La Gendarmenmarkt
ospita due chiese identiche, per struttura e destino. Il Deutscher Dom,
ovvero la chiesa tedesca, e la Französischen Dom, la chiesa francese,
due imponenti edifici caratterizzati ognuno da una cupola, e insieme
fiancheggiano la famosa sala da concerto nel quartiere di Mitte. Ambedue
oggi fungono da museo e possono essere visitati gratuitamente..
Sei qui:
Berlino >
Cosa vedere a Berlino >
La cosiddetta "chiesa tedesca di Berlino",
anche chiamata erroneamente cattedrale tedesca (Deutscher Dom o
Neuer Kirche, chiesa nuova, in tedesco) è uno dei monumenti più
iconici del quartiere Mitte di Berlino, il cuore della
capitale tedesca. Costruita in stile barocco da Carl von Gontard su
ordine di Federico II tra il 1780 e il 1785, si trova di fronte al
cosiddetto "Duomo francese", la Französischen Dom, una
struttura a dir poco identica.
|
|
Ambedue, insieme all’edificio della
Konzerthaus, che sta nel mezzo tra le due chiese, rappresentano i punti
di maggiore attrazione della piazza Gendarmenmarkt, oggi anche famosa
per ospitare il
mercatino di Natale più bello di Berlino. Non solo,
entrambe contribuiscono a rendere la piazza una delle più belle, se non la
più bella di Berlino secondo molti, testimonianza concreta di
un'integrazione e di tolleranza religiosa. Il tipo di credo esercitato nella
chiesa tedesca e in quella francese era infatti quello della comunità
calvinista di Berlino una, quella storica luterana della città di
Berlino l’altra. Le due strutture, oggi sconsacrate, di distinguono per
l’adiacente cupola, una con il tetto in mattoni rossi (quella francese),
l’altra con i colori tipici dell’ardesia (quella tedesca).
Da notare inoltre che il termine "dom",
duomo, si riferisce in realtà non al fatto che gli edifici abbiano servito
da ‘cattedrale’, da Duomo, bensì alla torre a forma di cupola (dal francese
dôme, "cupola") che infatti venne eretta intorno al 1780-1785. Le
torri non avevano alcuna funzione sacra, ma solo estetica. Il termine
"duomo" è entrato così nell'uso comune per indicare l'intero edificio della
chiesa, e non solo la torre a cupola, sia di quella tedesca che di quella
francese.
La chiesa tedesca (anche nota per l'appunto
come chiesa nuova) venne inizialmente costruita nel 1708, estesa e
completata nel 1798, quindi rimaneggiata nel 1882 (in particolare nella sala
di preghiera) e ricostruita dopo essere stata distrutta dai bombardamenti
della Seconda guerra mondiale, nel 1988. Nel frattempo, veniva
completata la chiesa francese, nel 1705 (venne anch’essa ricostruita nel
1981 dopo essere stata distrutta nel conflitto mondiale). Alla costruzione
iniziale dei due edifici parteciparono diversi specialisti, tra architetti,
ingegneri, costruttori e artisti decorativi. Diedero in particolare il
proprio contributo ad entrambe Carl von Gontard (al progetto) e
Georg Christian Unger (alla costruzione della torre) e furono costruite
inizialmente secondo gli stili architettonici riconoscibili nella
tradizione palladiana, inizialmente per quella francese e poi per quella
tedesca, mentre la prima si trovava ancora in costruzione.
L’edificio, inizialmente costruito in stile
barocco tra il 1701 e il 1708 dall'architetto svizzero Giovanni Simonetti
su progetto di Martin Grünberg fu edificato su un terreno utilizzato
come cimitero ugonotto. Fu progettato a come ulteriore sviluppo di una
chiesa parrocchiale precedentemente sita sullo stesso luogo. Venne eretta la
torre a cupola contemporaneamente alla torre speculare che le stava di
fronte, quella della "Französische Friedrichstadtkirche", su idea e fondi
del re Federico II, che così volle per abbellire la Gendarmenmarkt.
Gli edifici dovevano infatti simboleggiare la tolleranza religiosa
con il loro programma scultoreo orientato all'Illuminismo. Il modello
urbanistico per le torri a cupola simmetriche delle due cattedrali potrebbe
essere stato quello del Greenwich Hospital di
Londra
o quello delle chiese di Piazza del Popolo a
Roma.
