Cosa vedere a Genova

Cosa vedere a Genova - 15 luoghi interessanti da visitare

 

 

 

Nel 2004 Genova è stata capitale europea della cultura. Nel 2006 quarantadue degli antichi palazzi del suo centro storico venivano dichiarati dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, perché "...esprimono una singolare identità sociale ed economica che inaugura l'architettura urbana di età moderna in Europa".  Nel Cinquecento, la sua Repubblica dominava i mari e i mercati, come è scritto in una delle sue antiche porte d'accesso alla città, la Porta Soprana: "Il Meridione ed il Ponente, il Settentrione e l'Oriente sanno su quali enormi bellici fremiti io Genova abbia prevalso".

 

"La vidi la prima volta sotto il più fulgido e il più intensamente turchino dei cieli estivi, che le sue due file raccostate di dimore immense riducevano a una striscia preziosissima di luce, restingentesi gradatamente, e contrastante con l'ombra grave di sotto!" Charles Dickens (Immagini d'Italia, 1843)

 

 

Da vedere a GenovaLa superba, La Dominante dei mari, La Repubblica dei magnifici, come veniva chiamata un tempo... quella che lo stesso Petrarca indicava come " una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare ...". Genova è una grande città, per storia, bellezza architettonica e cultura. Quando arrivi dal mare e ti addentri all'interno del suo enorme porto, la vedi venirti incontro con la sua leggiadria. A segnare la via, oggi come un tempo, è la sua Lanterna, il faro dei mari, che avverte maestoso della fine del viaggio.


Genova è ricca di attrazioni: storia, architettura, arte, natura e tantissimo mare. Con il suo mix vertiginoso di vecchio e nuovo, raffinatezza e decadenza, l'anima della città si aggrappa dal mare alle colline che la sostengono, in un insieme monumentale di viuzze, carruggi tortuosi e piazzette. Il suo centro storico è indicato come quello di origine medievale più vasto d'Europa (113 ettari di superficie). Un insieme che disegna la sua storica potenza.

 

Di seguito il nostro itinerario storico architettonico a Genova:

 

Rolli di Genova

 

Rolli GenovaAi tempi dell'antica Repubblica marinara di Genova i rolli (rotoli) erano le liste ufficiali (rese tali da un Decreto del Senato cittadino del 1576) degli alloggiamenti pubblici. Queste erano le dimore appartenenti ai cittadini nobili, catalogate in base al prestigio, e che servivano da alloggio momentaneo alle personalità di alto incarico durante i viaggi di Stato in città. L'appartenenza a tale lista e l'onore ricevuto decretarono nel tempo l'eccellenza degli edifici, rappresentativi del secolo più fiorente della Repubblica marinara. I palazzi che potevano ospitare le massime cariche (Papa, Imperatore, re, cardinali o altro principe) erano solo tre: le abitazioni di Gio Batta Doria (Palazzo Gio Battista Spinola), di Nicolò Grimaldi (Palazzo Tursi) e di Franco Lercari (Palazzo Lercari-Parodi).

 

Dal 2006 i 42 palazzi dei rolli UNESCO, parte del Patrimonio dell'Umanità, sono:

Antonio Doria (Palazzo Doria Spinola, largo Lanfranco, 1)

Clemente Della Rovere (Palazzo Clemente Della Rovere, piazza Rovere, 1)

Giorgio Spinola (Palazzo Giorgio Spinola, salita S. Caterina, 4)

Tommaso Spinola (Palazzo Tommaso Spinola, salita S. Caterina, 3)

Giacomo Spinola (Spinola " dei Marmi", piazza Fontane Marose, 6)

Agostino Ayrolo (Palazzo Negrone, piazza Fontane Marose, 3-4)

Paolo e Nicolò Interiano (Palazzo Interiano-Pallavicini, piazza Fontane Marose, 2)

Agostino Pallavicini (Palazzo Pallavicini-Cambiaso, via Garibaldi, 1)

Pantaleo Spinola (Palazzo Pantaleo-Spinola, via Garibaldi, 2)

Franco Lercari (Palazzo Lercari-Parodi, via Garibaldi, 3)

Tobia Pallavicini (Palazzo Carrega-Cataldi, via Garibaldi, 4)

