Cosa vedere a Cordova
- 26 luoghi interessanti da visitare
Córdoba vive all'ombra del
suo monumentale passato. Durante il X secolo, fu la più grande capitale
d'Europa, superando
Parigi e
Roma nei suoi risultati accademici, architettonici e artistici.
Questa interessante e affascinante città dell'Andalusia
è ancora una sorta di Mecca occidentale per via della la Mezquita, la moschea
elencata dall'UNESCO come uno dei patrimoni dell'umanità, uno dei più splendidi
edifici islamici in Europa. |
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Un altro aspetto affascinante di Córdoba è il centro storico
con la sua caratteristica atmosfera moresca e storico quartiere ebraico.
La
Judería, il vecchio quartiere ebraico, è un
affascinante labirinto di strade strette e tortuose, piazze tranquille e le
case bianche con i patii variopinti dai fiori. Córdoba è anche famosa per il
suo artigianato e la gastronomia. Assaggiate le specialità locali come
la Naranja con Aceite y Bacalao (baccalà con olio d'oliva e arance),
il Salmorejo, una zuppa di pomodoro fresco, simole al gazpacho, e il
Pastel Cordobés, una dolce di origine araba alla crema con agrumi.
La Mezquita, la Grande
Moschea di Córdoba
La
Mezquita la Grande Moschea creata per il Califfato di
Cordoba,
un importante regno moresco dell'Andalusia, è
l'espressione unica dell'architettura islamica in occidente. La
sua importanza deriva dal fatto che alla bellissima costruzione musulmana
si sono aggiunti nel tempo stili rinascimentali, gotici e barocchi
rendendola un edificio unico al mondo nel suo genere, tanto da entrare subito
nell'elenco dei siti protetti dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità...Continua
a leggere sulla
Mezquita.
Cattedrale di Cordova
All'interno
della Mezquita si trova la cattedrale di Cordova, realizzata nel XVI
secolo rappresenta una dimostrazione artistica del trionfo del Cristianesimo
sull’Islam. All'epoca della sua costruzione il clero della città decise di
costruire un grande tempio cristiano che potesse simboleggiare l'importanza
di Cordova. Il progetto consisteva nella demolizione di una parte importante
dell'edificio della grande moschea della Mezquita, rompendo la prospettiva
della foresta di colonne, e l'inserimento al suo posto di una cattedrale
cristiana. Dopo essere stato inizialmente contrastato, fu solo con
l'intercessione dell'imperatore
Carlo V ne fu avviata la costruzione...Continua
a leggere sulla
Cattedrale di Cordova.
Campanile della Moschea-Cattedrale di Cordova
Dal
primitivo minareto musulmano all'attuale Campanile,
questa torre ha segnato l'immagine e il profilo di Cordova. Pur
mantenendo nel tempo la stessa funzione essenziale, quella di
evocare i fedeli, le forme e gli stili sono cambiati. L'altezza
di 54 metri ne fa l'edificio più alto della città. Si può
ammirare la versione originale del minareto arabo per i primi 22
metri di altezza. Dal 2014, è possibile salire fino in cima e
ammirare la città e le sue più importanti attrazioni dall’alto.
Dopo la conquista cristiana, il vecchio minareto di Aljama fu
trasformato in un campanile. Il suo utilizzo avvenne fino al
1589, quando un terremoto ne influenzò la struttura e si decise
di costruire una nuova torre che avvolse parte dei resti del
califfato. La nuova torre della cattedrale venne realizzata
secondo il progetto di Hernán Ruiz III...Continua a
leggere sul
Campanile della
Cattedrale di Cordova.
Alcazar De Los Reyes Cristianos
L'Alcazar De Los Reyes Cristianos,
uno dei monumenti più importanti e rappresentativi di Cordova, un imponente edificio costruito nel 1327 da
Alfonso XI e così chiamato in quanto fu abitato dai "Re Cattolici" che
avevano riconquistato la città ai mori. Viene chiamato così anche se
praticamente tutte le culture che hanno attraversato la città,
dai Romani ai giorni nostri, sono intervenute e vi hanno
abitato...Continua a leggere sull'Alcazar De Los Reyes Cristianos.
