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Cosa vedere a Füssen
- 9 luoghi imperdibili da visitare
Füssen, nel cuore della
Baviera, con i suoi 15.000 abitanti continua a far sognare
migliaia di visitatori. Castelli da favola e panorami mozzafiato sono
prerogativa imprescindibile del territorio che circonda la città. Tappa
obbligatoria della famosa
Strada Romantica tedesca, la Romantische Straße, la
località deve la sua fama in particolare ai castelli del re Ludwig.
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Il primo tra tutti è il famosissimo Castello di
Neuschwanstein, dal quale dista soli quattro
chilometri ed è uno simboli più conosciuti e prestigiosi
della Baviera e della Germania intera.
Inevitabilmente i castelli sono una tappa obbligatoria,
re Ludwig II (qui una sua breve biografia) ne
fece costruire ben quattro, oltre a quello di Neuschwanstein,
sono Hohenschwangau, Linderhof e Herrenchiemsee
(leggi qui i
Castelli di Ludwig).
Detto questo, sarebbe sbagliato limitare questa meravigliosa
cittadina allo status di “città vicina? a qualche luogo
famoso, perché di per se ci sono diverse altre cose da visitare
al suo interno e nel resto del territorio.
Situata a più di 800 metri sopra il livello del mare, Füssen
non è solo la città più “alta? della Baviera, ma anche una tra
quelle più affascinanti, perché ricca di storia e arte e
circondata da una natura bellissima. É una una delle mete
turistiche più popolari della Germania, anche per gli
amanti degli sport invernali e delle terme.
Già nel III secolo il sito nel quale sarebbe sorta ospitava un
antico castello romano. Più tardi, nel VIII e nel IX secolo, fu
scelta per la costruzione di un'abbazia dell'ordine benedettino
fondato da San Magno. Intorno al 1313 divenne residenza
dei principi vescovi di Augusta, con i quali venne
costruito il castello di Hohe Schloss. Durante il
Medioevo e a seguire nel Rinascimento, Füssen fiorì e si affermò
come città mercantile, ricca e potente. Con i suoi rinomati
artigiani, si specializzò nell'arte della liuteria. Nel 1562 fu
fondata qui la prima gilda di liutai in Europa. Dopo i tempi di
gloria, decadde inesorabilmente fino al XIX secolo, ai tempi del
progetto faraonico di Ludwig II: la costruzione del castello di
Neuschwanstein appunto. In seguito, la costruzione della
ferrovia fino a Kaufbeuren, nel 1899, e lo scavo del
Forggensee, un lago artificiale, riportarono la città sui
binari della modernità.
Di seguito, presentiamo alcune delle maggiori attrazioni di
Füssen e del suo territorio:
Catello di Neuschwanstein
Il
castello di Neuschwanstein è l'attrazione principale
della città di Füssen e una delle maggiori in Germania: è tra i
castelli e le fortezze più visitate in Europa e segna circa 1,4
milioni di persone in visita ogni anno. Un castello da fiaba è
proprio il caso di dire. Basti pensare che la Walt Disney,
nei molti dei castelli rappresentati nelle fiabe animate, si
ispirò proprio a questo castello, tanto che nel tempo sono
diventati tanti gli appellativi: castello delle favole in
primis, ma anche castello di Cenerentola e neanche a
dirlo, castello della Disney per l'appunto. Sicuramente,
Castello di Füssen è il nome con il quale si fa conoscere
dai più, e certo non è l'unico in zona: per l'esattezza, è
situato nel sud-ovest della Baviera, per l'appunto nei pressi di
Füssen, nella località di Schwangau, e di fronte al
castello di Hohenschwangau, che vediamo di seguito. Dalle
sue alte torri si possono ammirare le belle montagne e la
foschia che le racchiude in un'atmosfera affascinante, basta
poco per chiudere gli occhi e lasciarsi rapire dalla magia. La
costruzione del castello risale al 1869, ma non fu mai
terminata. Il progetto è frutto della fantasia di re Ludovico II
(Ludwig II), che lo volle con determinazione ma nel quale ci
abitò per soli 170 giorni durante tutto il corso della sua breve
vita. Il castello venne aperto al pubblico nel 1886, sette
settimane dopo la morte del re. L'edificio ben si prestava alla
scenografia delle saghe della mitologia tedesca; una
ricostruzione alla quale contribuì anche la musica dell'amico
Richard Wagner: questo lo vediamo in particolare nella sala
principale, la Sängersaal (Sala dei menestrelli), dove
ancora oggi, in autunno, hanno luogo i concerti della musica
wagneriana. Al suo interno il visitatore avrà modo di ammirare
nel complesso i preziosi arredi delle sale, come quelli della
camera da letto di Ludwig, uno spettacolo dello stile gotico
con l'enorme letto con guglie scolpite, e tra le altre la sala
del trono, in stile bizantino, dove si apprezza in particolare
l'enorme mosaico. Continua a leggere...