Angelo Giovanni Spinola (Palazzo Angelo Giovanni Spinola, via Garibaldi, 5)

Gio Battista Spinola (Palazzo Gio Battista Spinola, via Garibaldi)

Nicolosio Lomellini (Palazzo Podestà, via Garibaldi, 7)

Giacomo Lazzaro Spinola (Palazzo Cattaneo Adorno, via Garibaldi, 8-10)

Nicolò Grimaldi (Musei di Strada Nuova – Palazzo Tursi, via Garibaldi, 9)

Baldassarre Lomellini (Palazzo Campanella, via Garibaldi, 12)

Luca Grimaldi (Musei di Strada Nuova – Palazzo Bianco, via Garibaldi, 11)

Rodolfo e Francesco Brignole Sale (Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso, via Garibaldi)

Gerolamo Grimaldi (Palazzo Gerolamo Grimaldi, salita S. Francesco, 4)

Gio Carlo Brignole (Pallazzo Gio Carlo Brignole, piazza Meridiana, 2)

Bartolomeo Lomellini (Palazzo Bartolomeo Lomellino, largo Zecca, 4)

Stefano Lomellini (Palazzo Lomellini Doeia Lamba, via Cairoli, 18)

Giacomo Lomellini e Cattaneo De Marini (Palazzo Giacomo Lomellini e Palazzo De Marini-Spinola, largo Zecca, 2)

Antoniotto Cattaneo (Palazzo Belinbau, piazza della Nunziata, 2)

G. Agostino Balbi (Palazzo Durazzo-Pallavicini, via Balbi,1)

Gio Francesco Balbi (Palazzo Gio Francesco Balbi, via Balbi, 2)

Giacomo e Pantaleo Balbi (Palazzo Balbi-Senarega, via Balbi, 4)

Francesco Balbi Piovera (Palazzo Francesco Maria Balbi, Pioveravia Balbi, 6)

Stefano Balbi (Palazzo Reale, via Balbi, 10)

Cosma Centurione (Palazzo Cosma Centurione, via Lomellini, 8)

Giorgio Centurione (Palazzo Giorgio Centurione, via Lomellini, 5)

Gio Battista Centurione (Palazzo Gio Battista Centurione, piazza Fossatello, 3)

Cipriano Pallavicini (Palazzo Cipriano Pallavicini, piazza Fossatello, 2)

Nicolò Spinola (Palazzo Nicolò Spinolavia, S. Luca, 14)

Francesco Grimaldi (Palazzo Spinola di Pellicceria, piazza Pellicceria, 1)

Gio Battista Grimaldi (Palazzo Gio Battista Grimaldi, vico S. Luca, 4)

Gio Battista Grimaldi (Palazzo Gio Battista Grimaldi, piazza S. Luca, 2)

Stefano De Mari (Palazzo Stefano De Marivia, S. Luca, 5)

Ambrogio De Nigro (Palazzo Ambrogio Di Negro, via S. Luca, 2)

Emanuele Filiberto Di Negro (Palazzo Emanuele Filiberto Di Negrovia, al Ponte Reale, 2)

Croce De Marini (Palazzo De Marini-Croce, piazza De Marini, 1)

 

Via Garibaldi

 

Via Garibaldi GenovaL'importanza storica e culturale di questa via è unica. Quella che Madame de Staël preferiva chiamare la Rue de Rois (via dei re), un tempo era conosciuta come Strada Nuova e poi Via Aurea; oggi il suo nome è via Garibaldi ed ancora ospita i palazzi patrizi del '500 e del '600, elencati dall'UNESCO come patrimonio dell'Umanità. La via contiene una ricchezza di tesori d'arte: si visitino le collezioni ospitate nelle gallerie di Palazzo Bianco (che tra gli altri ospita dipinti di Veronesi e Caravaggio, Rubens e Van Dyck) e di Palazzo Rosso (una meraviglia stilistica di architettura e arte), quelle di Palazzo del Podestà, che oltretutto si apprezza per il cortile interno e la sua fontana (una delle più belle della città) o quella di Palazzo Tursi, ora sede degli uffici comunali, che espone con orgoglio i manufatti di genovesi famosi (come le lettere scritte da Cristoforo Colombo e il violino di Niccolò Paganini). La via ospita anche i seguenti palazzi: Palazzo Pallavicini Cambiaso (1558), Palazzo Pantaleo Spinola (o Palazzo Gambero) (1558), Palazzo Lercari Parodi (1571), Palazzo Carrega Cataldi (1561), Palazzo Angelo Giovanni Spinola (1558), Palazzo Doria (1563), Palazzo Podestà (1565), Palazzo Cattaneo Adorno (1588), Palazzo delle Torrete (1716), Palazzo Campanella (1562).

