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Cosa vedere a Londra
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Località
a sud-est della città, Greenwich fu a lungo sede del Meridiano e
dell'Osservatorio Reale. Oggi questo affascinante sobborgo sul Tamigi ospita
il National Maritime Museum, il Queen's House e il famoso Cutty Sark.
Se capitare
a
Londra,
Greenwich
(vedi
Mappa) è una meta imperdibile per chiunque visiti Londra.
Nota fin dai tempi dei Sassoni come "il villaggio nel verde", è stata sede di una
residenza reale dal XIII al XVII secolo, e da allora conosciuta frazione di
Londra, poche miglia ad est della City, sulla sponda meridionale del fiume
Tamigi. Oggi, ormai parte integrante della Grande Londra, Greenwich è uno
dei suoi luoghi di maggior interesse, ritrovo di giovani e quartiere fra i
più visitati e dal colorito meltin' pot culturale.
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Greenwich è raggiungibile
dalla
City tramite DLR (Docklands Light Railway, un ramo della metropolitana
di recente costruzione e parzialmente di superficie), Jubelee Line
della
metro direzione est (North Greenwich) o col treno da Cannon Street, London
Bridge e Charing Cross Stations.
Per chi voglia rimanere in superficie ed
ammirare il panorama, invece, i bus 108 e 188 sono quelli che vi arrivano
dalla city, ed è disponibile un servizio di collegamento per via fluviale
che ferma al Greenwich Pier con imbarco sulle sponde della City e dal West
End (decisamente suggestivo e da preferirsi agli altri mezzi se si hanno
tempo e denaro da spendere).
La nostra visita al quartiere di Greenwich
parte dall'uscita Cutty Sark for Maritime Greenwich della DLR, che ferma
proprio nel cuore della vivace cittadina, a pochi passi dalle molte
attrazioni che la caratterizzano. Come già detto, la storia di Greenwich
affonda le sue radici in un lontano passato, ed è fin dagli albori legata al
grande fiume alla quale si affaccia. Giungendo ad epoche più recenti,
possiamo datare la fondazione della cittadina nella sua forma moderna al
quindicesimo secolo, data del completamento del Palace of Placentia,
residenza reale successivamente rimpiazzata dal Royal Naval College di
Christofer Wren. ?in questo periodo che il piccolo borgo marinaro diventa
"Royal Greenwich", e vengono innalzate le principali strutture che,
rimodernate o ampliate, caratterizzano ancora oggi il tessuto urbanistico
della cittadina.
La stazione Cutty Sark della DLR ci introduce subito ad uno
dei monumenti più conosciuti di Greenwich, la Cutty Sark, appunto. Questa
nave, un clipper tra i più veloci del XIX secolo, ha fatto bella mostra di
sé al centro di uno spiazzo con sbocco sul fiume fino al maggio del 2007,
quando un incendio ne ha causato la parziale distruzione, accelerando gli
interventi di restauro già avviati in passato e che la riducono ora,
purtroppo, ad un alta piramide impacchettata e transennata da muri di
lamiera.
Avvicinandosi al fiume attraverso il piazzale della Cutty Sark,
colpisce la visione panoramica di Canary Wharf (il nuovo quartiere
finanziario di Londra) in lontananza, e più vicino, la cupola in vetro e
mattoni del Greenwich Foot Tunnel, un passaggio sottomarino terminato nel
1902 che permette di attraversare il fiume a piedi o in bicicletta per
raggiungere in pochi minuti la sponda nord.
Scendiamo sotto il Tamigi e percorriamo i 370
umidissimi metri del tunnel per sbucare da una cupola gemella sull'Isle of Dogs, un parco frequentato dai ciclisti e dai londoners
che si mantengono in forma correndo lungo l'argine nel week-end. Voltandoci,
scopriamo un splendida veduta d'insieme dei principali monumenti che andremo
tra poco a visitare: l'Old Royal Naval College con la bianca Queen's House
al centro, e dietro la verdeggiante collina del Greenwich Park con
l'edificio rosso del Royal Observatory in cima, storica memoria del
famosissimo meridiano fondamentale. Prima di tornare sui nostri passi,
ammiriamo sulla sinistra del College le forme squadrate della Trafalgar Tavern, pub frequentato da lord, ministri e scrittori, che fin dal XIX
secolo si recano qui per gustare i prelibati bianchetti.
Riattraversiamo il
Tunnel e torniamo ora ad immergerci fra le strade del centro.
Il cuore di Greenwich non è molto esteso, e raccolto attorno ad un mercato coperto fra i
più famosi ed antichi di Londra: Greenwich Market. Il mercato, le cui
bancarelle sono aperte dal giovedì alla domenica (mentre i negozi che le
affiancano seguono i normali orari degli esercizi commerciali), è
specializzato in antichità e artigianato, molto popolare fra i giovani e gli
appassionati di arte e mobili d'epoca.
Usciti su Nelson Road e percorsa King William Walk
fino alla sua estremità meridionale, un passaggio camuffato fra i negozi ci
introduce ad una seconda area adibita a mercato, aperta soltanto nel
week-end. Qui la varietà di merci in vendita spazia dall'abbigliamento
di seconda mano all'oggettistica per la casa, e le bancarelle piene di cd,
vinili e cassette dei più introvabili gruppi beat anni sessanta si alternano
a venditori ambulanti di cibi dal gusto speziato.
