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Cosa vedere a Londra
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I
tipici pub londinesi come Ye Olde Cheshire Cheese, Lamb & Flag,
The Grenadier e Prospect of Whitby offrono un tuffo nelle
tradizioni cittadine tra birre artigianali, cibo genuino e
un'atmosfera d'altri tempi. Da provare!
Non c'è niente di meglio che entrare in un pub al
riparo da una tipica giornata piovosa di
Londra. Il pub non è solo un locale
dove si vendono e consumano bevande. Per secoli è stato un luogo di incontro per
amici e colleghi di lavoro, per uomini d'affari nel negoziare accordi, un luogo
dove le persone di tutte le fasce sociale si riuniscono ancora oggi per
festeggiare, chiacchierare, fare incontri, giocare e cercare un po' relax.
Secondo fonti storiche i pub
sarebbero nati nel lontano medioevo come circoli parrocchiali,
strategicamente situati lungo le vie di pellegrinaggio, per dare ristoro ai
lunghissimi ed estenuanti cammini dei fedeli.
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Nel XIX secolo diventano poi
luoghi di riunione degli operi che da li a breve incominceranno a riunirsi in
sindacati. I pub sono ancora oggi uno spaccato di storia sociale e
quella londinese rivive anch'essa nei vetri smerigliati, nei rivestimenti di
legno anneriti, nelle luci smorzate, le stesse che ricordano i tempi di candele,
lucidi ottoni e forti odori di birra.
Il termine pub, è stato
inventato dai vittoriani e costituisce l'abbreviazione di 'casa
pubblica', in inglese Public House. Detto ciò, forse pochi sanno che
anche il più rinomato dei pub inglesi porta con se una piccola traccia tutta
italiana: secondo alcune fonti, furono infatti gli antichi Romani
ad aver dato all'Inghilterra il primo vero pub, ben quasi duemila anni fa.
Nella
Roma antica esistevano di fatto le cosiddette "tabernae", dei locali che
come i pub odierni servivano cibo e vino (e probabilmente anche la birra
locale). Il viandante aveva modo di riconoscerle attraverso la targa esposta
fuori, dove in genere apparivano alcune foglie di vite. Non è detto che nella
fondazione della loro Londinium i romani non abbiano potuto esportare
anche le proprie usanze sociali influenzandone il divenire del pub conosciuto
oggi .
Nel corso dei
dei secoli, il via vai di invasori divenne una costante per la Londra antica;
le provenienze erano di sicuro diverse, ma una cosa era comune a tutti loro, la
passione per il bere. In particolare costoro avevano sete di birra,
prodotta dalla fermentazione di malto d'orzo, acqua e lievito. Una bevanda dolce
e forte. Come per tutte le abilità, alcune persone si ritrovarono a produrre una
birra più buona di altre; la migliore veniva così venduta all'interno della
propria comunità, quartiere o villaggio. Nasceva così in modo del tutto
informale la Public House. I Pub sorsero nei luoghi di grande scambio di
comunicazione e Londra da grande città in trasformazione non poteva essere da
meno; nascevano in particolare lungo i terminali di trasporto, come autobus,
tram o stazioni ferroviarie: Angel ad Islington, Elephant and
Castle, Half Moon ad Herne Hill, Royal Oak, Swiss
Cottage, tutti prendono il nome dai pub.
I
pub di Londra sono una vera e propria istituzione, parte dell'anima vera
della città. Nel 1393 re Riccardo II decretò che i pub dovessero avere
determinati segni di riconoscimento, di modo che si potesse cogliere
immediatamente la posizione di ciascun di essi in città. Il segno distintivo
venne poi sviluppato in modo pittorico: in un periodo in cui la stragrande
maggioranza della popolazione era analfabeta urgeva il bisogno di creare
qualcosa di grande, semplice ed immediatamente riconoscibile. Lungo il Tamigi,
nel quartiere di Wapping, troviamo uno storico pub costruito nel 1520,
durante il regno di Enrico VIII. Venne inizialmente chiamato Devil's
Tavern, divenendo presto covo di contrabbandieri e ladri che usavano vendere
i corpi 'lavati' dal Tamigi alle scuole di medicina. Nel 1777, per migliorare
l'immagine, il pub cambiò il nome in Prospect of Whitby, da una nave
ormeggiata lungo il fiume che trasportava carbone per mare da Newcastle a
Londra. Il nome rimane ancora oggi, così come era conosciuto un tempo da
regolari visitatori come
Charles Dickens, Turner e Whistler.