 

Cattedrale di San Lorenzo

 

Cattedrale di San Lorenzo - GenovaLa chiesa madre di Genova (XII secolo) presenta una tipica architettura gotico-genovese, caratterizzata dall'austerità delle strisce a fasce bianche e nere, nel Medioevo simbolo di nobiltà e prestigio. Gli intagli in gotico francese del portale e la presenza di due leoni in pietra arricchiscono ulteriormente le decorazioni esterne. Il campanile è del XVI secolo e il Rosone del XIV secolo. Nell'interno, a tre navate e con la centrale sormontata da un falso matroneo, si notano in particolare due cappelle: in una è ospitata la bomba che venne sparata da una nave britannica durante la seconda guerra mondiale e che rimase miracolosamente e misteriosamente inesplosa; nell'altra, la Cappella di San Giovanni, è ospitata una cripta duecentesca, che secondo la tradizione dovrebbe contenere le reliquie di Giovanni Battista. Queste vennero portate a Genova dai Crociati al ritorno dalla Terra Santa, motivo per il quale la chiesa viene annoverata tra le possibili custodi del segreto del Santo Graal, come si nota anche dagli oggetti custoditi nella stessa, tra cui una ciotola che si dice sia stata utilizzata durante l'Ultima Cena. Leggende o meno, l'interno della chiesa si ammira soprattutto per le splendide opere pittoriche conservate, tra cui quelle di Lazzaro Tavarone nel Presbiterio, Luca Cambiaso nella cappella della navata sinistra, di Gaetano Previati, del Barocci e di un ignoto pittore bizantino nel portale maggiore. Si apprezzano anche numerose sculture di Andrea Sansovino, Domenico Gaggini, Taddeo Carlone e i fratelli Della Porta. Se riuscite, notate la minuscola scultura del 'cane dormiente della cattedrale di Genova', scolpita in una delle porte principali.

 

Piazza San Lorenzo

Tel: +39 010 254 12 50

Area: centro

Genova

 

 

Palazzo Rosso

 

Palazzo Rosso - GenovaParte del patrimonio Unesco, lo storico Palazzo è forse il più elegante, signorile e e rappresentativo dei rolli di Genova. Ed anche " uno dei più ricchi", come lo descriveva Gustave Flaubert nelle sue 'Note di viaggio' nel 1845, in relazione alle elaborate architetture e decorazioni barocche, facciata rossa, scalone di marmo, mosaici nei pavimenti e tele custodite al suo interno. É anche chiamato palazzo Rodolfo e Francesco Maria Brignole, dal nome dei suoi nobili proprietari e fu edificato su un primo progetto dell'architetto Pietro Antonio Corradi, genovese e attivo nel Seicento. Nel 1874, l'allora proprietaria, la duchessa Maria Brignole-Sale De Ferrari lo donò al comune di Genova, per attestare, come essa stessa scrisse, il " profondo amore per la città". Oggi, la seicentesca dimora è, oltre che splendido simbolo architettonico, anche sede del primo museo d'arte istituito a Genova, parte del polo espositivo comunale dei Musei di Strada. Al suo interno sono conserva opere di Guercino, Veronese, Van Dyck, Albrecht Dürer, Bernardo Strozzi, Grechetto, tra i tanti.

