Palazzo
reale di Aranjuez
Acirca
sessanta chilometri da Madrid si trova Aranjuez,
che è raggiungibile in automobile quindi in meno di una
ora. Aranjuez, che si trova a sud della capitale
spagnola, è attraversata dai fiumi Tago e Jarama
ed è uno dei siti reali della monarchia spagnola dall’epoca
di Filippo II, ragione per la quale è conosciuta anche come
Villa Real de Aranjuez. Dal 2001 è stata dichiarata
Patrimonio dell'Umanità dall’UNESCO, nel 2006.
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È famosa per il suo
Palazzo e per i Giardini Reali, e per essere
stata fonte d’ispirazione per il compositore Joaquín
Rodrigo per la sua opera più famosa, il Concierto de Aranjuez
scritta nel 1939, un' opera musicale che è diventata la composizione musicale
spagnola più ascoltata al mondo.
So
tratta di una delle visite più interessanti che si possono fare intorno a
Madrid. Sia l'esterno che l'interno del palazzo meritano una attenta visita. Ma
si dovrebbe anche contemplare una passeggiata attraverso i suoi famosi giardini,
almeno per quelli del Parterre e quelli dell'isola, che sono adiacenti al
palazzo reale. E se avete più tempo, potete avvicinarvi agli estesi Giardini del
Principe dove, da un lato si vede l'Imbarcadero Reale sulle rive del fiume Tago,
un tempo utilizzato da Fernando VI. Accanto ad esso si trova il museo dei
Falchi Reali, dove si possono trovare curiose barche usate dai re fin dal
XVII secolo.
D'altra parte, è possibile visitare il padiglione reale costruito da Carlo IV
conosciuto come la Casa del Labrador, così come il vicino Estanque
Chinescos (Stagno Cinese), costruito dall' architetto dell' epoca,
Villanueva.
Storia del Palazzo di
Aranjuez
Il
Palazzo Reale di Aranjuez ha le sue origini in un primo palazzo conosciuto come
il Maestres de Santiago, costruito al tempo dei re cattolici, alla fine
del XV secolo, sul lato nord del sito dell'attuale edificio. In seguito, queste
terre divennero proprietà reale e fu Filippo II che nel 1561 ordinò la
costruzione di un primo palazzo. Già sotto il nome di Real Sitio, i giardini
cominciarono a prendere forma. Questa residenza divenne residenza primaverile
del re e della regina di Spagna, circondata da una grande riserva di caccia.
Nel XVII secolo Filippo V commissionò la costruzione dell'attuale edificio del
Palazzo Reale di Aranjuez. Iniziato dall'architetto Juan Bautista de Toledo,
il lavoro venne continuato da Juan de Herrera, (entrambi già progettisti
del Monastero dell'Escorial) anche se non fu completato fino al XVIII
secolo, durante i regni di Fernando VI e poi Carlo III. Lo stile è molto diverso
da quello del Palazzo Reale di Madrid che sembrerebbe fatto di marmo. Il Palazzo
Reale di Aranjuez ha un'ispirazione più italiana. I Borboni trascorrevano tutta
la primavera nel Palazzo Reale di Aranjuez, a partire da Pasqua fino a luglio.
Cosa vedere a Palacio
Real de Aranjuez
Il
risultato che si può ora visitare ad Aranjuez è un grande e maestoso palazzo
reale, che fu abitato da Carlo III a Isabella II. La sua sontuosa decorazione
ricorderà a chi l'ha visto, quella del Palazzo Reale di Madrid. Tra gli
sterminati oggetti all'interno si trovano numerosi orologi, sculture, dipinti,
quadri, mobili mirabilmente decorati, strumenti musicali (come il pianoforte con
cui suonava la regina), tessuti e arazzi e persino armerie.
Accanto al Palazzo Reale di Aranjuez potrete passeggiare visitare il
Parterre e i Giardini dell' Isola che circondano l'edificio del palazzo. Negli
immensi Giardini del Principe, si trovano angoli bellissimi come la Casa del
Labrador, un piccolo palazzo utilizzato dai re borbonici come rifugio di
caccia. O, ancora, lo stagno con il Giardino Cinese di Villanueva, l'Embarcadero
Real sulle rive del fiume Tago o il Museo di Falúas Reales, nella
cosiddetta Casa de Marinos.
Le sale più importanti
Ci sono decine e decine di belle camere e sale all'interno dell'edificio, che
sarete in grado di visitare tutte perché nonostante sia grande, il Palazzo di
Aranjuez è facilmente visitabile in un'ora. La prima cosa che si vede entrando
sarà la scala principale, la sala di guardia che ospita molti dipinti del grande
maestro napoletano Luca Giordano, oltre a molti mobili in legno d'ulivo
francese e tanti vasi.
Le sale del palazzo comprendono un annesso con vari quadri in pietra in rilevo
che erano doni di matrimoni reali, l'oratorio di Carlo IV, la sala del
trono, la camera da letto della regina la, sala da ballo.
La Sala delle Porcellane è una magnifica opera d'arte commissionata da Filippo
V con il pavimento in marmo. Come suggerisce il suo nome, è possibile vedere
pezzi di porcellana ovunque, sia le pareti che suoi soffitti.
Salone arabo
Questa stanza è la più attraente visivamente di tutto il palazzo, il re la
utilizzò come sala fumatori. Anche se fu costruita tra il 1848-1850, aveva già
un piccolo ventilatore. Si dice che questa stanza fosse un dono della regina
Isabella II al re consorte Francesco d'Assisi Borbone. La sala ha un
tocco completamente arabo, infatti ha sede nella Sala de las Dos Hermanas de la
Alhambra di Granada. Questa stanza è stata creata dalla stessa persona,
Francisco Contreras, che ha realizzato la versione a
Granada della
Sala de las Dos Hermanas nella Alhambra.
Orari e prezzi
I giardini sono di solito aperti tutti i giorni, dalle 8:00 alle 18:30 - dalle
18:30 alle 20:30, a seconda del giardino perché ne esistono tantissimi. È di
solito in estate che musei o mostre rimangono aperti più a lungo.
Il Palazzo Reale di Aranjuez è aperto da martedì a domenica dalle 10:00 alle
18:00 (anche se l'ultimo ingresso è consentito fino alle 17:00).
Il biglietto normale è di 9 euro, ridotto (studenti e over 65, 4 euro). Le
audioguide costano 4 euro. I Giardini di Isola e i Giardini del Principe sono
completamente gratuiti
Come arrivare a
Aranjuez
Il Palazzo Reale si trova in Avenida de Palacio 28300 Aranjuez, Madrid.
Dalla stazione di Atocha a Madrid ci vogliono circa 45 minuti per arrivare a
Aranjuez, in auto circa un'ora. Se arrivate in treno potete raggiungere a piedi
dalla stazione fino al palazzo e arrivare in soli dieci minuti o meno.
Treno Renfe: Da Atocha Cercanías prendere la linea C3 fino ad Aranjuez (è
l'ultima stazione della linea gialla).
Autobus: Prendere la linea Madrid-Aranjuez dalla stazione di Méndez
?lvaro, molto vicina ad Atocha. Méndez Alvaro è raggiungibile da Cercanías o
dalla metropolitana.
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