Il disegno delle torri a cupola di ispirazione palladiana,
inizialmente pianificate come edifici ecclesiastici, aveva un riferimento a
dei vecchi progetti di Federico I per una nuova costruzione della
cattedrale di Berlino. Quando la torre della chiesa tedesca crollò durante
la sua costruzione il 28 luglio 1781, il re licenziò Gontard e affidò lo
stesso compito a Georg Christian Unger, che si promosse per
l'ulteriore costruzione.
La cupola della chiesa tedesca è
riconoscibile nell’orizzonte urbano della città ed è uno dei simboli di
Berlino, insieme alla gemella francese, ambedue orgogliose rappresentanti
della storia berlinese: la tedesca possiede un diametro di circa 13 metri e
si posiziona sopra una struttura a pianta circolare. Sulla sua cima si trova
la statua dorata di un'allegoria della virtù, l'originale eseguita
dallo scultore svizzero Heinrich Friedrich Kambly. Adiacente, si
trova la sala principale della chiesa, a pianta pentagonale, sopra la quale
si inarca un’altra cupola, più grande, con un diametro di circa 23 metri. I
rilievi sul timpano e sul tamburo, così come le figure della nicchia furono
realizzati da Constantin Philipp Sartori su disegni del pittore
Bernhard Rode.
Durante la Rivoluzione del marzo 1848
(Deutsche Revolution
1848/1849), anche conosciuta come
quella serie di moti rivoluzionari chiamati Primavera dei popoli, e
parte dei più generali moti europei del 1848 (inclusi quelli italiani),
persero la vita negli scontri 183 persone. Vennero chiamati i "Caduti di
marzo". Il 22 di quel mese, dopo la funzione funebre, le loro salme
furono deposte sui gradini della chiesa e con grande partecipazione della
popolazione berlinese, vennero tenuti brevi discorsi dai rappresentanti
religiosi più significativi della città (protestante, cattolico, ebreo),
prima che le bare venissero portate al cimitero dei Caduti.
Tra il 1881/1882 la chiesa fu riprogettata
in stile neobarocco dagli architetti von der Hude & Hennicke. Solo la
pianta sopravvisse alla radicale trasformazione, mentre cambiò la funzione
di alcuni spazi come la torre, che servì da ufficio, archivio e biblioteca.
Durante la Seconda guerra mondiale, il 23 novembre 1943, un raid
aereo e conseguente incendio provocò un ingente danno a tutta la struttura,
alle collezioni e documentazione della Verein für die Geschichte Berlin,
Società Storica di Berlino, custodite all’interno. Il colpo di grazia
avvenne due anni dopo, a fine gennaio del 1945, quando l’edificio fu
praticamente distrutto da un altro bombardamento. La sua ricostruzione
avvenne tra il 1977 e il 1988, grazie all’acquisizione della struttura da
parte del governo tedesco. L’edificio venne riaperto nel 1996 con una nuova
funzione, quella di museo del Bundestag tedesco (del Parlamento
tedesco). Oggi ospita il museo: "Sentieri, vagabondaggi, deviazioni" che
illustra le tappe della democrazia parlamentare: dalle rivolte del
1848, alla dittatura del nazismo, alla democrazia dei nostri giorni, al
ruolo della donna, oltre che a diversi altri importanti argomenti e
tematiche contemporanee e del mondo che verrà.
Come accedere al Deutscher Dom e al museo:
è possibile visitare gratis il Dom e la mostra al suo interno (questa
un tempo era presente nell’edificio del Parlamento, come parte
dell’itinerario formativo per le scolaresche). La visita va prenotata online
sul sito ufficiale del
Bundestag
ed è possibile prenotare anche la visita guidata in italiano (se viene
raggiunto un numero minimo di persone, altrimenti la visita è generalmente
in lingua inglese). Si consiglia di iscriversi con anticipo selezionando le
prime date utili disponibili dal calendario del sito.
Indirizzo: Gendarmenmarkt 1-2,
10117 Berlino
(entrata in Markgrafenstrasse) quartiere
Mitte
Tel: +49 30 22730431
Trasporti: U2, U6 (Stazione: Stadtmitte)
Copyright © Informagiovani-italia.com. La
riproduzione totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con
qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile, per favore prenota con noi un hotel o un ostello ai link che trovi in questa pagina, è un servizio di Booking, non spenderai un euro in più, ma ci aiuterai ad andare avanti, per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente. Oppure se vuoi puoi offrirci un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ) con una piccola donazione:.:
Paypal
☕
Dove si trova?
OSTELLI Berlino
Ostelli Germania
Carte d'Allemagne
Karte von Deutschland
Mapa Alemania Map of
Germany
Carte de
Berlin
Karte von Berlin
Mapa Berlín
Map of Berlin |