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VISITARE
PALERMO -
INFORMAZIONI E GUIDA.
Affascinante e piena di contrasti, Palermo
incanta con la sua stratificazione di culture. Essendo stata crocevia di civiltà per
millenni, offre un mix inebriante e
"speziato" dai mosaici bizantini, alle dalle cupole
arabeggianti della Martorana, dalle chiese
normanne ai palazzi barocchi e Art Nouveau fino ai mercati
colorati come Ballarò. Capoluogo energetico e creativo, è una
città tutta da vivere.
Palermo,
capoluogo della
Sicilia,
è
una delle città più belle d'Italia in cui convivono
splendore e decadenza. Già crocevia di importanti civiltà
del passato, il capoluogo siciliano ha un fascino tutto
particolare, dove le tante bellezze sono un po' nascoste, a
differenza di città come
Firenze
e
Roma.
Una città caotica, frenetica, per certi versi
difficile, ma allo stesso tempo così tanto
interessante da attirare ogni anno ondate di turisti
da tutto il mondo.
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Visitare Palermo significa confrontarsi ad ogni angolo con i
contrasti della città. Palazzi sontuosi si affiancano a
monumenti in rovina, ampie piazze soleggiate conducono a un
labirinto di strade strette e buie. Con le sue 80 chiese, i
grandiosi palazzi, i monumenti, 700.000 abitanti, la
sua urbanizzazione anarchica, creano un ambiente e
un'atmosfera veramente unici e ci vorranno diversi giorni
per conoscere i tesori della città.
Tra edifici arabeggianti, ricordi
normanni, castelli bizantini, dimore rinascimentali e
barocche è impossibile non avere voglia di visitarla.
Palermo è ricca di una storia complessa che risale
all'antichità, la città è stata fondata dai fenici intorno
all'VIII secolo a.C., ha subito molte fasi della sua storia:
alla romana Panormus, subentrarono gli ostrogoti,
quindi bizantini, arabi, normanni, francesi (angioini) e
spagnoli (aragonesi). Un
luogo unico e se siete tra coloro che si accingono a
visitare la Sicilia, a Palermo avrete un riassunto
dell'isola.
Palermo
è la città più grande della Sicilia, il maggiore centro
economico
della regione, per il commercio di prodotti agricoli, la
produzione alimentare, la siderurgia, la cantieristica
navale ed altre attività industriali di traino economico.
Oltretutto, la posizione geografica la fa base perfetta per
la visita al resto dell'isola: distante 139 km da
Agrigento
e la Valle dei Tempi, 142 km da
Caltanissetta,
249 km da
Catania,
307 km da
Siracusa
e soli 99 km da
Trapani.
Molti
degli edifici più antichi del centro storico risalgono al
periodo in cui la Sicilia si trovava sotto il Regno
Normanno, nonostante le chiare influenze arabe,
bizantine
e spagnole. Esempi significativi sono la
Cattedrale
(1169-1185), la Cappella Palatina (1140) e la
Chiesa di San Giovanni degli Eremiti (1132).
Palermo è stata infatti un importante
Emirato arabo,
diventando una delle città più importanti d'Europa nel corso
del XII secolo sotto i
Normanni.
La sua storia
e la posizione geografica ne fanno una città di
straordinario fascino. La troviamo situata in un'area
panoramica (la celebre
Conca d'Oro), circondata da un suggestivo semicerchio
di montagne e colline (Monte Catalfano ad est e
Monte Pellegrino ad ovest) ed arricchita dal richiamo di
un onnipresente mare e mite clima.
Fondata
dai Fenici con il nome di "Ziz" (che
probabilmente voleva significare 'fiore'), venne in seguito
ribattezzata dai
Greci con il nome di "Panormos". Raggiunse il
periodo di massimo splendore durante la dominazione araba
(dal IX al XI secolo) quando divenne una delle città più
ricche del Mediterraneo e dell'Europa, conosciuta come "città
delle delizie" per i suoi elaborati giardini,
moschee
ed eleganti palazzi. L'equivalente del Cairo
in
Egitto e Cordoba in Spagna, entrò in un
periodo di prosperità mai vista prima, diventando il porto
orientale per l'Occidente. Dopo essere stata
conquistata dai
Normanni (1060-1080), alla guida
dei conti di
Hauteville
(Altavilla),
la maggior parte del precedente splendore (in particolare le
moschee) venne distrutto, ma i nuovi governanti non poterono
non rimanere affascinati dall'ambiente cosmopolita
della loro nuova dimora. Artisti, architetti e maestri di
diverse radici culturali diedero così via ad uno stile
architettonico unico, il cosiddetto "stile arabo-normanno
di Sicilia", un originale mix di decorazioni
arabo-romanico-bizantine. Nella metà del XIX secolo,
durante il "Risorgimento italiano" Palermo divenne
una delle città leader del successo dei Mille patrioti
guidati da Giuseppe Garibaldi, contribuendo
fortemente alla nascita dell'Unità d'Italia.