Castello di Neuschwanstein.
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Castello di
Hohenschwangau
Il castello di Hohenschwangau nasce come fortezza
medievale nel XII secolo ed è situato a circa 4 km da Füssen,
sovrastante il lago Alpsee e 2 km dal
Castello di Neuschwanstein. Il suo nome Schloss
Hohenschwangau viene tradotto in castello della "Contea alta del
Cigno". Andato nel tempo in rovina, venne ristrutturato nei
primi decenni dell'Ottocento. Originariamente venne edificato
dai cavalieri di Schwangau, diventanti poi conti e legati
dapprima al casato dei Welfen/Guelfi, una delle famiglie più
illustri, e successivamente a quello degli Hohenstaufen. È
l'unico castello a non essere stato costruito per volere di
Ludwig II, vissuto tra il 1845 ed il 1886. Venne infatti
realizzato dal padre, Maximilian II. Durante il restauro
è stato possibile recuperare le originali decorazioni alle
pareti e gli arredi. Fu qui che Ludwig trascorse gran parte
della sua infanzia e della sua adolescenza, ed è proprio qui che
incontrò, per la prima volta Richard Wagner. Nella sala
conosciuta come Hohensaufersaal, il compositore tedesco
amava esibirsi per tutta la famiglia, suonando il pianoforte
della stanza. Il castello di Hohenschwangau dista poche decine
di minuti a piedi dal
Castello di Neuschwanstein, al quale è collegato
da una breve strada percorribile anche con un bus navetta o in
calesse. Il castello della giovinezza di Ludwig contribuì
sicuramente a forgiare il carattere romantico e sognatore del
futuro re, e da qui egli poté veder costruire il suo di
castello, quello di Neuschwanstein, che fece edificare sul sito
dell'antica fortezza di Schwangau, proprio sopra il castello in
cui viveva, quello dei suoi genitori. Nel 1912, alla morte del
principe reggente Luitpold di Baviera, il castello venne
aperto al pubblico come museo e per diverso tempo fu anche usato
come residenza dell'ex famiglia reale. Dal 1928 la proprietà del
castello è della famiglia Wilttelsbacher Ausgleichsfonds. Ancora
oggi, al suo interno, si ammirano gli arredi in stile
Biedermeier del XIX secolo, la bella Sala degli eroi, la
sala orientale (che fu la camera da letto della regina Maria,
madre di Ludwig, la stanza usata del re Maximilian e dallo
stesso Ludwig (servita anche da sala della musica), la bella
Sala Tasso, che fu camera da letto dei re, affrescata in stile
neoclassico. Da non perdere anche la camera scrittoio, la sala
Berchta, usata dalla regina e adornata con eleganti affreschi
che raccontano la nascita di Carlo Magno. Non ultimo il parco,
lo Schwanseepark, sicuramente raccomandato a tutti i
visitatori...Continu a leggere sul
Castello di Hohenschwangau.
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Castello Linderhof
Il Castello di Linderhof , in tedesco Schloss
Linderhof, è un po’ più distante da Füssen (è situato in
località Ettal, a circa 50 km più ad est). Rispetto agli altri
due, ed è il più piccolo dei castelli che Ludwig fece costruire.
La sua realizzazione avvenne tra il 1869 e il 1886, l'unico di
cui lo stesso re poté vederne il completamento. É considerato
una delle più alte espressioni dello stile del suo tempo. Un
piccolo gioiello architettonico, influenzato dallo stile
francese e modellato sulle piccole residenze estive monarchiche
del Settecento in Francia. La sede prescelta fu quella di un
territorio conosciuto dal giovane re come luogo di caccia di cui
si serviva il padre re Maximilian e fu proprio qui che
egli ebbe in eredità la piccola costruzione di Königshäuschen,
che poi fece ampliare ad iniziare dal 1869, per poi ricostruirla
del tutto alcuni anni più tardi. Nonostante la facciata in
stile barocco, l'interno dell'edificio presenta numerosi
spunti in stile rococò, così come presente in quel di
Versailles e questo lo si può anche notare dalla
figura del 'sole', presente un po' ovunque. Quello di Linderhof
viene spesso indicato più precisamente uno stile 'neo-rococò,
influenzato dai richiami architettonici del Residence di
Monaco di Baviera, e del castello di
Nymphenburg).