Ogni pub a Londra ha una sua storia, sedersi in una
delle alte sedie in legno, gomiti al bancone, diventa molto più di un semplice 'here
and now' (ora e adesso). Alle nostre spalle siedono secoli di storia,
raccontata non da libri ingialliti ma da legni consumati, da forti odori di
birra, moquette, vocii e furtivi sguardi al mondo esterno. Nello storico pub
lungo il Tamigi, il sopra accennato Prospect of Whitby, si racconta
ancora di fantasmi, che molti riferiscono essere quelli di Moll Catpurse
e del famigerato Jeffrey The hanging judge (il giudice 'impiccatore'),
che apparirebbe dal piano di sopra a guardare dalla finestra una delle sue
esecuzioni.
Non molto lontano, e siamo nel profondo Eastend, siede
il Mayflower (117 Rotherhithe Street, SE16), dove si raccontano ancora
oggi i lontani giorni dei Padri Pellegrini, i primi coloni americani. Nel
1620 Chistopher Jones ormeggiò la sua nave lungo la banchina di questo
pub, allora chiamato The Shippe, al fine di imbarcare i passeggeri dal
suo molo. Tre mesi dopo il suo 'carico' sbarcò in quella che venne battezzata
Plymouth, nel New England: nascevano gli Stati Uniti d'America.
Dopo l'assassinio
dell'arcivescovo Thomas Becket,
il 29 dicembre 1170, nella Cattedrale di Canterbury,
i cristiani provenienti da tutta la Gran Bretagna,
e anche d'oltreoceano, iniziarono il pellegrinaggio al suo santuario. Ben presto
nacquero altri pellegrinaggi ai santuari di tutta l'Inghilterra. Questo mise a
dura prova le ristrette risorse dei monasteri, che avevano fornito fino ad
allora sostentamento ed alloggio a questi viaggiatori. Nascevano così le locande
create dai monaci per una nuova esigenza di viaggio e con in offerta ai
pellegrini non altro che riparo, cibo e bevande. Molte di queste antiche locande
sono ancora in attività e continuano ad offrire ospitalità ai viaggiatori,
nonostante i monaci siano ormai lontani. Probabilmente la più famosa di tutte
era la Tabard, a
Southwark. Fu qui che nel 1388
Geoffrey Chaucer, duecento anni dalla
morte di Becket, scrisse i suoi famosi Racconti di Canterbury.
C'è un senso di scoperta ogni volta che si visita un pub
londinese, è il caso per esempio dell'antica Old Mitre Tavern. La
troviamo nascosta in un piccolo vicolo all'interno di Hatton Garden (area
City, EC1) e la si riconosce da una vecchia e storta lampada da strada e da un
piccolo segno che riprende la forma di un mitria, il copricapo dei vescovi. La
taverna originale venne costruita nel 1547 per servire i lavoratori del
Palazzo dei Vescovi di Ely, contea Cambridgeshire. Tecnicamente è
oggi ancora parte del Cambridgshire ed infatti, fino al secolo scorso, la
licenza del locale veniva rilasciata proprio dalla sua contea originaria. Anche
la polizia della città di Londra non aveva competenza, essendo fuori
giurisdizione. Il Palazzo fu costruito come base londinese del vescovo,
costituendo la più antica chiesa cattolica a Londra. I suoi residenti
avevano potere e ricchezze e si dice abbiano ospitato gli stessi reali Enrico
VIII ed Elisabetta I. Dopo la Riforma, Elisabetta I costrinse
i vescovi ad affittare parte delle loro terre a Sir Christopher Hatton,
uno dei suoi cortigiani. Entrambi, pub e palazzo, furono demoliti nel 1722, ma
il pub fu presto ricostruito. Si ammiri, ben conservato, il tronco del ciliegio
che segnava il confine della Diocesi, lo troviamo in un angolo anteriore al bar:
si dice che Elisabetta I usasse danzare la cuccagna intorno a questo albero.
Sulla Cloth Fair (area City, EC1) esisteva un pub già
sin dal secolo XII, l'Hand and Shears. Una volta questa era una strada
molto trafficata per via della Fiera di Bartolomeo, che si teneva ogni
ogni anno durante il Medioevo nel Smithfield Market. L'area continua a
possedere il suo fascino discreto in un angolo nascosto della Londra fuori dai
circuiti turistici. Il pub è stato a sua volta di proprietà dei Merchants
Taylor (una delle aziende livree della City of London, nata come
associazione corporativa di sarti per poi diventare un'associazione legata alla
filantropia), ed è questo il motivo della presenza di un così caratteristico
emblema. Storicamente, come anche ricorda la frase sopra la porta d'entrata, il
pub era luogo di passaggio popolare prima di assistere alle esecuzioni nella
prigione di Newgate.