La
Palermo di oggi testimonia il suo ricco passato: da
mosaici bizantini agli edifici barocchi, ai
piaceri culinari della tradizione araba dei
mercati di La Vucciria
e Ballarò, senza tralasciare le chiese medievali
e i musei. A differenza di Firenze o Roma,
molti dei tesori di Palermo si nascondono alla luce del
caldo sole siciliano e difficilmente risaltano agli occhi
degli infiniti flussi di turisti. L'esplorazione in questo
caso si fa ancora più accattivante ed intrigante e tutto si
sovrappone ad un mix di riti sociali che irrompono da
un passato multiculturale. La vita palermitana è un
affare pubblico, diventa più rumorosa, avvolgente e
squisitamente calorosa. Abituiamoci ai rumori di sottofondo
(traffico, schiamazzi, musica, voci, colori), la sua
personalità caotica è parte del suo fascino.
La storia suggestiva della
città rimane parte integrante della vita quotidiana
dei suoi abitanti e il sistema di vicoli, stradine e mercati
dei vecchi quartieri ha un tangibile non so ché di Medio
Oriente. Tra le principali attrazioni turistiche di
Palermo non si manchi la visita alla Cattedrale
dalle chiare influenze spagnole, alla chiesa di Santa
Cita e l'Oratorio del Rosario di Santa Cita, alla
chiesa della Martorana
e alla serie di spettacolari mosaici custoditi all'interno,
all'Oratorio del Rosario di San Domenico, all'Oratorio
di San Lorenzo, alle famose Catacombe dei Cappuccini,
alla splendida Galleria Regionale della Sicilia (nel
Palazzo Abatellis), ai Palazzi arabo-normanni di
Zisa e Cuba e non finisce qui. Da non perdere, la visita
ai
quartieri storici di Palermo, così ricchi di
tradizione popolare, ai mercati storici, ai siti
archeologici, alle
aree naturali... e non ultimo, non si manchi di
visitare il Museo delle Marionette (i Pupi
siciliani), da molti considerato il più grande del mondo
nel suo genere.
Una
curiosità sul teatro Massimo di Palermo, il maggiore
edificio teatrale lirico d'Italia e bellissimo esempio di
Art Nouveau: secondo molti sarebbe abitato dal fantasma
di una monaca, la cui ombra sarebbe apparsa più volte
sul palco, tra le quinte e nei sotterranei. In effetti il
teatro è stato costruito su un'antica area di culto, dove un
tempo sorgeva il monastero delle Stimmate. Durante
l'edificazione del teatro sembra che sia stata
involontariamente profanata la tomba di una suora e si narra
che suo sia il fantasma che aleggia nel teatro. Alla
maledizione del fantasma si dice siano dovuti i tantissimi
ritardi nella costruzione dell'edificio (ci vollero a fine
1800 ben 23 anni di lavori per compiere l'opera) e il teatro
rimase chiuso ancora per 23 anni, a partire dal 1974, per
lavori di restauro.
Palermo, al di là delle sue
notorietà meno culturali, merita d'essere conosciuta come
una delle città d'arte più
grandi d'Italia. Nell'esplorarla aspettatevi un
patrimonio inestimabile, nonostante la decadenza del suo
quartiere medievale. Per fortuna le cose sono migliorate
negli ultimi tempi e sempre più cittadini si stanno rendendo
conto del grande valore artistico e culturale
della propria città. Lo si percepisce vivendo Palermo
nei suoi quartieri più rappresentativi e suggestivi,
ad un passo dalle attrazioni più emblematiche della città e
ideali anche per chi è alla ricerca di un posto letto.
E a tale proposito, dove alloggiare a Palermo?
abbiamo una lista completa di possibilità nelle nostre
pagine dedicate a 'Ostelli a Palermo' e 'Hotel a
Palermo', personalmente noi abbiamo preferito alcune
strutture, tra cui per esempio 'A casa di Amici', in
pieno centro e a metà strada tra la Palermo storica e la
Palermo moderna (adatto in particolare a chi ha la passione
per la musica, grazie alle attività di laboratorio con il
workshop del Drum Institute).
Palermo è una città di rinascita e
sono moltissimi i giovani impegnati
nell'arricchimento e nella riscoperta dell'arte e della
cultura. Non vada mai dimenticata la passione per la città
dei suoi cittadini e il valore civico
servito da alcuni dei suoi protagonisti più significativi,
Gaetano Costa, Carlo Alberto dalla Chiesa,
Giuseppe Puglisi,
Peppino Impastato, Giovanni Falcone,
Paolo Borsellino e tantissimi altri comuni cittadini.
Buona Palermo a tutti.
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