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Settimana
europea per la riduzione dei rifiuti: ogni anno una campagna itinerante
di eventi e iniziative coinvolge istituzioni, scuole e società civile
per sensibilizzare le comunità locali sulle priorità dell’economia
circolare e sugli obiettivi del riciclo e riuso creativo dei materiali.
Un momento per riflettere e attivarsi direttamente allo scopo di
prevenire la produzione di spazzatura.
   
Obiettivi della
Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti
La
Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti (SERR), European Week
for Waste Reduction (nella settimana dal 21 al 29 novembre 2015), è promossa dall’Unione Europea per far conoscere il
tema della
prevenzione dei rifiuti
attraverso azioni promosse sul territorio, riguardanti i seguenti aspetti:
Prevenzione e Riduzione rifiuti
Riuso e preparazione per il riutilizzo
Raccolta differenziata, selezione e riciclo
Clean-Up Day
In particolare:
- dematerializzazione
di documenti e processi, condivisione di beni (car sharing ad
esempio)...
- troppi
rifiuti, necessario porre in essere azioni per educare i
cittadini alla riduzione dei rifiuti;
- produzione
eco-compatibile, azioni per insegnare alle aziende come produrre
meno rifiuti (eco-produzione, eco-design, etc.), durante tutte le fasi
della produzione, dopo la produzione, al fine di diminuire l’impatto
negativo sull’ambiente, e anche per ridurre gli sprechi;
-consumi
attenti e responsabili, con azioni per migliorare il comportamento
dei consumatori, scegliendo prodotti eco, senza sostanze pericolose,
incentivando il prestito dei beni da usare per poco tempo;
-vita
più lunga dei prodotti, con azioni che incentivano a riparare,
riutilizzare, donare i prodotti;
- meno
rifiuti gettati via, che comprendono azioni per educare all’acquisto
consapevole (controllo della la data di scadenza, acquisto di prodotti
riusabili etc.) per limitare i rifiuti buttati via;
I project developer (gli sviluppatori del
progetto), ossia le Pubbliche Amministrazioni e gli enti
locali, associazioni e ONG, industrie, istituti scolastici, ospedali
ecc. che si offrono come promotori delle azioni a livello locale,
devono proporre delle iniziative che rientrano nelle categorie sopra
esposte.
Cosa devono fare i project developer?
Poche attività:
1. approvare
l’adesione alla settimana registrandosi sui siti europei dedicati;
2. presentare
una domanda di partecipazione descrivendo l’azione che intendono
promuovere.
Il comitato
organizzatore valuta l’azione proposta e, se accettata, questa viene
pubblicizzata attraverso il sito ufficiale (per l’edizione italiana
www.menorifiuti.org) della Settimana, ricevendo la denominazione
ufficiale di azione per la Settimana Europea per la Riduzione dei
Rifiuti. Il project developer riceverà quindi il set pubblicitario
per la promozione della campagna, oltre alla possibilità di usare il
logo europeo della "Settimana".
Novità assoluta della SERR sono le giornate
tematiche. L'azione comune è stata sostituita difatti dalla "giornata
tematica", non più un'azione in contemporanea ma una serie di azioni
concentrate su un unico argomento legato alla prevenzione dei rifiuti. I project developer
potranno organizzare quindi un’azione legata all’argomento dell'anno (in
passato ad esempio laboratori di "riparazione
e riuso" come laboratori per la riparazione di elettrodomestici,
mobili o vestiti, swap party dove scambiare i vestiti e oggetti,
mercatino dell’usato o del baratto, area di scambio all’interno
dell'azienda, ecc). Questo anno sono previsti laboratori e concorsi di
ecodesign, creazione di reti di condivisione, campagna sui regali
dematerializzati...
Suggerimenti
per ridurre la produzione di rifiuti
Sul sito
ufficiale sono presenti anche alcuni spunti per organizzare un’azione.
Ad esempio, tra le idee suggerite alle autorità pubbliche e le
associazioni, nella categoria Troppi rifiuti, troviamo
"Organizzare una dimostrazione di disimballaggio all’uscita da un
negozio o un supermercato", oppure "Elaborare e pubblicare relazioni su
Youtube, Facebook, ecc.", organizzare dibattiti o pic-nic senza rifiuti.
Leggi le nostre
Idee per ridurre i rifiuti
La foto che vedete sopra riguarda una giornata
per pulire il mare, lo scatto è del fotografo Ricardo Rojas.
Nella sezione Consumi attenti e responsabili:
- Organizzare
un’azione di sensibilizzazione sull’uso dei pannolini lavabili
- Organizzare un
"Water Bar", una degustazione alla cieca di acqua, tra cui l’acqua del
rubinetto
- Promuovere
un’azione di diffusione di adesivi "No Pubblicità indesiderata in buca"
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Tra i
suggerimenti per le imprese, categoria Consumi attenti e
responsabili, citiamo per i consumatori:
Sviluppare
un’azione di promozione per le borse della spesa riutilizzabili
Distribuire una
"eco-carta fedeltà" per premiare i cittadini che attuano comportamenti
attenti e responsabili
Nei
supermercati, allestire pannelli informativi sui prodotti concentrati,
ricaricabili, alla spina, prodotti o imballati con materiale
riciclabile, formato famiglia per i prodotti alimentari non
deperibili...)