L'atmosfera privata che ancora conserva non desta meno
ammirazione per gli arredi presenti: la sala degli specchi,
usata dal re come una sorta di sala da lettura e apprezzabile in
particolare per il prezioso arredo, tra tutti un tappeto fatto
di piume di struzzo e il candelabro in avorio; la sala degli
arazzi occidentale e quella orientale; la sala delle udienze,
usata tuttavia come studiolo; la sala da pranzo, dove si
racconta che il re facesse apparecchiare per ospiti immaginari,
noti personaggi del passato, come i monarchi di Versailles, con
i quali intratteneva conversazioni eloquenti. Particolare
apprezzamento deve essere posta ai giardini di Linderhof,
suddivisi in diverse sezioni progettate in stili diversi e
decorate da piccoli edifici e sculture allegoriche.
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Centro storico di Füssen
Con gli oltre sette secoli di storia, Füssen da sola tiene
viva la curiosità di chiunque la visiti. La città è ben oltre
i castelli del re a lei più vicini. Posizionata ai margini
dell'arco alpino e nella Baviera più caratteristica, rimane di
sicuro una tappa obbligata della Strada Romantica,
incorniciata da paesaggi naturali mozzafiato e pronta a regalare
soggiorni davvero molto piacevoli. L'abitato si posiziona a
circa 800 metri s.l.m. e si pone come meta ideale per
raggiungere i più famosi castelli, quelli di Neuschwanstein e
Hohenschwangau, che distano circa 4 km dal centro, e i laghi
alpini dalla bellezza incontrastata. Non mancano chiese e
monasteri (come quella di Wies, a poche decine di
chilometri). Il centro storico di Füssen assume una
tipica conformazione urbana alpino-medievale, con l'area
concentrata tra l'ufficio turistico di Füssen e l'Abbazia
di San Magno (Sankt Mang in tedesco), la cui origine risale
al VIII secolo, e tra il castello cittadino Hohes Schloss
e l'antico cimitero di San Sebastiano. Le caratteristiche
strade strette e i vicoli ordinati, sono impreziositi da piccoli
negozi ideali per lo shopping e da caffetterie pronte a riempire
il palato di visitatori e residenti. Il centro è dominato dal
bel castello Hohes Schloss, interno alla città, un tempo
appartenente ai vescovi di Augusta. Considerate le piccole
dimensioni, c'è da dire che il centro storico è ricco di
proposte, urbane e culturali, dagli antichi palazzi, dalla cinta
muraria ben conservata, e da una buona collezione d'arte, come
l'affresco più antico della Baviera, del X secolo e
appartenente alla scuola Reichenau. La principale via
dello shopping di Füssen è la "Reichenstrasse", che
poco dista dal mercato coperto. Si noteranno anche le chiese
in stile barocco e in stile rococò. Non mancano i musei a
Füssen, come il Museo del patrimonio, situato
nell'ala sud-occidentale dell'ex monastero benedettino di San
Magno e che conserva una delle più belle collezioni di liuti
storici e violini in Europa. .Questo e tanto altro la
città ha da offrire al visitatore, in particolare durante la
magia del Natale a Füssen. Continuate a scoprire.
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Castello Hohes Schloss
Questo castello si trova proprio al centro della cittadina ed
è una costruzione tardo-gotica, nata come residenza estiva dei
vescovi di Augusta, altra città storica della Baviera (in
tedesco Augsburg, in bavarese Augschburg). L'Alto
Palazzo, tradotto in italiano, sovrasta il labirinto di vicoli
medievali della città di Füssen, rimanendo comunque parte del
suo centro medievale. Si presenta in architettura tardo-gotica
ed è considerato uno degli edifici più grandi e meglio
conservati del sud della Germania. All’interno del castello è
presente una sezione delle Collezioni della pittura di Stato
della Baviera (Bayerische Staatsgemäldesammlungen), di cui è
anche parte la famosa
Alte Pinakothek di
Monaco di Baviera, ricca di opere del periodo
tardo gotico e rinascimentale provenienti dalle regioni dell'Algovia
(Allgäu in tedesco), Svevia e Franconia. A vederlo
così, con i suoi tetti rossi in contrasto con il bianco del
resto dell'edificio, è difficile pensare alla storia di cui è
stato testimone, ad iniziare dal fatto che siede sullo stesso
sito un tempo occupato da un antico castro romana e fino ad
arrivare alla fine del Settecento, quando servì da ospedale
austriaco, per poi venire occupato subito dopo dai francesi. Non
si può certo non notarlo, con la sua forma architettonica
tardo-gotica, conservata essenzialmente dal passato fino ad
oggi. I cambiamenti successivi riguardarono principalmente gli
interni. Non si perda la visita al cortile del palazzo,
impreziosito da belle facciate affrescate secoli fa e dipinte in
maniera tale da creare facili illusioni ottiche da sembrare
vere.