Medina Azahara
A circa 8 Km da Cordova e ai
piedi dell'omonima catena montuosa Cordoba, si trovano i resti della Medina Azahara,
dichiarato Monumento Nazionale nel 1923, uno dei più
importanti esempi di architettura ispano-musulmana, risalente al X secolo.
Uno dei più importanti siti archeologici in Spagna, dove il califfo omayyade
Abd-al-Rahman III costruì un palazzo di città che poteva ospitare
fino a 12.000 persone...Continua a leggere su
Medina Azahara.
Ponte romano
di Cordova
Il
Ponte Romano di Cordova, situato sul fiume Guadalquivir, costituisce
l’unica testimonianza dell’insediamento romano nella città . Lungo ben 240 metri poggia su 16
archi con al
centro la statua opera dello scultore Bernabé Gómez del Río dell'Arcangelo Raffaele patrono di
Cordova. Ancora oggi il ponte
rappresenta una delle principali vie di transito e unica strada di accesso
alla città. Il ponte fu progettato originariamente dopo la vittoria di
Cesare su Pompeo il Grande e poi fatto costruire da Augusto come punto
focale della Via Augustea...Continua a leggere sul
Ponte Romano di Cordova.
Torre
de La Calahorra
All'estremità
meridionale del ponte romano si staglia la Torre de la Calahorra di
origine islamica posta al controllo del ponte e alla difesa sulla città fin
dai tempi antichi, tra cui qualche fonte araba di Al-Andalus, e numerosi
riferimenti storici dalla conquista cristiana di Cordoba fino ad oggi. A
prima vista, può sembrare un piccolo edificio per l'importanza che la torre
aveva dal punto di vista difensivo, ma, a causa delle sue caratteristiche, è
stato più che sufficiente...Continua a leggere sulla
Torre de la Calahorra.
Calleja de las Flores
A
pochi metri dalla Moschea-Cattedrale, nella strada dedicata
all'illustre architetto e archeologo di Cordova Ricardo
Velásquez Bosco, (colui che tra le altre cose eseguì i
lavori di restauro della Cattedrale-Moschea di Cordoba e che
diresse importanti scavi archeologici nei pressi della
città), troviamo un piccolo e usurato capitello incastonato
in un angolo, che segna l'inizio di Calleja de las Flores.
Quest'ultima è diventata negli anni un icona di Cordova, una
tipica cartolina che i turisti cercano di fotografare...Continua
a leggere sulla
Calleja de las Flores.
Tempio Romano
Accanto
al Municipio (Ayuntamiento), all' angolo tra le
Calle Claudio Marcelo e Capitulares, si trova l'unico
Tempio Romano di Cordova arrivato fino ai giorni nostri
i cui resti sono stati rinvenuti negli anni '50 del secolo
scorso durante i lavori urbanistici di ampliamento della
città. Risalente al I secolo e dedicato al culto imperiale,
stupisce subito per le sue grandi dimensioni, che si può
desumere anche dallaltezza delle colonne frontali e
dall'alto numero di colonne in generale...Continua a leggere
sul
Tempio Romano di
Cordova.
Museo de las Tres Culturas
La
Torre de la Calahorra ospita dal 1987 il Museo de las Tres Culturas,
anche chiamato Museo Vivente di al-Andalus, è una
notevole testimonianza culturale e artistica della storia medievale di
Cordoba, basata sulla convivenza delle culture cristiana, giudaica e
musulmana. ?gestito dalla Córdoba Fondazione Paradigma. Promosso
dalla Fondazione Roger Garaudy permette ai visitatori di conoscere la
storia di Al-Andalus, il nome che i musulmani diedero alla parte
della Penisola Iberica, sottolineando la coesistenza pacifica delle tre
culture (cristiana, islamica ed ebraica) che vivevano a Cordoba...Continua a
leggere sul
Museo Vivente al-Andalus.
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La Juderia
La
Juderia di Cordova è uno dei più importanti quartieri
ebraici d'Europa, per secoli luogo di rifugio degli ebrei che fuggivano da
tante e varie persecuzioni che avvenivano in Europa e in Palestina nei loro
confronti, divenendo in breve tempo grande centro culturale e spirituale.