Per le
aziende:
Adottare una
politica di acquisti verdi (GPP) per le forniture dell’ufficio, la mensa
aziendale, ...
Installare
macchinette per il caffè senza cialde e che usano tazze, invece che
bicchieri di plastica
Eliminare le
bottigliette di plastica a favore di brocche e bicchieri
Vale la pena
citare le idee nella categoria
prolungare la vita dei prodotti,
che sinceramente porterebbero a dei miglioramenti notevoli, a costo
quasi zero, ma con beneficio per tutti:
Organizzare
una campagna di donazione di vecchi computer, mobili, ecc. per le
associazioni di volontariato, le scuole, per un’economia solidale;
Avviare
un’attività di recupero degli imballaggi, dei vuoti a rendere;
Recuperare, in
fase di svuotamento e riordino degli archivi, le cartelle e i
raccoglitori ad anelli, che potrebbero essere riutilizzati o donati alle
scuole comunali;
Promuovere
attività di riparazione dei prodotti rotti, ma ancora utilizzabili;
Infine alcune
idee per istituti scolastici: ad esempio riusare i fogli stampati
sul lato vuoto, stampare fronte retro per diminuire il consumo di carta,
avviare il compostaggio a scuola.
Come vediamo suggerimenti semplici, ma
efficaci e soprattutto immediati. La Settimana ha infatti come fine la
promozione di azioni reali per ridurre i rifiuti, che si possano
attivare concretamente. Ma per fare questo serve un’educazione e
maggiore cognizione dei cittadini sulle possibilità e anche sulle
politiche nazionali ed europee, oltre a far emergere degli esempi
virtuosie i legami tra la diminuzione dei rifiuti, lo sviluppo
sostenibile e, per ultimo, ma non per importanza, i
cambiamenti climatici. Come infatti abbiamo più volte sostenuto
(vedi anche i
comandamenti del buon cittadino europeo), il tutto deve partire
anche dal basso, con poche ma efficaci azioni.
Le iniziative attivate
Alcuni di questi
suggerimenti sono stati ripresi dai partecipanti al progetto, altri ne sono
stati inventati, come risulta dalla lista di iniziative
lanciate nelle
varie regioni e consultabili sul sito ufficiale, nella sezione
Programma della settimana. Citiamo ad esempio: campagna di raccolta e
Riciclo Monofili in Nylon usati dai pescatori, per evitare che i fili da
pesca vengano dispersi, dopo il loro utilizzo, nei corpi idrici e sulle
loro sponde, personal shopper che accompagnano i clienti del
supermercato ad effettuare una spesa sostenibile, scambio di abiti usati, con la formula del baratto,
laboratorio di cucina degli avanzi, punti informativi
per la consegna di borse per la spesa ecologica, durante tutta la
settimana, laboratorio di autoproduzione shampoo, bazar del dono, giochi e
sfilate per educare a differenziare
correttamente i rifiuti... Interessante sul
sito ufficiale italiano è anche il blog alimentato dai post degli
utenti, con tante iniziative utili dedicate al riciclaggio, o la sezione
News con articoli interessanti. Inoltre nella sezione I Vostri impegni,
utili e interessanti impegni per la Settimana o no, scritti dagli
utenti, con la possibilità di commentarli e perché no… di copiarli!
Leggi le nostre
Idee per ridurre i rifiuti.
Un
bel ricordo... l'evento
conclusivo milanese 2013 dedicato alla Settimana per la riduzione dei
rifiuti è stato il Festival del Riuso e del Baratto nel padiglione Grioli del parco Trotter.
Si potevano portare e
scambiare i propri oggetti, ricevendo in cambio dei gettoni (da 1 a 7)
da utilizzare come merce di scambio per portare a casa altri oggetti
utili.
Pe informazioni su questo festival guardate il sito
www.festivaldelriuso.it. La filosofia è quella che sostiene che ciò
che oggi non serve a me, non è detto che non possa essere utile a
qualcun altro...
Leggi anche
Esempi di pratiche virtuose di buona amministrazione, una lista tante buone idee.
Purtroppo i
rifiuti crescono, crescono… tanti sono gli effetti negativi di questo.
Noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa… questa iniziativa è una
delle varie buone occasioni che abbiamo per sensibilizzare alla
prevenzione dei rifiuti e per provare a impegnarci di più. Cerchiamo
quindi anche noi di diffondere questi buoni principi e partecipiamo alle
varie iniziative italiane e magari estere, facendo diventare gesti
quotidiani, quasi inconsapevoli, quei gesti che ora forse ci sembrano un
po’ difficili o impegnativi.
Commenti, critiche,
suggerimenti? Vuoi scrivere anche tu? redazione @
informagiovani-italia.com (togliere gli spazi)
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