Sei qui:
Siviglia: cosa vedere
>
Il Guadalquivir - l'arteria
dell'Andalusia
Il
Guadalquivir è il grande fiume dell'Andalusia,
che attraversa la regione per più di 650 chilometri prima di
sfociare nell'Oceano Atlantico. Da sempre è parte integrante di
Siviglia, della sua storia, delle sue tradizioni
e del suo sviluppo nei secoli. L'arteria dell'antica Hispalis
romana è la gloria di Siviglia, che ne ha fatto la capitale
dell'Occidente, nella prospera ed elegante città dove vissero
musulmani, cristiani ed ebrei. Siviglia deve molto, quasi tutto
al suo fiume. La città che conosciamo oggi ebbe, grazie al
Guadalquivir durante un'età dell'oro (letteralmente) tra
il XVI e XVII secolo, il monopolio sul commercio spagnolo con il
Nuovo Mondo, il più grande centro commerciale. La città, da quel
momento in poi, divenne una grande città.
|
|
I
sivigliani si incontrano spesso al bordo del fiume alla fine della giornata per
passeggiare, suonare musica, bere un drink o semplicemente sdraiarsi per godersi
gli ultimi raggi di sole. Si possono anche vedere le navi da crociera in
partenza per una cena romantica, i kayak che giocano con i gorghi. Quando il
sole tramonta, il Guadalquivir si addormenta in una atmosfera quasi da favola.
Camminando sul lungo fiume si passa accanto ad alcuni monumenti, alcuni dei
quali legati all'Esposizione Mondiale del 1992: i ponti della Barqueta e
dell'Alamillo, per esempio, la Torre Triana e la Torre
Schindler, oggi meno frequentate.
Siviglia
in parte è il suo fiume, senza il quale non sarebbe mai potuta essere la stessa.
Dalle sue acque sono andati ed arrivati i grandi conquistatori e mercanti fin
dal XVI secolo, Colombo, El Cano o le potenze magellane che con
l'oro ne fecero la capitale del mondo (con la
Torre dell'Oro,
appunto che ne segnava l'arrivo dopo i lunghi viaggi) nel peccato di quelli
Babilonia di quei tempi, con il il pio Filippo II che chiudeva più di un occhio.
Bagliori attraverso il fiume dell'età dorata spagnola con Cervantes,
Velázquez,
Murillo e Zurbarán.
Un fiume poi abbandonato dai suoi abitanti per secoli dopo che smise di essere
il porto della Spagna diventando un ricettacolo di tutti i tipi di rifiuti tra
Siviglia e
Cadice. Un fiume sonnolento e dimenticato poi recuperato e
curato dall'Expo del 92. Ora brilla di nuovo, il sangue di cristallo della
città, che si rifletto nella Torre del Oro e nelle strada di Betis, nei ponti di
Triana, San
Telmo o Paquito. La vista della città una volta attraversato il ponte di Triana
è bellissima e impareggiabile.
Copyright © Informagiovani-italia.com. La riproduzione
totale o parziale, in qualunque forma, su qualsiasi supporto
e con qualunque mezzo è proibita senza autorizzazione scritta.
Se questa pagina ti è piaciuta e ti è stata utile offrici
un caffè (ma non ci offendiamo se ci offri una pizza :) ), così ci aiuterai ad andare avanti per quanto possiamo e a scrivere e offrire la prossima guida gratuitamente.: Paypal
☕
Dove si trova?
Torna su
Ostelli Siviglia
Ostelli Spagna
Hotel Siviglia
Hotel Spagna
Carte d'Espagne
Karte von Spanien
Mapa de
España
Map of Spain
Carte de
Séville
Karte von Sevilla
Mapa Sevilla Map of Seville
|