Immutato è lo splendore di questo antico quartiere con le sue strette
strade, le piccole caratteristiche piazze, i bianchi palazzi abbelliti e i
balconi ricolmi di fiori colorati...Continua a leggere sulla
Juderia di Cordova.
Sinagoga di Cordova
Di
tutti i monumenti conservati di Cordova, la Sinagoga è tra quelli
che, nonostante sia tra i più visitati, risultano più sottovalutati dal
visitatore, anche se siamo di fronte a una delle sinagoghe più belle di
Spagna, che è, tra l'altro, l'unica ancora presente in Andalusia. Un
edificio molto importante, dal punto di vista artistico, storico, sociale e
politico. Situata nelle vicinanze della Puerta de Almodóvar, l'ingresso
al quartiere arabo, risale al XIV secolo. Presenta bellissimi decori in
stile mudejar, stucchi floreali e diverse scritte in ebraico...Continua a
leggere sulla
Sinagoga di Cordova.
Museo Arqueologico Provincial
Allestito nel 1965 all'interno del
palazzo rinascimentale appartenuto un tempo alla famiglia Pàez de Castillejo
il Museo Arqueologico Provincial è opera di Hernan Ruiz. Si tratta in
complesso di 8 sale e 4 cortili. Bellissima la fontana al centro del patio e
le straordinarie collezioni dell'età preistorica, visigota, iberica e
romana con capitelli, mosaici e sarcofagi, e la collezione moresca tra cui
ceramiche e bronzi e il celebre Cerbiatto, del X secolo, per non menzionare
il tesoro di Pozoblanco e di Torredonjimeno del VII secolo.
Plaza de la Corredera
La
Plaza de la Corredera, la grande piazza di Cordova del XVII secolo ha
una storia abbastanza intricata come luogo pubblico. Qui si trovava il circo
romano di Córdoba (per corse di cavalli e altri spettacoli) e più tardi per
le corride (vicino c'è una strada chiamata calle Toril, dove c'era un
recinto dei tori), per i terribili roghi dell'Inquisizione, gli infausti
autos de fe e luogo di esecuzioni pubblicche durante l'invasione francese.
Oggi è circondata da appartamenti a balconi e ospita un vasto assortimento
di caffè, ristoranti e taverne. Il Mercado de la Corredera è un mercato
alimentare che ogni mattina vende tutti i tipi di prodotti freschi
provenienti dalla provincia. Ospita inoltre un mercato medievale nel mese di
gennaio.
Gli scavi archeologici hanno scoperto
al di sotto della piazza una serie di meravigliosi mosaici del periodo
romano, che sono ora in mostra nel Castello dei Monarchi Cristiani. La
piazza attuale è rettangolare con portici arcuati che circondano il piano
terra, progettati secondo lo stile delle piazze antiche della città di
Castiglia (ce ne sono di simili in molte città della Spagna), di cui è
l'unico del suo genere in Andalusia.
Museo delle Belle Arti di
Cordova
Il
Museo delle Belle Arti di
Cordoba ospitato all'interno di quello che un tempo era l'Hospital de la Caridad fu eretto dai re Cattolici e ha un’attuale configurazione in stile
rinascimentale. Ospita una notevole collezione di opere di pittori e
scultori cordobani del XVI-XX secolo, in particolare le opere di Bartolomé
Bermejo, Luis de Morales, Valdés Leal, Ribera, Zurbarán, Murillo e Antonio
del Castillo.
Museo Municipal Taurino
Il
Museo Municipal Taurino è
situato in un'antica villa signorile del XVI secolo, nella Plaza de
Maimónides e rappresentata la storia di 5 "califas" della corrida: Lagartijo,
Guerrita, Machaquito, Manolete e il giovane califfo Manuel Benítez El
Cordobés. Ospita una importante collezione di foto, abiti, incisioni ed
un'ampia documentazione di strumenti della corrida, come la tauromachia, e
teste di tori che hanno fatto storia nella tradizione della corrida
cordobana come nel caso di Costillero.
