Alternanza scuola-lavoro  

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Alternanza scuola-lavoro: approfondimento normativo e pratico su questo istituto che integra i percorsi d'istruzione con esperienze assistite direttamente nel mondo del lavoro, facilitando le scelte professionali attraverso la conoscenza concreta di diversi ambienti occupazionali.

 

Con la legge 107/2015 (Riforma della Buona Scuola) si prevede in Italia la cosiddetta Alternanza scuola-lavoro, metodologia didattica volta all'affiancamento di una esperienza lavorativa allo studio teorico scolastico svolto in classe. La legge si pone l'obbiettivo di un avvicinamento dello studente al mondo del lavoro, in Italia e all'estero, «al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti» come recita il testo legislativo.

 

Alternanza scuola-lavoroLa formula coinvolge gli studenti dell’ultimo triennio delle superiori attraverso un percorso  obbligatorio da svolgere in Enti e organismi pubblici e privati, inclusi Enti locali e istituzioni culturali come i musei, valorizzando così coloro che in futuro inizieranno a cercare un impiego lavorativo. Attraverso l’esperienza pratica lo studente viene aiutato a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e non prevede nessuna forma di retribuzione o di rimborso spese per lo studente. Dall'anno Scolastico 2017/18 l'Alternanza è resa obbligatoria per tutti gli studenti dell’ultimo triennio.

Il percorso è regolato in particolare dagli articoli 33 e 43 della legge 107/2015. Al primo si fa riferimento per esempio al numero d'ore dedicate alla pratica lavorativa (200 ore nei licei, 400 ore negli istituti tecnici e professionali), che sono considerate a tutti gli effetti ore di lezione, anche se possono essere svolte oltre l’orario scolastico.

Il funzionamento è semplice e abbastanza pratico. Presso la Camera di Commercio territoriale è istituito un registro nazionale dove le aziende e gli enti (pubblici o privati) iscrivono la propria disponibilità al percorso di Alternanza Scuola-lavoro; il Preside – dirigente scolastico di ogni istituto scolastico avrà quindi modo di concordare con gli stessi l'accordo di progetto. Il MIUR (Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca) parla di «... una convenzione stipulata tra scuole e strutture ospitanti». Lo studente a sua volta si predispone alla scelta del percorso di alternanza, allo svolgimento delle ore di pratica aziendale, alla valutazione finale delle competenza acquisite.

Il percorso di Alternanza Scuola-lavoro prevede la figura di due Tutor, uno scolastico ed uno esterno. Il primo è solitamente un professore, che aiuta lo studente nella scelta dell'azienda / ente ospitante, valutando competenze scolastiche dello studente e idoneità all'azienda dall'altra. Il secondo è un rappresentante dell'azienda, che cioè lavora nell'azienda e che seguirà lo studente nel percorso pratico lavorativo. Ai due tutor lo studente dovrà riferire durante tutto il periodo dell’Alternanza, così da poter documentare le proprie attività in un apposito libretto che verrà preventivamente fornito dalla scuola e così da poter meglio valutare le competenze acquisite che verranno poi documentate in un'apposita Certificazione di apprendimento acquisito. * anche lo studente dovrà valutare la propria esperienza lavorativa in un apposito modulo.

 

Note :

. Prima di iniziare il progetto lo studente deve firmare il cosiddetto Patto formativo, un documento regolamentare delle norme di sicurezza, privacy, riservatezza e di comportamento aziendale durante il lavoro. Il patto formativo contiene il modulo di adesione ai percorsi di Alternanza scuola-lavoro e si accompagna alla convenzione tra l’istituzione scolastica e il soggetto ospitante e alla valutazione dei rischi per l’attività di Alternanza scuola-lavoro.

. La Carta dei Diritti e dei Doveri degli studenti in Alternanza scuola-lavoro spiega i diritti e i doveri dello studente nel corso delle attività di Alternanza (è per esempio previsto che lo studente venga assicurato a carico dello Stato, all'Inail contro gli infortuni e con assicurazione per responsabilità civile verso terzi; è principio cardine anche quello che sancisce l'ampia e dettagliata informazione sul progetto e sulle sue finalità educative e formative da svolgere e, secondo l'articolo 7, al termine di ciascun percorso di alternanza, hanno diritto al riconoscimento dei risultati di apprendimento conseguiti); l'articolo 6 prevede inoltre per gli studenti con disabilità, i percorsi di alternanza realizzati in modo da promuovere l’autonomia nell’inserimento nel mondo del lavoro, in conformità ai principi del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66.

Qui trovate la Carta dei Diritti e dei Doveri Alternanza Scuola-lavoro (dal sito del ministero dell'Istruzione).

.  Dal 1 settembre 2018 l'ammissione alla maturità è subordinata al completamento delle ore di Alternanza scuola lavoro secondo il decreto del Miur.

. Modulistica Alternanza Scuola-lavoro scaricabile dal sito del MIUR

. Documentazione Alternanza Scuola-lavoro del sito del MIUR


…e buon lavoro a tutti !

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