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Monastero di San Magno /
Kloster Sankt Mang
L'antica abbazia benedettina di Füssen risale al IX secolo.
Venne fatta costruire dall'allora principe vescovo di Augusta
sul sito che ospitava la cella di San Magno e nella quale il
santo morì probabilmente intorno al 772. Il complesso monastico
è situato ai piedi del castello di Hohes Schloss, accanto
alla basilica e nel centro storico di Füssen. La sua costruzione
fu d'importanza religiosa e anche politica: la posizione del
monastero andava a coinvolgere gli interessi ecclesiastici dei
principi-vescovi di Augusta da una parte e quelli imperiali
dall'altra. Il monastero veniva così costruito in una posizione
chiave, lungo la via che da Augusta attraversava le Alpi per
giungere nel nord Italia, e lungo il cosiddetto 'Füssener
Enge', il punto in cui il fiume Lech sfocia dalle
Alpi. Gli interni del monastero sono riccamente decorati,
risultato dell'espressione artistica ritrovata con la
Controriforma e attuata tra il 1696 ed il 1726 dall'allora
abate Gerhard Oberleitner. Il complesso monastico oggi
conosciuto si presenta come un enorme struttura barocca,
composta da diversi edifici, frutto del progetto
dell'architetto Johann J Herkomer, succeduto a
Oberleitner, e di diversi artisti che contribuirono alle
decorazioni interne. Il 15 gennaio 1803, la
principessa Wilhelmine ordinò ai monaci di lasciare l'abazia
entro pochi mesi e dissolvere lo stesso ordine nel contesto
territoriale della città. Da allora la destinazione d'uso cambiò
ad altra funzione, da ospedale a sede del Municipio della città,
e le opere un tempo appartenenti al complesso vennero trasferite
in varie città della Baviera (così i preziosi reperti della
biblioteca, parte della quale rivive presso l'Università di
Augusta). All'interno dell'ex monastero è oggi ospitato il
museo civico di Füssen dove viene raccontata la storia della
città e del monastero, e dove si può ammirare la collezione di
preziosi liuti e violini. Si avrà anche modo di ammirare
le sale pubbliche, oggi sede di importanti kermesse musicali, la
chiesa barocca e la sua cripta, dove è presente quello che viene
considerato l’affresco più antico dell’intera Baviera: si trova
in quella che viene chiamata la Cappella Anna, eretta nel
IX secolo come chiesa abbaziale e adibita più tardi a
cappella funeraria dei cavalieri di Freiberg-Eisenberg. Il
ciclo affrescato porta il nome di 'Danza macabra di Füssen'
ed è opera di Jakob Hiebeler.
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Museo Civico di Füssen - Museum der Stadt
Füssen
Ospitato nell'ex monastero benedettino di San
Mang (Benediktinerkloster St. Mang), il museo
possiede una delle più belle collezioni di liuti
e violini storici d'Europa. Inoltre, si ha
accesso alle sontuose sale barocche e
all'imponente biblioteca barocca del monastero.
Si può trovare anche la Famosa Danza Macabra
di Füssen (Totentanz), la più antica della
Baviera, risalente all'inizio del XVII secolo.
La Danza Macabra è un tema iconografico
tardomedievale nel quale è rappresentata una
danza fra uomini e scheletri.
Orari
Da aprile a ottobre, da martedì a domenica dalle
11.00 alle 17.00 e da novembre a marzo da
venerdì a domenica dalle 13.00 alle 16.00.
Prezzo intero: 6 €, ridotto: 4 €. Ingresso
combinato (gallerie del castello di Hohes
Schloss + Museo della città di Füssen): 7 €.
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Planetariurm Europark
Bellissimo planetario, moderno e moderno, che
offre diverse presentazioni di successo visivo
ed educativo, con un tocco di poesia.
Aperto tutti i giorni. Programma sul sito web.
Ingresso per adulti: 10 €, bambini: 8
Pinswang
Distante
solo 5km Pinswang è un tranquillo e grazioso
villaggio situato nella regione più
settentrionale del Tirolo austriaco, l'Ausserfern.
Con una popolazione di circa 430 abitanti,
questo piccolo villaggio si trova in una
verdeggiante valle alpina a metà strada tra due
grandi città commerciali...Continua a leggere su
Pinswang.
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