Palacio De Viana
Il
Palacio De Viana del XIV
secolo, è un bellissimo palazzo di immutato fascino storico. Presenta ben 12
patii fioriti tipici di Cordoba e un meraviglioso giardino. Al suo interno,
si trovano incredibili arredi arricchiti da collezioni di oggetti d'arte come
porcellane, pitture, armi, mosaici e arazzi raffiguranti la guerra di Troia
e racconti spagnoli, e una scala di cedro sormontata da un bellissimo
soffitto mudejar...Continua a leggere del
Palacio de Viana.
Museo Julio Romero de
Torres
Il
Museo Julio Romero de Torres riunisce la più grande collezione di
pittori di Cordova in un unico edificio recentemente ristrutturato del XIX
secolo. Dopo la morte del grande pittore locale Julio Romero de Torres,
il 10 maggio 1930, la vedova Francisca Pellicer del pittore ei suoi
figli Rafael e Maria Amalia decisero di creare un museo dedicato alla sua
memoria a condizione che il loro accesso fosse gratuito. Oggi l'ammissione è
gratuita al pubblico, se si è cittadini dell'Unione europea. Il 23 novembre
1931 il museo venne inaugurato dall'allora Presidente della Repubblica
spagnola Nicetas Alcalá Zamora. Nel 1934 venne acquistata la casa
adiacente. L'ultima ristrutturazione risale al 1992, per l'installazione di
sistemi di illuminazione e sicurezza, nonché per la ristrutturazione di una
parte delle strutture. Un luogo interessante per capire l'evoluzione
artistica e sociale della città.
Antico Ospedale
di San Sebastian
L'edificio,
precedentemente noto come Hospital de San Sebastián, fu costruito
tra il 1512 e il 1516 dall'architetto Hernán Ruiz il vecchio,
commissionato dalla Confraternita di San Sebastián. La posizione che
venne scelta era un sito conosciuto come "Corral de Cárdenas"
(cortile di Cárdenas), situato sul lato occidentale della
Moschea-Cattedrale (la Mezquita), dove oggi si trova la calle Torrijos.
In epoca islamica, in questo punto della città faceva parte della sala
abluzioni situato sul lato occidentale della moschea...Continua a
leggere sull'Antico
Ospedale di San Sebastian a Cordova.
Jardín Botánico de Córdoba
Una
fuga nella natura proprio nel cuore della città, il Giardino Botanico di
Córdoba è pieno di vegetazione lussureggiante, piazze spaziose e
fontane. Il giardino è piantato con specie autoctone tipiche del
Mediterraneo come siepi di rosmarino e piante di mirtillo. Una zona è
dedicata a piante agricole, comprese le aromatiche, le erbe medicinali, le
verdure e gli alberi da frutto. I visitatori troveranno una serra vicino
alla piazza centrale del parco. Questo ambiente in vetro è suddiviso in tre
sezioni, contenenti le specie di località specifiche: le Isole Canarie,
le Isole Baleari e l'Andalusia. Il giardino ha anche una
piacevole passerella ombreggiata e un Arboreto pieno di una vasta varietà di
alberi e arbusti.
Indirizzo: Avenida de Linneo, Córdoba
Iglesia de San Lorenzo
La
Chiesa di San Lorenzo del XIII secolo, convertita da una
moschea, è considerata uno dei migliori esempi di
architettura medievale a Córdoba. I recenti lavori di
ristrutturazione hanno ripristinato gran parte
dell'apparenza originaria dell'edificio. Di fronte
all'entrata principale, la chiesa ha un portico distintivo
con tre archi. Altre caratteristiche importanti includono
una torre costruita sul minareto dell'ex moschea, con
dettagli stilistici che erano precursori della
Torre Giralda di
Siviglia. All'interno del santuario i visitatori restano
impressionati dalla graziosa finestra rossa e dall'altare
maggiore con la sua pala d'altare barocca e dall'abbondanza
di dipinti italiani.
Iglesia de San Miguel
La
Chiesa di San Michele a Cordova appartiene al gruppo
di 14 chiese parrocchiali costruite dopo la Riconquista
cristiana di Córdoba. Queste chiese sono chiamate
Fernandinas, in onore di Ferdinando III di Castiglia,
che dopo un assedio durato diversi mesi, conquistò la città
il 29 giugno del 1236. Molte di queste chiese furono
riconversione da vecchie moschee. La maggior parte delle
Fernandinas furono costruite con materiali di recupero,
questo spiega il perché possiedono delle colonne romane e
moresche. La chiesa di San Miguel presenta elementi
romanici, nonché i dettagli dell'era del califfato e
dell'architettura Mudéjar. Gli stili architettonici
distintivi si vedono nella cappella battesimale e nel
portone laterale Epistle. Alcuni archi incorporano caratteri
ebraici.
