch, Tarbet e Rowardennan.

Ecco cosa non perdersi a Glasgow:

Collezione Burrell

La Prova - Degas - 1874L'incredibile e sterminata (e ad ingresso gratuito) Collezione Burrell  rimane uno dei luoghi assolutamente da non perdere in una vostra eventuale visita a Glasgow e si trova a soli 6 km a sud del centro della città, presso il bel Pollok Country Park. Una collezione privata di grandi opere d'arte, una delle più importanti del mondo, in totale oltre 9000 pezzi, nata grazie alla passione dell'armatore scozzese Sir William Burrell (1861-1958) che la accumulò durante tutta la sua vita...Continua a leggere sulla Collezione Burrell di Glasgow.


George Square

George SquareLa piazza principale di Glasgow è George Square ed è dedicata al Re Giorgio III d’Inghilterra. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1782, ma il periodo culminante fu nel 1820 quando la piazza assunse la forma che ancora oggi vediamo, circondata da case che riprendono l’architettura georgiana e con l’edificazione delle Glasgow City Chambers. Le City Chambers rappresentano la sede del Comune della Città di Glasgow ed è possibile visitarle tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 14.30. Questa è la sede dell’amministrazione locale di Glasgow e nello stesso tempo è uno degli edifici maggiormente decorati di tutta la città. Al suo interno, molto particolare la Loggia in stile veneziano. Sulla piazza campeggiano le statue di Sir Walter Scott, l’autore nazionale scozzese di sempre, della Regina Vittoria, di James Watt, del Principe Alberto e del poeta Robert Burns. In questa piazza ci si incontra, ci si da appuntamento, ma questa è anche la piazza degli eventi pubblici, delle feste e dei concerti.

Cattedrale di San Mungo

Gattedrale di San MungoLa Cattedrale di Glasgow è dedicata a San Mungo, oggi patrono della città. Fu lo stesso Santo che nel VII secolo fondò,nel luogo dove oggi si erge la cattedrale, una piccola chiesa. Nel corso degli anni questa costruzione ha subito diversi cambiamenti, fino a diventare una splendida chiesa gotica. Molti studiosi ritengono che sotto l’altare nella parte bassa della chiesa vi siano le spoglia di San Mungo. La particolarità di questa chiesa risiede appunto in due chiese, che si sovrappongono, con la parte più antica nella parte bassa. Dietro alla cattedrale c’è il cimitero monumentale con 50.000 sepolture e 3.500 monumenti. Assolutamente da vedere è il Museo di San Mungo e la Provand’s Lordship. Quest’ultima è la casa più antica della città, risale al XV secolo venne costruita come parte del St Nicola’s Hospital, successivamente abitata da un canonico della chiesa, che veniva chiamato " Lord of Provan" da dove deriva la denominazione della casa.

Pollok House

Pollok House Questo luogo è aperto tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 17.00 e si trova vicino al Pollok Country Park, vicino alla Collezione Burrell. L’edificio è stata la casa dei Maxwell a partire dal 1200, oggi è uno dei tanti musei di cui Glasgow è ricca. Al suo interno è possibile ammirare diversi reperti artistici spagnoli come opere di El Greco e Goya, ma anche numerose ceramiche e argenterie e una grandissima biblioteca dove sono custodite delle carte di William Blake.

Science Center

Science Center Lo Science Center, situato sulle sponde del fiume Clyde, è diventato uno dei simboli della città di Glasgow anche per il suo stile architettonico, molto luminoso e futurista, del tutto ondeggiante, realizzato nel 2001 in vetro, titanio ed acciaio. Al suo interno sia gli adulti che i bambini potranno trovare il giusto divertimento, perché ci sono più di 300 attrattive. Qui si può imparare come Sir Watt sviluppò la sua idea di lampadina, come vivono gli animali e scoprire le stelle, attraverso un enorme planetario. Non può mancare la visita alla Glasgow Tower una torre ruotante di 127 metri, dalla quale si gode uno splendido panorama su tutta la città.