I pub di Londra sono
migliaia, non c'è che l'imbarazzo della scelta. Spesso, le riviste più
specializzate e quelle attinenti al viaggio, stilano una vera e propria classica
dei pub più apprezzati, ve ne presentiamo alcuni, da aggiungersi a quelli sopra
menzionati:
White Horse
Parson Green
Fulham SW6 4UL
Il primus inter partes dei pub londinesi. Una vera e
propria grotta di Aladino per il bibliofilo, ha una lista di birra (comprese le
trappiste) che altri possono solo guardare con invidia. Conosciuto informalmente
come 'The Sloaney Pny', dagli Sloane Rangers che lo frequentavano, lo
storico pub di Fulham è presente in questo stesso luogo come minimo dal 1688.
The Blackfriar
174 Queen Victoria St.
City of London EC4V 4EG
Un pub d'eccezione, allo svincolo di New Bridge Street
e Queen Victoria Street, vicino a Fleet Street. Anche solo guardando da
fuori si intuisce cosa ci aspetta all'interno. Il pub, costruito intorno al
1875, è stato ristrutturato dall'architetto H. Fuller Clark nel 1904,
utilizzando marmi policromi, mosaici, rilievi in bronzo e tocchi di decorazione
elaborata. L'edificio si trova sul sito dell'originale monastero di
Blackfriars che esisteva tra il 1279 e il 1539. L'esterno è stato scolpito
da Henry Poole ed alcuni frammenti di mura del monastero sono presenti
tra quelle odierne.
Coach & Horses
29 Greek St
Soho WiD 5DH
Questo pub non può non identificarsi con la vera anima di
Soho, molti direbbero con quello che rimane di Soho (sempre in continuo
movimento e purtroppo cambiamento). Come la maggior parte dei distretti di
Londra, Soho è un villaggio e Coach & Horses è il luogo di ritrovo del villaggio
locale, una Public House storica ed importante anche per essere associata al
giornalista Bernard Jeffrey, lo staff della rivista Private Eye,
altri giornalisti. Di sicuro è ancora oggi uno dei massimi punti di ritrovo dei
personaggi Soho. Il suo ex proprietario, Norman Balon, divenne famoso in
parte per il suo titolo auto-proclamato di "landlord (padrone di casa) più rozzo
di Londra".
Cross Keys
31 Endell St
Covent Garden
WC2H 9EB
Non lontano dal cuore di Covent Garden e ospitata in
un edificio storico (II grade Listed), siede una piccola oasi testimonianza del
fatto che la preferenza del londinese è ancora tutta vittoriana. Una tonalità
ambra pervade questo pub ricoperto da una verde vegetazione, riflessa dal rame e
dai manufatti di ottone che adornano ogni centimetro disponibile della parete e
del soffitto.
Dog House
293 Kennington Road
Kennington SE11 6BY
Estate o inverno che sia questo è un pub da scegliere e da
frequentare. Gli interni sono fortemente bohemien e la clientela giovane
suggerisce che Kennington è quartiere trendy ed emergente, da molti
definito come "one of the best kept secrets in London".
Jerusalem Tavern
55 Britton Street
Farrington
EC1M 5UQ
Luogo storico. Nonostante le premesse risalgono al
XVIII secolo, l'attuale facciata è stata aggiunta non prima del 1810. Il locale
venne aperto come un un pub solo negli anni '90.
The Bell
29 Bush Lane
City of London. EC4R 0AN
Il pub The Bell è davvero uno degli ultimi pub rimaste
nella City di Londra. Esiste in questo stesso luogo sin dal grande incendio
di Londra del 1666. All'interno si ammiri l'elenco dei proprietari sin dal
1668, curiosità da accompagnare ad un'ottima pinta di birra. Tra l'altro, la
birra è mantenuta nella condizione più perfetta, da provare la Timothy Taylor,
una Youngs o una Deuchars, non importa quale, sono tutte più che ottime!
Red Lion
Duke of York Street
Entrare al Red Lion è un privilegio. Un classico
esempio di pub vittoriano, tutto di specchi e ornato di opulenza. Un santuario
in onore delle competenze a lungo perdute dell'artigiano vittoriano.
Trafalgar Tavern
Park Row
Greenwich SE10 9NW
La Trafalgar Tavern di Greenwich è
semplicemente un omaggio alla Old London, un luogo dove il passato può vivere
nel presente. La statua appositamente commissionata di Lord Nelson
presente all'esterno testimonia lo splendore di questo storico pub situato lungo
il Tamigi regale. Costruito nel 1837 il pub è ospita in un edificio di Grade II
e possiede ancora molte caratteristiche originali. Le grandi vetrate in stile
georgiano garantiscono la più bella vista sul fiume.
...non resta ora che sedersi accanto al fuoco, con una
birra in mano e lasciarsi pervadere dalla sensazione che il mondo è qui, adesso,
in un vero pub londinese.
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