Bagni arabi Hammam
Al Andalus
I
Bagni Arabi di Cordova, sono i più grandi bagni arabi
d'Europa, un luogo veramente bello che si trova proprio
accanto alla Mezquita verso la Plaza del Potro. Riportano al
periodo di massimo splendore del regno andaluso.
L'arredamento e i profumi sono tipicamente arabi o mudejar.
Appena entrati si sente subito (come in tutti i bagni
termali) un'ondata di vapore caldo umido. Nell'Hamman vero e
proprio ci sono diverse sale e numerose vasche dove
immergersi a temperature diverse. C'è la vasca fredda,
quella tiepida e due vasche di acqua calda e molto calda.
Oltre a questo l'immancabile bagno turco. Le sale sono
decorate in modo molto bello ed è stata ricreata una
atmosfera di assoluto relax con lanterne e candele che
mandano luci fioche e contemplative con l'aria profumata di
incensi e di olii profumati. Se avete tempo durante la
vostra visita, sicuramente un'esperienza da provare.
Palacio de la Merced
Il
Palacio de la Merced è un antico convento dei frati
mercedenti e l'attuale sede del Consiglio Provinciale di
Cordoba; è un singolare edificio rappresentativo dello stile
barocco di Cordoba. Venne costruito nel XVIII secolo, mette
in evidenza il chiostro principale, con il suo pavimento
porticato e la fontana barocca di marmo nero, così come la
scalinata imperiale di marmo. Nei suoi cortili e sale ospita
importanti mostre durante tutto l'anno.
Tradizionalmente l'origine e la fondazione di questo
convento è legata alla figura di San Pietro Nolasco,
a cui il re Ferdinando III di Castiglia donò la Basilica
di Sant'Eulalia dopo la conquista della città. Dalla sua
fondazione l'edificio ha subito numerose trasformazioni. Lo
stile attuale è del del XVIII secolo, sebbene rivisto nel
1850, quando l'edificio fu destinato ad ospizio, e nel 1960,
per adattarla alla sede del Consiglio Provinciale,
acquisendo l'attuale fisionomia sotto la direzione
dell'architetto Rafael de la Hoz Arderius. Nel
gennaio 1978 la chiesa subì un grande incendio provocato da
un pazzo che distrusse la pala d' altare maggiore e tutti
gli infissi che la decoravana. Attualmente è in fase di
recupero. L'ex convento di Nostra Signora della Misericordia
è stato dichiarato bene culturale nazionale nel 2008.
Casa Andalusi
In
questo bel edificio restaurato del XII secolo è possibile
avere una buona impressione della vecchia vita della Cordova
araba, un tipico museo di storia andalusa. L'edificio è
piccolo e il costo di 4 euro può sembrare eccessivo per
alcuni, mentre per altri può valere la pena vedere anche
questa casa. Vedete voi in base al tempo che vi avanzerà
dalla vostro visita alla città. Qui troverete mobili
autentici, tappeti, dipinti, utensili e persino piatti. La
Casa Andalusa si trova nel centro del quartiere ebraico
accanto alla sinagoga sulla Calle Judíos.
Indirizzo: Calle Judíos 12,14004 Corrdoba
Castillo de
Almodóvar del Río
Il
castello di Almodóvar del Río si trova a 22
chilometri da Córdoba, nella città di Almodóvar del Río.
Si tratta di un'antica fortezza militare moresca risalente
al 740. Costruito in una posizione vantaggiosa e strategica
in cima a una collina, il castello è circondato da un forte
che occupa più di 5.000 metri quadrati. Dalla sua posizione,
la fortezza fornì la difesa per la città di Córdoba. I
visitatori possono passeggiare per le antiche mura di
difesa, le torri, le segrete e i passaggi sotterranei.
Indirizzo: Calle del Castillo, Almodóvar del Río
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