 

Via Garibaldi 18

Tel: +39 010 247 63 51

Area: centro

Genova

 

Palazzo Bianco

 

Palazzo Bianco - GenovaUno dei più eleganti e importanti palazzi di Genova, anch'esso parte dei Rolli e come tale inserito nel Patrimonio Unesco. Il palazzo è anche conosciuto come il Palazzo Luca Grimaldi. Venne costruito in pietra bianca dalla potente famiglia Grimaldi nel Cinquecento, ed è aperto al pubblico dal 2004 dopo una completa ristrutturazione. Al suo interno è ospitata una delle collezioni d'arte più notevoli della città, parte insieme al Palazzo Rosso e al Palazzo Tursi dei Musei di strada Nuova. I dipinti conservati all'interno riflettono il gusto della duchessa di Galliera, che fu sua proprietaria e donò il palazzo e la sua arte alla città di Genova nel 1884. Le opere custodite sono eccezionali, si annoverano i vari Caravaggio, Filippo Lippi, Rubens, Van Dyck, Gerard David (con il Polittico della Cervara), Memling, Magnasco, Canova, Veronese, Vasari e altri.

 

Via Garibaldi 11

Area: centro

Tel: + 39 010 557 20 57

Genova

 

Palazzo Doria Tursi

 

Palazzo Doria Tursi - GenovaConosciuto anche come Palazzo Niccolò Grimaldi, dal nome del suo antico proprietario, il Palazzo Doria Tursi è iscritto dal 2006 nella lista Unesco come parte dei Rolli di Genova. Dal 1850 è anche sede del municipio di Genova. Venne eretto nella seconda metà del Cinquecento su progetto di Domenico e Giovanni Ponzello per Niccolò Grimaldi, detto 'il Monarca'. La sua architettura è imponente ed è affiancata da due grandi giardini e logge che danno sulla via Garibaldi. Il nome Tursi le deriva dal Carlo duca di Tursi, che lo acquistò prima dei Doria. All'interno sono custoditi importanti pezzi di storia e arte, un'affascinante collezione d'arte fiamminga (arazzi, merletti, velluti), antiche monete e pesi della Repubblica, violini appartenenti a Niccolò Paganini, che nacque a Genova nel 1782, vari dipinti, tra cui quelli del De Ferrari e Ansaldo.

 

Via Garibaldi 9

Area: centro

Tel: +39 010 5572193

Genova

 

Palazzo Reale

 

Palazzo Reale - GenovaPrende il nome dalla casa reale dei Savoia, che nel Seicento rimaneggiò completamente l'antico Palazzo Balbi. Una passeggiata al suo interno ed intorno ad esso offre occasione ideale per scoprire la vita della nobiltà genovese e italiana del Seicento. I Savoia dotarono l'ambiente di ostentata opulenza, come si nota dagli elaborati stucchi del Settecento e dagli affreschi, più in evidenza nella sala degli specchi, nella sala da ballo e nella sala del trono. Non perdete occasione di salire sulla grande terrazza per una vista panoramica sul cortile e giardino interni e oltre il porto di Genova.

 

Via Balbi 10

Area: centro/lungomare

Tel: +39 010 2711 0236

Genova

 

La Lanterna di Genova

 

La Lanterna di Genova - GenovaIl simbolo più forte della città di Genova è la Lanterna (alta 117 metri), l'antico faro della Repubblica, visibile dal mare ad una distanza di oltre 30 km. La si nota svettare dall'alto della bassa collina di San Benigno, in zona Sampierdarena, e venne costruita nella prima metà del Cinquecento, nonostante la prima torre risalga all'epoca medievale, anno 1128. All'epoca le segnalazioni alle navi di avvicinamento erano possibili grazie all'uso di steli secchi di ginestra ed erica, bruciati allo scopo. La prima lanterna alimentata ad olio (era d'oliva) risale al 1326. L'attuale struttura, del 1543, venne costruita per volontà del doge Andrea Centurione Pietrasanta e i suoi lavori furono possibili anche grazie al finanziamento del potente Banco di San Giorgio, spesso indicata come la prima vera banca in Europa. Oggi, annesso alla torre sorge il Museo della Lanterna, raggiungibile a piedi attraverso una passeggiata panoramica che costeggia i resti delle vecchie mura.

 

Santa Maria Assunta in Carignano

Via Innocenzo IV, 8

Area: centro

Te: + 39 010 540650

Genova

 

Santa Maria Assunta in Carignano - GenovaLa bella chiesa rinascimentale del 1522 sovrasta il suo quartiere dalla bassa collina di Carignano. Venne edificata su progetto dell'architetto Galeazzo Alessi, attivo nel Cinquecento, per commissione di Bandinello Sauli, un signore locale. Si apprezzi la sua architettura esterna e le pregiate opere interne, tra cui le statue di Puget, Claude David, Filippo Parodi e i dipinti di Piola, Vanni, Palmieri ed altri. Nel 1999 si sono svolti i funerali di Fabrizio de André.

