Perché leggere un libro?

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In un'era dominata da smartphone e tablet, immergersi nella lettura di un libro può sembrare un'attività desueta. Eppure, i benefici che la lettura apporta alla mente e allo spirito sono enormi e dimostrati scientificamente. Leggere migliora le capacità cognitive, riduce lo stress, aumenta l'empatia e la creatività. Inoltre, la lettura ci trasporta in mondi lontani, ampliando i nostri orizzonti. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio tutte le valide ragioni per cui dovremmo sempre ritagliarci del tempo per leggere un buon libro.

 

Perché leggere, cosa leggere

Oggi, è risaputo, gli esseri umani non leggono molto, non amano lasciarsi sprofondare tra le pagine di un libro, non trovano piacere nei mondi dell’immaginario. E questo è un vero peccato. Io Amo leggere, ma sento innanzitutto il dovere civico e sociale (il dovere di una appassionata) di spiegare cosa siano i libri. Può sembrare banale, ma non tutti hanno idea di cosa sia l’universo cartaceo, della vastità di scelta al suo interno, delle varie opportunità che investono ogni tipo di lettore. Perché esistono diverse tipologie di lettori ed ognuno tiene per mano un suo tipo di libro.

Perché leggere?Se vogliamo avventurarci nell’incantato viaggio tra gli scaffali di librerie e biblioteche dobbiamo prima disfarci dello zaino! Zaino nel senso di " preconcetti" sui libri, malesseri che derivano da brutte esperienze che possono variare dalla scelta infelice di un libro sbagliato in un momento sbagliato della nostra vita (che ci ha lasciato addosso un senso di " noia"), al fastidiosissimo ricordo delle imposizioni di un professore/essa che reputava giusto leggere questo o quest’altro classico (solitamente Mattoni Culturali, bellissimi, ma non sempre idonei al contesto in cui venivano " raccomandati"). Scordiamoci per un attimo di Dante e Manzoni, che, nonostante siano geni indiscussi, non sono gli unici incantatori del foglio bianco. Per nostra grande fortuna…

Libro appena uscitoA questo punto, abbandonati i libri da ricordi amari e gli zaini ingombranti, possiamo aprire le porte dell’immaginario. Tutti leggiamo. Questa è una certezza. Lettori si nasce perché siamo comunicatori linguistici, perché siamo animali dotati di linguaggio e ci viene naturale far scorrere lo sguardo su righe di inchiostro, siano queste le righe della guida tv, o di articoli su mensili e settimanali, o, perché no, siano le righe delle etichette informative sul retro dei prodotti per la pulizia del bagno, la cui lettura è particolarmente amata dai lettori delle " pause biologiche". Anche questa è una categoria di lettori, ricordo che una volta un ragazzo mi disse di aver completato lo studio di intere materie seduto in bagno, nel silenzio e nella pace della concentrazione!

Mettiamo da parte per ora la metafisica dei sanitari e torniamo al nostro cammino tra gli scaffali. Accertato il fatto che nella Vita tutti leggiamo, bisognerà ora chiedersi perché leggere. Sì, perché leggere fa bene. Ve lo posso assicurare. Aiuta a capire meglio noi stessi e gli altri, ci mette in moto la mente e se essa cammina anche la nostra esistenza ne risente, riusciamo a fare le scelte migliori, impariamo a scorgere particolari utilissimi nella nostra vita quotidiana, e, cosa forse più bella, sviluppiamo quella particolarissima capacità a " coccolarci", a ritagliare solo per noi momenti buoni per rilassarci, per goderci una storia, per vivere una nuova breve vita in nuovi e sempre infiniti mondi. Quando " impariamo a leggere", può capitare che, arrivati all’ultima pagina della nostra navicella-libro dei mondi, ci scappino due lacrime o un animato <<E poi?!?>> o una specie di amarezza. Non sempre, infatti, accettiamo la fine di una storia alla quale ci siamo appassionati e dopo esserci affezionati ai protagonisti vorremmo saperne ancora, che faranno adesso? Come continueranno a muoversi nel mondo? Ma, alla fine, si metteranno insieme oppure no? Misteri della letteratura…

Ma la domanda più importante è senza dubbio una sola: Cosa leggere?

Un profano della letteratura crede, e teme, esistano solo libroni polverosi di circa 1000 pagine tutte parole, fitte-fitte, senza neanche un’immagine, questo era anche il dilemma di Alice prima che s’avventurasse nel suo Mondo delle Meraviglie. Ed io la capisco. Ma, per cominciare, esistono libretti piccoli-piccoli, 50 o 70 pagine stracolme di bellezza, di commozione, di incanto e coinvolgimento profondo. Un libretto del genere potete godervelo interamente in due ore di lettura silenziosa e pacifica, potete leggerlo piano-piano o velocemente, potete sottolinearvi tutte le frasi che più vi piacciono e, domattina, potrete raccontarne la storia ad una persona cara. O magari passargli direttamente il libro.

Un altro tipo di lettura sono i Fumetti. Ne esistono generi diversi, classici, americani, giapponesi (manga), italiani, auto-prodotti, sperimentali, ecc, ecc, … Spesso non sono affatto letture " per bambini" (per loro esiste tutta una produzione di libri a parte), sono inseriti in collane a volte molto lunghe e complesse, con storie intricate che possono toccare sentimenti profondi e realtà surreali. Altri fumetti sono, invece, " singoli", un solo numero, proprio come un romanzo, oppure si esauriscono in trilogie o in una decina di uscite. Anche questa è letteratura. Ci avevate mai pensato?

Esistono poi romanzi contemporanei, ovvero scritti da gente che vive e studia e lavora in questo tempo, nel nostro stesso mondo, in cui è facile ritrovarsi. E già: gli scrittori non sono tutti antichi e con la barba lunga! Tra i romanzi contemporanei (italiani e stranieri) potremmo distinguere serie infinite di tipologie, di indirizzi sociali e politici, quelli semplici e fruibili a tutti e quelli complessi e documentati. Ce n’è per tutti i gusti!

E, infine, ci sono pure i " saggi" ed i " classici". Ma quando arriveremo a loro, fidatevi, saremo talmente immersi nella letteratura che ne trarremo tanto puro piacere.

Ora domandiamoci: Come scegliere un libro?

Appena sentiremo nascere in noi l’implacabile voglia di infilare il naso tra le pagine inchiostrate (magari alla fine della lettura di questo articolo!), ricordiamoci che nelle librerie e nelle biblioteche sono sempre presenti figure competenti che possono indirizzarci nella scelta del libro " adatto". Basterà far presente a loro le nostre passioni, quali generi ci piacciono, cosa vorremmo " provare".

Spero che questa breve introduzione alla lettura possa farvi comprendere la passione che da sempre mi accompagna, che non mi libera mai e che può farmi apparire pazza quando il pomeriggio preferisco andare a mare da sola, con dentro la borsa un nuovo romanzo. Mi sta a cuore fornirvi informazioni su libri diversi, suggerirvi nuove scoperte, aiutarvi a conoscere tutta la varietà che vive tra gli scaffali.

Quando vi condurrò alle soglie di questo universo, sarete voi a lasciare la mia mano, per posarla sul retro delle copertine, su nuovi volumi e vi vedrò andar via, con un nuovo amico tra le braccia ed un sorriso sul volto.

Ed io sarò felice nell’augurarvi

Buona Lettura!!!

Articolo di Vanadia Cantaro per Informagiovani Italia

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