Glasgow School of Art

Glasgow School of ArtQuesta scuola è stata istituita nel 1845 e qui si apprende l’arte e il design. Il palazzo che ospita la scuola è nato grazie alle idee di Charles Rennie Mackintosh e molti sono concordi nel ritenere che questo sia il palazzo più incantevole di tutta la nazione. Un misto di modernismo e di Glasgow Movement, movimento architettonico nato dal suo progettista e diffusosi in tutta la Scozia.

The Lighthouse - Il Faro

Glasgow School of ArtIl Faro o Lighthouse come viene chiamato, è uno dei monumenti più belli della città, ed al suo interno viene ospitata una mostra permanente di Charles Rennie Mackintosh e mostre temporanee di vari artisti, architetti e designer provenienti da tutto il mondo. Il faro venne progettato da Mackintosh, per uno scopo abbastanza pratico, infatti doveva svolgere la funzione di contenitore di 8000 litri di acqua, da utilizzare in caso di incendio nella vicina tipografia del quotidiano Glasgow Herald. Quando questa tipografia venne trasferita, il faro divenne una delle attrazioni della città. Al suo interno vi sono ben 6 piani con una scala particolari. Un consiglio : se visitate il Lighthouse arrivate in cima, da qui si gode uno spettacolo davvero unico sulla città di Glasgow.

Galleria d’Arte Moderna

Galleria d’Arte ModernaLa Galleria d’Arte Moderna di Glasgow, definita GOMA (Gallery of Modern Art) è la galleria più importante dell’intera Scozia e si trova nella Royal Exchange, nata nel 1996 al suo interno è possibile trovare mostre temporanee e permanenti dei maggiori artisti moderni e contemporanei. Questa galleria è il luogo giusto per gli amanti della fotografia; tanti sono gli scatti e gli artisti che coronano le collezioni, tra i più grandi c’è il protagonista assoluto Cartier-Bresson. Molto curiosa anche la parte dedicata ad Andy Warhol e alla popart americana ed inglese. All’uscita del palazzo è presenta la statua del Duca di Wellington.

Kelvingrove Art Gallery

Galleria d’Arte ModernaIl Kelvingrove è un’esclusiva assoluta di Glasgow. Avete mai visto una foto di un museo dove le teste sono appese dal soffitto? Ecco quella foto è stata scattata proprio qui. Nell’ala est di questo museo è possibile ammirare numerose teste e un aereo appesi, nella parte opposta diverse armature e ricostruzioni di animali vissuti nella Preistoria. Uno dei tesori del museo è il Cristo di San Giovanni alla Croce capolavoro del grande Salvador Dalì. Visitando questo museo, inoltre è possibile ammirare diversi dipinti di autori europei, molti dei quali Italiani come Botticelli e Tiziano, ma anche fiamminghi come Rubens e contemporanei come Gauguin, Van Gogh e Picasso, insomma una full immersion nell’arte di tutti i tempi.

Hampden Park

Hampden Park Hampden Park è lo stadio nazionale della Scozia, al suo interno si sono giocate alcune delle partite più memorabili della storia internazionale, come la finale della Champions League del 2002 tra il Real Madrid e il Bayer Leverkusen quando Zidane segnò uno dei goal più belli della sua carriera. Al suo interno si tengono ogni anno anche numerosi concerti ed è previsto un giro turistico per i visitatori con una visita al Museo del Calcio.

Glasgow Women's Library

Glasgow Women's LibraryIn una città eccentrica come Glasgow non poteva mancare la Glasgow Women's Library (Biblioteca delle Donne), un luogo che è l’esatto contrario di un posto comune, un posto dove si impara, dove si tengono convegnii, un tesoro, come viene definito, della storia e della contemporaneità, un luogo dove la donna è al centro del processo di apprendimento. In questo luogo si percorre la storia dei movimenti e delle conquiste delle donne, dalle Suffragette all’epoca moderna. Spesso ci si riunisce in questo luogo per leggere, per parlare e per confrontarsi

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