 

Quartiere di Boccadasse

Area: tra corso Italia e Capo Santa Chiara

Genova

 

Quartiere di Boccadasse - GenovaI genovesi lo chiamano Boca d'azë ed è il più pittoresco dei quartieri marinari di Genova. Lo si apprezza in particolare per quella sua aria di antico villaggio di pescatori, per le sue caratteristiche strutture viarie, note come crêuze (cantate da De Andre nel suo Crêuza de mä) e nei colori della case dalle tinte pastello, addossate le une alle altre e strette attorno ad una piccola baia. Ottimo per ristoranti e tranquille passeggiate romantiche.

 

Porto antico di Genova

 

Porto antico di Genova - GenovaLa parte storica del porto di Genova è attualmente adibita a quartiere residenziale e centro turistico e culturale della città. Completamente rigenerato negli anni '90, ritrovò la sua antica gloria cittadina durante l'Expo 92 di Genova, che commemorava il Cinquecentenario della scoperta delle Americhe da parte di Cristoforo Colombo. Nel suo contesto urbano hanno sede oltre l'Acquario, anche i Magazzini del Cotone, area ristrutturata a centro culturale e dello shopping, diversi musei (tra cui il Galata-Museo del Mare), ristoranti, caffetterie, palestre, piscine ed altri impianti sportivi.

 

Piazza De Ferrari

Area: centro

Genova

 

Piazza De Ferrari di Genova - GenovaPrincipale piazza di Genova, caratterizzata dalla monumentale fontana centrale e circondata da palazzi di architettura elegante. Da essa si dipartono le principali strade cittadine e, insieme al lungoporto, segna il punto centrale della vita urbana di Genova. Ai lati si notano gli storici Palazzo Ducale di Genova (Pâxo), che fu anche sede dei dogi della Repubblica marinara di Genova, Palazzo della regione Liguria, Palazzo dell'Accademia delle Belle Arti, il Teatro Carlo Felice, il Palazzo della Nuova Borsa, Palazzo duca Galliera e altri.

 

Aquario di Genova

Ponte Spinola

Tel: + 39 010 234 56 78

Area: lungoporto

Genova

 

Aquario di Genova - GenovaL'Acquario di Genova, uno dei più grandi del mondo, e tra i primi due d'Europa (insieme a quello di Valencia, in Spagna), venne costruito durante la Expo 92, la grande esposizione mondiale del maggio del 1992 che ebbe luogo a Genova per i festeggiamenti dei 500 anni della Scoperta dell'America. Un enorme complesso, visitato ogni anno da oltre un milione di persone e situato nella parte antica del porto, nel Ponte degli Spinola, sullo stesso molo che porta il nome di Via al Mare Fabrizio De Andrè. Al momento della sua inaugurazione era il secondo Acquario più grande al mondo... Abbiamo dedicato una sezione speciale all'Acquario di Genova, vi rimandiamo alle pagine apposite.

 

Cimitero Monumentale di Staglieno

Piazzale Giovanni Battista Resasco

Area: nord del centro urbano/Val Bisagno

Tel: + 39 010 870184

 

Cimitero Monumentale di Staglieno - GenovaUno dei cimiteri monumentali più importanti d'Italia, nato nel 1844 e ancora oggi in uso. Venne edificato per opera degli architetti Carlo Barabino e Giovanni Battista Resasco e si apprezza per la serie di tombe monumentali di particolare eleganza artistica. Tra i personaggi noti sepolti al suo interno troviamo: Giuseppe Mazzini, Nino Bixio, Constance Lloyd (moglie di Oscar Wilde), numerosi partecipanti alla Spedizione dei Mille di Garibaldi, l'attore Gilberto Govi, Fabrizio De André, il pittore Federico Sirigu, la scrittrice Fernanda Pivano, il poeta Edoardo Sanguineti e tanti altri.

 

Ricordate inoltre che tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre si tiene a Genova il  Festival della Scienza, bella occasione per partecipare, anche con la famiglia, a mostre, incontri e dibattiti.

 

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