Attraversato il cancello
che delimita l'area su Stockwell Street ci si ritrova di fronte alla
St. Alfege Church, costruita nel 1714 in onore dell'omonimo vescovo di
Canterbury, qui martirizzato agli albori del secondo millennio. Un rapido
vagabondaggio attraverso Greenwich Church street, College Approach e Nelson
Road ci permette di scoprire i negozi e i pub più frequentati del quartiere.
Ritorniamo poi in King William Walk ed entriamo nel recinto del Old
Royal
Naval College, per visitare ammirati la parte monumentale di Greenwich. Sia
il Greenwich Market che il College, assieme alla Queen's House, al Marittime
Museum e al Royal Observatory sono iscritti nel patrimonio mondiale
dell'Umanità Unesco; inevitabile restare impressionati camminando fra i
viali del complesso costruito da Christofer Wren a cavallo fra il XVII e il
XVIII secolo, ammirandone le due metà speculari e divise da un verde prato
all'inglese, che nel periodo natalizio si trasforma in una pista di
pattinaggio sul ghiaccio.
Gli edifici dell'Old Royal Naval College, al tempo
Greenwich Hospital, non sono visitabili: dopo la chiusura dell'ospedale nel
1869, e fino al 1998, essi hanno ospitato una scuola della Marina
Britannica, mentre oggi sono occupati dalla Greenwich University e dal
Trinity College of Music. Le uniche due sale aperte al pubblico sono
l'ingresso, o Painted Hall, una stanza completamente affrescata ad opera di
Sir James Thornhill, e la cappella. Scattate le immancabili foto di rito,
attraversiamo la trafficata Romney Road e penetriamo in una seconda area
verde, dove fanno bella mostra di sé la Queen's House e il National
Marittime Museum. Questo angolo di tranquillità non è che la terminazione
settentrionale del Greenwich Park, che visiteremo più tardi.
La Queen' s
House è l'unico edificio superstite di quello che una volta fu il Greenwich
Palace, demolito per fare posto al Royal Naval College. Essa fu progettata
da Inigo Jones e costruita nella prima metà del XVII secolo come aggiunta al
palazzo, primo edificio di stile neoclassico d'Inghilterra. Riaperta nel
2001 dopo un periodo di restauro, espone nelle sue stanze la preziosa
collezione di dipinti del Marittime Museum, che la costeggia sul lato
destro.
Il Marittime Museum propone un interessante spaccato della
navigazione britannica e delle sue conquiste. Vi sono conservati importanti
documenti ed esemplari di navi, mischiati ad attrazioni visive e postazioni
interattive, anche per i più piccoli. Dietro la Queen's House e Il Museo
della Marina, si apre ai nostri occhi il pendio boschivo del Greenwich Park,
oasi di pace per i residenti e meta molto frequentata dai turisti che si
recano al Royal Observatory, il punto di passaggio del celeberrimo meridiano
fondamentale.
Percorso il viale alberato e salita la ripida scalinata che
porta alla sommità della collina, giungiamo al cospetto di un antico
orologio con quadrante di 24 ore, incassato nel recinto che delimita
l'osservatorio. Appena superato il cancello, eccoci davanti ad uno degli
scorci più fotografati di Londra: la linea di demarcazione che spartisce
l'emisfero occidentale da quello orientale. Nella Flamsteed House, costruita
da Wren nel 1675 come sede dell'osservatorio e destinata a questo scopo fino
al 1948, quando le luci della capitale diventarono troppo forti ed esso fu
spostato nel Sussex, alloggia ora un'esposizione di Cronometri, strumenti
astrologici e orologi d'epoca.
Tornati nel Greenwich Park, sostiamo alcuni
minuti al cospetto della splendida panoramica dell'Old Royal Naval College e
della Queen's House, sullo sfondo del fiume Tamigi e dei grattacieli di
Canary Wharf, stanchi ma pieni delle emozioni che il "villaggio immerso nel
verde" ci ha regalato. Da visitare, sempre nel Greenwich Park, anche la
Ranger's House e la sua collezione di dipinti del XIX secolo. Per chi decide
di trascorrere una serata a Greenwich, vivamente consigliato l'Up the Creek
Comedy Club in Creek Road, mentre per una serata a teatro il Greenwich
Theatre in Crooms Hill o la Greenwich Playhouse, Greenwich High Road. Il
cinema Odeon Greenwich è invece in Bugsy Road, a pochi passi dal centro.
Riepilando. Il graziosissimo villaggio di Greenwich è situato a
sud-est di Londra ed è raggiungibile in treno (da Charing Cross Station), con il
bus D9 (da prendere di fronte alla Torre di Londra), o con il caratteristico
treno della DLR (Docklands Light Railway). Greenwich è un'area di
intensa attività turistica, soprattutto durante il fine settimana quando, sempre
molto animato, diventa un'ottima alternativa al caos delle zone centrali. Molte
le cose da vedere: il veliero Cutty Sark, la Queen's House, il
National Maritime Museum e l'Old Royal Observatory, con il celebre
meridiano '0', che divide l'emisfero est da quello ovest.
Orari e Prezzi:
National Marittime Museum: 10:00-17:00 set-giu; 10:00-18:00 lug e ago.
Entrata libera.
Queen's House: 10:00-17:00. Entrata libera.
Old Royal Naval College: giardini: 8:00-18:00; Painted Hall e cappella:
10:00-17:00 lun-sab; 12:30-17-00 dom. Entrata libera.
Royal Observatory: 10:00-17:00. Entrata libera.
Greenwich Park: 6:00-tramonto. Entrata libera.
Ranger's House: 10:00-17:00, mer-dom, giu-ago; set-mag, su prenotazione. A
pagamento.
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